Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Prendere la politica sul serio: Il realismo nella filosofia politica contemporanea
Giustizia sociale: Aspetti teorici e assetti istituzionali
Serie di e-book2 titoli

Etica e politica

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Info su questa serie

L’esercizio del pensiero filosofico-politico, specialmente quando è condotto con finalità normativa, è un atto immaginativo. Quando ci chiediamo se le circostanze politiche che abitiamo rispondono pienamente a criteri di adeguatezza normativa—quali, ad esempio, criteri di giustizia o di legittimità—non facciamo altro che chiederci se sia possibile immaginare un mondo politico alternativo al nostro che sia più desiderabile di quello attuale. In modo simile, quando ci interroghiamo sulle scelte che siamo chiamati a compiere in ambito politico, valutiamo quale corso d’azione sarebbe preferibile perseguire prefigurando gli scenari alternativi a nostra disposizione e confrontandoli sulla base della loro maggiore o minore desiderabilità.
Ma quanto in là possiamo condurre la nostra immaginazione politica? Vi sono dei limiti ai mondi politici alternativi, oggetto della nostra immaginazione, che possiamo considerare rilevanti da un punto di vista normativo, ossia in grado di porsi come guide della prassi politica nel mondo reale? Porsi questa domanda equivale a interrogarsi sulla relazione tra fatti e principi in filosofia politica, ovvero a chiedersi se vi siano dei limiti di natura descrittiva che avremmo ragione di porre ai mondi politici alternativi quando questo esercizio immaginativo assume una finalità normativa. Definire i confini dell’immaginazione in filosofia politica normativa e, di conseguenza, il rapporto che dovrebbe intercorrere tra fatti politici e principi politici è dunque cruciale al fine di poter condurre un’indagine normativa adeguata. I limiti che imponiamo all’immaginazione politica hanno un impatto sulle norme che dovrebbero guidare l’agire politico, sul modo in cui valutiamo il mondo politico che abitiamo e sul ruolo che assume il teorico politico stesso.
 
LinguaItaliano
Data di uscita18 gen 2023
Prendere la politica sul serio: Il realismo nella filosofia politica contemporanea
Giustizia sociale: Aspetti teorici e assetti istituzionali

Titoli di questa serie (2)

  • Giustizia sociale: Aspetti teorici e assetti istituzionali

    1

    Giustizia sociale: Aspetti teorici e assetti istituzionali
    Giustizia sociale: Aspetti teorici e assetti istituzionali

    Il volume ha per oggetto principale la potenziale tensione fra pluralismo e giustizia sociale, e più esattamente il nesso fra una concezione della filosofia politica intesa a elaborare e difendere un ideale di società giusta e una concezione della filosofia politica che la vede indirizzata a fronteggiare il fatto (inevitabile) del pluralismo delle società democratiche.   

  • Prendere la politica sul serio: Il realismo nella filosofia politica contemporanea

    2

    Prendere la politica sul serio: Il realismo nella filosofia politica contemporanea
    Prendere la politica sul serio: Il realismo nella filosofia politica contemporanea

    L’esercizio del pensiero filosofico-politico, specialmente quando è condotto con finalità normativa, è un atto immaginativo. Quando ci chiediamo se le circostanze politiche che abitiamo rispondono pienamente a criteri di adeguatezza normativa—quali, ad esempio, criteri di giustizia o di legittimità—non facciamo altro che chiederci se sia possibile immaginare un mondo politico alternativo al nostro che sia più desiderabile di quello attuale. In modo simile, quando ci interroghiamo sulle scelte che siamo chiamati a compiere in ambito politico, valutiamo quale corso d’azione sarebbe preferibile perseguire prefigurando gli scenari alternativi a nostra disposizione e confrontandoli sulla base della loro maggiore o minore desiderabilità. Ma quanto in là possiamo condurre la nostra immaginazione politica? Vi sono dei limiti ai mondi politici alternativi, oggetto della nostra immaginazione, che possiamo considerare rilevanti da un punto di vista normativo, ossia in grado di porsi come guide della prassi politica nel mondo reale? Porsi questa domanda equivale a interrogarsi sulla relazione tra fatti e principi in filosofia politica, ovvero a chiedersi se vi siano dei limiti di natura descrittiva che avremmo ragione di porre ai mondi politici alternativi quando questo esercizio immaginativo assume una finalità normativa. Definire i confini dell’immaginazione in filosofia politica normativa e, di conseguenza, il rapporto che dovrebbe intercorrere tra fatti politici e principi politici è dunque cruciale al fine di poter condurre un’indagine normativa adeguata. I limiti che imponiamo all’immaginazione politica hanno un impatto sulle norme che dovrebbero guidare l’agire politico, sul modo in cui valutiamo il mondo politico che abitiamo e sul ruolo che assume il teorico politico stesso.  

Correlato a Etica e politica

Ebook correlati

Metodi e materiali didattici per voi

Visualizza altri

Categorie correlate

Recensioni su Etica e politica

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole