Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

L’Enigma Genesi decriptato convalida i Dogmi Mariani e la salvezza per le religioni non cristiane in Maria Valtorta
L’Enigma Genesi decriptato convalida i Dogmi Mariani e la salvezza per le religioni non cristiane in Maria Valtorta
L’Enigma Genesi decriptato convalida i Dogmi Mariani e la salvezza per le religioni non cristiane in Maria Valtorta
E-book176 pagine2 ore

L’Enigma Genesi decriptato convalida i Dogmi Mariani e la salvezza per le religioni non cristiane in Maria Valtorta

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

La Genomica, branca o settore della biologia molecolare, è la scienza che è servita per decriptare la (o il) Genesi, racconto di 3500 anni fa, definito dagli studiosi genere letterario simbolico o mitico-poetico.

La Genesi non è altro che un insieme intrecciato di enigmi.
Con la genomica è possibile trovare la chiave di decifratura dell’enigma Genesi, cioè di comprendere chi siano i “li” di “maschio e femmina li creò”, che non sono l’uomo e la donna, e in che consista il Peccato Originale (PO), fino ad ora peccato sconosciuto o male interpretato. In seguito ho usato quanto scoperto per spiegare e comprendere i Dogmi Mariani. Infine, ho capito che il PO, inteso come disobbedienza, va separato dalle conseguenze che ha prodotto.
Il PO, inteso come “disobbedienza” (Gn 3), ha generato una colpa che è stata redenta, eliminata dal sacrificio di Gesù, mentre è rimasto il PO sotto l’aspetto di “conseguenze del PO” (Gn 6,1-3) dovute a una ibridazione generale della specie che ha rovinata quella primordiale creata.

Questa distinzione e separazione tra PO e conseguenze del PO porta alla conseguenza che il Cielo è aperto a tutti gli uomini (di qualsiasi religione) tramite due vie. Queste due vie, anche segnalate da Gesù nei dettati alla Valtorta, non sono chiarite dalla Chiesa Cattolica che sarebbe molto favorevole a questa chiarificazione.
La causa di questa oscurità è la mancanza di basi per sostenere questa dottrina perché l’esegesi classica della Genesi non riesce a fornire le giustificazioni. Pertanto le verità scoperte dalla decriptazione della Genesi portano anche a giustificare e difendere dall’accusa di eresia quanto detto da Gesù nella Valtorta, insegnamenti solo in apparente contrasto a quelli della Chiesa Cattolica.

Seguono alcuni brani presi dalla Valtorta per convalidare quanto spiegato.
LinguaItaliano
Data di uscita16 set 2022
ISBN9791222000329
L’Enigma Genesi decriptato convalida i Dogmi Mariani e la salvezza per le religioni non cristiane in Maria Valtorta

Correlato a L’Enigma Genesi decriptato convalida i Dogmi Mariani e la salvezza per le religioni non cristiane in Maria Valtorta

Ebook correlati

Cristianesimo per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su L’Enigma Genesi decriptato convalida i Dogmi Mariani e la salvezza per le religioni non cristiane in Maria Valtorta

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    L’Enigma Genesi decriptato convalida i Dogmi Mariani e la salvezza per le religioni non cristiane in Maria Valtorta - Carlo Diena

    Introduzione.

    Il genere letterario dei primi undici capitoli della Bibbia è definito da molti studiosi come simbolico e da altri come poetico – mitico.

    Questo significa che detti capitoli della Genesi sono considerati come un mito da leggere o interpretare attraverso allegorie, metafore e simbolismi che la tradizione nei secoli ha ben codificato.

    Quando s’inizia a studiare la Bibbia, è insegnato che questa si può capire e interpretare adeguatamente solo con sé stessa poiché è parola di Dio.

    Così insegna la Chiesa mater magistra nella Dei Verbum n° 12:

    " Perciò, dovendo la sacra Scrittura esser letta e interpretata alla luce dello stesso Spirito mediante il quale è stata scritta, per ricavare con esattezza il senso dei sacri testi, si deve badare con non minore diligenza al contenuto e all'unità di tutta la Scrittura."

    Pertanto, come cattolico mi propongo di interpretarla attraverso l’insegnamento del magistero della Chiesa.

    Chiarito quest’aspetto, devo riferire quanto mi è accaduto di scoprire fortuitamente o meglio provvidenzialmente, usando l'intuizione e il ragionamento fatto da Galileo Galilei.

    Il padre del metodo scientifico iniziò a scoprire le leggi della natura partendo dalla convinzione che la Sacra Scrittura e la Natura fossero libri diversi dello stesso Autore.

