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Insegnare e imparare con la PNL: Come usare la Programmazione Neuro-Linguistica per migliorare l'apprendimento
Insegnare e imparare con la PNL: Come usare la Programmazione Neuro-Linguistica per migliorare l'apprendimento
Insegnare e imparare con la PNL: Come usare la Programmazione Neuro-Linguistica per migliorare l'apprendimento
E-book596 pagine7 ore

Insegnare e imparare con la PNL: Come usare la Programmazione Neuro-Linguistica per migliorare l'apprendimento

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Info su questo ebook

Richard BANDLER e Kate Benson ti mostrano come usare le nuove tecniche della PNL per insegnare e imparare al meglio.

Immagina di poter trasformare radicalmente la velocità e la facilità con cui i tuoi studenti riescono a imparare.
Immagina di essere dotato degli strumenti per affascinare i tuoi studenti e catturare la loro attenzione in modo che possano raggiungere un maggiore potenziale.
Immagina di avere a disposizione IL SEGRETO DELL’ECCELLENZA NELL’INSEGNAMENTO!

Questa straordinaria guida di Programmazione Neuro-linguistica dedicata all’insegnamento e all’apprendimento, dalla scuola per l’infanzia fino alle scuole superiori, è scritta e curata dal padre della PNL, Richard Bandler e ti mostra come usare le nuove tecniche della PNL per insegnare e imparare al meglio.

La Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) è un insieme di abilità, comportamenti e convinzioni che consentono alle persone di usare la propria mente in modi del tutto simili a quelli di un esperto di successo.

Che si tratti di ortografia, basket, arte, musica o matematica, la PNL trova la struttura soggiacente e consente di trasmetterla a chiunque desideri aggiungere talento al talento.

Uno strumento utile, pratico e completo, pensato e scritto PER GLI INSEGNANTI, nel quale trovare consigli, tecniche e strumenti che si possono applicare a ogni corso, classe e studente.

Le tecniche presentate aiutano insegnanti e genitori ad aumentare la motivazione e l’impegno degli studenti, verso il successo nella loro carriera scolastica.

Perché leggere questo libro?
  • Per ampliare le tue competenze grazie alle tecniche di PNL;
  • Per evitare strategie di insegnamento obsolete;
  • Per coinvolgere in maniera efficace gli studenti di ogni età.
LinguaItaliano
Data di uscita14 apr 2023
ISBN9788833621289
Insegnare e imparare con la PNL: Come usare la Programmazione Neuro-Linguistica per migliorare l'apprendimento

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    Anteprima del libro

    Insegnare e imparare con la PNL - Richard Bandler

    Ringraziamenti

    Un sentito apprezzamento va a quegli insegnanti e studenti il cui lavoro ha contribuito a questo libro. Non soltanto le storie e casi di studio che compaiono in queste pagine; la nostra ammirazione si estende a tutti voi che, con entusiasmo, avete voluto e saputo portare la PNL in classe. Siete voi che cambiate la vita ai vostri studenti, educate la prossima generazione e create speranza nel futuro.

    I nostri più vivi ringraziamenti vanno alle molte persone che hanno contribuito a pubblicare questo libro. In particolare, Kay Cooke per il suo instancabile entusiasmo e supporto pratico nelle prime bozze, Paul Boross per i suoi consigli pragmatici e Owen Fitzpatrick per le sue conoscenze e preziosi suggerimenti nelle fasi finali della scrittura.

    Grazie anche a Hugh Street, Julie Olsson e Joost van de Leij e al team Meta Education per il supporto e la promozione del percorso di formazione NLP Teaching Excellence per gli insegnanti di tutto il mondo.

    Una menzione particolare va alla nostra redattrice Jane Pikett. Grazie per aver creduto in questo libro, per il tuo approccio scrupoloso e per il buonumore coinvolgente.

    Prefazione

    Viviamo in un momento di opportunità senza precedenti. Il numero di persone che ha accesso a un’istruzione di qualità non è mai stato così alto nella storia. Nuovi progressi tecnologici danno accesso a un vasto mondo di informazioni al semplice tocco di uno schermo o il clic di un mouse. Le neuroscienze stanno raggiungendo conoscenze sempre più precise su come apprendiamo e ricordiamo. Le sfide che gli insegnanti si trovano ad affrontare ogni giorno sono più grandi che mai. Cambiamenti del curriculum, aspettative dei genitori, adempimenti sempre più gravosi. Aggiungiamoci la crescente concorrenza dei social media ed è facile capire come agli insegnanti rimanga sempre meno tempo per raggiungere i risultati richiesti. C’è da meravigliarsi, crediamo, che qualcuno scelga ancora di fare l’insegnante di professione. Eppure, per la maggior parte di loro, non si tratta di un mero lavoro ma di una missione. Una missione per diffondere entusiasmo e gioia per l’apprendimento. Il senso di successo nell’aiutare gli studenti più difficili da raggiungere a imparare di più.

    IMMAGINA

    di poter trasformare radicalmente la velocità e la facilità con cui i tuoi studenti riescono a imparare.

