SONO ARRIVATA A PORTO via mare, ma non in nave, a differenza di altre generazioni di visitatori. Sono stata trasportata fin qui da un boccone di tartare di tonno, accompagnato da un’ostrica su una pietra screziata che riprendeva le striature dell’ostrica stessa, e da una succosa capasanta riportata alla sua conchiglia e dipinta, direttamente al tavolo, con una salsa al limone. Questi piatti sono opera dello chef Rui Paula del ristorante due stelle Michelin Casa de Chá da Boa Nova (casadechadaboanova. pt), un tempo sala da tè di grande fascino sul lungomare, progettata dal grande architetto portoghese Álvaro Siza Vieira.
Le acque turchesi e il panorama mozzafiato oltre la terrazza suggeriscono quanto la città debba la sua bellezza, nonché la sua fama (per non parlare del suo leggendario vino liquoroso), alla posizione strategica sulla costa atlantica. Prima di fare rientro in città, mio marito e io