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L'ora mortale
Cani da riporto
Morti e sepolti: E' passato tanto tempo, c'era la guerra, a nessuno importerà. Invece...
Serie di e-book6 titoli

Limoni & Carboncini

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Info su questa serie

Ritornano il commissario Antonio Sasso e l’Unità Delitti Insoluti della Questura di Napoli. Nel laboratorio di osteologia dell’università, uno studente nota un foro di proiettile su un cranio che stanno esaminando. I resti appartengono a un terrorista, che nel 1981, nel corso di un’operazione dei Carabinieri, era morto a causa dello scoppio di un ordigno che stava preparando. Quindi, perché quel foro di proiettile? E perché l’autopsia a suo tempo eseguita non ne ha fatto menzione? Per l’unità Delitti Insoluti, incaricata dell’indagine, non è un buon momento. Il questore La Bruna è stato colpito da un infarto e a sostituirlo è Senese, ben deciso a disfarsi di quella squadra poco incline alla disciplina. Il suo primo passo è sospendere dal servizio il commissario Sasso, che però non rimarrà disoccupato a lungo: il deputato Lucchetti lo incarica di ritrovare un misterioso bastone, una reliquia, sottratta alla confraternita di cui fa parte. Mentre quest’indagine porta Sasso in Aspromonte, tra clan criminali e antiche leggende, Anna Nardi, da poco promossa commissario, insieme alla collega Evita Sannino e al redivivo Pino Rota, si trova immersa in una ragnatela di bugie, depistaggi e connivenze che sarà molto complicato dipanare.
Con questo nuovo romanzo, Alessandro Testa ci regala un’avventura ricca di colpi di scena, narrata a più voci da personaggi che entrano nel cuore del lettore.
LinguaItaliano
Data di uscita21 nov 2016
L'ora mortale
Cani da riporto
Morti e sepolti: E' passato tanto tempo, c'era la guerra, a nessuno importerà. Invece...

Titoli di questa serie (6)

  • Morti e sepolti: E' passato tanto tempo, c'era la guerra, a nessuno importerà. Invece...

    1

    Morti e sepolti: E' passato tanto tempo, c'era la guerra, a nessuno importerà. Invece...
    Morti e sepolti: E' passato tanto tempo, c'era la guerra, a nessuno importerà. Invece...

    La prima indagine del Commissario Sasso Questura di Napoli, ai giorni d’oggi. Il commissario Antonio Sasso – appassionato scommettitore, estimatore di allibratori e affezionato cliente di strozzini - e l’ispettore Anna Nardi – che aspetta il principe azzurro e per ingannare l’attesa ne ospita di altri colori tra le lenzuola -, sono chiamati su una scena del crimine, un vecchio palazzo signorile di Napoli in Via Tarsia, dove un giovane albanese, operaio in nero di una impresa edile che sta eseguendo lavori di ristrutturazione proprio nel palazzo, è stato ucciso. Qualcuno gli ha sfondato il cranio con un piccone. Sotto il suo corpo viene ritrovato anche un panetto di droga. Ma quando il cadavere viene rimosso, ecco la sorpresa. Sotto, in un’intercapedine del pavimento, c’è uno scheletro vecchio di almeno sessant’anni. Un uomo, anche lui ucciso con un colpo violento alla testa. La Dia interviene sul posto e prende in carico il caso di evidente traffico di droga. Ad Anna Nardi viene assegnato il caso di Bacol Shebani, l’albanese ucciso. Antonio Sasso, sotto la minaccia di una valutazione del suo stato di servizio dopo la scoperta della sua passione per le scommesse, si occuperà invece dello scheletro sepolto. Tra traffici di droga, mafia russa e badanti straniere, le indagini si fanno serrate. E tutto, ma proprio tutto, porta Nardi e Sasso in quel condominio di Via Tarsia dove durante la seconda guerra mondiale risiedevano alcuni ufficiali della Wehrmacht e dove ancora abitano i vecchi inquilini. Sasso e Nardi conoscono così l’avvocato Scorza e la sua badante e gli insegnanti ormai in pensione Cannavacciuolo, marito e moglie che possono ripercorrere quel periodo storico sfortunato. Si parla di Napoli sotto le bombe, dei morti, soprattutto della famiglia Del Vecchio, che viveva nel palazzo, sterminata dall’esplosione di una bomba il 4 dicembre 1942 mentre attraversava la città sul tram numero 9. I due poliziotti ascoltano, ma sembra non esserci risposta alle loro domande: chi e perché ha ucciso Bacol Shebani? Di chi sono quelle ossa ritrovate sotto il pavimento? Piano piano la matassa si dipana, svelando una storia che riporta al passato e si annoda alla Storia, con la esse maiuscola. Ogni tassello troverà il suo posto, ogni cadavere la sua dignità. Nardi e Sasso chiuderanno i cerchi. I colpevoli e le vittime troveranno la loro giusta posizione e alla fine al lettore spiacerà davvero uscire dal commissariato, ancora, di sicuro, pieno di storie. Romanzo vincitore della Menzione d'Onore Premio Amarganta 2017  

