Una cena romantica “Solo per due”

, a fianco dei resti di una villa romana che si narra essere stata la dimora campestre che il poeta Orazio ebbe in dono da Mecenate, c’è il ristorante più piccolo del mondo. L’esperienza da “Solo per due” inizia non appena varcato il cancello della dimora immersa nella Sabina in cui è situato il ristorante. Nel momento in cui si entra nel cortile, si è subito immersi in. La cucina del “Solo per due” è semplice ma gustosa e l’impiattamento delle portate rispecchia l’eleganza e la cura del posto. I piatti sono tutti realizzati con ingredienti del luogo freschi, selezionati ogni giorno in base alla stagione. L’atmosfera intima del ristorante arriva al suo massimo splendore proprio all’inizio della cena, quando le luci vengono spente e l’ambiente rimane illuminato solo dalle candele e dal camino davanti al quale sono poggiati i libri dei pensieri sui quali gli ospiti sono liberi di scrivere le proprie emozioni.