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Tarocchi: Arcani Maggiori e Arcani Minori Significati Corrispondenze Abbinamenti
Tarocchi: Arcani Maggiori e Arcani Minori Significati Corrispondenze Abbinamenti
Tarocchi: Arcani Maggiori e Arcani Minori Significati Corrispondenze Abbinamenti
E-book357 pagine2 ore

Tarocchi: Arcani Maggiori e Arcani Minori Significati Corrispondenze Abbinamenti

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Info su questo ebook

Un metodo rivisitato e migliorato per imparare a leggere i Tarocchi in modo approfondito.
Una guida rapida, sintetica e facile che permette a chiunque di apprendere le basi della tarologia e avvicinarsi correttamente alle tecniche di interpretazione degli Arcani dei Tarocchi. In questo testo, oltre ad una panoramica più ricca sugli Arcani Maggiori, è stato dato ampio spazio alla spiegazione degli Arcani Minori e dei loro abbinamenti, per permettere al lettore di utilizzarli in modo chiaro all'interno di una lettura. Gli Arcani Maggiori possono essere considerati la 'cornice' di una stesura interpretativa; gli Arcani Minori sono i tasselli che vanno a completare il 'quadro' della situazione. Questo manuale è adatto a tutti e consente al lettore di formarsi una valida visione di base sul metodo interpretativo.

L'autrice

Rebecca Walcott, da oltre 30 anni studiosa ed esperta di simboli, Tarocchi e Kabbalah Ebraica, ha affinato la sua sensibilità e la conoscenza delle discipline esoteriche attraverso l’approfondimento e lo studio di questi preziosi strumenti. Parallelamente alla Kabbalah ha condotto un ampio studio sugli archetipi e sull’iconografia degli Arcani Maggiori dei Tarocchi e, unendo le caratteristiche di queste discipline, ha condotto seminari e corsi per insegnare il suo metodo che consiste in una chiave di lettura interpretativa in grado di analizzare tutti gli aspetti della persona: fisico, psichico, emotivo, evolutivo e spirituale. Può essere contattata per corsi e consulenze sul suo sito personale "Il Significato dei Tarocchi" (www.significatodeitarocchi.it).
LinguaItaliano
EditoreLEMNISCATA
Data di uscita13 gen 2020
ISBN9788835357964
Tarocchi: Arcani Maggiori e Arcani Minori Significati Corrispondenze Abbinamenti

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    Anteprima del libro

    Tarocchi - Rebecca Walcott

    Tarocchi

    Introduzione

    Cari Lettori, cari Allievi vorrei, in questo nuovo testo che spero vi accompagnerà quotidianamente nello studio degli Arcani dei Tarocchi, riprendere alcuni dei concetti iniziali che ho già espresso nel mio precedente libro: Tarocchi – La Guida Completa e che ritengo di basilare importanza.

    La letteratura esistente sui Tarocchi può essere definita smisurata. Si è scritto molto su questo argomento in modo a volte approfondito oppure, al contrario, superficiale. Con i miei libri mi riprometto di semplificare i concetti che riguardano l’interpretazione dei Tarocchi.

    Desidero, infatti, rendere il più semplice possibile la comprensione dei simboli racchiusi negli Arcani Maggiori e Minori, per fare in modo che il maggior numero di persone possa facilmente imparare a leggerli.

    Nel mio libro Tarocchi – La Guida Completa specifico che non intendo fare di voi Lettori dei ‘cartomanti’ che utilizzano gli Arcani in modo semplicistico. Desidero invece aiutarvi a capire il messaggio profondo che contengono e, contemporaneamente, insegnarvi ad utilizzarli in modo semplice e utile per interpretare e affrontare le sfide quotidiane, per trovare soluzioni ai vostri problemi.

    Da molto tempo studio il significato dei Tarocchi nella loro struttura completa, cioè dal punto di vista archetipico e kabbalistico. Il metodo di approccio che ho costruito negli anni attraverso lo studio e l’esperienza, non è facilmente sintetizzabile, come potrete comprendere. A dire il vero, più che di un metodo, si tratta di un vero e proprio viaggio all’interno di questi simboli che, da quasi trent’anni ormai, mi accompagnano nei miei percorsi di introspezione (non dimentichiamo che i Tarocchi sono prima di tutto un mezzo per conoscersi a fondo) e di comprensione dei cicli universali.

    I Tarocchi possono essere, infatti, considerati uno strumento ‘vivo’ che consente di indagare e comprendere la realtà che ci circonda.

