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App Inventor 2 per esempi
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E-book455 pagine5 ore

App Inventor 2 per esempi

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Info su questo ebook

App Inventor 2, (2014) del MIT,(Massachusetts Institute of Technology) è un ambiente di sviluppo App, Open Source, per O.S. Android.Le App sono sviluppate da un browser collegato al MIT,i cui componenti (Pulsanti,Sprite,Sensori ecc.) hanno proprietà,eventi e metodi preconfezionati.
Il programmatore sceglie componenti e comportamenti, assemblando blocchi di codice predisposti e calibrati, eliminando possibilità di errori sintattici.
Per ogni componente è presentata almeno un’App, visibile nell’Emulatore, col codice commentato.Alla presentazione di ogni nuovo componente,vengono utilizzati solo quelli descritti in precedenza,in modo da rendere l'apprendimento facile e graduale.
Per quanto riguarda la gestione in remoto di database di cospicue dimensioni, è messo a disposizione FusionTablesControl.
Nel libro ne è descritta la gestione con SQL query, Select, Insert, Update, Delete ecc.
Le App possono essere distribuite sul Play Store di Google
LinguaItaliano
Data di uscita20 gen 2015
ISBN9786050350531
App Inventor 2 per esempi

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    Anteprima del libro

    App Inventor 2 per esempi - Antonio Taccetti

    App Inventor 2 per esempi

    Scrivere e distribuire App per cellulari e tablet Android

         by

    Antonio Taccetti

    Questo libro è proseguimento del testo Usare App Inventor, Scrivere e distribuire App per cellulari e tablet Android che si riferiva alla versione 1 di App Inventor oggi denominata dal MIT App Inventor Classic.

    In questo libro sono presenti esempi già pubblicati nella versione precedente, ma poiché il codice non è importabile alla versione 2, esso è stato riveduto e talvolta ampliato per essere fruibile in App Inventor 2.

    Altri esempi sono stati scritti ex nuovo ed altri ancora sono per i componenti che al momento della pubblicazione del testo Usare App Inventor non erano disponibili.

    Le pagine di questo libro sono una raccolta di annotazioni e appunti per App Inventor 2 del MIT

    (Massachusetts Institute of Technology ).

    Sulla scorta di queste informazioni sono state scritte e testate App per cellulari e tablet con S.O. Android.

    I dati sono stati controllati più volte e le applicazioni testate.

    La presente pubblicazione contiene le opinioni dell’autore ed hanno lo scopo di fornire informazioni precise ed accurate.

    L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione non potrà comportare specifiche responsabilità in capo all’autore e/o all’editore per eventuali errori o inesattezze.

    Aggiornamenti o revisioni sono raggiungibili all’indirizzo: http://www.app-inventor.it/

    Il sito ufficiale del progetto App Inventor è http://appinventor.mit.edu/explore/

    Termini e condizioni per l'uso del software fornito con gli esempi.

    I file aia/APK sono stati testati con successo su dispositivi Android.

    Per la grande quantità e diversità dei dispositivi Android disponibili sul mercato è stato impossibile testare gli esempi su ognuno di essi.

    Per questa ragione non può essere garantito che tutti gli esempi funzionino su ogni dispositivo.

    IL SOFTWARE VIENE FORNITO COSÌ COM'È, SENZA GARANZIE DI ALCUN TIPO, ESPLICITA O IMPLICITA, INCLUSE, MA NON SOLO, LE GARANZIE DI COMMERCIABILITA ', IDONEITA' PER UN PARTICOLARE SCOPO E NON VIOLAZIONE.

    IN NESSUN CASO GLI AUTORI OI TITOLARI DEL COPYRIGHT POTRANNO ESSERE RITENUTI RESPONSABILI PER EVENTUALI RECLAMI, DANNI O ALTRE RESPONSABILITÀ, SIA IN UN'AZIONE DI CONTRATTO, TORTO O ALTRO, DERIVANTI DA, O IN CONNESSIONE CON IL SOFTWARE O ALL'UTILIZZO O ALTRI RAPPORTI CON IL SOFTWARE.

    Copyright ©

    Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e a norma delle convenzioni internazionali.

    Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta con sistemi elettronici, meccanici o altri, senza l'autorizzazione scritta del proprietario dell'opera.

    Il codice sorgente degli esempi può invece essere copiato, modificato e utilizzato senza chiedere autorizzazioni purché venga citato il presente testo quale origine del sorgente.

    (ad es.: codice sorgente prelevato dal testo App Inventor 2 per esempi)

    Nome e marchi citati nel testo sono generalmente depositati o registrati dalle rispettive case produttrici.

