Dai mari del Nord fino al Vesuvio

alle tavole nostrane. Il baccalà vanta una lunga storia che dall’Europa settentrionale (Norvegia e Islanda in primis) conduce idealmente alla e, in particolare, campana. Pescato nelle gelide e limpide acque del Nord Europa, il merluzzo artico () riceve la prima lavorazione a bordo, dove viene eviscerato, decapitato e lavato. Quindi, segue la naturale e, per la durata di 3-4 settimane, durante le quali i pesci vengono girati e rigirati nel sale per essere completamente disidratati. Un processo rigoroso, dopo il quale il baccalà è pronto per essere imballato e spedito, soprattutto nel nostro Paese, di baccalà dopo il Portogallo.