    Ed eccoci quindi di nuovo insieme per iniziare una nuova avventura che può definirsi la naturale progressione del lavoro che abbiamo fatto insieme nel mio precedente libro: Tarocchi – La Guida Completa.

    Se in quel volume abbiamo analizzato in modo approfondito i 22 Arcani Maggiori, in questo nuovo testo studieremo in dettaglio anche gli altri 56 Arcani, i cosiddetti Minori.

    Il percorso iniziatico indicato dai 22 Arcani Maggiori, ci ha permesso di dialogare con la nostra coscienza. Ci ha condotto per mano alla scoperta di un mondo segreto, nascosto e bellissimo: la nostra Anima.

    Lo studio, l’analisi e la meditazione su ogni singola carta, non sono altro che un esercizio di auto-conoscenza e di elevazione spirituale. Per molte persone la parola Tarocchi, viene automaticamente associata al termine divinazione ma, in realtà, i Tarocchi sono ben altro.

    La parte divinatoria non viene in ogni caso ignorata o denigrata ma, a ben vedere, è l’aspetto meno importante di questa splendida disciplina introspettiva ed evolutiva. In questo nuovo studio, quindi, affronteremo anche l’analisi dei 56 Arcani Minori con l’intenzione di assimilarli nella loro totalità, senza penalizzarne nessun aspetto.

    Nelle pagine che seguono riprenderemo le fila del pensiero precedente, in modo sintetico ma completo, per permettere ai nuovi lettori di avere un quadro generale più chiaro. Per chi, invece, conosce già i miei libri, questa sintesi introduttiva sulla storia dei Tarocchi e sugli Arcani Maggiori, sarà un utile ripasso.

    Per quanto riguarda la metodologia di purificazione e consacrazione del vostro mazzo di Tarocchi, per le specifiche relative alla preparazione personale prima di una lettura, per gli stessi Metodi di Stesura e per ogni altro suggerimento, rimando al mio precedente libro: Tarocchi – La Guida Completa poiché sarebbe controproducente ripetere in questa sede, elementi già disponibili nella precedente pubblicazione.

    Una nota importante, però, devo ricordare. Si tratta del Codice Etico di cui ho già parlato sia nelle mie pubblicazioni, sia sul mio sito www.significatodeitarocchi.it

    Il Codice Etico a cui faccio riferimento, racchiude le regole per un corretto approccio alla Tarologia. Riporto qui di seguito le dieci regole che un tarologo deve osservare per praticare al meglio questa disciplina:

    1 – La persona che chiede al tarologo di effettuare una lettura dispone sempre del libero arbitrio di fare scelte diverse che, a loro volta, influenzano il suo futuro. Questo include, ovviamente, le sue credenze, le sue prospettive e i suoi atteggiamenti che si riallacciano alla sua vita, al lavoro e così via.

    2 – Il tarologo non giudica la persona e la sua situazione. Si limita a dare un parere onesto, partecipe e il più possibile obiettivo sulla base di quello che le sue carte dicono. Si impegna ad essere obiettivo in merito alle sue preoccupazioni.

    3 – Il tarologo non dirà mai alla persona cosa deve fare, ma le proporrà una sorta di istantanea energetica della situazione che essa vive o della circostanza che deve risolvere. Le fornirà opzioni, idee e suggerimenti, ma quello che farà dei suoi consigli, lo deciderà lei stessa.

    4 – Il tarologo cerca di incoraggiare la persona a fidarsi del proprio intuito, per permetterle di fare scelte consapevoli, fornendole le informazioni che le mancano e che sono necessarie per una visione completa.

    5 – Non è possibile chiedere al tarologo di sbirciare la vita di altre persone per pura curiosità. Oltre ad essere un atteggiamento negativo, questa è anche una forma invasiva a livello psichico per chi è ignaro di essere sotto la lente d’ingrandimento puntata su di lui/lei. Il tarologo può tuttavia rispondere su come si può avere un approccio migliore o su come si può aiutare qualcuno, in modo da migliorare la comunicazione o la collaborazione da parte del consultante.

    6 – La lettura del tarologo viene svolta nella totale riservatezza e riguarda solo lui (lei, se è una donna) e il richiedente.

    7 – Se ci sono problemi di salute è meglio rivolgersi direttamente al medico; per problemi legali specifici è ovviamente consigliato rivolgersi ad un avvocato, come pure se vi sono problemi psicologici di dipendenza è consigliato il consulto con un terapeuta del settore.