    IMMAGINA

    di essere dotato degli strumenti per affascinare i tuoi studenti e catturare la loro attenzione, in modo che possano raggiungere un maggiore potenziale.

    IMMAGINA

    di conoscere il segreto per eccellere nell’insegnamento!

    La Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) è un insieme di abilità, comportamenti e convinzioni che consentono alle persone di usare la propria mente in modi del tutto simili a quelli di un esperto di successo. Che si tratti di ortografia, basket, arte, musica o matematica, la PNL trova la struttura soggiacente e consente di trasmetterla a chiunque desideri aggiungere talento al talento.

    La PNL è stata creata da Richard Bandler e John Grinder negli anni Settanta, per studiare l’eccellenza e replicarla. Nel campo dell’istruzione, la PNL fornisce all’insegnante o al genitore un modo per cambiare lo stile e la qualità di apprendimento di uno studente. La PNL può creare un cambiamento di paradigma in ogni discente, in ogni classe, in ogni scuola. La nostra ricerca - azione pubblicata nel Rapporto Durham, così come altri resoconti di progetti simili, mostra risultati sorprendenti.

    L’UNICITÀ DI QUESTO LIBRO è che fa ciò che nessun altro libro può fare: entrare nel vivo di come funziona l’apprendimento con la collaborazione di Richard Bandler e del direttore dell’istruzione per la Society of Neuro-Linguistic Programming™, Kate Benson. Questa collaborazione di due persone con una passione così profonda e costante per l’apprendimento è il risultato di decenni di incessante lavoro.

    Richard Bandler ha trascorso gli ultimi 45 anni a sviluppare modi eleganti e rapidi per aiutare le persone a pensare con intenzione. Pensare con maggior successo, in modo speciale per ogni compito. Motivare, decidere e ricordare in modi nuovi e che possano rendere la vita più semplice ed efficace.

    Kate Benson ha insegnato a migliaia di insegnanti a utilizzare la PNL nell’insegnamento e nell’apprendimento per accrescere le fila degli studenti felici e di successo.

    Questo libro fornisce una guida precisa che consentirà a chiunque lo desideri di insegnare efficacemente agli studenti di ogni età, in ogni contesto. Che tu sia un principiante o un insegnante esperto, puoi migliorare sistematicamente le tue abilità usando la potente tecnologia della PNL. Coloro che si occupano di formazione degli insegnanti troveranno strategie utili a garantire che la prossima generazione acquisisca l’atteggiamento, le capacità e i comportamenti che faranno di ogni insegnante un ottimo insegnante. Questo renderà i loro studenti tenaci e appassionati.

    Questo libro mostra come progettare e attuare un percorso centrato sull’apprendimento, con applicazioni che vanno dalle strategie mnemoniche alla magia della matematica, dall’ortografia efficace alla scrittura creativa e molto altro ancora.

    Per sopravvivere e prosperare in questo mondo, la capacità di apprendere e riapprendere fa parte di un nucleo di competenze essenziali. Tutto sta cambiando più velocemente che mai. Imparare a imparare diventa così uno strumento da sviluppare con particolare attenzione. Con questo libro, chiunque può diventare uno studente più efficace e insegnare agli altri lungo la via.

    Questo libro si rivolge specificamente a te, che hai fatto dell’insegnamento la tua professione. E siamo certi, poiché stai leggendo questo libro, che tu sia determinato a essere il miglior insegnante possibile. Questo libro è progettato per ispirare e fornire un approccio graduale per raggiungere la padronanza dell’arte e della scienza dell’apprendimento. Prima di voltare l’ultima pagina avrai conosciuto i segreti di come affascinare i tuoi studenti e creare una squisita esperienza di apprendimento senza sforzo. La nostra missione è condividere con te una serie entusiasmante di strumenti in grado di trasformare l’impatto che hai in classe.

    Introduzione

    L’arte suprema dell’insegnante è risvegliare la gioia nell’espressione e nella conoscenza creative.

    Albert Einstein

    I bambini non riuscivano a credere alle loro orecchie. Ecco qui un insegnante che diceva loro di imbrogliare! Quando le persone sentono la parola imbrogliare rimangono scioccate. Ci è stato insegnato sin dalla tenera età che imbrogliare è sbagliato, e in effetti lo è. Ma questo insegnante non parlava di imbrogliare nel modo in cui normalmente intendiamo il termine. Stava parlando di usare la tua mente in un modo per te completamente nuovo. L’insegnante (Richard Bandler) stava parlando di organizzare e di metterti alla guida del tuo cervello in modo che ti aiuti a scrivere in modo corretto, parlare con eloquenza, calcolare con rapidità, leggere con scioltezza, ricordare a lungo e imparare con facilità.

    Quando agli studenti vengono insegnati i rapidi e semplici passaggi per un efficace apprendimento, sembra quasi che abbiano un vantaggio ingiusto, a meno che o fino a quando a tutti i bambini non vengano insegnati gli stessi processi. Ecco perché alcune persone potrebbero pensare che questo sia un imbroglio, ma magari gli studenti di oggi potrebbero chiamarlo un trucco o uno stratagemma di apprendimento. Noi preferiamo i termini imparare con intenzione e pensare con intenzione.