    Credeva che la Sacra Scrittura e la Natura procedessero di pari passo, quella dal Verbo divino come dettatura dello Spirito Santo, questa come interprete fedele degli ordini di Dio, leggibile con il metodo sperimentale.

    Allo stesso modo ho creduto che la Scienza sperimentale fosse in grado di scoprire la logica di chi ha fatto il creato e quindi potesse anche interpretare la prima parte della Genesi, fino al Capitolo VI, versetto quinto.

    Dei vari settori della Scienza, io ho usato la Genomica e la Genetica molecolare, entrambe sotto classi della Biologia molecolare.

    Ho provato a interpretare questa parte della Genesi con le conoscenze moderne, specialmente con la Genomica, nata da pochissimi anni se teniamo presente che il sequenziamento del genoma umano, senza essere ancora completamente compreso, è datato, prima bozza, anno 2000, e versione quasi definitiva anno 2003 (definitivo anno 2021-22), in seguito, in questo scritto, definito anno 2000/2003.

    Con mia grande sorpresa ho potuto decifrare e quindi leggere la Genesi in modo chiaro senza dover usare allegorie, simboli o metafore.

    In sintesi, l’enigma Genesi è ora possibile decifralo con la Genomica, senza la quale impossibile la decifrazione.

    Per essere più preciso devo dire che la Genesi è un intreccio, un incastro di vari enigmi.

    Per comprenderla bene tutta occorre decifrare tutti gli enigmi e alla fine si avranno delle sorprese inaspettate ma necessarie per capire a fondo e dare soluzione a tutti i problemi irrisolti della religione cristiana: esempio la salvezza presso altre religioni o salvezza dei bambini non battezzati.

    Alla risoluzione di un mistero ne nascono altri.

    Infatti, questo fatto porta a un altro mistero: come possibile che un racconto di 3500 anni fa, ritenuto simbolico e mitologico, sia decifrabile con la scienza del terzo millennio se non si accetta l’esistenza di Dio che gli atei ricusano fermamente, non accettando il trascendente?

    È stato importante sia seguire il consiglio di Cartesio che insegnava:

    Per raggiungere la verità bisogna, almeno una volta nella propria vita, disfarsi di tutte le opinioni che si sono ricevute, e ricostruire di nuovo e dalle fondamenta i sistemi delle proprie conoscenze.

    sia ricordare la Costituzione Pastorale Gaudium et Spes, sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, del 7 dicembre 1965, al capitolo quarantaquattro avente per titolo L’aiuto che la Chiesa riceve dal mondo contemporaneo.

    Ecco il testo che ci interessa a uso di chi non l’ha presente e sottomano:

    …L’esperienza dei secoli passati, il progresso delle scienze, i tesori nascosti nelle varie forme di cultura umana, attraverso cui si svela più appieno la natura stessa dell’uomo e si aprono nuove vie verso la verità, tutto ciò è di vantaggio anche per la Chiesa

    …Allo scopo di accrescere tale scambio, oggi soprattutto, che i cambiamenti sono così rapidi e tanto vari i modi di pensare, la Chiesa ha bisogno particolare dell’apporto di coloro che, vivendo nel mondo, ne conoscono le diverse istituzioni e discipline e ne capiscono la mentalità, si tratti di credenti e non credenti.

    È dovere di tutto il popolo di Dio, soprattutto dei pastori e dei teologi, con l’aiuto dello Spirito Santo, di ascoltare attentamente, discernere e interpretare i vari modi di parlare del nostro tempo e di saperli giudicare alla luce della parola di Dio, perché la verità ‘rivelata’ sia capita sempre più a fondo, sia meglio compresa e possa venire presentata in forma più adatta.

    In questo saggio, ho voluto essere molto preciso e a volte anche ridondante d’informazioni per dare risposta a numerosi quesiti che nel tempo molti interlocutori mi hanno richiesto per capire o contestarmi essendo la materia sia ostica sia nuovissima, pertanto a volte molto difficile da comprendere.

    A tutto questo occorre aggiungere che il timore di errare, perciò di apparire anche eretici, per una interpretazione che la Chiesa non ha ancora codificato e accettato pubblicamente, impone a chiunque di diffidare.

    Come nelle FAQ (Frequently Asked Questions) che si usano nel Web per rispondere a ripetute e frequenti domande di interlocutori interessati, io ho cercato di essere molto meticoloso e a volte ripetitivo e prolisso.