  • L'ora mortale

    1

    L'ora mortale
    L'ora mortale

    L’ora mortale, la quarta indagine del commissario Sasso e dell’unità Delitti Insoluti. Dopo la disavventura sull’Aspromonte, Antonio Sasso è costretto al riposo forzato, ospite della collega Anna Nardi. Qui lo cerca l’avvocato Manfrotto, personaggio in odor di camorra, che gli chiede di indagare sulla scomparsa della sorella Barbara, avvenuta dieci anni prima. Il commissario si trova a cercare tra scontrini e vecchie scartoffie, mentre i suoi colleghi si trovano per le mani un delitto efferato.   Nel meccanismo del grande orologio di S. Eligio viene rinvenuto infatti un cadavere smembrato e senza nome. Il movente e gli autori  sembrano destinati a restare oscuri, ma un paziente lavoro investigativo e le intuizioni della giovane assistente del medico legale consentiranno, in un susseguirsi di false piste e nuove tracce, di far luce sul mistero. E anche Sasso, nella sua gabbia, riuscirà a trovare il bandolo della matassa.   Indagini e relazioni personali spesso difficili sono il pane quotidiano per la sezione Delitti Insoluti, nella torrida estate napoletana.  L’ora mortale un altro giallo indimenticabile dalla penna di Alessandro Testa.

  • Cani da riporto

    Cani da riporto
    Cani da riporto

    È una mattina come tante, a Milano. Fabrizio Crosetti, Presidente del più potente gruppo bancario italiano, esce per la solita corsa e scompare nel nulla. Sequestro o fuga volontaria? Il commissario Biondo, siciliano da poco trasferito alla Questura di Milano, è incaricato delle indagini con un ordine preciso: nulla deve trapelare, i contraccolpi finanziari vanno evitati a ogni costo. Ma due giorni dopo Giovanni Niccolai, amico di Crosetti nonché Direttore Generale di un’altra società del gruppo, è rinvenuto cadavere, ucciso da un colpo alla nuca. Difficile credere a una coincidenza, eppure si stenta a trovare un legame che renda plausibile un unico disegno criminoso. In un ambiente dove la difesa del business arriva a varcare colpevolmente il limite dell’omissione, Biondo si accorge che la sua trentennale esperienza nell’antimafia di Palermo non ha valore. Deve cambiare pelle per entrare in un'arena popolata di colletti bianchi che sembrano cani da riporto, dove il fuoco amico è più insidioso di quello nemico, dove la verità, forse, non sta da nessuna parte. Un thriller carico di tensione, che mette in scena il vero potere che domina il nostro presente, un intreccio le cui tessere vanno a posto a una a una fino a formare un disegno cupo e illuminante al tempo stesso. Perfetto per gli amanti di John Grisham e Steve Martini.