    Per quanto mi riguarda, in quanto tarologa, la mia formazione a livello di conoscenza dei Simboli, Archetipi, Kabbalah e percorsi introspettivi, mi consente di dare supporto e incoraggiamento spirituale, consigli pratici per risolvere le questioni di tutti i giorni che possono apparire come insormontabili ad un animo stanco o preoccupato.

    Invito gli studenti ad accedere al sito: www.significatodeitarocchi.it dove potranno trovare articoli di approfondimento, servizi specifici ed una chat per rivolgermi domande alle quali risponderò nel più breve tempo possibile. Per qualunque ulteriore informazione potete scrivere a: rebecca.walcott78@gmail.com.

    Dunque, cari amici, è arrivato il momento di fare il primo passo su questo nuovo sentiero. Immaginate di essere di fronte ad un grande quadro appeso, che copre tutta una parete. Immaginate che questo quadro sia la rappresentazione della vostra vita.

    Osservate attentamente questo quadro come se foste di fronte ad un’opera collocata nella sala di un museo. Ammirate questo quadro, non giudicate, non criticate, semplicemente osservate. In questo quadro gli Arcani Maggiori rappresentano la cornice, mentre gli Arcani Minori, sono i singoli particolari che lo compongono.

    La cornice (gli Arcani Maggiori), è data dal vostro ‘scopo di Vita’, dalle esperienze che avete deciso, scelto di fare, dalle prove che avete accettato di affrontare. Quindi gli Arcani Maggiori sono il contenitore della vostra esperienza di vita.

    In quest’opera, nel vostro quadro, gli Arcani Minori sono i particolari, dicevamo. Rappresentano le azioni quotidiane che fate, le relazioni interpersonali che costruite, il vostro modo di comunicare, come reagite alle sfide, ai problemi, come gestite i rapporti, quale contributo date al vostro ambiente, al mondo e come perseguite i vostri sogni, i vostri obiettivi. Si tratta di un’opera grandiosa. Il vostro quadro è unico, diverso dagli altri. Ciascuno di noi ha la propria personale opera d’arte da dipingere lungo tutta la propria esistenza.

    È questa la grande opera descritta dai saggi e dai maestri di tutti i tempi. Ogni essere umano ha il compito di testimoniare la propria esistenza creando il proprio capolavoro personale. Nel crearlo, dovrà sì tendere all’eccellenza scegliendo la migliore tecnica, il colore più adatto, la forma più armonica, ma senza dimenticare di accettare e onorare anche la propria imperfezione.

    Non una ricerca spasmodica o inflessibile della perfezione, quindi, ma l’impegno ad essere la migliore versione di se stesso, scoprendo e restando fedele, ogni giorno, ai propri valori di base.

    Studiare ogni singolo Arcano dei 78 che compongono il mazzo dei Tarocchi, ci permette di entrare in sintonia con noi stessi, col prossimo e col mondo. Ciò avviene perché se impariamo ad amare ciò che siamo, riusciremo a sviluppare amore anche verso gli altri.

    L’esercizio evolutivo della meditazione sugli Arcani dei Tarocchi è uno strumento indispensabile per la crescita interiore. Quindi voi, attraverso questo studio, crescerete ed evolverete.

    Vi auguro ogni Bene e che abbiate sempre la forza di vivere la vostra Vita!

    Buona Lettura e Buon Appredimento!

    Rebecca Walcott

    www.significatodeitarocchi.it

    NOTA IMPORTANTE

    Consiglio gli studenti di munirsi di un mazzo di tarocchi facilmente reperibili in cartoleria o tabaccheria (nella sezione carte da gioco) oppure acquistandolo qui: https://amzn.to/2LkA5Rr

    Consiglio di scegliere i Tarocchi Marsigliesi in quanto sono il mazzo che ho scelto nella descrizione di questo libro. Naturalmente ve ne sono di molto belli, come quelli di Giorgio Tavaglione, che io preferisco, ed altri che trovate descritti in Tarocchi – La Guida Completa. A voi la scelta e ricordate che il vostro mazzo dei tarocchi deve colpirvi e dovete essere assolutamente istintivi quando lo acquisterete.

    Capitolo 1

    Un poco di storia sui Tarocchi

    La gente farà qualsiasi cosa, non importa quanto assurda, per evitare di incontrare la propria anima.

    Carl Gustav Jung

    I Tarocchi: che cosa sono? I Tarocchi sono un insieme di immagini, di simboli e numeri che racchiudono, al loro interno, un’antichissima conoscenza esoterica. Questa conoscenza ci è giunta nel corso dei secoli, volutamente nascosta da coloro i quali hanno visto nascere la tradizione ermetica.

