LEUCEMIE, LINFOMI e mieloma rappresentano una sfida per la ricerca, ma anche per il Servizio sanitario nazionale. “Il numero di pazienti nel nostro Paese è in aumento, anche per la crescita dell’aspettativa di vita. Una popolazione anziana più facilmente va incontro a questo tipo di patologie. Parliamo di 8.000 casi di leucemia, oltre 15.000 linfomi e 3.000 pazienti con mieloma l’anno”. A fare il punto è Giuseppe Toro, presidente di Ail, Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, che da oltre mezzo secolo si batte contro i tumori del sangue. L’associazione sostiene la ricerca finanziando studi innovativi e laboratori in tutta Italia, ma anche assistendo pazienti e famiglie, in stretto contatto con i centri di Ematologia. Un impegno che ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita di chi lotta contro un tumore del sangue e di sensibilizzare l’opinione pubblica. Ma anche di far progredire la medicina e cambiare la storia di queste patologie.
Toro, originario di Avola (Siracusa), si avvicina negli anni della giovinezza al mondo dell’associazionismo e del volontariato. Convinto dell’importanza della