    Finito in Firenze Gennaio 2015

    Un po’ di storia

    Smartphone, in italiano telefono intelligente, cellulare intelligente, telefonino multimediale, è un dispositivo mobile che abbina funzionalità di telefono cellulare a quelle di gestione dati personali.

    Deriva dai dispositivi palmari PDA (Personal Digital Assistant), conosciuto anche come palmtop.

    Era un computer di dimensioni ridotte, tali da essere utilizzato nel palmo di una mano.

    Equipaggiato di uno schermo tattile fu concepito come agenda elettronica evoluta, con orologio, calendario, calcolatrice, possibilità di memorizzare note e appunti in modo anche vocale.

    La produzione e commercializzazione iniziò intorno al 1985. Fu in seguito arricchito e perfezionato con nuove funzioni sempre più evolute, fino ed essere un tutt'uno con i telefoni cellulari del periodo.

    Gli odierni smartphone oltre ad essere telefoni cellulari ed agende elettroniche, sono equipaggiati con fotocamera e videocamera, ma soprattutto possono connettersi, anche in modo permanente, ad Internet.

    Questa connessione consente la navigazione satellitare, l'invio e ricezione di e-mail con allegati (che possono essere le foto fatte con lo stesso dispositivo) e tutto ciò che può essere fatto da un computer fisso. (Desktop). Ad esempio, può essere installato e rimosso del software aggiuntivo che va sotto il nome generico di App (abbreviazione di applicazione) specializzato negli usi più vari. Gli smartphone sono equipaggiati di un sistema operativo (O.S) ed ogni APP deve essere scritta appositamente per l' O.S. sul quale sarà eseguita. Abbiamo così il MAC della Apple, Windows della Microsoft , e Android di Google. Importante differenza fra i primi due e Android, quest'ultimo è open source, con tutto quello che ne deriva. Le applicazioni utilizzate negli smartphon sono scritte in java e fino a poco tempo fa solo conoscendo questo linguaggio era possibile scriverne. Quest'obbligo, pur continuando a dover disporre di java sul proprio PC, fu superato dal Massachusetts Institute of Technology, nel seguito del libro definito MIT. L'operazione fu fatta riprendendo il progetto App Inventor di casa Google dismesso nel Dicembre 2011. App Inventor fu preso in carico dal MIT facendolo diventare App Inventor Edu, chiamato anche MIT App Inventor. Il MIT rilasciò la prima beta pubblica e gratuita dell'applicazione App Inventor nel 2012 (nel gennaio 2014 definito App Inventor Classic) raggiungibile all'indirizzo web: http://appinventor.mit.edu/

    Questa era, (ed è, ora siamo alla versione 2) uno strumento web-based (gira in rete senza bisogno di installazione) e consente a chiunque, in modo visuale, di sviluppare APP per piattaforma Android.

    La differenza principale tra i due metodi è che con Java è possibile realizzare qualsiasi programma, con App Inventor il campo è più ristretto, avendo istruzioni formalizzate dal MIT solo per SO Android.

    I tecnici del MIT mantengono aggiornato e ampliano questo semplice e fantastico linguaggio di programmazione visuale. Linguaggio adatto anche per chi dispone di scarse conoscenze informatiche ed utilissimo per apprendere la programmazione di software in generale. Nel gennaio 2014 è stata rilascia la versione 2 di App Inventor (AI2). AI2 è simile ad AI Classic e ne è l'evoluzione disponendo di nuovi componenti e comandi. I progetti costruiti con App Inventor Classic non possono essere caricati per intero in App Inventor 2. Tuttavia modificando l'estensione del codice sorgente di AI Classic da zip ad aia è possibile caricare il file in AI2. Da test effettuati ne è riconosciuta l'interfaccia (parte Designer) e non il codice (parte Blocks). MIT tuttavia prevede di fornire uno strumento per aiutare il trasferimento dei progetti da AI Classic ad AI2, ma afferma che non produrrà comunque una traduzione completa.

    Da documenti ufficiali (in inglese) reperibili all'indirizzo: http://appinventor.mit.edu/explore/classic.html

    MIT prevede di continuare a sostenere AI Classic almeno per tutta l'estate del 2014, ma consiglia di sviluppare i nuovi progetti con AI2. Per aggiornare da AI1 ad AI2 le APP sul Play Store è necessario costruire versioni AI2 dell'applicazione e produrre APK assicurandosi che essi sono firmati con la stessa chiave.

    Contenuti del libro

    Questo libro è una raccolta di annotazioni e appunti con i quali sono stati fatti test e verifiche per software redatto con App Inventor 2 per Android.