    Imparare con intenzione

    Questo libro esplora alcune domande fondamentali:

    Perché alcuni studenti imparano più facilmente di altri? Cosa rende alcuni insegnanti più efficaci di altri? Quali sono le chiavi per un apprendimento, una memorizzazione e un pensiero efficaci? Le risposte a queste domande sono sorprendenti. Le risposte rivelano che non è tanto una questione di intelligenza, quanto e soprattutto questione di insegnare agli insegnanti come essere più incisivi e agli studenti come apprendere in modo efficace. Possiamo farlo comprendendo i meccanismi di come l’insegnamento e l’apprendimento avvengono nel cervello. La formazione degli insegnanti presta spesso scarsa attenzione agli strumenti che sono propri del mestiere. Gli insegnanti imparano come pianificare una lezione, come preparare i materiali, le varie teorie pedagogiche, ma ricevono poco o nessun input su come funziona il cervello, su come avviene l’apprendimento e su come comunicare efficacemente queste abilità agli studenti. Questa è la lacuna che abbiamo voluto colmare con il nostro libro. La cosa che ci ha permesso di aiutare migliaia di insegnanti a migliorare il proprio approccio è questa: la tecnologia che stai per apprendere qui guarda all’apprendimento in modo profondamente diverso rispetto al passato. Invece di soffermarci sul cosa imparano gli studenti, esploreremo il come fanno esattamente a imparare. Ancora più importante, condivideremo con te il come puoi aiutarli a diventare esperti dei loro processi di apprendimento.

    Una rivoluzione nell’apprendimento

    La realtà è che nel mondo in cui viviamo oggi ci sono insegnanti e insegnanti, se pensiamo al loro livello di abilità. Il fatto che tu stia leggendo questo libro suggerisce che tu sia una di quelle persone che sono autenticamente interessate ad eccellere in ciò che fanno e a migliorare la vita dei propri studenti. Forse sai intuitivamente che puoi fare ancora di più e stai cercando strumenti che possano aiutarti a migliorare.

    Come società, la sfida che ci troviamo ad affrontare è l’incapacità degli studenti di apprendere efficacemente. In Europa, una persona su cinque è considerata analfabeta funzionale. Nel Regno Unito, solo il 25% della popolazione ha un livello di lettura di un buon GCSE [Certificazione conseguita al termine del secondo anno di scuola superiore, NdT] e il 44% ha competenze matematiche considerate insufficienti.(1) Una persona su tre negli Stati Uniti non sa scrivere una lettera né calcolare uno sconto del 10%, calcolatrice alla mano.(2) La mancanza di competenze di base costa all’economia del Regno Unito più di 81 miliardi di sterline, mentre il costo per l’economia americana supera i 300 miliardi di dollari.(3) E il problema non è semplicemente economico o limitato alle competenze di base: molti studi mostrano che i tassi di felicità, benessere, salute e criminalità sono tutti correlati al livello di istruzione raggiunto.(4)

    Se la situazione è così critica, forse dipende anche dal fatto che ci troviamo nel ventunesimo secolo con un sistema di istruzione obsoleto e programmi di formazione per insegnanti progettati per il secolo diciannovesimo.

    La sfida che gli educatori si trovano ad affrontare oggigiorno è questa: come equipaggiare le generazioni future per un mondo in cui lo stesso lavoro per tutta la vita è un concetto anacronistico e in via di estinzione? Oggi c’è bisogno di flessibilità e adattabilità nella vita lavorativa e c’è un bisogno prioritario di una riqualificazione continua. In effetti, il ritmo del cambiamento è così rapido che quasi ogni materia che i bambini oggi imparano come una verità, nell’arco di dieci anni sarà diventata irrilevante, obsoleta o non veritiera.(5)

    Fai la differenza

    Riteniamo che la soluzione per migliorare un sistema obsoleto non risieda in un semplice cambiamento nella struttura o nella gestione dei sistemi educativi, ma vada costruita a partire dagli insegnanti. La buona notizia è che questi hanno il potere di influenzare le giovani menti e gli studenti di ogni età. Tu hai la capacità di ispirare, motivare, coinvolgere e creare studenti curiosi, tenaci ed entusiasti ogni giorno della tua vita. Sei anche tu un insegnante o sei più semplicemente una persona desiderosa di individuare soluzioni più intelligenti per l’educazione della prossima generazione e di quelle future?

