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Le pillole di Valeria: Economia - Diritto - Politica
Le pillole di Valeria: Economia - Diritto - Politica
Le pillole di Valeria: Economia - Diritto - Politica
E-book184 pagine1 ora

Le pillole di Valeria: Economia - Diritto - Politica

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Info su questo ebook

Le pillole di Valeria è l’antologia dell’omonimo blog della Dottoressa Valeria Sirigu in Giurisprudenza, specializzata in Diritto Internazionale Penale Comparato.

Si divide in tre grandi sezioni e sottosezioni:

Economia (in generale in cui si tratta di temi relativi all’economia politica e finanzia; economia sostenibile; sviluppo sociale economico);

Politica (internazionale, nazionale, giurisprudenza in cui si parla delle normative e sentenze italiane, costituzione in cui si spiegano argomenti in relazione alle Costituzioni);

Diritto e società (donne dove si trattano i diritti femminili e le violazioni degli stessi sotto ogni punto di vista; diritti umani; salute incentrata su argomenti legislativi, ambiente in cui si discute di diritto ambientale).

Il blog è collegato anche ad un canale Telegram https://t.me/lepilloledivaleria

Valeria Sirigu è dottoressa in Giurisprudenza Magistrale. Ha una disabilità gravissima che la costringe ad utilizzare la CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) per farsi capire da tutti. Dal 2012 scrive articoli di giurisprudenza, criminologia, politica e violenza sulle donne (temi di cui si occupa attivamente), economia e relazioni internazionali per vari siti e giornali on line. Da giugno 2021 è Caporedattrice del mensile Aprile.
Appassionata di lingue, viaggi, scienza, tecnologia e cucina, la puoi seguire su:
Blog: lepilloledivaleria.it
Telegram: Valeria Sirigu
Canale Telegram del blog: https://t.me/lepilloledivaleria 
LinguaItaliano
EditorePasserino
Data di uscita29 ott 2021
ISBN9791220861915
Le pillole di Valeria: Economia - Diritto - Politica

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    Anteprima del libro

    Le pillole di Valeria - Valeria Sirigu

    Valeria Sirigu

    Le pillole di Valeria

    immagine 1

    The sky is the limit

    UUID: 724f675d-04c4-4de4-aff4-1708f69a2c9b

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    https://writeapp.io

    Indice dei contenuti

    Le pillole di Valeria: notizie dal mondo

    Economia

    OIL e OMS: per evitare l’invalidità e le morti sul lavoro è necessario mutare i modelli e sistemi lavorativi

    #Libano: la povertà ha raggiunto livelli allarmanti

    OIL: 4,1 miliardi di persone non hanno alcun tipo di protezione sociale

    #GlobalTax: una politica fiscale che potrebbe guidare la transizione verso l’economia verde

    #ECOSOC: trasformare la crisi #COVID19 in opportunità

    #OIL: i migranti lavoratori aumentano di 5 milioni

    #COVID19: al #turismo farà perdere oltre 4 trilioni di dollari

    #COVID19: al #turismo farà perdere oltre 4 trilioni di dollari

    #eCommerce: durante #COVID19 è aumentato di decine di trilioni di dollari

    Il Neighbourhood, Development and International Cooperation Instrument aiuterà l’UE a gestire i flussi migratori

    #Rating: le clausole devono essere equilibrate tra creditori e debitori

    #COVID19: si stimano 5,8 trilioni di dollari bruciati in mancati guadagni

    Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Povertà, ci vuole una ripresa economica più inclusiva

    Politica

    #Paraguay: viola le terre dei popoli indigeni

    La #DataDrivenEconomy sta aumentando le disuguaglianze

    #Youth4Climate: i giovani consegnano un mandato preciso ai Grandi della Terra

    #FoodSystemSummit, le chiavi: riformare la produzione e la distribuzione del cibo

    Con la coltivazione delle alghe si potrebbero sfamare 12 miliardi di persone e produrre mangime per il bestiame, oltre che mitigare i cambiamenti climatici

    I tre punti chiave del #G20: migliorare la gestione dell’acqua, ripristinare la biodiversità ed invertire la deforestazione

    #DigitalEquality: bisogna dare una formazione informatica agli anziani per non finire nelle grinfie dei criminali

    #ParcoPortoConte #LePrigionette: un progetto da ripetere, ma in chiave moderna

    #UE: deve attuare al più presto politiche pubbliche sull’invecchiamento

    #DDLZan: morto e sepolto dai franchi tiratori

    #Italia: l’ONU chiede condizioni più umane per i migranti lavoratori

    #Italia: l’ONU chiede condizioni più umane per i migranti lavoratori

    #G8Genova2001: la CEDU rigetta il ricorso dei condannati

    #GreenPass: libertà di circolazione in Italia e in UE post #COVID19

    #2giugno: W la Repubblica Italiana!

