Il lago di Como e il ristorante sul battello a vapore
ESISTE UNA STORIA ANTICA, una storia che nasce su di un battello a vapore agli inizi del ’900 quando la Belle Époque era nel pieno della sua vitalità. Una storia che dura da più di cento anni e che inizia nel palcoscenico naturale del magnifico lago di Como. Immaginate un battello a vapore, immaginate un uomo e una donna che si amano e a cui viene in mente un’idea geniale: aprire un ristorante “galleggiante”, con camerieri vestiti di tutto punto e brillantina nei capelli.
Antonio e Clelia lavorano senza” cioè riso pilaf col burro, con l’aggiunta di salvia e pesce persico a tocchetti. Un ricordo indelebile che ancora oggi accompagna Bianca dopo più di cento anni di lavoro della sua famiglia nella ristorazione e nell’ospitalità. Il San Gottardo chiude e Gianni, il papà di Bianca, insieme al fratello Corrado portano avanti la tradizione indirizzando la propria passione verso nuove strutture come il Terminus, il Villa Flori e il Vista Palazzo, fino al giorno in cui Bianca e suo fratello Antonello non iniziano a loro volta a occuparsi dell’attività, come terza generazione, arrivando poi al 2013 dove subentra un’altra generazione - la quarta-con suo nipote Luigi, figlio del fratello di Bianca, coadiuvati dall’assistenza di Cristina Zucchi.
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