    Ogni progetto di App Inventor si avvale di tre parti.

    La pagina Designer con i componenti già predisposti (pulsanti, etichette, ecc). In questa pagina vengono editati graficamente i progetti

    Il Blocks Editor, dove visivamente potranno essere inserite le istruzioni di programmazione.

    L'Emulatore, dove sarà possibile vedere il lavoro durante la stesura.

    Dalle pagine ai punti 1 e 2, con un apposito pulsante, possono essere

    caricati ed esportati codici sorgente;

    cancellare e salvare con nuovo nome le App

    gestire il android.keystore

    fare il download delle App in formato apk in modo da essere installate su dispositivi Android.

    Il libro accompagna e guida il lettore per una:

    Verifica del personal computer, testando l'adeguatezza del software già presente per l'utilizzo di App Inventor.

    Conoscenza dell'Emulatore, per i test delle App senza necessità di installarle sul proprio smatphone.

    Scoperta degli strumenti per programmare con App Inventor.

    Di ogni componente presentato viene illustrato il funzionamento evidenziandone le caratteristiche e testandolo in un’applicazione appositamente scritta per esso.

    App Inventor è in costante sviluppo, pertanto eventuali novità, cambiamenti, soluzione di possibili bug o compatibilità hardware, sono reperibili a questo indirizzo web del MIT (in lingua inglese):

    http://appinventor.mit.edu/explore/library.html

    App Inventor è uno strumento basato su cloud, il che significa che è possibile costruire applicazioni direttamente dal browser web installato sul proprio PC.

    I software creati con App Inventor non risiederanno sul PC locale, ma salvati on-line, sul server del MIT.

    Facendo riferimento a questo server potranno essere editati, eliminarli o trasferirli sullo smartphone da qualunque computer nel mondo purché collegato ad Internet. (Necessari username e password dell'account)

    Una volta terminato un programma, sul server del MIT, può essere compilato e quindi installato direttamente su di un dispositivo android.

    In alternativa può essere scaricato sul computer locale, da lì trasferito su più dispositivi (smartphone o tablet), installato ed utilizzato.

    Il software scritto con App Inventor può essere anche distribuito utilizzando il PlayStore di Google.

    Il codice sorgente e le App complete di tutti gli esempi del libro sono scaricabili all’indirizzo:

    http://www.app-inventor.it/AI2/aia/file-aia/file-aia.zip

    Per sicurezza, il codice sorgente in formato aia può essere stato zippato e munito della password:

    aia_x_ebook

    Dallo stesso sito potranno essere scaricati eventuali errata corrige.

    Che cosa è necessario per scrivere App con App Inventor 2

    Un personal computer desktop o notebook (portatile) che siano collegati a Internet.

    Un account Google, che non è altro che un indirizzo e-mail del tipo xytz @gmail.com, dove xytz sta per quello che volete voi.

    Se non lo avete, di seguito è spiegato come procurarselo gratuitamente.

    Sistemi operativi utilizzabili.

    Mac OS X 10.5 o 10.6 o successivi

    Linux Ubuntu 8 o successivi oppure Linux Debian 5 o successivi;

    Windows XP, Windows Vista o Windows 7, 8

    Browser

    Mozilla Firefox 4 o superiore

    Safari 5.1 o successivo

    Google Chrome 4 o superiore (consigliato)

    Intenet Explorer, al momento in cui scriviamo (ottobre 2014) non è supportato.

    La connessione Internet deve essere sempre attiva, perché App Inventor è uno strumento basato su cloud, il che significa che è possibile costruire applicazioni direttamente dal proprio browser web.

    Da questa pagina web http://appinventor.mit.edu/explore/get-started? si può accedere a tutto il supporto che potrebbe essere necessario (in inglese).

    Sempre nella stessa pagina, in alto a destra, è facilmente distinguibile un pulsante color arancio con sopra scritto Create, facendo click su questo si accede all'ambiente di programmazione vero e proprio.

    Le app create in questo ambinete potranno essere testate con emulatori di diverso tipo, cellulare/tablet con sistema operativo Android e con emulatore in linea fornito da App Inventor2.

    Nelle pagine seguenti sono illustrati i diversi metodi che App Inventor2 mette a disposizione.

    Creare un account gratuito Google

    Un account Gmail è allo stesso tempo un account Google in senso generale.

    Ciò vuol dire che con gli stessi nome utente e password possono essere utilizzati pure gli altri prodotti Google ad es. YouTube, Google Drive ecc.

    Naturalmente questo indirizzo e-mail può essere utilizzato come un qualsiasi altro indirizzo di posta elettronica.

