Trading Forex: la teoria per finalità pratiche

Di Christian Barranco

L' ebook si pone l'obiettivo di conferire delle nozioni teoriche riguardanti il mondo del trading sul mercato valutario del Forex.
Adatto soprattutto ai neofiti ma anche per coloro che desiderano approfondire alcuni aspetti teorici di rilevanza importante per finalità pratiche. 

• Lingua: Italiano
• Editore: Christian Barranco
• Data di uscita: 5 feb 2020
• ISBN: 9788827517055

Anteprima del libro

Note

Capitolo 1 - Fondamenti di analisi tecnica

1.1 Definizione e principi cardine dell’analisi tecnica

L’analisi tecnica rappresenta lo studio dei movimenti dei prezzi nei diversi mercati finanziari; l’obiettivo è quello di prevedere i futuri andamenti dei prezzi attraverso il riconoscimento e l’utilizzo di particolari configurazioni grafiche supportate da indicatori matematici.

La giustificazione della valenza che da particolari configurazioni grafiche si possa prevedere il susseguirsi temporale dei prezzi, con lo scopo di effettuare un’operazione sul mercato avendo la probabilità maggiore di esito favorevole, si basa sul concetto di fondo che il movimento dei prezzi sia dovuto ad una somma di azioni umane. Di conseguenza, la psicologia e il comportamento umano diventano fattori determinanti per intuire l’evoluzione dei prezzi.

Da questa riflessione scaturisce il principio di base dell’analisi tecnica: ovvero che la storia si ripete.

In pratica, in situazioni simili i soggetti tendono ad operare nel medesimo modo.

Nelle fasi di crescita, gli individui condizioneranno il mercato con la loro avidità e con la loro euforia mentre nelle fasi depressive con la paura e la tensione.

Per comprendere il futuro vi è la necessità di analizzare il passato perché il futuro può essere una ripetizione.

Adesso è opportuno delineare i restanti fondamenti logici dell’analisi tecnica:

- il mercato sconta tutto;

- i prezzi si muovono dentro un trend.

Con il termine '' il mercato sconta tutto'' si intende che tutti gli avvenimenti macroeconomici, psicologici e politici sono indirettamente riflessi nel prezzo di mercato.

Qualsiasi informazione o dato è parte integrante dell’andamento dei prezzi.

Per questo motivo, i trader dediti all’analisi tecnica non considerano nelle loro analisi i dati fondamentali.

Solo gli insider, cioè quei soggetti che arrivano a conoscenza o possiedono informazioni riservate, hanno un vantaggio nei confronti dei trader tecnici.

In generale, gli analisti tecnici affermano che è lo stesso cambiamento dei prezzi a riflettere mutazioni dal lato della domanda e dell’offerta.

Di conseguenza, se la domanda aumenta rispetto all’offerta probabilmente i prezzi saliranno. Se, invece, l’offerta è superiore alla domanda i prezzi diminuiranno. Questo concetto è anche alla base dell’analisi fondamentale.

In pratica, l’analista tecnico compie il seguente ragionamento logico: parte dall’osservazione del grafico dei prezzi e stabilisce che se i prezzi stanno salendo o diminuendo di conseguenza anche la relazione tra domanda ed offerta sta cambiando; gli stessi prezzi, quindi, incorporano gli elementi su cui si basa l’analisi fondamentale.

Il restante principio: '' i prezzi si muovono dentro un trend'' stabilisce che la tendenza dei prezzi (trend) può essere al rialzo ed è determinata da punti di minimo e di massimo crescenti invece i trend al ribasso si evincono da minimi e massimi decrescenti.

Una volta che il trend è cominciato, il prezzo si muoverà in quella direzione finché non vi sono dei chiari elementi, conosciuti dagli analisti tecnici, che favoriscono buone probabilità d’inversione cioè di cambio di direzione.

Visto che il trend dura nel tempo, il trader tecnico cercherà di sfruttare la direzionalità dei prezzi fino al momento in cui non possiede la prova che ci sia un imminente cambio di tendenza.

1.2 La teoria di Dow

L’ideatore della più antica e famosa teoria dell’analisi tecnica è stato Charles Dow.

Il fondamento di tale teoria si basa sulla relazione molto stringente fra il tempo, più precisamente l’asse temporale, e i prezzi che si muovono in una direzione precisa. Vi sono tre direzioni individuate da Dow: al rialzo, al ribasso e laterale.

Le direzioni al rialzo o al ribasso possono essere individuate tramite le trendlines ovvero le linee di tendenza mentre la direzione laterale viene trovata e dedotta in via residuale.

Dow creò due medie di mercato: l’Industrial Average e la Rail Average; l’autore parlava di medie ma in realtà intendeva riferirsi agli indici settoriali e di mercato.

I due indici predetti oggi hanno preso il nome rispettivamente di Dow Jones Industrial Average e Dow Jones Transportation Average. In base a quanto spiegato e scritto da Dow, sull’andamento dei prezzi degli indici sono incorporate tutte le notizie di mercato mentre solo le informazioni non rese pubbliche costituiscono i valori inespressi in grado di influenzare i prezzi. Inoltre, negli indici devono essere ravvisabili situazioni di ripresa e di crisi economica: ''Nel caso di una ripresa economica devono essere riscontrabili tutti gli elementi che portano ad un incremento dell’attività lavorativa, sia essa svolta da aziende produttive o di servizi. '' [¹]

In pratica, se vi è una crescita economica bisogna vedere la maggiorazione dell’indice Dow Jones Industrial