    #Siria: aumentano i combattimenti

    #Spagna: grande passo in avanti per l’immigrazione minorile

    #Yemen: crisi umanitaria sempre più grave

    #Germania: sempre più verso una coalizione semaforo

    Electoral College US: chi sono e come vengono eletti i grandi elettori

    #OHCHR: invita la Spagna ad approvare il Democratic Memory Act

    Era post #Merkel, è rebus per la coalizione tra: Giamaica, Semaforo, Kenya e Germania

    #Islanda: per un soffio l’Althing non è a maggioranza rosa

    Diritto e società

    #ApologiaDiFascismo: ci si dimentica troppo spesso dell’art. 293 bis c.p.

    #CannabisLegale: un piccolissimo passo avanti per le persone con disabilità

    #IusSoliSportivo: in Italia un diritto ancora troppo blando

    #LegittimaDifesa: sempre legittima? Non sempre…

    #NoGreenPass: l’articolo 16 della Costituzione può limitare la libertà di circolazione per motivi di salute della collettività

    Diritto alla salute, diritto sociale a carico della collettività!

    #ONU: ripristinare i diritti sessuali e riproduttivi è imperativo

    #Misoginia e #sessismo: ancora piaga planetaria del XXI secolo

    Storia della depenalizzazione dell’aborto in Canada, cosa auspicabile in tutto il mondo

    #IrinaVasilyeva: un esempio di imprenditoria femminile nel settore agricolo

    #Texas, #SB8: una sentenza federale blocca temporaneamente l’applicazione

    #Colombia: la fondazione Niñas Sin Miedo sostiene le adolescenti vulnerabili

    #Bielorussia: la nuova rotta migratoria verso l’UE

    #Libia: azioni delle forze libiche contro i richiedenti asilo e rifugiati

    #VelikaKladuša: il nuovo campo profughi in #BiH per gli Hazara in fuga dai talebani

    #RioBravo, Texas: migliaia di migranti accampati sotto il ponte

    #Venezuela: in questo momento non ha giusti ed equi processi

    #COVID19: in Europa stanno risalendo i contagi

    #COVAX: l’Africa riceverà meno vaccini, anche a causa della terza dose nei Paesi ricchi

    #PAHO: lancia una nuova piattaforma per la produzione dei vaccini a mRNA

    #OMS: chiede una moratoria sulla terza dose di vaccino

    Giornata Internazionale della #PianificazioneFamiliare: l’utero è mio e me lo gestisco io, per il mio benessere e la mia libertà!

    Se non si fa abbastanza per le emissioni zero ci saranno sempre più eventi climatici gravi

    #Africa: i ghiacciai si stanno sciogliendo

    #WMO: avverte che non si deve prendere sotto gamba la crisi idrica globale

    Ringraziamenti

    A mio nonno, a mia madre e a Xaime

    Le pillole di Valeria: notizie dal mondo

    Il desiderio di una informazione globale, completa e quanto più possibile libera è sicuramente un’utopia irrealizzabile, tanto più quanto i media e i canali social offrono le notizie selezionate secondo criteri non sempre chiari e trasparenti. Inoltre la frenesia di una vita sempre più aggredita da scadenze e tempi esigui impedisce una ricerca ragionata di notizie pluraliste e rispondenti alla molteplicità di eventi che attraversano il pianeta. Per questo e tanti altri motivi i giovani preferiscono reperire in rete il racconto di quanto avviene nel pianeta preferendo selezionare secondo il proprio orientamento e propensione ciò che spesso non viene narrato o viene sottovalutato dai canali ufficiali.

    Ora immaginiamo che una giovane donna, intelligente e con la mente aperta si occupi di disvelare quanto succede in questo mondo sempre più globalizzato negli scambi commerciali ma non certo nella diffusione delle storie delle persone e dei popoli che lo abitano.

    Immaginiamo anche che ne prepari una selezione, aggiornata, quotidiana e non commentata e che, con una straordinaria generosità, ce lo regali lasciando alla nostra mente la lettura e decodificazione di quanto reperisce.

    Immaginiamo anche che sia attenta alla rispettosa declinazione dei generi, alla libertà intellettuale, ai temi della pace, della giustizia, dell’equità e sicurezza nel lavoro, al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia di un clima che consenta la preservazione della natura già tanto violentata.

    Immaginiamo infine che le sue scelte non siano frutto né foriere di un indottrinamento condizionato o condizionante.

    A questo punto possiamo smettere di immaginare e cominciare a frequentare il blog Le pillole di Valeria dove si realizza quanto abbiamo desiderato avere.