    Se sei un insegnante, potresti pensare Certo, ma che mi dite delle pressioni per produrre risultati, valutazioni, indicatori e graduatorie? Chiaramente hai ragione, ci sono molte pressioni sugli insegnanti e molta burocrazia con cui fare i conti. Inoltre, c’è chi si trova a lavorare in istituti che non sempre ti supportano come vorresti. Tuttavia, l’idea di aspettare che siano le autorità competenti a semplificarti la vita non sembra funzionare un gran che. La cosa interessante è che dall’intraprendenza di diversi insegnanti stanno nascendo dal basso alcune proposte davvero fantastiche nel campo dell’istruzione e sappiamo che queste iniziative si stanno facendo pian piano strada all’interno del sistema più istituzionale.(6)

    La PNL è un modello educativo

    L’introduzione della PNL nel sistema educativo da parte di insegnanti formati da noi significa che il sistema sta iniziando a beneficiare di strategie ben documentate e comprovate, utili ad aumentare l’efficacia di insegnamento e apprendimento. Il successo di un ottimo insegnante è spesso attribuito a qualità come il carisma, l’energia o la capacità di essere stimolante. Tuttavia, la PNL ci consente di fare emergere le convinzioni, gli atteggiamenti e i comportamenti di tali insegnanti e di trasmetterli poi agli altri. Per quanto ciascuno di noi possa rivendicare le proprie aree individuali di eccellenza, tutti possiamo fare di più. Tu sei e sarai una delle persone più importanti nella vita dei tuoi studenti. È facendo tesoro di ciò che ha funzionato in questo campo che possiamo migliorare in modo efficace e pratico gli standard di insegnamento in ogni classe e istituto scolastico. Ecco la nostra sfida: studiando le strategie dei più grandi geni del nostro tempo – acclamati artisti, magnifici matematici ed eminenti esperti in qualsiasi campo – e insegnando queste strategie ai tuoi studenti, puoi assicurarti che imparino i processi e i comportamenti mentali utili a imparare con successo qualsiasi materia. Crediamo che chiunque possa apprendere queste abilità apparentemente innate e diventare, così, fonte d’ispirazione per gli altri. Crediamo che la PNL possa facilitare enormemente questo processo, perché fornisce i passaggi e le strategie per comprendere come funziona l’apprendimento.

    Come insegnante (o genitore, tutore, mentore) hai un’opportunità senza precedenti di trasmettere la capacità di pensare con intenzione fin dall’inizio della vita di un bambino, o almeno durante i suoi anni formativi. Ciò significa gettare le basi per promuovere valori, convinzioni e atteggiamenti sani e felici e insegnare ai nostri bambini a mettersi alla guida del proprio cervello e predisporsi all’apprendimento per l’intero arco della vita.

    Programmazione Neuro-Linguistica: lo studio dell’eccellenza

    Una delle domande che ci vengono rivolte più di frequente è Cos’è la PNL? Negli anni Settanta, Richard Bandler e John Grinder si posero una domanda diversa ma molto importante: Come mai alcune persone entrano in una stanza e influenzano il cambiamento negli altri, mentre altre non ci riescono?

    Studiando i professionisti di maggiore successo nell’ambito del cambiamento personale, osservando il loro comportamento e la loro comunicazione verbale e non verbale, Bandler e Grinder identificarono sistematicamente i fattori che consentivano loro di facilitare il cambiamento nel cliente. Ebbene, nonostante i diversi approcci e modelli teorici usati dai diversi professionisti, la cosa interessante che emerse fu che a livello di comportamento e interazione con il cliente gli elementi in comune erano molteplici. Tali comportamenti e gli schemi comunicativi usati dai terapeuti erano per lo più inconsci o al di fuori della loro consapevolezza. Bandler e Grinder prestavano pochissima attenzione a ciò che i professionisti affermavano di fare e prestavano molta attenzione a ciò che effettivamente facevano.

    Per testare le loro osservazioni, Bandler e Grinder si prefissero di replicare i comportamenti di noti esperti nel campo della psicoterapia come Milton Erickson (autorevole ipnoterapeuta), Virginia Satir (nota terapista familiare) e Fritz Perls (esperto in terapia della Gestalt) e scoprirono di essere effettivamente in grado di ottenere risultati sorprendenti nonostante mancasse loro la vasta esperienza di questi eminenti professionisti.(7) Il campo della PNL ha iniziato a crescere rapidamente mentre i co-fondatori hanno iniziato a esplorare come la stessa metodologia potesse identificare la struttura dell’eccellenza in altri settori come la medicina, l’economia e, soprattutto, l’apprendimento.

    Domande simili possono essere rivolte nel contesto dell’istruzione. Come mai alcuni insegnanti sono molto efficaci nel favorire l’apprendimento degli studenti e altri non lo sono altrettanto? Dato per assodato che la gran parte degli insegnanti sia esperta nella propria materia, come mai gli studenti si caricano di entusiasmo e imparano facilmente in compagnia di alcuni insegnanti e non in compagnia di altri?

    Noi abbiamo avuto la fortuna di poter studiare numerosissimi insegnanti di grande efficacia. Ciò che abbiamo notato è che, sebbene ogni persona abbia uno stile unico, ci sono caratteristiche comuni a tutte queste figure di eccellenza:

    • Sono sistematici nei loro comportamenti.

    • Sono proattivi e orientati ai risultati.

    • Prestano attenzione, guardano e ascoltano (usando tutti i sensi).

    • Sono flessibili nel loro comportamento, quindi gli studenti imparano con l’esempio.

    • Sono motivati e guidati dai processi, piuttosto che dai contenuti.

