Sfìdati: Trasforma l’ordinario in straordinario con il Mindset Wellbeingcoach

Di Marco Bragato

La scoperta di un vero e proprio stile di vita, il Mindset Wellbeingcoach, per imparare a fare oggi scelte ottimali, così da cominciare a plasmare un domani sostenibile e performante. Dall’ordinario allo straordinario, insomma, sfruttando le risorse che si hanno a disposizione (emozioni, valori, credenze) per sfidarsi e quindi realizzarsi attraverso decisioni fondamentali. Abbracciare la propria sfida serve ad attrezzarsi per prendere decisioni corrette in un futuro vuca (volatile, incerto, complesso e ambiguo), nel metodo e nel merito.

L’autore offre un’illustrazione teorico/pratica del suo approccio personale, il Mindset Wellbeingcoach, che ha riscontrato sortire effetti rapidi nel guidare e/o supportare i cochee (clienti) nelle loro performance, agevolando il processo di cambiamento. Nozioni (teoria) e strumenti (pratica) porteranno il lettore a conoscersi meglio – il punto di partenza – per creare un nuovo Mindset (apprendere e migliorarsi), che destabilizzando le reti neuronali (modelli consolidati di pensiero, ossia esperienza) permette nuove intuizioni, emozioni, pensieri, inazioni da sbloccare e azioni da compiere.

Verso un wellbeing (benessere) formato da scopo e obiettivi a lungo termine nelle sfere della salute sport, lavoro e relazioni.

***OPINIONI DEI LETTORI

“Sempre attento a migliorare le sue competenze, ha fatto del miglioramento personale una sua importante battaglia.”
Luca Mazzucchelli - Psicologo e psicoterapeuta

“Marco è uno tosto e testardo, è uno che studia e sperimenta su sé stesso ogni cosa che fa prima di proporla agli altri. Vuole essere sicuro di dare sempre il meglio a sé e a chi decide di ascoltarlo.”
Daniel Fontana - Triatleta professionista, due volte alle Olimpiadi e vincitore di tre gare Ironman

“Marco – Wellbeingcoach – unendo corsa e mindfulness è riuscito a coinvolgere i clienti di DF SportSpecialit nel cogliere la sfida sportiva minimizzandone gli ostacoli.”
Giuseppe Zamboni - Responsabile Marketing DF SportSpecialit

“Grazie al dialogo con Marco – Wellbeingcoach – sono riuscito a superare convinzioni limitanti e barriere mentali, affrontando in modo efficace le sfide che la vita mi prospetta.”
Stefano Angelini - Sales Manager Italia Aditinet Consulting S.p.A

***L’AUTORE

Marco Bragato ha lavorato con numerose aziende per supportarle nello sviluppo di oltre 3.000 discenti sulle tematiche del Coaching applicato alla prestazione e alla sicurezza sul lavoro. Da oltre venti anni si occupa di coaching e formazione.

Coach professionista con credenziali PCC (Professional Certified Coach) ICF (International Coach Federation). Appassionato di (soft skills, formazione comportamentale) comunicazione, crescita personale, problem solving e sport. Laureato in Economia e commercio, per Kpmg si specializza in Sda Bocconi, diventando consulente, a seguire Accenture, successivamente End of Lease Specialist per General Elettric EEF Italy.

Supportando il padre imprenditore, fonda la sua società. Ha sviluppato il Mindset denominato “Wellbeingcoach” affiancando manager, imprenditori, liberi professionisti nella formazione in momenti di significativi cambiamenti professionali. Ultima sfida superata, un tumore alla tiroide.

