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Il coraggio di diventare ricchi: Un metodo infallibile che coniuga volontà e azione
Il coraggio di diventare ricchi: Un metodo infallibile che coniuga volontà e azione
Il coraggio di diventare ricchi: Un metodo infallibile che coniuga volontà e azione
E-book163 pagine1 ora

Il coraggio di diventare ricchi: Un metodo infallibile che coniuga volontà e azione

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Info su questo ebook

Grazie a questo prezioso manuale potrai scoprire i principali passi materiali e psicologici da compiere per diventare ricco. Se non vuoi rinunciare continuamente ai tuoi desideri, se sei stanco di vivere nell'incertezza finanziaria, se vuoi evitare di grattare sempre il fondo del barile, sei sulla buona strada: il metodo di Peter Borgman è un piano d'azione pratico ed efficace che può fare miracoli!Diventare ricchi è un obiettivo che richiede un unico requisito: esercitare la tua volontà. Non esistono limiti a ciò che puoi ottenere, tranne quelli che la tua stessa mente ti impone. Peter Borgman espone i principali processi materiali e psicologici da mettere in atto per conseguire la prosperità. Sta a te approfittarne!Gli ostacoli principali che rischiano di minare la tua riuscita finanziaria sono essenzialmente psicologici. Per mirare alla ricchezza e raggiungerla non è necessario essere nati in una famiglia agiata, possedere una bellezza fenomenale, avere relazioni altolocate, essere dotati di un Q.I. elevato o essere un personaggio fuori dal comune. Tutti possono farcela, anche tu!
LinguaItaliano
Data di uscita3 feb 2011
ISBN9788880937975
Il coraggio di diventare ricchi: Un metodo infallibile che coniuga volontà e azione

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    Anteprima del libro

    Il coraggio di diventare ricchi - Peter Borgman

    attività.

    CAPITOLO PRIMO

    Possiedi il profilo del ricco?

    Troverai qui di seguito qualche affermazione alla quale dovrai solo rispondere con un o con un no, con vero o falso. Per entrare nelle schiere dei ricchi ti occorrerà certamente un po' di tutto, ma ci sono caratteristiche che vanno a colpo sicuro. Per il minitest che segue l'interpretazione è chiara e precisa: più sono i e i vero, più possibilità hai, se decidi di agire, di conseguire la vittoria. Cionondimeno, se hai più no questo non significa che sarai condannato a rimanere povero per tutta la vita. Osserva con attenzione ciò che scatena in te una risposta negativa e individua il modo per renderla positiva.

    Ovviamente alcune affermazioni, per esempio quella che riguarda il desiderio d'indipendenza, non possono tollerare compromessi. Il desiderio d'indipendenza o ce l'abbiamo o non ce l'abbiamo; nessun corso, nessuna formazione ti insegnerà a ottenerlo. È dentro di te che si sviluppa. Magari il tuo profilo è più quello del perfetto collaboratore, cioè della persona di fiducia, che quello del comandante.

    Detto questo, a mio parere se leggi questo libro fino alla fine vuol dire che già possiedi il desiderio d'indipendenza, anche se magari non l'hai mai espresso a nessuno. Questo però lo sai solo tu. In quanto alle altre affermazioni, riguardano qualità e caratteristiche che potrai facilmente acquisire, se lo vuoi davvero.

    Nota: le affermazioni si applicano ovviamente solo al settore professionale.

    1. Sono estremamente motivato da uno smisurato bisogno/desiderio d'indipendenza.

    2. Mi piace muovermi in società, parlare, ascoltare, condividere.

    3. Ho una visione chiarissima dei miei obiettivi.

    4. Sono in grado di descrivere, su richiesta e senza troppo pensarci, il mio ideale di vita.

    5. Sono di natura combattiva.

    6. Sono spinto dal desiderio di guadagnare denaro, anche se non è la mia motivazione decisiva e dominante.

    7. Non temo né gli ostacoli né i problemi.

    8. Non abbandono mai un progetto fino alla fine.

    9. Non ho nessuna difficoltà ad accettare la responsabilità dei miei insuccessi.

    10. Non permetto mai ai miei insuccessi di bloccarmi.

    11. È risaputo che sono un perfezionista.

    12. Ho l'abitudine di fidarmi delle mie intuizioni.

    13. Di natura, non sono una persona che soffre d'insicurezza.

    14. Esercito pieno controllo sulla mia vita.

    15. Possiedo completa padronanza delle mie emozioni.

    16. Ho il gusto del rischio.

    17. Non ho alcun problema ad adattarmi alle circostanze e alle persone.

    18. Sono consapevole di essere il capitano del mio vascello e il solo a strallare l'albero.

    19. Ho una fantasia esuberante e ne vado fiero.

    20. Ho una fede incrollabile.

    21. Sono perfettamente consapevole che, essendo diverso, esulo dalla norma, ma me ne assumo la responsabilità.

    22. Sono convinto che non si debba mai fare economia di energie.

    23. So che la cosa peggiore non è avanzare lentamente, bensì rimanere fermi.

    24. Sono convinto che c'è sempre un modo di fare di più e di fare meglio.

    25. So come funziona il subconscio e lo sfrutto a mio vantaggio.

    26. Sono convinto che ogni problema rechi in sé la sua soluzione.

    27. Sono d'accordo con Albert Einstein quando dice che l'invenzione è pensiero laterale.

    28. La paura uccide più della malattia.

    29. La volontà di farcela è l'unica cosa che serve.

    30. Faccio mia questa citazione di Platone: Ognuno di noi, per il fatto di pensare, è l'unico responsabile della saggezza o della follia della propria vita, ossia del proprio destino.

