Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

I watch you
Il passo perfetto: Cammino di Santiago
Ti guardo
Serie di e-book8 titoli

Gli Antidoti

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Info su questa serie

Non c’è niente di meglio degli auguri di Natale, per il sindaco di Puntammare, la cui principale preoccupazione è nascondere il disastro del bilancio contabile del comune sotto una coltre di vischio e di frasi fatte. E non c’è niente di peggio, per rovinare l’idillio e attirare la stampa, della morte di un notabile: Umberto Salzano, ex presidente del partito locale più in vista, avvelenato da una tavoletta di cioccolato che il comune ha distribuito con dei cesti-dono natalizi.
Nico Baselice, vigile urbano - che avrebbe tutt’altri compiti e neanche quelli svolge volentieri - viene chiamato a risolvere il problema: tener fuori il comune da questa storiaccia, in soli quattro giorni. Gli stanno affidando una missione ambiziosa o suicida? Pensano che sia l’unico a potercela fare o c’è qualcuno che spera, per altri scopi, di vederlo fallire platealmente?
Dopo L’intransigenza, una nuova storia del “Dio perverso”, tra gli uffici e le sacrestie di un paesino del litorale casertano, tra la corruzione dei funzionari e il delirio di un sacro che calpesta tutto ciò che incontra sul suo cammino. Sullo sfondo, una storia di dominazione che risale al tempo della guerra e un amore che non sembra mai essere meno che impossibile.
LinguaItaliano
EditoreIl Prato
Data di uscita13 ott 2014
I watch you
Il passo perfetto: Cammino di Santiago
Ti guardo

Titoli di questa serie (8)

  • Ti guardo

    1

    Ti guardo
    Ti guardo

    Un’ombra spia Valentina, che lavora la pasta di zucchero nel laboratorio con le grandi vetrate. L’ombra trema, soffre, ama e parteggia per la bella cake designer; il freddo di fine anno non impedisce gli appostamenti al buio per vedere l’oggetto del suo amore. Poi improvvisamente tutto cambia: l’amore diventa disprezzo e l’ammirazione silenziosa esplode in azioni violente. Negli ultimi mesi dell’anno, la vita di Sofia ha preso una piega nuova e definitiva. L’amore per Valentina, la bella cake designer, svanisce e si trasforma in disprezzo che Sofia esprime con atti di stalking. Le varie identità che hanno caratterizzato la sua vita tendono a ridursi a una sola, quella che piace al dottor Zuccala, lo psicologo che ha detto di volerle bene. No… le ha detto di amarla.

  • I watch you

    1

    I watch you
    I watch you

    What is the relationship between the shadow that secretly watches Valentina roll out sugar paste and Sofia, the student of the cake designer? The answer isn’t simple, and it involves the changes that have devastated Sofia’s life, cracking her fragile mental balance. Suddenly the student’s love for the beautiful cake designer fades, giving way to contempt. Silent admiration explodes in acts of stalking, and Valentina feels alone, exposed to a faceless enemy. The various identities that characterize the life of Sofia are finally reduced to only one, the oneappreciated by Dr. Zuccala, the psychologist who said he cares for her. No ... he said he loved her.

  • Il passo perfetto: Cammino di Santiago

    2

    Il passo perfetto: Cammino di Santiago
    Il passo perfetto: Cammino di Santiago

    Mille chilometri a piedi, dai Pirenei all’Oceano Atlantico. Il Passo Perfetto è il diario (dal bordo) di un trentenne inquieto, sulla rotta di Santiago de Compostela. Cosa succede quando una mente naturalmente confusa si trova a camminare così a lungo per una via considerata sacra? È possibile incontrare l'amore della propria vita durante il Cammino? È possibile trovare il passo perfetto e risolvere ogni problema? Dal bordo Nicola osserva la realtà muoversi di pari passo con i suoi piedi. Il Passo Perfetto è una discesa tragicomica verso gli inferi della mente, descritta con grande sincerità e auto-ironia. Una denuncia esilarante della società in cui viviamo, vissuta un inciampo dopo l’altro da un pellegrino inopportuno, nascosto tra i molti che ogni anno affluiscono verso Santiago. È un viaggio di ricerca carico di incontri straordinari e di insidie pronte a colpire. Una storia sospesa tra una tanto ricercata spiritualità e la sua negazione. “Non c’è nessun posto dove arrivare e comunque ci si arriva lo stesso”. Quindi ci vediamo dall'altra parte.