    Per Tradizione Ermetica si intende la disciplina esoterico-filosofica, legata ai trattati di Ermete Trimegisto, in base alle cronache scritte giunte fino a noi, ovvero per tutto ciò che riguardava la cosiddetta Arte Regia, cioè l’Alchimia.

    Il motivo per cui questi insegnamenti sono stati occultati e gelosamente custoditi, è dovuto al fatto che bisognava proteggere lo stesso metodo e la didattica della disciplina tarologica (l’interpretazione corretta dei simboli riportati sulle lame dei Tarocchi) da alterazioni, teorie confuse o fantasiose o accuse di varia natura.

    Non sappiamo esattamente quando i Tarocchi abbiano fatto la loro comparsa ufficiale in seno alla società. Ci sono molte notizie, per lo più frammentate (e alcune anche inesatte), sulla data in cui si sono affacciati nelle cerchie della nobiltà più evoluta dei secoli passati.

    È stata perfino avanzata l’ipotesi che i Tarocchi possano risalire addirittura al periodo egizio ma, di questo, non abbiamo conferme né documentazioni. C’è poi chi collega i primi abbozzi di questi ‘giochi’, così infatti erano definiti anticamente i Tarocchi alle loro prime apparizioni, già nell’ottavo secolo, precisamente in Cina.

    È molto più probabile, però, che siano nati nell’epoca medievale, quando i simboli e le allegorie erano molto utilizzati, sia nella pittura come nell’architettura oltre che nelle miniature dei testi.

    Pare che poi siano arrivati nel continente europeo intorno al 1370. In Italia arrivarono circa nel 1379, dove il mazzo di Tarocchi iniziò a suscitare interesse anche da parte del popolo. Nella nobiltà, il primo ad interessarsi all’argomento fu Filippo Maria Visconti, il quale commissionò la realizzazione di un primo mazzo, di cui si sono perse le tracce e, dall’elaborazione del quale, potrebbe essere nato poi il famoso mazzo realizzato, anch’esso su commissione nel 1441, per il matrimonio di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, da qui il nome del famoso mazzo di Tarocchi Visconti-Sforza.

    La struttura del mazzo dei Tarocchi poi, ha subito molte trasformazioni nel corso dei secoli. Lo studio e la cura della sua forma originaria furono seguiti in special modo in Francia dove la sua diffusione fu su vasta scala già dal 1500. Le varie elaborazioni susseguitevi nel tempo, per forma, struttura e colore, ci portano ad avvicinarci al mazzo considerato, per eccellenza, come il più rappresentativo di questa disciplina esoterica: i Tarocchi di Marsiglia, gli stessi che abbiamo usato come mazzo di studio nel libro precedente Tarocchi – La Guida Completa e che useremo anche in questo testo come riferimento, in quanto si tratta di un mazzo conosciuto da tutti; è infatti a tutt’oggi il più diffuso.

    Il nome Tarocco di Marsiglia, o Tarocco Marsigliese, fu attribuito a questo mazzo da Paul Marteau, direttore dell’azienda Grimaud, che aveva deciso di rielaborare e mettere in stampa un antico mazzo di carte datato 1760, creato da Nicolas Convert.

    E fu proprio in Francia che nacque l’interpretazione esoterica dei Tarocchi, grazie al metodo creato e approfondito da uno studioso francese Antoin Court De Gebelin (nato nel 1720 e morto nel 1784), massone e letterato, che si era dedicato allo studio dell’ermetismo e della Kabbalah.

    De Gebelin infatti, grazie ai suoi studi, era dell’avviso che ogni carta dei Tarocchi avesse un significato nascosto, esoterico, da meditare. Per inciso, lui era convinto che i Tarocchi fossero una sorta di trasposizione esoterica degli insegnamenti egizi presenti nel famoso Libro di Thoth.

    Da questa importante radice si è poi sviluppata nel corso dei secoli successivi, un’ampia e complessa ricerca di ogni esoterista che ha in seguito lasciato la propria impronta arricchendo lo studio sull’evoluzione di questo incredibile supporto che sono i Tarocchi. Prima di addentrarci nel riepilogo dedicato agli Arcani Maggiori, dobbiamo obbligatoriamente fare almeno un cenno al preziosissimo lavoro di Carl Gustav Jung, lo psicoanalista e antropologo svizzero, in merito all’introduzione dell’idea di archetipo e del concetto di sincronicità.

    Infatti questi due aspetti, ovvero sincronicità e archetipo, rappresentano le coordinate

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