    • Vedono i problemi come sfide e opportunità di apprendimento.

    • Si sforzano di apprezzare i loro studenti.

    Queste caratteristiche non sono innate, il che significa che possono essere apprese. In questo libro ti insegneremo come adottare una forma mentis che ti consenta di essere il miglior insegnante possibile. E mentre inizi a imparare la PNL ed esplori i capitoli di questo libro, tieni presente che c’è un effetto secondario significativo.

    A mano a mano che applichi i principi al tuo insegnamento, potresti notare che le stesse strategie sono applicabili anche per diventare più felice, efficace e realizzato, non solo come insegnante ma come persona! La PNL non si occupa di riparare le persone perché le persone non sono rotte. La PNL si occupa di ottimizzazione, così da poter sfruttare al meglio il cervello e il corpo che hai, liberarti dalle tue paure personali, goderti i tuoi cari e trovare piacere e soddisfazione nella vita.

    Pensare con intenzione

    Un modo semplice di concepire la PNL è come una metodologia per pensare con intenzione. La Programmazione Neuro-Linguistica consta di un insieme di comportamenti, abilità e atteggiamenti che ci consentono di capire come organizziamo le informazioni e come comunichiamo con gli altri. In parole povere, il tuo sistema nervoso (Neuro) è direttamente influenzato a tutti i livelli dal modo in cui comunichi con te stesso (Linguistica). L’interazione tra la tua neurologia e il tuo linguaggio crea degli schemi di comportamento (Programmazione).

    Tutti noi impariamo a comunicare con noi stessi prendendo a modello il modo in cui le persone significative della nostra vita comunicano con noi mentre cresciamo e impariamo. I bambini imparano modellando gli adulti che li circondano. Imparano le modalità verbali e non verbali per comunicare con se stessi attraverso il modo in cui gli adulti interagiscono con loro. Molte persone che si avvicinano per la prima volta alla PNL da adulte scoprono di poter finalmente scegliere i propri processi di pensiero. Questa è spesso una grande rivelazione.

    Mentre la PNL continua a svilupparsi e ad essere applicata in ambiti quali la medicina, lo sport e il business, in questo libro attingiamo anche ad altre tecnologie ideate da Richard Bandler. Per produrre i migliori risultati, andremo a combinare tre tecnologie principali.

    PNL – Un modello basato sull’eleganza: qual è il minimo cambiamento che possiamo fare per ottenere i massimi risultati?

    Design Human Engineering® (DHE®) – Ci consente di progettare da zero strategie perfette, invece di dover scoprire e installare la strategia di un’altra persona. Quindi, invece di limitarci semplicemente a imparare da ciò che qualcun altro fa già, possiamo creare nuovi modi per ottenere risultati ancora migliori.

    Neuro-Hypnotic Repatterning® (NHR®) – Insegna alle persone a governare i propri processi interni a partire dalle sensazioni, creando squisiti stati di piacere in modo che l’apprendimento non sia sofferto e combattuto, ma anzi piacevole, facile e divertente. Vi sono numerose evidenze che indicano i benefici neurologici dell’apprendere divertendosi!

    Per la prima volta, il co-fondatore della PNL condivide le sue scoperte in ambito di insegnamento e apprendimento, ottenute in oltre 45 anni di studio del comportamento umano attraverso la metodologia della PNL. Finalmente in un unico volume, i segreti più all’avanguardia per trasformare il modo in cui insegni valendoti della tecnologia che ha iniziato a rivoluzionare il sistema educativo.

    Quando la PNL fu originariamente sviluppata, molti progressi nelle neuroscienze, nella risonanza magnetica e nella comprensione del sistema nervoso enterico erano un lontano futuro. La PNL venne accolta in quanto utile modello. Negli ultimi anni, un numero via via crescente di ricerche scientifiche è andato a supportare questo modello e la nostra comprensione dei meccanismi che regolano l’apprendimento e la trasmissione delle necessarie competenze.

    I progressi nelle neuroscienze e nella biochimica hanno molto da insegnarci su come imparano le persone e tuttavia queste conquiste non entrano se non in piccola parte nel curriculum di formazione degli insegnanti. Ad esempio, oggi sappiamo che l’apprendimento più efficace avviene quando ci si diverte perché le risate rilasciano endorfine nel circolo sanguigno e l’atto di sorridere rilascia serotonina. Entrambi questi neurotrasmettitori ci aiutano a stare bene e, grazie all’interazione con i percorsi neurali, contribuiscono a creare nuove connessioni sinaptiche.(8) Questo abbrevia lo sviluppo di nuovi percorsi neurali. Quindi, non è tanto questione di essere un insegnante piacevole, quanto di generare attività cerebrali più sofisticate ed efficaci per l’apprendimento.

    Viviamo in tempi entusiasmanti e speriamo che ti unirai a noi in un viaggio di scoperta di te stesso, dei tuoi studenti e del futuro.

