Gestisci il tuo tempo

Di Luca Varvelli e Laura Varvelli

Questo libro, ricco di consigli pratici di facile applicazione e corredato da test di autovalutazione, propone un percorso di miglioramento rivolto a chi pensa di essere già padrone del proprio tempo e a chi del tempo si sente inesorabilmente prigioniero

• Lingua: Italiano
• Editore: IlSole24Ore
• Data di uscita: 1 ott 2011
• ISBN: 9788863453041

Anteprima del libro

MIGLIORA TE STESSO

GESTISCI IL TUO TEMPO

Luca e Laura Varvelli

GESTISCI IL TUO TEMPO

Come migliorare l’utilizzo del proprio tempo

e diventare padroni della propria vita

ISBN 978-88-6345-238-9

© 2001, 2004, 2011 Il Sole 24 ORE S.p.A.

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Ilustrazioni di Roberto Giannotti

Fotocomposizione: Compos 90 Srl, via Bonfadini, 111 - 20138 Milano 

Stampa: Rotolito Lombarda, via Sondrio, 3 - 20096 Seggiano di Pioltello (MI) 

Nuova edizione: giugno 2011

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Sommario

Introduzione

1. Un buon uso del tempo

Il tempo è galantuomo

Organizzare il futuro (il presente è già passato)

Il tempo e il suo valore

2.Governare il proprio tempo

Conoscere per migliorare

Registrare tempi e attività

Il tempo è denaro

Compiti, mansioni, ruoli

3. Alla ricerca del tempo perduto

Ore sprecate, perdute, rubate

Le strategie antifurto

Definire i tempi di lavoro

4. I costi della gestione del tempo

Costi fisici e psicologici

La stanchezza

La preoccupazione

La pressione

Le età del manager

5. Da prigionieri a padroni

Riappropriarsi del proprio tempo

La strada della buona educazione

La strada delle priorità

La strada dell’(auto)organizzazione

Come gestire le attese

6. Ozia... et labora

Elogio dell’ozio

Elogio del lavoro

L’orologio del tempo

Appendice

Sai gestire il tuo tempo?

Alla ricerca della serenità perduta: l’ansia

Scoppiare di salute... o di lavoro

Eustress o distress?

Sogni, speranze, buoni propositi... e obiettivi

Un’analisi del proprio tempo

Introduzione

Questo libro è scritto per chi ha tempo, tempo per leggere e per pensare.

Quelli che sono troppo impegnati non hanno tempo di fermarsi a guardare un libro, attirati dalla sua copertina, per leggerne l’introduzione, sfogliarne qualche pagina e decidere se vale la pena di acquistarlo.

Quelli che non hanno tempo, infatti, sono sempre di corsa e con il cellulare in mano, impiegano il loro tempo in mille attività; devono sentirsi operativi e non possono sprecare nemmeno un secondo della loro prezio-sissima giornata; quelli che non hanno tempo molte volte lo rubano agli altri, prevaricandoli.

Chi invece ha tempo di fermarsi, ha scelto di impiegare il suo tempo per prendersi cinque minuti di pausa, o forse è uscito da casa o dall’ufficio dopo una giornata stancante deciso a comprarsi un libro sulla gestione del tempo, oppure ha perso il treno per tornare a casa e sta occupando il tempo nell’attesa.

Comunque sia, dimostra di saper avere cura di sé e di avere curiosità di apprendere.

Il successo nella vita personale e professionale di ognuno è dato anche da un atteggiamento positivo e attento nei riguardi del tempo.

Tutti abbiamo lo stesso numero di ore da vivere ogni settimana. Alcuni queste ore le vivono, altri le occupano, altri ancora le trascorrono.

La differente attenzione che si presta al trascorrere del tempo trova le sue basi non solo nell’educazione ricevuta in famiglia ma anche nella libertà di pensiero e nelle scelte dell’età adulta. Il rapporto che instauriamo col tempo è il motore delle nostre aspettative, perché influenza il nostro agire quotidiano rendendolo più o meno produttivo.

Il tempo, infatti, è una risorsa critica da gestire, una risorsa importante che non ritorna e non si ricrea: non si può risparmiare, né guadagnare. Un minuto sprecato è un minuto perduto. Un minuto impiegato ci rende uomini.

Il libro è scritto per chi già si sente padrone del proprio tempo e ha coscienza che il tempo si può gestire, si può prevedere, pianificare e programmare; ma è scritto anche per chi è consapevole di non utilizzarlo al meglio, perché del tempo si sente prigioniero, e vuole trovare spunti, idee e consigli per migliorare l’utilizzo di una risorsa scarsa.

I passi suggeriti dal libro per arrivare a essere padroni del proprio tempo sono:

• la conoscenza dell’uso che se ne fa;

• l’analisi del tempo occupato, perduto o rubato;

• la scelta della qualità e della quantità dei costi da pagare per una migliore gestione;

• le strade del miglioramento.

