Esageratamente ti amo!

Di Simonetta Teglia

Damiano, un simpatico diciassettenne in carne, sognatore di un amore vero che troverà nel luogo più romantico della città in cui si è trasferito.
Giada, una sedicenne bella e timida che lotta contro il proprio destino con l'unica forza che le resta: l' amore.
Una serie di coincidenze li conduce l'uno tra le braccia dell'altra rendendoli protagonisti di una coinvolgente storia sentimentale! Insieme si lasciano trasportare dalla musica della vita danzando le emozioni di un amore puro.
Un breve romanzo alla portata di tutti, dal linguaggio giovane e grammaticalmente corretto, scritto per rivivere l'adolescenza e credere nel proprio destino!

• Lingua: Italiano
• Editore: Simonetta Teglia
• Data di uscita: 29 giu 2015
• ISBN: 9786051765556

Anteprima del libro

Grandi]

SCUOLA: (UN'ISTITUZIONE) LUOGO D'INCONTRI

Sono le 8:00 di una mattina primaverile e l'aria fresca sfiora le guance di chi si è svegliato presto.

Un torneo di motorini giunge sgommando nel cortile della scuola con la stessa prepotenza dei loro motori truccati!

Zigzagando nel traffico compare anche un Phantom grigio metallizzato. Alla guida c'è Damiano che cerca un posto tra i mille motorini già posteggiati, e lo trova.

Si sfila il casco e si scuote i capelli neri. Sì, il suo sguardo è decisamente assonnato!

L'aria vibra come una fisarmonica suonata dalla confusione generale di ragazzi che urlano per farsi notare, ragazze che schiamazzano in risate, docenti che si lamentano ancor prima di entrare in classe e dal bidello

che litiga con chi butta per terra i mozziconi delle sigarette.

Con il casco ancora tra le mani Damiano si guarda intorno

strizzando gli occhi, come in cerca di...Poi la scorge: ECCOLA è lì, davanti all'ingresso dell'Istituto Tecnico Commerciale!

Non sa neppure come si chiama. Intanto la sua amica, dai capelli ispidi e biondi, sta già finendo di fumare la sigaretta. E' questione di attimi poi spariranno entrambe dietro i vetri della porta.

Quasi tutte le mattine Damiano spera di arrivare in tempo per osservare la scena. La stessa scena che si ripete da tanti mesi, non molto tempo dopo l'inizio dell' anno scolastico.

Oggi lei ha una maglietta bianca, scollata, molto scollata! Stanno ridendo: sicuramente si stanno raccontando qualcosa capitata il giorno prima!

Pensa che sia molto carina quando muove nervosamente i suoi lunghi capelli castani da una parte all'altra della testa. Ed è evidente che li odia!

Momentaneamente distratto daisuoi pensieri, però, non si accorge che Giada ha colto la sua occhiata... «Cavolo!!!»Damiano distoglie subito lo sguardo, depone il casco nella sella e la chiude frettolosamente.

Dall' interno dell' edificio la campanella sta già suonando e Ludovica getta il mozzicone per terra facendolo quasi rimbalzare sull' asfalto del cortile! A passo svelto Damiano le precede...Un ultimo sguardo vola verso di lei, si perde per un istante dentro ai suoi occhi azzurri poi

sparisce nel flusso di studenti diretti in classe.

Mentre raggiunge il suo banco spera che lei non dirà all'amicadell'occhiata ricevuta. Si convince che non rideranno di lui. Ma...IMPOSSIBILE: le donne non si scambiano informazioni, spettegolano parlando alla velocità della luce; inseriscono dettagli fittizi nei loro racconti ed ingigantiscono con ènfasi quei minimi fatti realmente accaduti! Difatti statistiche evidenziano

l' incapacità recettiva delle donne, che la maggior parte delle volte, fraintendono i segnali e le relative finalità (creando tra l'altro situazioni imbarazzanti all'uomo). Peccato che nel suo caso non ci sono segnali da fraintendere. La sua occhiata significa esattamente quello che, involontariamente, vuole trasmettere! Dopo questo sentenzioso resoconto mentale a Damiano non resta che sbuffare.

Adesso fuori c'è uno strano silenzio. L'unico scoppiettìo che si sente, a tratti, è emesso dalle marmitte ancora calde. Intanto una timida luce solare trafigge dolcemente le finestre regalando il suo buongiorno a tutti!

Una nuova avventura è cominciata.

La professoressa di Diritto apre il registro di classe e Damiano non pensa più a lei; come tutti prega solo di non essere interrogato perchè la sera precedente ha fatto tardi all'allenamento.

Basta un semplice gesto, come quello del dito che scorre sotto ai cognomi scritti nella prima pagina del registro, e una banda di battiti cardiaci prende a