Lo sguardo oltre
()
Info su questo ebook
Correlato a Lo sguardo oltre
Ebook correlati
Nuda proprietà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniKey dreams Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon smettere mai di abbracciarmi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmare l’invisibile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl freddo dell'Inferno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa penna del futuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn amore spezzato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome una fenice Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel silenzio di Alice Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMetaverso: Nulla è in pausa e nulla si riavvolge Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMi senti? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Ritorno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'uomo dalle ali di carta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’enigma dell’anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI figli di Noi tutti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl semplice oblio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl colore della nebbia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Mani In Faccia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Biglietto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCatherine ed il velo d’ombra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'odore del blu Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCursed: Edizione italiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGemelle Libro 1 Lo Scambio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa strada Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCinquanta e cinquanta: Storia di un'amicizia, di come mi sono perduto e ritrovato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSaresti così bella Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNoi eravamo il male: Rinascere da una famiglia complicata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Caverna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLucy in the Sky with Diamonds Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa circonferenza di una nuvola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Relazioni per voi
Iniziazione agli amori che cambiano la vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Fiamme Gemelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMi fai una storia: Inventare, raccontare, vivere avventure fantastiche nel quoatidiano con i nostri bambini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione agli amori destinici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBambini digitali: l'alterazione del pensiero creativo e il declino dell'empatia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiga...L'amore! Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Sesso, la guida completa: Tutto quello che devi sapere per far bene l’amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Kamasutra non fa per me Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl manipolatore narcisista: Riconoscerlo e liberarsene per riprendere il controllo sulla propria vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLezioni da Londra 1946 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNote dalla Culla: I bambini e la Musica Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Fai Ritornare Il Tuo Ex: La Guida Suprema Su Come Far Ritornare Il Tuo Ex Velocemente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa seduzione e' semplice - il segreto per avere successo nel mondo della seduzione Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Le Madri Narcisiste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione alla psicologia karmica: Dinamica delle relazioni affettive, dei sentimenti e delle scelte destiniche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'aspetto esoterico del sesso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBambini indaco: Un dono sconosciuto Sembrano "bambini difficili", ma hanno una marcia in più. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Veri Segreti per Invecchiare Bene Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Impariamo ad amarci - Guida teorico-pratica per la prosperità e il successo: Con esercizi spirituali, preghiere e affermazioni - Vol. 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome diventare un Vero Uomo: Manuale di Crescita Personale Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La dislessia: Una guida per genitori e insegnanti: teoria, trattamenti e giochi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa lotta contro la manipolazione narcisistica, conoscere il narcisista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniComunque mamma: Storia di una ferita ancora aperta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario di un'ostetrica al contrario: Biografia di un’accompagnatrice nella morte e nel morire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMille musiche diverse - Manuale pratico di Musicoterapia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Proverbi Italiani: I migliori proverbi italiani, divisi per regione, nella lingua dialettale e con il loro significato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSii felice con gli altri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Lo sguardo oltre
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Lo sguardo oltre - Letizia Finato
La ruota
Dal vetro appannato si vedeva appena la lunga fila di auto scure sulla strada bianca. La neve scendeva così fitta da attaccarsi agli stop dell’auto davanti a noi, così copiosa da incollarsi anche al vetro anteriore della nostra auto, tanto che il tergicristallo faticava a pulirla. Mio padre con una mano passava il panno sul vetro e con l’altra teneva ben saldo il volante. Teso e silenzioso guidava, mentre io saltavo sul sedile posteriore, incapace di contenere la gioia.
«Siamo arrivati, papà?» chiesi.
«Stai buono, Edoardo» mi sgridò mia madre, spostandosi in cerca di una posizione più comoda, massaggiandosi il pancione. «Oddio, Giorgio! Quanto manca ancora?»
«Sì, sì! quanto manca, papà?»
Nessuna risposta.
Mio padre frenò e sterzò brusco, per accaparrarsi il primo parcheggio disponibile. Scese rapido e corse ad aiutare mia madre, poi mi aprì la portiera e io uscii con un balzo. Mi affrettai a superarli.
«Apro io la porta!» dissi, lanciandomi verso l’entrata, senza accorgermi di una spessa lastra di ghiaccio, nascosta da un sottile strato di neve.
«Attento!» urlò mia madre.
Evitai di cadere per un pelo e li aspettai all’ingresso.
«Cosa ti è saltato in mente!» sbraitò lei, mentre mio padre mi faceva l’occhiolino, attento a non farsi scoprire.
Ascensore, terzo piano, ginecologia ostetricia, il bacio di mia madre e poi l’attesa.
Per un po’ dondolai le gambe seduto sulla panchina verde della sala d’aspetto. Alternavo gli occhi tra la porta e la finestra, mentre fuori continuava a nevicare e il cielo era ormai buio.
Trovai nella tasca la mia macchinina preferita. La feci correre sulla panchina, mi alzai e continuai il viaggio lungo il muro, seguendo una striscia colorata che mi guidò fino alla porta della sala parto.
«Quanto ci mette a nascere?» chiesi.
«Vuoi stare un po’ fermo?» esclamò mio padre, venendo a recuperarmi per ricondurmi verso la panchina.
«Hai fame?» cambiò discorso.
Mi accarezzai lo stomaco brontolante, ripensando alla pasta lasciata sul piatto, prima di uscire. Ne sentivo quasi il profumo: pomodoro, basilico e una bella grattugiata di grana. Scossi la testa con energia.
«Voglio restare qui» dissi impettito.
Mio padre sorrise e mi scompigliò i capelli con una carezza.
La porta della sala parto si spalancò. Vidi un medico e un infermiere trasportare a passo svelto un’incubatrice coperta da un telo verso l’ascensore.
Arrivò un’infermiera e mio padre si alzò di scatto, raggiungendola prima che si avvicinasse.
«È una bimba...» gli disse. Continuò a parlare, il viso serio, la voce gentile.
Mio padre impallidì, vacillò e afferrò con una mano lo stipite della porta.
Impaurito, mi aggrappai alla sua gamba.
***
Trascorsi gli anni successivi tra nonni, parenti e amici.
Vivevo letteralmente con la valigia sempre in mano e la sensazione di essere un pacco da depositare. Non che i miei genitori mi facessero mancare qualcosa, mi volevano bene, ma erano così presi tra visite mediche, ospedali e terapie da non rendersi conto di ferirmi. Dentro provavo una sorta di malessere e lo dimostravo anche fuori, ribelle e irrequieto, facevo dannare chiunque mi stesse accanto. Ogni cosa sembrava scivolarmi addosso, stavo con gli amici e questo sembrava bastarmi. Quando tornavo a casa, mi rifugiavo nei videogiochi, attirando le ire dei miei genitori. Ormai ero all’ultimo anno delle elementari, mia sorella al primo.
Quel giorno la campanella suonò più squillante del solito, o così mi sembrò. Uscimmo tutti in cortile con l’energia di chi evade di prigione, rumorosi, allegri, con i sogni e i giochi dell’estate negli occhi. Il sole era ancora tiepido, ma le foglie avevano già cominciato a cadere.
Ero seduto sugli scalini che portavano alla palestra con i miei amici. Il nostro punto di incontro fin dalla prima elementare.
«Hai visto?» esordì Massimo.
«Visto cosa?» gli chiese Sergio, il mio compagno di banco e