    Ecco la sfida che ci siamo prefissati. Non abbiamo ancora incontrato un insegnante che non desideri che i suoi studenti imparino e abbiano successo. Eppure, nonostante le molte risorse utili all’insegnamento di materie specifiche, troppo poca attenzione è stata rivolta al modo concreto in cui le persone imparano qualcosa di nuovo. Lo stesso verbo imparare è assolutamente non specifico. Le indicazioni che vengono fornite a uno studente si riferiscono spesso ai comportamenti esterni attesi dallo studente, come prendere appunti, disegnare un diagramma, leggere ad alta voce. Agli studenti non vengono tuttavia forniti i dettagli dei passi che devono compiere nella loro mente per imparare qualcosa di nuovo. Queste nuove acquisizioni nascono nell’incontro tra ciò che accade all’esterno e all’interno della mente e del corpo.

    È giunto il momento di riesaminare le nostre metodologie di insegnamento, concentrandoci non solo sui contenuti ma sui processi, mirando a concretizzare una disposizione all’apprendimento permanente. L’attenzione in molte aule è rivolta per l’80% al contenuto e per il 20% al processo. Vorremmo invertire questa proporzione e suggerire che un buon apprendimento è composto per il 20% dai contenuti e per l’80% dai processi. E se il contenuto della lezione fosse semplicemente il cavallo di Troia per dotare le future generazioni delle abilità e dei processi necessari per imparare a imparare? E se potessi trasmettere ai tuoi studenti le strategie per apprendere in modo semplice e rapido, e per imbrogliare onestamente? E se potessi aiutarli a ottenere un meraviglioso vantaggio che basterebbe loro per il resto della loro vita?

    Questo libro nasce in prima istanza con una domanda rivolta molti anni fa durante un seminario. Kate chiese Com’è che tu insegni in modo facile e veloce perché applichi la PNL per insegnare la PNL, mentre noi non la stiamo usando per insegnare tutte le altre materie nelle scuole e nelle università? La risposta di Richard fu Ottima domanda. Ora vai e trova la risposta! Questa conversazione ha dato inizio a una lunga collaborazione tra noi due per unire la nostra profonda e duratura passione per insegnare alle persone come giungere a uno squisito apprendimento attraverso le tecnologie della PNL. Questo libro è il risultato della nostra collaborazione e vogliamo condividere la nostra esperienza e le nostre intuizioni con te e tutti gli insegnanti della prossima generazione.

    Riferimenti

    1. Europe together against Functional Illiteracy www.literacy–and-vocation.eu

    2. US Department of Labor Future work Trends and Challenges for work in 21st Century www.dol.gov

    3. Final report of World Literacy Foundation April 2012 www.worldliteracyfoundation.org/ The_Economic_&_Social_Cost_of_Illiteracy.pdf

    4. The Social Benefits of Education, Behrman JR and Stacey N (eds). Ann Arbor, MI: University of Michigan Press, 1997

    5. Sir Ken Robinson, Changing Educational Paradigms www.thersa.org/events/rsaanimate/animate/rsa-animate-changing-paradigms

    6. Si vedano il Durham report e la Parte 5 di questo libro per una raccolta di casi studio condotti da insegnanti http://www.teachinginfluence.com/resources/files/DurhamNLP_Report.pdf

    7. Richard Bandler and John Grinder, Frogs into Princes: Real People Press 1979

    8. Susan Perry, Neurotransmitters: How Brain Cells Use Chemicals to Communicate http://www.brainfacts.org/

    Come usare questo libro

    Questo libro è stato progettato come uno strumento di apprendimento. Ci sono punti elenco all’inizio di ogni capitolo per darti i messaggi principali e la visione d’insieme e un riepilogo alla fine per consolidare il tuo apprendimento. Ogni capitolo è corredato da attività utili ad applicare subito le tue nuove conoscenze. Alcune attività sono progettate per arricchire il tuo apprendimento e altre per essere utilizzate e adattate nelle tue lezioni e con gli studenti. La PNL è un insieme pratico di competenze: conoscere la PNL non è certo la stessa cosa di utilizzare la PNL. Il menu non è uguale al pasto, quindi ti consigliamo vivamente di utilizzare le attività per esercitarti e fare la dovuta esperienza diretta. Se sei nuovo alla PNL, farai bene a leggere attentamente la Parte I, poiché questi capitoli gettano le basi per comprendere come insegnare strategie di apprendimento efficaci e sorreggono tutti i capitoli successivi. Dopo aver esplorato tutte le strategie per l’apprendimento nella Parte II, vai avanti per approfondire come la PNL si applica all’insegnamento e all’apprendimento, specialmente in gruppo e in classe, nella Parte III. La Parte IV esamina alcuni modi per supportare ulteriormente i tuoi studenti, mentre nella Parte V passiamo la parola agli insegnanti che hanno imparato a usare la PNL nelle loro classi, in modo che tu possa esplorare le loro esperienze, applicazioni e casi di studio. Se hai già una certa esperienza della PNL, potresti voler dare una semplice scorsa sommaria alla Parte I, in cui esponiamo i principi base di PNL su cui si fondano le strategie proposte. Ti consigliamo comunque di non saltare questi capitoli in toto, perché tutti gli esempi forniti sono applicati nel contesto dell’insegnamento e apprendimento, quindi anche se sei un Master Practitioner ci saranno nuove applicazioni da imparare. Comunque tu scelga di assorbire questo libro, rilassati e divertiti!