  • La contea dei ruotanti

    4

    La contea dei ruotanti
    La contea dei ruotanti

    “Vi ricordate o no di come andavano le cose prima, fuori da queste mura?”. In un’Italia prossima ventura, nel cuore della pianura padana, una cinta di antiche mura difende una singolare contea: la Contea dei Ruotanti. È stata fondata dopo la Grande Rivoluzione dei disabili. Tutti gli abitanti, infatti, vivono in carrozzina. Nessun “camminante” può accedervi. La vita di questa strana città, governata da regole ferree e avvolta in un clima irreale, viene messa in discussione da Francesca, incaricata di sorvegliareil prigioniero... La Contea dei Ruotanti è un romanzo che dà voce, in maniera sorprendente, al mondo dell’handicap. Tra crude verità e un tocco di ironia, è destinato a scuotere la coscienza di questa nostra società in cui le barriere, fisiche e psicologiche, sono ancora troppe.

  • I cavalli soffrono in silenzio

    3

    I cavalli soffrono in silenzio
    I cavalli soffrono in silenzio

    Markus e Sandro potevano dirsi una coppia di successo. Nel mondo dell’equitazione western erano nomi conosciuti, uno americano e l’altro italiano, sembravano la classica copia gay che addestrava cavalli. Markus amava i colori sgargianti, gli strass e le parrucche; Sandro aveva fama di avere qualche debole anche per le donne. Era ovvio a tutti che l’americano avesse una personalità dolce, quasi femminile, mentre l’italiano tradiva sovente una tendenza all’aggressività, una passione per la violenza che sfogava anche sui cavalli. Erano tutte cose risapute, ma nessuno avrebbe potuto prevedere quel che poi accadde. Qualche dubbio i clienti del maneggio nel pavese l’avevano avuto: i cavalli segnati dagli speroni erano una consuetudine per Sandro, però poi ci fu l’arrivo della ragazzina francese e quella storia della cavalla zoppa fece riflettere più di una persona. Ma cosa fece davvero scatenare l’inferno tra i box del centro ippico S&M- Performance horses; cosa portò Markus a confrontarsi col suo passato e Sandro a temere per il suo futuro? Perché qualcuno cominciò a chiedersi se i cavalli sapessero odiare?

  • La porta dei morti

    5

    La porta dei morti
    La porta dei morti

    Sono l’amore e la pietà a spingere Giulia alla raccolta di tanti cani randagi o è qualcos’altro che la costringe in quel fenomeno che gli anglosassoni chiamano animal hoarding, collezionismo di animali? Se lo chiedono anche le autorità di Verdalmasso, un paese tra le colline toscane dove l’anziana svizzera risiede ormai da diverso tempo, in solitudine ai margini del paese. Il sindaco però non può dedicarsi solo al problema della cagnara in quanto si avvicina il solstizio d’estate e, la notte di San Giovanni, il paese è da sempre teatro di incontri particolari, visite di parenti scomparsi da tempo. La psicologa, incaricata di sondare le capacità psichiche di Giulia è nativa di quei luoghi, diretta discendente degli etruschi che lasciarono tracce nelle tombe circostanti il paese e nelle tradizioni legate alle porte dei morti, passaggi ben noti agli antropologi, che hanno il potere di togliere la paura di morire. Dopo "Ti guardo" e "I cavalli soffrono in silenzio", l’autrice offre in questo psicoromanzo un messaggio d’amore e di speranza, una cerniera affettiva tra passato e futuro, un viaggio tra psicologia e parapsicologia.