I capitoli sono ricchi di consigli per migliorare la propria gestione del tempo. Si tratta di consigli semplici e di facile applicazione, sperimentati con successo per anni nelle aule di formazione, nell’attività di consulenza e nella vita.

Il tempo è vita, non va sprecato. Non va vissuto con uno stile ossessi-vo, né programmato istante per istante. Va utilizzato per quello che è: una risorsa preziosa.

1. Un buon uso del tempo

Il tempo è galantuomo

Il tempo non è contro di noi

Cos’è il tempo? … se nessuno me lo domanda, lo so; ma se devo spiegarlo a qualcuno non ne sono più capace. Questa è l’idea di sant’Agostino sul tempo.

Il tempo è un concetto fisico che viene utilizzato per stabilire la contemporaneità o l’ordine di una serie di eventi. Il tempo si misura con il calendario e con l’orologio: si misura in anni, mesi, settimane, giorni, ore, minuti e secondi.

Per alcuni il tempo è vita, per altri… morte. Alcuni vogliono battere il tempo (come l’atleta che corre i 400 metri piani), altri sperano che si fermi (come gli anziani); alcuni lo rimpiangono (come chi deve scontare 20 anni di prigione), altri ancora desiderano che passi più in fretta (i malati) o che si fermi (gli innamorati).

Poveri e ricchi, manager e dipendenti, tutti hanno la stessa ricchezza in termini di tempo. Per tutti il giorno dura 24 ore, l’ora 60 minuti, il minuto 60 secondi. Il tempo rende uguali. È una risorsa preziosa, la risorsa base di ogni individuo e di ogni organizzazione; non è abbondante, né infinita.

Il minuto termina dopo 60 secondi. Sempre, ogni volta. Non esistono ore di 59 o 61 minuti e giorni di 23 o 25 ore. Il tempo, dunque, è una risorsa irripetibile, non ritorna, non si ricrea. Non si può andare avanti nel tempo, né tornare indietro (o forse non ne siamo ancora capaci).

Il tempo passa, non si ferma mai. È un galantuomo che non chiede 

L’incapacità di gestire il tempo si rivela spesso nel rifugiarsi in modi di dire, motti e proverbi.

Solo gli svizzeri potevano coniare il termine überpünktlich, che significa più che puntuale, iper-puntuale.

In Italia sono molto comuni espressioni del tipo Chi ha tempo non aspetti tempo, e il tempo cancella le ferite. Andiamo con i piedi di piombo, o lasciamo che le acque si calmino, oppure ancora la notte porta consiglio.

Per gli inglesi "time and tide wait for no man (il tempo e la marea non aspettano nessuno). I francesi, invece, concludono le loro lettere con N’oublie pas de nous donner de tes nouvel es de temps en temps, s’il te plaît (non dimenticare di darci tue notizie, di tanto in tanto), quando potrebbero scrivere con molta più sintesi Au revoir (arrivederci").

nulla, ma nulla regala. Non è vero che il tempo corre, il tempo… scorre.

Inesorabile, ineluttabile, costante. Scorre sempre alla stessa velocità su qualunque meridiano o parallelo della nostra Terra.

Queste vacanze sono volate; è stato un anno fantastico, sembra ieri, eppure sono già passati 12 mesi; devo stare a letto ancora per 2 settimane, non mi passa più; la riunione non finiva mai, è durata un’eternità… Il tempo è lì. Oggi è lunedì, sono le 12.51. Noi possiamo farne l’uso che vogliamo, possiamo gestirlo o farci gestire; possiamo esserne padroni o prigionieri. Possiamo tenerlo per noi o regalarlo ad altri, difenderlo con i denti e con le unghie o farcelo… rubare.

Il tempo: fattore critico di successo

Il tempo può essere considerato come il fattore critico del successo individuale. È infatti l’unica risorsa che può creare la differenza tra persone o tra risultati, l’elemento discriminante, a parità di risorse disponibili, che decreta il successo vero e l’eccellenza di una persona o di un’impresa.

Qualunque obiettivo si raggiunge infatti grazie al tempo, nel tempo, per un certo tempo, prima o dopo il tempo convenuto, oppure con poco o molto tempo a disposizione, con il tempo nostro o con quello degli altri.

Solo alcuni sanno mantenere i livelli di eccellenza nel tempo (durata), poche aziende competono grazie all’uso che fanno del tempo. Il tempo misura, il tempo è la misura.

La misurazione del tempo è basata su due metodi astronomici classici che prendono come riferimento la rotazione della Terra rispetto al suo asse o rispetto al Sole e ad altre stelle.

• Tempo solare. Fa riferimento al moto della Terra intorno