    E adesso tocca a te!

    In questo libro troverai tutti i consigli necessari alla trasformazione che ti renderà il candidato perfetto per entrare nel cenacolo dei ricchi dall'ingresso principale. Cionondimeno, sta a te e solo a te trarre profitto da questi insegnamenti e metterli in pratica; sei tu l'unico in grado di agire. Nessuno può farlo al posto tuo.

    CAPITOLO SECONDO

    Cosa occorre in primo luogo combattere

    Prima di intraprendere come tale il processo che ti proietterà tra i ricchi, dovrai fare le pulizie di primavera nel tuo sistema di credenze e nei tuoi valori. Di fatto, per compiere i primi passi verso la ricchezza dovrai anzitutto sbarazzarti di qualche comportamento nocivo e persino abbandonare certe compagnie.

    Ecco dunque, quantunque non esauriente, un elenco delle principali insidie contro cui dovrai lottare fino a superarle. Per sempre.

    I pregiudizi

    Tantissime persone coltivano pregiudizi ostili, da un lato verso il denaro e dall'altro verso chi lo possiede. Questo atteggiamento doppiamente negativo non è mai di buon augurio: come si può pretendere di diventare ricchi se nutriamo nei confronti del denaro (e di chi lo possiede) spregio e scarsa considerazione?

    Questa specie di repulsione verso il denaro provata da un buon numero di individui non è un sentimento innato. È invece, per lo meno tra noi, il frutto di un'educazione a forte connotazione religiosa. Per molti secoli la Chiesa ci ha illustrato le virtù della rinuncia, della povertà, dei sacrifici, delle privazioni e delle restrizioni. Ci è stata così sottilmente inculcata l'idea che i soldi fossero sporchi e che il fatto di nutrire per loro un vivo interesse fosse un'inclinazione diabolica, mefistofelica e, di conseguenza, un orribile peccato. A questo proposito, il francese Montesquieu ha giustamente scritto: È assai sorprendente che le ricchezze degli ecclesiastici abbiano tratto origine dal principio di povertà. È infatti pubblicamente risaputo che il Vaticano possieda uno dei maggiori patrimoni al mondo.

    Al contrario, in America esiste un concetto, nato da un' antica e venerabile tradizione protestante, denominato coscienza della prosperità, in virtù del quale non dovremmo mai essere costretti, per denaro, a fare qualcosa che non vogliamo fare, men che meno a non poter fare qualcosa che vogliamo fare perché non abbiamo un soldo.

    Se vuoi davvero diventare ricco devi riconsiderare, fin da subito e per sempre, il tuo rapporto con ciò che, alla fin fine, rappresenta solo uno strumento, un ausilio per permetterti di realizzare i tuoi scopi e i tuoi progetti. Le banconote non sono altro che valuta di scambio come lo sono stati, in passato, l'aglio, l'incenso, la cannella o lo zafferano.

    Detto questo, devi anche bandire dal subconscio (imparerai a farlo nel capitolo 3) il principio errato eppure tanto tenace secondo cui per fare soldi bisogna per forza di cose essere disonesti e immorali. Sappi che è assolutamente possibile diventare milionario senza essere ladro o truffatore; migliaia di persone possono provarlo.

    È tuttavia tanto interessante quanto paradossale constatare che chi usa parole di spregio quando gli parli di ricchezza e di denaro è anche molto spesso colui che, consapevolmente o meno, invidia maggiormente i ricchi.

    Se dunque sei tra coloro che nutrono verso i soldi sentimenti paradossali, ossia attaccamento e avversione, il tuo primissimo passo verso la ricchezza sarà quello di correggere il tuo modo di pensare. Se non lo farai, non raggiungerai mai l'obiettivo, perché avrai sempre il piede su quel freno chiamato senso di colpa.

    Le scuse

    Mamma mia quante sono!

    Le giustificazioni che forniamo a noi stessi per metterci la coscienza a posto sul fatto di non agire per modificare la nostra attuale condizione sono numerose quanto le persone che vi fanno ricorso. Pur tuttavia, alcune sono più frequenti di altre e quindi ci dilungheremo subito su queste.

    Dopo aver letto le pagine seguenti, non avrai dunque più alcun motivo di sfuggire alla realtà usando una scappatoia che, fino a questo momento, ti ha permesso di giustificare con un'acrobazia la tua attività.

    Finiamola coi sotterfugi e le argomentazioni speciose.

    Se dopo aver letto queste pagine ancora non vuoi agire, allora dovrai ammettere che il motivo è il semplice fatto di non averne voglia. Punto e basta!

    Età

    Non c'è che dire, a sentire gli altri pare che non abbiano mai avuto, non abbiano o non avranno mai

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