Dalla corsetta domenicale alla mia prima maratona

Di Enrico Pacini

In questo breve libro non voglio dare consigli su come arrivare a correre 42.195 metri ma solo provare a raccontare le emozioni che solo la corsa, soprattutto quella su lunghe distanze può dare. Ognuno di noi può correre una maratona, logicamente solo in pochissimi possono essere dei campioni ma ciò che conta è capire che spesso i limiti sono solo nella nostra testa

• Lingua: Italiano
• Editore: Enrico Pacini
• Data di uscita: 21 giu 2016
• ISBN: 9786050461992

Anteprima del libro

sorpresa.

Capitolo 3

La prima vera tabella, la mezza maratona di Uta e la prima gara in salita

Pensi di avere un limite,

così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa.

Immediatamente riesci a correre un po' più forte,

grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione,

al tuo istinto e grazie all'esperienza.

(Ayrton Senna)

La gara di Carloforte è stata una sorta di spartiacque nel mio modo di allenarmi. Avevo già iniziato a utilizzare le tabelle reperite in rete ed a seguire i consigli introducendo ripetute e collinari nei miei allenamenti. Spesso mi allenavo con Antonio, un compaesano presto diventato amico grazie alla passione comune per la corsa, ma ancora non avevo seguito una tabella specifica per una determinata gara. A ottobre invece, con Antonio, Francesco, Bernardo, Luigi, Emilio e Pietro abbiamo iniziato a preparare la mezza maratona di Uta, un paese poco distante da Cagliari, per il 23 novembre. Avevo già corso due mezze ma stavolta la preparazione è stata più dura soprattutto perché è stata fatta quasi su misura con il calcolo dei vari ritmi di allenamento frazionati in cinque uscite settimanali. Le sette settimane di preparazione sono state pesanti ma piacevoli anche perché raramente ho corso da solo: quasi ogni giorno Antonio mi accompagnava e spesso si aggiungevano a noi anche Berni e Francesco a cui va riconosciuto il merito di aver creato un gruppo di amici e aver avuto la competenza e la pazienza di seguirci durante l'allenamento. La gara si è svolta in un circuito, in gran parte all'interno del paese, da ripetere 3 volte. Nonostante il forte vento quasi tutti abbiamo raccolto il frutto del nostro impegno migliorando i nostri personali e io ho chiuso la mia gara portando il mio a 1.23.27 e riuscendo nell'obbiettivo di mantenere un passo al di sotto di 4,00