  • Il diavolo di Mergellina

    2

    Il diavolo di Mergellina
    Il diavolo di Mergellina

    La seconda indagine del Commissario Sasso – Abbiamo riaperto le indagini. – Dopo quarant’anni, chi ve lo fa fare? – Fossero anche ottanta, andrò fino in fondo: ci sono un uomo assassinato in casa propria e una giovane donna incinta morta in circostanze che non esito a definire dubbie. Un efferato omicidio aspetta il suo colpevole da decenni. La riapertura del caso spinge chi lo vorrebbe irrisolto a mettere i bastoni tra le ruote della neonata Unità Delitti Insoluti. Ma Sasso e Nardi non si fermeranno, seguiranno una pista ormai fredda, trovandone un’altra caldissima, al punto da correre il pericolo di bruciarsi. Sasso ha un disperato bisogno di soldi e accetta di dedicarsi a un caso apparentemente già risolto per provare l’innocenza dell’unico imputato. L’indagine non autorizzata lo costringe a complicati sotterfugi, ma alla fine avrà bisogno dell’aiuto dell’ispettore Nardi per concluderla. Ricatti, depistaggi, omicidi vecchi e nuovi: lavoro e vicende personali si confondono e si trasformano, ma la squadra porterà alla luce la verità e farà, forse, giustizia. Dopo Morti e sepolti, numero uno Amazon, e il thriller storico La Donna dei Sigari, Alessandro Testa rimette in azione il commissario Sasso con Il diavolo di Mergellina.

  • Ciò che è stato non si cambia

    Ciò che è stato non si cambia
    Ciò che è stato non si cambia

    Federica e Paola, amiche fin dall’infanzia, gestiscono insieme un laboratorio di pasta fresca nella loro città, Varese. Una vita come tante, finché qualcuno comincia a inviare a entrambe strani messaggi.  Paola pensa a uno scherzo, Federica invece pensa a uno stalker. Un’effrazione in casa la spinge a chiedere aiuto a Edoardo Perozzi, un amico ex poliziotto. Pochi giorni dopo, Paola muore investita da un’auto pirata. Incidente o omicidio? Il Perozzi decide di indagare, coadiuvato dell’ispettore Livio Fabbro. Con l’aiuto di Federica e grazie a ricerche serrate, scoprono un sentiero che porta lontano, indietro nel tempo, tra segreti e morti inspiegabili. Il passato, anche se dimenticato, ci cerca, ci segue e spesso ci ritrova, perché ciò che è stato non si cambia e prima o poi presenta il conto.

  • Maggio per sempre

    Maggio per sempre
    Maggio per sempre

    Ritornano il commissario Antonio Sasso e l’Unità Delitti Insoluti della Questura di Napoli. Nel laboratorio di osteologia dell’università, uno studente nota un foro di proiettile su un cranio che stanno esaminando. I resti appartengono a un terrorista, che nel 1981, nel corso di un’operazione dei Carabinieri, era morto a causa dello scoppio di un ordigno che stava preparando. Quindi, perché quel foro di proiettile? E perché l’autopsia a suo tempo eseguita non ne ha fatto menzione? Per l’unità Delitti Insoluti, incaricata dell’indagine, non è un buon momento. Il questore La Bruna è stato colpito da un infarto e a sostituirlo è Senese, ben deciso a disfarsi di quella squadra poco incline alla disciplina. Il suo primo passo è sospendere dal servizio il commissario Sasso, che però non rimarrà disoccupato a lungo: il deputato Lucchetti lo incarica di ritrovare un misterioso bastone, una reliquia, sottratta alla confraternita di cui fa parte. Mentre quest’indagine porta Sasso in Aspromonte, tra clan criminali e antiche leggende, Anna Nardi, da poco promossa commissario, insieme alla collega Evita Sannino e al redivivo Pino Rota, si trova immersa in una ragnatela di bugie, depistaggi e connivenze che sarà molto complicato dipanare. Con questo nuovo romanzo, Alessandro Testa ci regala un’avventura ricca di colpi di scena, narrata a più voci da personaggi che entrano nel cuore del lettore.

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