    Ci sono varie strade (percorsi web) per creare un account Google, quella mostrata è probabilmente la più semplice e immediata.

    Andate alla pagina https://support.google.com/mail/answer/56256?hl=it , e fare click sul pulsante Crea account.

    In questa pagina è consultabile, in italiano, un elenco di voci che rimandano ad approfondimenti su nozioni di base sugli indirizzi Gmail.

    Alternativamente è possibile andare alla pagina https://accounts.google.com/SignUp dove viene presentato direttamente il modulo per la creazione.

    Occorre inserire il proprio Nome e Cognome, poi scegliere il nome dalla casella gmail, cioè quello che verrà prima di @gmail.com

    La lunghezza del nome da sceglier deve essere fra 6 a 30 caratteri.

    Data l'enorme quantità di account gmail, non sempre può essere trovato un nome libero al primo tentativo.

    Bastano comunque pochi tentativi o in alternativa accettare quello che dopo il primo andato a vuoto propone Google.

    Di solito è abbastanza congruo e somigliante al proprio nome e cognome digitato.

    Conviene NON dimostrare di essere un robot, ma barrare la casella Salta questa verifica (potrebbe essere richiesta la verifica telefonica);

    poi fare click sul pulsante Passaggio successivo

    Questo perché, oltre ad evitare di dover digitare il testo che a volte è illeggibile, potrete fare una veloce e semplice verifica telefonica.

    In altre parole Google vi invierà un SMS con un codice da inserire nella pagina web e confermare e tutto sarà a posto.

    Preparare l'Emulatore (Windows, MAC, Linux)

    Come già illustrato in altre pagine. le applicazioni di App Inventor vengono costruite nel cloud per mezzo di un browser.

    Per essere testate abbisognano di uno strumento che permetta di vedere il risultato dell'esecuzione del codice simulando un dispositivo reale, cioè un Emulatore.

    Requisiti di sistema

    Browser

    Si consiglia Chrome 4.0 o superiore

    Firefox 3.6 o superiore. Se Firefox ha installata l'estensione NoScript possono sorgere dei problemi.Vedere la nota sulla pagina di risoluzione dei problemi.

    Apple Safari 5.0 o superiore

    Internet Explorer non è ancora supportato (disembre 2014).

    Computer e sistema operativo

    Macintosh (con processore Intel): Mac OS X 10.5 o superiore

    Windows: Windows XP, Windows Vista, Windows 7

    GNU / Linux: Ubuntu 8 o superiore, Debian 5 o superiore

    Telefono o tablet (o utilizzare l'emulatore su schermo)

    Sistema operativo Android 2.3 (Gingerbread) o superiore

    I metodi per avere l'Emulatore

    Sono disponibili più metodi, non alternativi fra loro, per la realizzazione di test dal vivo mentre si costruiscono le applicazioni.

    1) Con dispositivo Android e connessione internet senza fili

    Se si utilizza un dispositivo Android e si dispone di una connessione internet senza fili , è possibile iniziare a costruire applicazioni senza dover scaricare alcun software sul computer.

    Sarà necessario installare da Google Paly l'app MIT App Inventor 2 Companion sul dispositivo che verrà usato per i test e che comunque si trova a questo indirizzo:

    https://play.google.com/store/apps/details?id=edu.mit.appinventor.aicompanion3&hl=it

    Questa opzione è fortemente consigliata dal MIT.

    Crea il tuo progetto sul computer. Verifica in tempo reale sul dispositivo.

    Una volta installata l'app è possibile aprire i progetti di App Inventor sul Web, lanciare l'app sul dispositivo, e testare le vostre applicazioni anche durante la loro realizzazione.

    Non è indispensabile che PC e Telefono/Tablet siano entrambi collegati Wi-Fi, il PC può anche essere collegato al router con cavo di rete.

    Per installare l'applicazione MIT MIT AI2 Companion sul dispositivoApp Inventor 2 Companion sul dispositivo, sul sito del MIT, vengono forniti anche dei codici a barre.

    Se non è possibile utilizzare il Play Store, utilizzare uno dei codici a barre qui sotto per scaricare l'App Companion direttamente sul tuo telefono/tablet.

    Se si ha necessità di un lettore di codici QR, è possibile ottenere uno al Play Store (ad esempio, ZXing).

    Play Store

    Consigliato : Aggiornamenti automatici APK file

    Scansiona questo codice QR per ottenere l'applicazione dal Play Store.

    Dopo il download, seguire passo/passo le istruzioni per installare l'applicazione Companion sul device.

    L'app Companion MIT AI2 deve

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