    Parte I - Le basi della pnl applicata all’apprendimento

    01. Come funziona l’apprendimento

    L’obiettivo dell’educazione dovrebbe essere quello di insegnarci come pensare, piuttosto che cosa pensare.(1)

    Bill Beattie

    In questo capitolo

    • Scopri i fondamenti della PNL alla base delle strategie di apprendimento

    • Impara le basi della PNL utilizzata nell’insegnamento

    • Esplora gli strumenti per pensare con intenzione

    • Apprendimento finalizzato: i segreti di come funziona l’apprendimento

    Giovedì è l’unica serata che ha libera. Il lunedì ha ripetizioni di matematica, martedì di letteratura, mercoledì karate – è importante che impari a difendersi! – venerdì c’è musica e il sabato si prepara all’esame di fine anno. Queste parole, pronunciate da una mamma normale, sono emblematiche di quanti e quali siano gli impegni dei ragazzi nelle ore in cui non sono a scuola. La maggior parte degli insegnanti concorderebbe sul fatto che i bambini non sono affatto vasi vuoti in attesa di essere riempiti di conoscenza, come ancora sosteneva nel diciannovesimo secolo il filosofo John Locke.(2)

    Eppure, oggigiorno è prassi fin troppo comune cercare incessantemente di infilare nuove informazioni nella mente dei ragazzi, senza considerare come potremmo promuovere il pensiero e senza metodiche di apprendimento realmente efficaci. Insegnare e apprendere tocca i meravigliosi misteri dell’universo, e uno dei più grandi misteri di tutti è proprio come usare la tua mente e le tue sensazioni. Limitarsi a trasferire informazioni non è sufficiente. Dobbiamo fornire alle persone gli strumenti mentali per sapere come pensare da soli, ed è nostra opinione che non ci sia mai realmente stata la capacità di fornire sistematicamente alle persone questi strumenti. Se ci è andata bene, tra i nostri insegnanti ne abbiamo avuti uno o due capaci di stimolarci, ma è probabile che non sapessero descrivere a livello conscio e consapevole in che modo ci riuscivano e, mancando loro questa consapevolezza, non potevano nemmeno trasmettere queste competenze agli altri insegnanti. Ora finalmente, la PNL fornisce a tutti noi gli strumenti per farlo.

    Pensare con intenzione

    Prenditi un momento per unirti a noi in un esperimento. Qual è il tuo pensiero immediato quando senti la parola cane? Ora poni la stessa domanda ad altre persone e fai caso a cosa ti rispondono. Quello che potresti notare è che alcune persone riferiranno di aver visualizzato un’immagine mentale del proprio cane, altre sentiranno abbaiare, qualcuna potrebbe provare una sensazione di calore e altre ancora potrebbero sommergerti di parole.

    Poi concentrati sulle persone che si sono rappresentate mentalmente la parola cane in un modo simile al tuo e chiedi loro di entrare nel dettaglio o di fare un disegno. Quante somiglianze/differenze ti aspetteresti di trovare? C’è qualcuno che ha più ragione e che è il detentore della definizione perfetta della parola cane? Per ciascuna persona il referente mentale della parola cane è unico, eppure possiamo tutti concordare sul fatto che queste rappresentazioni sono accostabili a una definizione abbastanza uniforme.

    Cane: un discendente addomesticato del lupo, generalmente con quattro zampe e una coda, di dimensioni, colore e temperamento variabili.

    Come esseri umani sperimentiamo il mondo attraverso i nostri cinque sensi: vedendo, ascoltando, toccando, assaggiando e annusando il nostro ambiente. Questi input sensoriali vengono dapprima filtrati, codificati e memorizzati e, successivamente, ricordati. Per fare ciò creiamo delle rappresentazioni interne dei cinque sensi con cui sperimentiamo il mondo. In effetti, ciò che chiamiamo pensiero è la ri-presentazione a noi stessi di un’interpretazione dei nostri sensi. Nella PNL, queste ri-presentazioni dei sensi – vista, udito, tatto, gusto e olfatto – prendono il nome di sistemi rappresentazionali e, più specificamente, sistema visivo, auditivo, cinestesico, gustativo e olfattivo.

    Quando ti chiediamo di pensare al tuo insegnante preferito, come fai? Sei consapevole, ora, del fatto di ricreare e accedere alla tua esperienza sotto forma di immagine e/o suono e/o sensazione e/o odore e/o gusto? La tua rappresentazione della tua esperienza è unica per te.

    Quando il tuo cervello riceve l’esperienza esterna attraverso uno (o una combinazione) dei canali sensoriali, questa viene codificata e memorizzata per poter essere recuperata in un momento successivo. Naturalmente questo ricordo (immagine, suono, ecc.) non corrisponde in toto alla percezione originale, ma è la tua rappresentazione unica dell’esperienza. Ogni rappresentazione è caratterizzata da un insieme di qualità, come la dimensione o il colore per l’immagine, l’intensità o la tonalità di un suono, la posizione nel corpo di una sensazione, il tipo di odore o gusto: dolce, acido, pungente ecc. Le qualità di queste rappresentazioni prendono il nome di submodalità. Sono le distinzioni tra una rappresentazione e l’altra.