Padre di Ludovica, Ilaria, Riccardo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Marco Bragato
• Data di uscita: 9 mar 2020
• ISBN: 9788835383215

Anteprima del libro

Marco Bragato

SFÌDATI

Trasforma l’ordinario in straordinario con il Mindset Wellbeingcoach

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Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

http://write.streetlib.com

Indice

Prefazione di Daniel Fontana

Introduzione di Piero Collina

A chi si rivolge il libro

Il Wellbeingcoach: uno stile di vita

Cosa puoi fare per TE e come posso supportarTI

L’approccio

Il Coaching oggi

Coaching e neuroscienze, quali i punti di contatto

La mia Daily Routine

No a guru motivatori dalla pacca sulle spalle

TO DO – TO BE Esercizio fare per divenire

Wellbeingsmart – Obiettivo: il benessere come stile di vita

La Sfida Wellbeingsmart

Vita in salute con corpo e mente giovani, i pilastri del coaching

TO DO – TO BE Esercizio fare per divenire

Il cambiamento partendo dalla soluzione

II Il secondo pilastro del coaching: la soluzione

III Il terzo pilastro del coaching: il cambiamento personale

IV Il quarto pilastro del coaching: il mondo cambia alla velocità della luce

V Il quinto pilastro del coaching: i mindset funzionali

VI Il sesto pilastro del coaching: coach ed azione di guida

TO DO – TO BE Esercizio fare per divenire

La genesi della Formula Wellbeingcoach

VII Il settimo pilastro del coaching: la consapevolezza

VIII L’ottavo pilastro del coaching: la responsabilità

IX Il nono pilastro del coaching: Scopo e Azione

TO DO – TO BE Esercizio fare per divenire

Lo strumento Effective

X Il decimo pilastro del coaching: la domanda come strumento potente

Mindful Running

Mindful Eating

Dalle arti marziali all’Ironman

Cosa significa allenare la mente come sportivo?

XI L’undicesimo pilastro del coaching: dalla teoria alla pratica, sportiva

Ironman Maiorca, il primo, metafora di vita

Ironman: le sfide mentali della gara

TO DO – TO BE Esercizio fare per divenire

Allenamento Nutrizionale nel Wellbeingcoach

Cosa fare in pratica

Wellbeingsafety® sicurezza per il benessere

Conclusioni

Facebook: wellbeingcoach

Linkedin: marco-bragato-02457a22/

Email: sfì[e-mail]

Sito Web: www.wellbeingcoach.it

Marco Bragato

SFÌDATI

Trasforma l’ordinario in straordinario

con il Mindset Wellbeingcoach

SFÌDATI

Trasforma l’ordinario in straordinario con il Mindset Wellbeingcoach

Copyright © 2020 Marco Bragato

Tutti i diritti riservati.

Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta

senza il preventivo assenso dell’Autore.

1 a edizione Febbraio 2020

Pubblicato con

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BOOKNESS

www.bookness.it

"Le più grandi eredità che un genitore può lasciare ai suoi figli sono la

memoria del suo amore e gli scritti dei suoi pensieri."

Ludovica, Ilaria e Riccardo, ricordatevi della sfida verso Voi stessi. Dovete

sviluppare appieno il vostro talento -potenziale- con il fine di lasciare un

mondo migliore e supportare positivamente chi vi circonda.

Caro lettore, considera questo libro alla stregua di un equivalente culturale

dei geni ereditari a te trasmessi, scritto da Richard Dawkins nel libro "Il

gene egoista, un’unità d’informazione memi", un elemento della mia

cultura che voglio tramandarti.

Termini e Condizioni

Questo libro è stato scritto a scopo informativo. Si è fatto ogni sforzo per renderlo il più completo e accurato possibile. Tuttavia, potrebbero esserci errori nella tipografia o nel contenuto. Usa questo libro come una guida e non come la fonte più autorevole sull’argomento. Lo scopo di questo libro è quello di educare. L’autore quindi non garantisce che le informazioni contenute in questo libro siano le più complete in assoluto e non sarà responsabile di eventuali errori od omissioni. I lettori sono invitati a rispondere in base al loro giudizio sulle loro circostanze individuali e in base alla propria etica. Questo libro non è destinato all’uso come fonte di consulenza finanziaria, legale e/o commerciale. L’autore non avrà alcuna responsabilità nei confronti di qualsiasi persona o entità in relazione a qualsiasi perdita o danno causato direttamente o indirettamente da questo libro.

Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta con alcun mezzo senza l’autorizzazione scritta dell’Autore e dell’Editore. Le strategie riportate in questo libro sono frutto di anni di studi e specializzazioni, quindi non è garantito il raggiungimento dei medesimi risultati di crescita personale o professionale. Il lettore si assume piena responsabilità delle proprie scelte, consapevole dei rischi connessi a qualsiasi forma di esercizio. Il libro ha esclusivamente scopo formativo. Le informazioni contenute non intendono sostituirsi al parere professionale di un medico. Le indicazioni alimentari e i consigli dati come supplemento integrativo non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici e non ne sostituiscono le indicazioni.

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"Se hai una visione e missione

con il coraggio di assumerti la Tua responsabilità,

supererai il confine esistenziale che la Tua storia ti pone davanti.

Chi varca il confine cambia il Proprio mondo.

Se siamo fortunati, il mondo di Tutti"

Wellbeingcoach

SVUOTA LA MENTE [1]

Un giorno andai da un maestro di arti marziali: Sono venuto a informarmi sul Karate, su quali siano i suoi principi e i suoi scopi gli dissi.

Posso offrirti una tazza di tè? mi domandò. E incominciò a versare il tè da una teiera. Quando la tazza fu colma, il maestro continuò a versare il liquido, che traboccò. Ma che cosa fai? sbottai. Non vedi che la tazza è colma? Il maestro mi rispose: Come questa tazza anche la tua mente è colma di convinzioni e di congetture perché le si possa versare dentro qualcosa d’altro. Come posso spiegarti il Karate, se prima non vuoti la tua tazza?.

Morale: La mente fa riferimento al passato e al noto, tutto ciò che carpisce lo interpreta in base alle precedenti esperienze, convinzioni. Così facendo ostacola un approccio diretto alla realtà.

Se non svuoterai la tua mente

prima di leggere queste pagine,

non apprenderai nulla di veramente nuovo.

Genitori, parenti, scuola, amici, comportamenti sociali e credenze tendono a plasmare la nostra mente. Noi però possiamo decidere consapevolmente e responsabilmente di sviluppare/aggiornare noi stessi (conoscenze, convinzioni, competenze, credenze) autonomamente e anche velocemente.

Occorre, quindi, fare pulizia, cancellare, o se possibile, aggiornare i nostri programmi mentali datati ed errati (se lo sono).

Attenzione, non ti sto proponendo di sostituire i tuoi con i miei. Quello che ti propongo è di creare/aggiornare il tuo unico e personale stile di vita con i migliori contenuti che trarrai dalle persone per te meritevoli per risultati e standard e che farai tuoi attraverso le sfide che deciderai di affrontare supportato dal Mindset Wellbeingcoach e i suoi strumenti. Gli stessi che ho adottato per guidare oltre 3.000 persone in più di venti anni di carriera.

Sarebbe auspicabile arrivare all’epilogo della vita,

nonostante le interferenze,

con la soddisfazione delle sicurezze,

non affacciandosi al burrone della senilità.

Wellbeingcoach

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[1] Parafrasa una storia Zen dedicata a Riccardo, il più piccolo dei miei tre figli, che pratica il kung fu con il maestro Giuseppe Barbieri.

LE TRE LEGGI ALLA BASE

Nello scrivere questo libro, mi sono imposto di rispettare tre leggi [2]:

- la Legge di Borg: mi devo impegnare, ovvero cercherò di essere accurato scrupoloso, preciso;

- la Legge di Silvio e Dante: devo scrive per farmi capire. Scrivere e parlare in modo chiaro;

- la Legge di Catone: terza e ultima legge, condensata in una famosa massima latina: Rem tene, verba sequentur, se conosci l’argomento di cui vuoi scrivere, il gesto sarà fluido. In altre parole: per scrivere bene su una materia, bisogna averla studiata seriamente.

E io la materia del coaching l’ho studiata e messa in pratica su di me, e l’ho vissuta durante convegni e incontri. Questo duplice approccio, personale e verso terzi, è una costante del libro: leggerai di esperienze in prima persona, quando si tratterà di aspetti riguardanti il mio percorso di studi multidisciplinare, e di suggerimenti che ho raccolto nel corso degli anni e che qui troverai sotto forma di spunti e interviste.

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[2] Tratte da Claudio Giunta, Come non scrivere, Utet.

Prefazione di Daniel Fontana

Ho sempre avuto la presunzione di essere uno duro, che è andato contro tutto e tutti e che sempre, anche davanti a varie difficoltà, ha avuto la forza di raggiungere gli obiettivi che si prefissava di volta in volta: una laurea quinquennale in Economia, diversi titoli nazionali di triathlon, tanti traguardi di gare internazionali, corte o lunghe, olimpici o ironman, due Olimpiadi (Atene 2004 e Pechino 2008), la maglia azzurra, un secondo posto al Mondiale Ironman 70.3 e sei volte al via dell’Ironman Hawaii World Championship, la gara mito per chi come me ha scelto la triplice disciplina.

Nel 2012 mi sono trovato ad affrontare un periodo buio, a causa di problemi personali. Un (grande) malessere che mi causava veri e propri attacchi di panico: nella frazione di nuoto non respiravo, aprivo la bocca e, niente, l’aria non entrava nei polmoni, il cuore si contraeva in modo disperato, spingendomi a una sensazione di disagio totale, fisico e psicologico. Un colpo doppio per me che con l’acqua e il nuoto ho sempre vissuto in simbiosi, essendo anche lo sport che pratico da quando avevo 6 anni.

Ho cercato di risolvere il problema da solo, senza cercare aiuto. C’era chi mi continuava a ripetere che un mental coach mi avrebbe aiutato, ma io guardavo queste figure in modo molto scettico, snobbando i loro metodi. Fino a quando ho deciso di rivolgermi a uno di loro: aveva aiutato Nadia Cortassa nella preparazione olimpica verso Pechino 2008 con ottimo successo.

L’ho chiamato, ci siamo incontrati, gli ho spiegato tutto.

E questa scelta ha pagato.

Ho incontrato Marco sui campi gara e ho avuto modo di conoscerlo meglio in occasione dei nostri TrainSmart, i training camp che con Ivan Risti organizzo ogni anno in estate.

Marco è uno tosto e testardo, è uno che studia e sperimenta su se stesso ogni cosa che fa prima di proporla agli altri. Vuole essere sicuro di dare sempre il meglio a sé e a chi decide di ascoltarlo.

Nel Mindset Wellbeingcoach c’è l’essenza di un lavoro e di un’esperienza che Marco sta maturando da anni. Ci sono spunti (ed esercizi) per imparare ad avere un pensiero lineare, concentrato e ottimista, cattivo e sereno per vincere nella vita di tutti i giorni.

Parafrasando il titolo di questo libro, impara a SFIDARTI e taglierai grandi traguardi!

Buona lettura!

Daniel Fontana

Padre di Leo, triatleta professionista, tesserato per il DDS Triathlon Team, ha partecipato a due Olimpiadi, vincitore di tre gare Ironman.

Introduzione di Piero Collina

La mia conoscenza di Marco si perde negli albori della mia vita e più precisamente sui banchi di una scuola elementare di Como. I ricordi di questa lontana esperienza del passato si riducono ormai a una manciata di fievoli immagini e sensazioni, ma la loro positività resterà sempre impressa nel mio cuore. Con Marco giocavo tantissimo, scherzavo, ridevo, come tutti i bambini che attraverso il gioco simulano il proprio desiderio di crescere e di inserirsi positivamente nella società.

Marco sapeva divertirsi, ma già allora sapeva anche mostrare tutta la sua disponibilità ad aiutare, anche con una semplice parola di conforto, i compagni di classe che per qualche motivo si trovavano in difficoltà. È chiaro che già all’epoca erano presenti in lui i germi del leader, di chi, con il tempo, avrebbe potuto essere di esempio e supporto agli altri.

Ma com’è possibile percorrere la stessa strada, lanciandosi in sfide sempre più impegnative e stimolanti?

La lettura di questo libro non ha la presunzione di porsi come soluzione definitiva di tutti i problemi che attanagliano la nostra vita; non vuole neppure imporre fumose strategie in grado di garantire risultati impossibili; il fine di questo libro è più umile e onesto, limitandosi a suggerimenti che si astengono sempre dal trasformarsi in rigidi imperativi.

Chi ha scritto il libro non è qualcuno che si propone come la panacea di tutti i mali, ma è semplicemente qualcuno che ha lavorato molto su se stesso e che ha deciso di condividere con serenità le proprie esperienze maturate.

Ritengo, pertanto, che accostarsi a questa lettura non sia soltanto uno stimolo alla riflessione, ma anche un invito al cambiamento, senza paure e ripensamenti.

Lavoisier, grande scienziato francese, sosteneva che nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Eraclito, celebre filosofo greco, diceva panta rei, ovvero tutto scorre. Poco importa che questi nomi appartengano a epoche e contesti culturali completamente diversi. Quello che interessa è il fatto che entrambi evidenziarono un fatto fondamentale e imprescindibile: il costante e perenne divenire della realtà. Tutto cambia, e la trasformazione rappresenta solo un processo naturale del ciclo di vita delle creature.

È solo se accettiamo di entrare a far parte del flusso del divenire

che saremo in grado di rinascere in una vita nuova e migliore.

Piero Collina, docente di materie letterarie

Solo in questo modo potremo raggiungere la nostra piena realizzazione, consapevoli del fatto che i più grandi obiettivi si ottengono attraverso lo sforzo e l’impegno.

Concludo augurando a quanti si accosteranno alla lettura di questo libro di poter cogliere i frutti migliori, ottenendo successo nella salute, nel lavoro e nelle relazioni. Riempiendo il tempo di Vita.

A chi si rivolge il libro

A manager, imprenditori e liberi professionisti che vogliono imparare ad allenare le proprie potenzialità (oltre al proprio fisico e al proprio cervello);

A chi si sente schiacciato da situazioni complesse e stress, in aumento di giorno in giorno;

Ai professionisti che, pur avendo raggiunto risultati oggettivamente di peso nel lavoro, vogliono cogliere nuove sfide;

A chi è portato alla leadership e vuole trasmettere questo potenziale al suo gruppo in azienda e nella vita privata;

A chi vuole possedere strumenti efficaci per comunicare al meglio, in ogni situazione, con i lavoratori in azienda: che si tratti di sicurezza, rischio, acquisizione, divisione e fusione di un ramo della struttura, per esempio.

Ma anche:

A chi nella vita privata si trova a dover gestire situazioni di crisi più o meno temporanee: chi per esempio deve performare nel supportare le potenzialità dei figli e della moglie/marito che hanno incassato i primi un voto non positivo, i secondi una negativa esperienza lavorativa e non;

A chi nella vita ha paura di innamorarsi.

In altre parole, questo libro si rivolge:

A chi vuole sfidarsi;

A chi è consapevole che il traguardo lo si raggiunge lavorando su se stesso e cerca di realizzarsi pienamente.

Il Wellbeingcoach: uno stile di vita

Capitolo 1

Insieme impareremo a utilizzare il Mindset Wellbeingcoach®. Un vero e proprio stile di vita, che ho sviluppato affiancando nella formazione manager, imprenditori e liberi professionisti in momenti di significativi cambiamenti professionali.

Il Mindset Wellbeingcoach non è una semplice cassetta degli attrezzi, pronti all’uso nelle più disparate situazioni, ma vuol essere un’illustrazione teorico/pratica e di immediata applicazione del mio approccio professionale, che ho riscontrato sortire effetti rapidi nello: sbloccare, sostenere e sviluppare la performance degli individui per creare i PROPRI standard, per uno stile di vita soprattutto PERSONALE orientato alla performance futura.

Non ha la pretesa di essere un tradizionale manuale di coaching. In questo scritto mi concentro sul lavoro del Wellbeingcoach, offrendo un quadro delle principali interazioni fra risvolti teorici, impostazione metodologica e realizzazione operativa. Nei capitoli che seguono emergeranno alcuni aspetti della pratica operativa del Wellbeingcoach.

Wellbeingcoach® è un mindset che, lavorando sulle "soft skills [3]" (competenze trasversali), può essere applicato in diversi settori.

È opportuno fare subito la distinzione tra soft skills e hard skills per avere chiara l’importanza di lavorare attraverso le prime.

Le hard skills sono le competenze tecniche che si possiedono in relazione a un certo argomento/settore. Le soft skills sono le cosiddette competenze trasversali, che quindi possono essere applicate a svariati argomenti/settori.

Se il coach procede attraverso le hard skills (competenze ed esperienza tecniche), rischia di portare le proprie convinzioni limitanti o soluzioni (esperienza professionale) che in passato hanno funzionato in contesti che nel tempo possono essere cambiati. Es. Non è necessario conoscere tutti i tecnicismi (hard skills, competenze tecniche) propri di un team commerciale o amministrativo per condurre una team coaching. I tecnicismi sono propri della funzione, i processi sono trasversali all’azienda, le dinamiche cosiddette competenze traversali o meta competenze (soft skills) proprie dei team, reparti, divisioni.

Le competenze soft skills (competenze trasversali [4],) invece, possono essere applicate ad altri contesti, non sono legate all’attività specifica svolta. Es. Per un autista del tram, il saper guidare differenti modelli di mezzo è tra le hard skills; il saper interagire con i viaggiatori in modo gentile e disponibile è tra le soft. Conoscere e applicare le procedure aziendali in caso di guasto tecnico è una competenza tecnica, mentre saper fare squadra con i propri colleghi tecnici, informatici è tra quelle trasversali, soft skills.

Da tempo, il mondo del lavoro si sta sempre più concentrando sulle soft skills. Questo per la duttilità applicativa: si pensa che le abilità soft caratterizzino la persona e quindi possano essere attivate e agite in più contesti, più situazioni con vari compiti e incarichi. Una risorsa che possiede competenze relazionali le applicherà nelle sue attività: con i clienti, con il suo capo, alla conferenza stampa aziendale. Questo è il motivo della richiesta delle competenze trasversali.

Alle aziende e nel lavoro serve chi applica le competenze soft agli svariati compiti e alle varie attività. Per competere, non basta più chi sappia svolgere un compito specifico. Ne segue la ricerca di profili con competenze soft di: problem solving, leadership, comunicazione, team working, change management, coaching, responsabilità, flessibilità ecc. Con lo sviluppo della carriera, in azienda, le competenze trasversali diventano sempre più importanti e centrali.

La competenza soft non riguarda invece il contenuto anche tecnico (hard skills), perché l’esperienza e il vissuto di quel contenuto sul quale si lavora nel coaching sono quelli del coachee (cliente); un coach professionista sa che, anche dello stesso identico fatto, due persone, team ecc. possono avere un vissuto completamente diverso.

Utilizzerò l’intuito sviluppato in oltre venti anni di professione per percepire in voi le potenzialità senza usare processi razionali, informazioni concrete o schemi precostituiti.

Wellbeingcoach