    Una giovane donna, con una passione politica alta, di quelle che non si lascia violentare dalle correnti partitiche né dal desiderio di traguardi personali. Una persona che ha saputo trasformare le sue difficoltà in opportunità e che con leggerezza e garbo ci regala un lavoro frutto di tante ore passate nel quotidiano a cercare per noi le storie che arrivando spesso da mondi lontani non avremmo altrimenti potuto conoscere.

    Grazie Valeria soprattutto perché ci aiuti ad aprire la nostra mente consentendo a chi è dotato del giusto grado di empatia di solidarizzare con gli eventi positivi e di deprecare ciò che di negativo esiste, e che perdura a causa anche all’impotenza a cui la disinformazione ci obbliga.

    Grazie Valeria per obbligarci a non ignorare oltre ciò che possiamo e dobbiamo cambiare.

    Franca

    Economia

    OIL e OMS: per evitare l’invalidità e le morti sul lavoro è necessario mutare i modelli e sistemi lavorativi

    Un nuovo rapporto congiunto dell'OMS e dell'OIL rileva che numero di decessi annuali per cause legate al lavoro, nel 2016, ammontava a quasi due milioni; questi erano, per la maggior parte, correlate a malattie respiratorie e cardiovascolari; l'81% dovuti a malattie non trasmissibili. Le malattie polmonari croniche ostruttive sono state la principale causa di morte con 450.000 decessi; seguiti dagli incidenti cerebrovascolari con 400.000 e 350.000 decessi per cardiopatia ischemica. Gli infortuni sul lavoro hanno causato 360.000 morti, ovvero il 19% del totale.

    L'accumulo di ore è stato il fattore che ha causato il maggior numero di morti per 750.000 casi; mentre l'esposizione all'aria inquinata (particelle in sospensione, gas e fumi) ne ha provocate 450.000. Va notato che i decessi per malattie cardiache ed incidenti cerebrovascolari associati all'accumulo di lunghe ore di lavoro sono aumentati rispettivamente del 41% e del 19%.

    La prevenzione dell'esposizione ad orari di lavoro prolungati richiede un accordo su sani limiti massimi dell'orario di lavoro. Per ridurre l'esposizione all'inquinamento atmosferico nei luoghi di lavoro, si raccomandano il controllo delle polveri, la ventilazione e i dispositivi di protezione individuale.

    Il Report evidenzia la necessità di adottare maggiori misure per garantire luoghi di lavoro più sani, sicuri, resilienti e giusti dal punto di vista sociale.

    Malattie ed infortuni sul lavoro gravano sui sistemi sanitari, riducono la produttività e possono avere un impatto devastante sui redditi dei lavoratori.

    Inoltre, il Paper mostra che un numero molto elevato di decessi si verifica tra in Asia meridionale nel Pacifico occidentale, nonché tra gli uomini e le persone di età superiore ai 54 anni.

    D'altro canto il Documento indica che tra il 2000 e il 2016 i decessi correlati al lavoro sono diminuiti del 14%, probabilmente per merito dei miglioramenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

    I risultati di questo studio consentiranno una maggiore attenzione sulla rilevanza delle problematiche in questione, sulla pianificazione, sui costi, sull'attuazione e sulla valutazione di misure appropriate per migliorare la salute della popolazione lavoratrice e l'equità sanitaria.

    Per concludere, i governi, i datori di lavoro e i lavoratori possono adottare misure per ridurre l'esposizione ai fattori di rischio sul posto di lavoro. I fattori di rischio possono anche essere ridotti o eliminati attraverso cambiamenti nei modelli e nei sistemi di lavoro. Gli standard internazionali, gli strumenti e le linee guida dell'ONU offrono una base solida per implementare sistemi di salute e sicurezza solidi, efficaci e sostenibili al lavoro a diversi livelli. La loro applicazione dovrebbe aiutare a ridurre significativamente le morti e l'invalidità lavorativa.

    Fonte:

    https://www.who.int/es/news/item/16-09-2021-who-ilo-almost-2-million-people-die-from-work-related-causes-each-year

    Articoli affini:

    #OIL: la salute mentale e la sicurezza sul lavoro sono fondamentali per costruire posti di lavoro forti e resilienti

    #WorkersHealth, #OMS #OIL: lavorare più di 55 ore settimanali provoca ictus e cardiopatie ischemiche

    #OIL: i migranti lavoratori aumentano di 5 milioni

    OIL: 4,1 miliardi di persone non hanno alcun tipo di protezione sociale

    #Libano: la povertà ha raggiunto livelli allarmanti

    Nell'ultimo anno, in Libano anche a causa della devastante esplosione del porto di Beirut e della pandemia SarsCov_2 nonché della crisi politica, la povertà è aumentata del 74% circa.

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