    Pertanto non me ne voglia chi esperto trova spiegazioni spesso inutili e ridondanti.

    Però, per precisione, voglio anticipare che la prima parte, riguardante la Genesi, è stata già controllata dal mio arcivescovo Erio Castellucci, coadiuvato dal suo segretario sacerdote e biologo don Giovanni Vitale, e il resto da un docente di teologia e il tutto è già presente presso la Congregazione per la Dottrina della Fede avendo consegnato questo studio personalmente al Segretario di detta Congregazione, monsignor Giacomo Morandi, che conosceva già il mio precedente studio in materia e ha accettato, di buon grado, di controllare questo ulteriore lavoro.

    Nessuno, finora, è riuscito a contestarmi qualcosa di rilevante documentando rigorosamente.

    Infine, se, tramite la scienza, l’esegesi della Genesi diventa molto chiara e comprensibile, tuttavia, causa la carenza di informazioni contenute in essa, aumentano di molto le domande senza risposta fra le quali, domanda fra le domande, come sia iniziata la vita e la varietà delle numerosissime specie e in particolare quella del Capostipite umano dotato sia della ragione e sia del linguaggio logico e numerico.

    Io non posso dare una risposta, ignota al mondo intero, a questa domanda in modo scientifico.

    Mi sono prefissato di essere esegeta della Genesi tramite solo l’aiuto della Genomica e della Scienza affinché nessuno mi contestasse se avessi usato anche mie opinioni personali o tesi discutibili.

    Per aiutare il lettore a capire certi fatti non spiegati dal racconto biblico, in modo ipotetico, ma in accordo e conforme alle leggi della Scienza, come, ad esempio, sia stato possibile la creazione delle varie specie esistenti, dell’Uomo e come sia stata generata la Donna e come si è realizzato il Peccato Originale, mando il lettore al mio precedente saggio già pubblicato e intitolato DNA e Genomi criptati in Maria Valtorta e in Genesi.

    Infine, devo far noto che questo saggio era nato per decifrare la Genesi solo con la scienza, infatti, nel libro sopra citato, ero arrivato agli stessi risultati tramite la lettura di Maria Valtorta e di don Guido Bertoluzzi.

    Poi, dopo aver decifrato quasi tutti gli enigmi della Genesi tramite solo la scienza, è nata l’occasione per risolvere i dogmi Mariani e infine, inaspettatamente, ho fatto una scoperta meravigliosa, anche se la intuivo inconsciamente, ma mi era consciamente ancora oscura.

    Ecco nato il capitolo della scoperta incredibile.

    Le intuizioni arrivano quando sono ispirato, non dipendono da me, le ispirazioni vengono dalla Provvidenza, come ho sovente ricordato.

    La Provvidenza opera quando vuole a suo piacere e giudizio.

    Se leggerete tutti i miei scritti troverete che ho fatto moltissime scoperte nuove e conoscendomi bene so che non sono all’altezza di quanto scoperto.

    Occorre anche avere un minimo di conoscenze di Genomica e Genetica molecolare, infine è necessario ricordare la distinzione che esiste fra creare e generare: creare significa fare tutto dal nulla, invece, generare significa derivare da ciò che già esiste.

    Chi ha conoscenze di Genomica e Genetica Molecolare sufficienti, può passare avanti direttamente saltando il prossimo capitolo.

    Cromosomi, DNA, Genoma

    Per aiutare chi non ha conoscenze di Genomica e di Genetica molecolare, mi permetto di fornire le basi e le nozioni necessarie per seguirmi in questo nuovo modo di comprendere e spiegare i passi biblici, altrimenti questa esegesi apparirebbe oscura e arbitraria, oppure ricadrebbe in un’interpretazione di nuovo allegorica e tradizionale.

    Ecco il minimo indispensabile che occorre sapere di Genetica e Genomica molecolare per interpretare o comprendere la Genesi.

    Ogni corpo umano o animale o vegetale o pluricellulare è formato da miliardi di cellule semplici, le quali hanno nel loro interno un nucleo, ben visibile al microscopio se colorato artificialmente.

    Anche le cellule di esseri monocellulari hanno il nucleo.

    Al microscopio è possibile vedere, nel nucleo delle cellule, dei piccoli corpi detti cromosomi (dal greco = corpi colorati), se colorati artificialmente.

    Il numero dei cromosomi è specifico per ogni specie.

    Questo requisito è importante perché comporta e indica la non compatibilità genetica tra specie diverse e se questa avviene, come nell’incrocio di un asino e un cavallo, nasce un mulo o un bardotto, che sarà sterile, specialmente se maschio e la nuova specie ibrida si estingue.

