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Dall'Oro al Bitcoin - Seconda edizione
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E-book87 pagine50 minuti

Dall'Oro al Bitcoin - Seconda edizione

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Info su questo ebook

Dall'Oro al Bitcoin, in questa seconda edizione rivista e corretta, propone un viaggio nel denaro moderno per scoprirne i segreti e le dinamiche di creazione e moltiplicazione.

Un'analisi profonda ma di facile lettura che permette di comprendere, anche a chi non abbia mai letto un testo di economia, i meccanismi e le distorsioni che sono all'origine delle sempre più frequenti e devastanti crisi finanziarie ed economiche.

Nella scena monetaria dominata dalle valute a corso legale, Bitcoin si inserisce come elemento di rottura e quale nuovo paradigma monetario; aspetti decisamente più ricchi e interessanti rispetto alla semplice visione speculativa di solito evocata dai mass-media quando affrontano, spesso in modo superficiale, l'argomento delle crypto-valute.

Il libro si rivela un valido strumento per conoscere Bitcoin e capire l'attuale sistema monetario, fornendo gli elementi necessari per immaginarne i possibili futuri sviluppi.
LinguaItaliano
Data di uscita20 ott 2017
ISBN9788892687301
Dall'Oro al Bitcoin - Seconda edizione

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    Anteprima del libro

    Dall'Oro al Bitcoin - Seconda edizione - Stefano Tonelli

    alta.

    Capitolo 1 - Cos’è il denaro

    Pane e salame

    Il denaro nasce nella società in modo spontaneo, non si tratta di un’invenzione o di un’imposizione per forza di legge. Il denaro è quindi, al pari della lingua o della famiglia, un’istituzione sociale, cioè uno strumento che nasce e si evolve all’interno della società stessa. La sua funzione è evidente: esso funge da elemento di valore riconosciuto e accettato ed è utile quindi allo scambio di beni e servizi. Il semplice esempio che segue ci permetterà di attribuire al denaro un’importante definizione. Supponiamo che in un determinato paese esista un panettiere che produca il bene pane. Il panettiere non potrà certo sfamare sé stesso e la sua famiglia utilizzando esclusivamente il bene da lui prodotto. Ricercherà allora un altro produttore di beni, magari un salumiere, il quale produca un bene a lui utile, in questo caso il bene salume. Il panettiere potrà offrire al salumiere il pane da lui prodotto allo scopo di avere in cambio il salume che gli farebbe comodo. Lo scambio sembrerebbe utile per entrambi gli attori i quali, combinando i singoli beni da loro prodotti, avrebbero entrambi la possibilità di confezionare ottimi e nutrienti panini con salumi, adeguati per sfamare loro e le rispettive famiglie. In questo caso lo scambio di beni sembrerebbe vantaggioso e utile per entrambi gli attori ed è probabile che l’affare si concluda agevolmente. Potrebbero tuttavia nascere dei problemi che impediscano, di fatto, lo scambio. Il salumiere potrebbe non avere necessità di ricevere il bene pane in cambio dei suoi salumi. Potrebbe essere già stato fornito del bene pane da un altro fornaio e avere quindi la necessità di rifornirsi di altro. Magari a lui interesserebbe avere un po’ del bene frutta prodotto dal contadino. Le cose si complicano. Il fornaio potrebbe provare a scambiare un po’ del suo pane con la frutta del contadino in modo tale da poterla poi offrire al salumiere e ricevere in cambio i suoi salumi. Non è detto che lo scambio con il contadino vada in porto e, anche se l’affare riuscisse, ci sarebbe sempre la possibilità che la quantità di frutta ottenuta dal fornaio non sia sufficiente per far sì che il salumiere la accetti in cambio dei suoi

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