  • C'è un sole che si muore: Racconti gialli e neri da Napoli e dintorni

    8

    C'è un sole che si muore: Racconti gialli e neri da Napoli e dintorni
    C'è un sole che si muore: Racconti gialli e neri da Napoli e dintorni

    Napoli - con i suoi vicoli, i suoi sotterranei, i suoi leggendari ed esoterici misteri; e gli psicopatici naïf, i killer della camorra, i piccoli e grandi addetti all’illecito - è una città che sembra mostrare il suo volto più nero anche in pieno giorno. Col caldo, poi, la gente impazzisce, e allora anche la circostanza più banale e fortuita può diventare teatro per un vero e proprio spargimento di sangue… C’è un sole che si muore mette insieme undici tra i migliori autori di “giallo napoletano”: dai curatori Diana Lama, Premio Alberto Tedeschi-Giallo Mondadori nel 1995, tradotta in sette Paesi e Paolo Calabrò, autore dei Gialli del Dio perverso, a Sibyl von der Schulenburg, vincitrice dei Premi Luzi e Pannunzio nel 2015 e Francesco Costa, dalle cui opere di narrativa - pubblicate con i principali editori italiani - sono stati tratti ben due film (uno con Angela Luce; l’altro, L’imbroglio nel lenzuolo, con Maria Grazia Cucinotta). Una raccolta di racconti inediti che intende colmare una lacuna attualmente presente nel noir nostrano: parlare finalmente non solo di quella Napoli-capoluogo che ha fatto la fortuna di certo immaginario ormai in buona parte stereotipato e da cartolina, ma delle tante città, campagne, coste e delle periferie, pur esse intrise di quella lingua, di quella mentalità, di quel modo d’essere tipico e unico: la “napoletanità”… Patrocinio speciale per questa pubblicazione da parte di NapoliNoir - Associazione di scrittori fondata oltre dieci anni fa con l’obiettivo di promuovere l’aggregazione e il confronto tra gli autori del giallo d’area napoletana - qui presente in maniera massiccia, oltre che nei curatori, con le firme di Luciana Scepi, cofondatrice e presidentessa emerita, e di Ugo Mazzotta, premiato autore che scrive tanto per la carta quanto per la televisione. A chiudere il volume Diego Lama - con il racconto “La casa triste”, prima sua pubblicazione dopo il romanzo d’esordio - vincitore del Premio Alberto Tedeschi Giallo Mondadori per il 2015.

  • L'Abiezione: I gialli del Dio perverso

    L'Abiezione: I gialli del Dio perverso
    L'Abiezione: I gialli del Dio perverso

    Non c’è niente di meglio degli auguri di Natale, per il sindaco di Puntammare, la cui principale preoccupazione è nascondere il disastro del bilancio contabile del comune sotto una coltre di vischio e di frasi fatte. E non c’è niente di peggio, per rovinare l’idillio e attirare la stampa, della morte di un notabile: Umberto Salzano, ex presidente del partito locale più in vista, avvelenato da una tavoletta di cioccolato che il comune ha distribuito con dei cesti-dono natalizi. Nico Baselice, vigile urbano - che avrebbe tutt’altri compiti e neanche quelli svolge volentieri - viene chiamato a risolvere il problema: tener fuori il comune da questa storiaccia, in soli quattro giorni. Gli stanno affidando una missione ambiziosa o suicida? Pensano che sia l’unico a potercela fare o c’è qualcuno che spera, per altri scopi, di vederlo fallire platealmente? Dopo L’intransigenza, una nuova storia del “Dio perverso”, tra gli uffici e le sacrestie di un paesino del litorale casertano, tra la corruzione dei funzionari e il delirio di un sacro che calpesta tutto ciò che incontra sul suo cammino. Sullo sfondo, una storia di dominazione che risale al tempo della guerra e un amore che non sembra mai essere meno che impossibile.

Correlato a Gli Antidoti

Ebook correlati

Recensioni su Gli Antidoti

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole