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Canti dal Brasile
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Canti dal Brasile
E-book130 pagine33 minuti

Canti dal Brasile

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Info su questo ebook

Queste composizioni, per me, scorrono lievi, veloci, sotto forma di poesie o di testi per canzoni.

Il mio cuore è caldo borbotta con saudade della mia gente.
Il mio cuore che brucia solitario in terra straniera.
Che disprezza le mie forti impronte sulla sua sabbia.

Queste sono frasi poetiche estratte dalle poesie che ho scritto e che dicono chiaramente come nasce “Canti dal Brasile”, o quasi…
La saudade, l’occhio osservatore del Poeta nei confronti della società, del mondo, dell’attuale momento che stiamo vivendo.
È la speranza di far vedere che stiamo dentro un capolavoro e non lo viviamo.
La visione piena di Grandi Autori, Cantautori e della loro opera, della sua ricca origine letteraria, culturale, delle sue influenze regionali e musicali, dei grandi spazi del Sertão e delle grandi metropoli brasiliane.
Il Poeta fa vedere chiaramente la ricchezza relativa alla leggerezza della vita,
e, in questi tempi difficili, è di poeti che abbiamo bisogno come abbiamo bisogno del Poeta Maggiore.
Riassumendo, l’importanza di queste poesie è di mostrare al mondo, da un altro angolo della finestra, un Paese di cui si conosce solo un decimo della sua realtà.
LinguaItaliano
Data di uscita25 nov 2016
ISBN9788869631108
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    Anteprima del libro

    Canti dal Brasile - Marcionita Do Val Vieira

    Marcionita Do Vale Vieira

    CANTI DAL BRASILE

    Elison Publishing

    Proprietà letteraria riservata

    © 2016 Elison Publishing

    www.elisonpublishing.com

    elisonpublishing@hotmail.com

    Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche a uso interno o didattico.

    Le richieste per l’utilizzo della presente opera o di parte di essa in un contesto che non sia la lettura privata devono essere inviate a:

    Elison Publishing

    Via Milano 44

    73051 Novoli (LE)

    ISBN 9788869631108

    CENSURA

    Non censurarmi.

    Non cancellare

    il mio modo di vedere.

    Sono solo un poeta.

    Se canto le disgrazie,

    il dolore o il soffrire.

    Se dico delle verità

    in parole nascoste,

    sono i riflettori del vivere.

    Ho paura che Tu sia Maggiore

    di quanto io possa credere.

    Ma ciò non m’impedisca

    di crescere.

    So che tu sei lì,

    pronto a tagliare

    ma in verità, quel che sei tu

    non riesco a capirlo.

    Non accecare i miei occhi,

    forse loro ti faranno vedere

    che da questa parte

    quel che voglio è

    SOPRAVVIVERE.

    Non tagliare i miei impulsi,

    il mio cuore continua a battere

    su queste fragili linee

    suona la mia voce in un grido,

    grido muto del sapere

    se è che riesco a descriverlo.

    PERSONE

    Ci son persone che

    oscurano il sole

    e lo spengono all’estremo.

    Ma i sogni continuano

    e le stelle continuano a brillare.

    Perché esistono persone

    come TE che

    danno ali ai sogni.

    IL NERO

    Il Nero ha messo mano al mio tamburo.

    E ora come faccio a suonare il mio tamburo?

    Zé mi ha invitato a suonare nel baretto

    E ora come faccio a suonare il mio povero tamburo?

    Ho cambiato acque.

    Sono stata in Italia, Germania, Danimarca.

    Ho insegnato il samba ai greci

    Il Nero ha messo mano al mio tamburo

    E ora come faccio a suonare il mio tamburo?

    Zé mi ha invitato a suonare nel baretto.

    E ora come faccio a suonare il mio povero tamburo?

    Ho portato con me la mia rapadura*.

    La mia cachaça, la mia caipirinha e il mio spazzolino.

    Il mio ghiacciolo che ha mandato mia suocera.

    Il Nero ha messo mano al mio tamburo

    E ora come faccio a suonare il mio tamburo?

    Zé mi ha invitato a suonare nel baretto

    E ora come faccio a suonare il mio tamburo?

    *zucchero di canna grezzo pressato

     a forma di mattoncino

    SENTO LA MANCANZA

    Sento la mancanza

    del calore della nostra gente.

    Del colore dell’amore.

    Sento la mancanza delle differenze.

    Del suo mare, della sua sabbia,

    delle sue acque azzurre,

    delle sue onde spumeggiando

    da un lato all’altro baciando il suolo

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