    Quarantasei cromosomi singoli sono in ogni cellula umana, ovvero ventitré coppie poiché sono uguali morfologicamente a due a due .

    Di queste ventitré coppie, ventidue sono definiti cromosomi omologhi, perché morfologicamente identici a coppia, oppure sono definiti " autosomi" perché non contengono informazioni genetiche specifiche utili alla caratterizzazione sessuale dell'individuo.

    Il ventitreesimo paio di cromosomi è chiamato sessuale o eterosoma, perché contiene i cromosomi sessuali che per la loro forma sono denominati XX nella donna e XY nell’uomo.

    Lo spermatozoo, gamete o seme maschile e l’ovulo, gamete o seme femminile, contengono solo ventitré cromosomi singoli e il loro mutuo incontro e la loro fusione porta alla nascita di un nuovo essere munito di quarantasei cromosomi, in altre parole di ventitré coppie di cromosomi.

    Poiché il gamete spermatozoo può contenere solamente ventitré cromosomi con quello sessuale X oppure ventitré cromosomi con quello sessuale Y e poiché il gamete ovulo contiene sempre ventitré cromosomi con quello sessuale sempre X, la determinazione del sesso del nascituro è femminile se lo spermatozoo paterno contiene il cromosoma sessuale X, mentre è maschile se lo spermatozoo paterno contiene il cromosoma sessuale Y.

    Nel secolo scorso è stato scoperto che i suddetti cromosomi sono come dei contenitori che racchiudono il codice o programma della vita, specifico per ogni specie.

    In ogni cellula del corpo umano, all’interno dei cromosomi, abbiamo il Codice Biologico denominato Genoma ed è costruito da una catena, a forma di doppia elica, di molecole biologiche ( nucleotidi).

    Questo codice, o genoma, segmentato e contenuto dentro i cromosomi, è formato da una catena di miliardi di molecole.

    Questa catena è composta di una sostanza chiamata Acido Desossiribonucleici (DNA), una molecola gigantesca formata da miliardi di atomi.

    La molecola DNA contiene carbonio, ossigeno, zolfo, fosforo, idrogeno, combinati in modo da contenere tutte le informazioni necessarie a dare origine all’essere umano o di altre specie.

    Le molecole nucleotidi che costituiscono i pioli della scala a chiocciola sono quattro, nel loro insieme formano il DNA, hanno nome: Ademina, Guanina, Timina, Citosina (per brevità denominate con l’iniziale A, G, T, C).

    Le molecole del DNA della cellula umana, se srotolate e collegate in serie, sono lunghissime, oltre un metro.

    Il genoma è definito aploide se consideriamo il DNA singolo contenuto, per esempio nella cellula gamete, maschile o femminile, di ventitré cromosomi; il genoma è denominato diploide se consideriamo le due catene di DNA, o genomi aploidi, contenute in ogni cellula del corpo.

    La catena del genoma aploide umano contiene circa tre miliardi e duecento milioni di molecole nucleotidi, di logica conseguenza il genoma diploide completo è numericamente il doppio, in ogni cellula umana.

    Pertanto il genoma aploide dell’ovulo e il genoma aploide dello spermatozoo, quando si fondono insieme costruendo un nuovo essere, formano il genoma diploide che codifica tutto del nuovo corpo del nascituro, sia maschio o femmina.

    Il genoma umano è stato sequenziato in modo non definitivo nell’anno 2000/2003 e definitivo nel 2021/22, ma sebbene si conosca il sequenziamento delle molecole nucleotidi A, G, T, C, non si sa ancora come leggerlo per capirne il significato.

    Si conoscono solo sequenze di nucleotidi, limitate a circa 20.000 lettere, chiamate Geni.

    Ultimamente i Geni, contenuti nel genoma aploide, sono, a loro volta, quantificati in poco più di 20.000, sono il doppio nel genoma diploide.

    Se moltiplichiamo le lettere dei Geni per il numero degli stessi, abbiamo poco più di 200.000.000 di molecole nucleotidi A.G.T.C., pertanto mancano all’appello quelle per arrivare al numero di 3.200.000.000.000 di molecole che compongono il totale del Genoma aploide umano, quindi il genoma diploide contenuto in ogni cellula umana numericamente sarà il doppio.

    Questi tre miliardi di nucleotidi nel genoma aploide e il doppio in quello diploide, sono chiamati spazzatura dagli addetti

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1