    Pensa di nuovo al tuo insegnante preferito e confronta questa rappresentazione con quella di un insegnante che non ti piaceva particolarmente. Al fine di evidenziare le distinzioni tra i due nella tua memoria, porta la tua attenzione sulle differenze nelle submodalità dei due ricordi. Un’immagine mentale, ad esempio, potrebbe essere o ferma o in movimento, a colori o in bianco e nero, contornata o panoramica. Oltre a vedere una certa immagine mentale, potresti sentire dentro di te qualcosa come la voce dell’insegnante o qualche altro suono, e questa porzione auditiva del ricordo potrebbe essere avvolgente o provenire da una direzione specifica, il volume può essere alto o basso, il ritmo lento o accelerato. Potresti notare sensazioni in punti specifici del tuo corpo oppure diffuse, potresti avvertire un cambiamento di temperatura, oppure un senso di leggerezza o pesantezza. È possibile che ci siano persino un gusto o un odore, associati alle rappresentazioni. Quindi ogni esperienza ha le proprie distinzioni, ciascuna rappresentazione è caratterizzata da una certa gamma di submodalità e queste non sono le stesse della realtà. La mappa non è il territorio!

    Per insegnare a uno studente a imparare qualcosa di nuovo, è fondamentale identificare la sua strategia di apprendimento. Una strategia di apprendimento è la sequenza delle cose che una persona fa all’interno e all’esterno della sua testa, comprese le submodalità o le qualità dei pensieri che le attraversano la mente. Noi prestiamo attenzione a questi comportamenti interni ed esterni perché ci permettono di determinare con precisione la sequenza dei sistemi rappresentazionali e le submodalità associate, e questo ci dà le informazioni per insegnare ad altri a fare altrettanto. Le istruzioni che dai a uno studente dovrebbero raggiungere questo livello di precisione: quando visualizzare un’immagine, quando dire qualcosa nella propria testa, quando evocare una sensazione specifica. Vogliamo che la strategia segua comportamenti precisi, sia quelli visibili all’esterno, sia comportamenti interni. (Trovi l’elenco completo delle submodalità nell’Appendice A.)

    Ci sono diversi miti duri a morire e ipotesi infondate su come le persone di talento siano in grado di fare le cose straordinarie che fanno. Ad esempio, si dà per scontato che per comporre o suonare ottima musica, un musicista di talento si affidi unicamente al proprio sistema rappresentazionale auditivo e che questo sia un dono innato. Allo stesso modo, si presume che i pittori debbano avere un buon occhio. Le cose non stanno necessariamente così. Ad esempio, durante un’intervista alla radio, a un famoso musicista è stato chiesto come componesse la sua musica. Lui rispose Aspetto di vedere tutto lì fuori in un grande spazio davanti a me e poi suono le immagini! Ad un’amica che suonava in un’orchestra è stato chiesto dopo un concerto che cosa avesse suonato. Disse Oh, non lo so. Mi limito a suonare i puntini. Vedeva i puntini, le mani e l’arco si posizionavano nella posizione corretta, quindi ascoltava le note e si assicurava che il suono prodotto dallo strumento corrispondesse a quello richiesto dai puntini sulla pagina.

    Tutte le strategie sono costituite da una sequenza di rappresentazioni. La stragrande maggioranza delle strategie inizia e termina con una rappresentazione cinestesica: una sensazione che ti fa sapere che non hai ancora portato a termine la strategia e un’altra che ti dice che hai finito.

    A questo punto, ti potrebbe venire in mente un malinteso comunemente diffuso nel sistema educativo: l’idea che ognuno di noi abbia uno specifico stile di apprendimento, sia questo visivo, auditivo o cinestesico (VAK). Molte scuole e università utilizzano questionari per valutare gli stili di apprendimento dei loro studenti, ma se da un lato prendere atto delle preferenze di apprendimento individuali può essere utile, è un grave errore limitare la possibilità di apprendimento di una persona a causa dell’errata convinzione che vi siano un unico canale e un unico modo attraverso il quale quella persona può imparare.

    I questionari sullo stile di apprendimento visivo, auditivo o cinestesico (VAK) utilizzati in molte scuole potrebbero aver preso come punto di partenza i sistemi rappresentazionali della PNL descritti da Bandler e Grinder(3) ma l’uso degli stili di apprendimento VAK è riduttivo, una grossolana semplificazione che fallisce nel suo intento di supportare un apprendimento facile e veloce. Ciò a cui dobbiamo prestare molta attenzione, invece, è la strategia di apprendimento che una persona usa. Perché? Perché le strategie possono essere identificate, modellate e insegnate agli altri in modo rapido ed efficace utilizzando la PNL.

    Imparare con intenzione

    Imparare qualcosa di nuovo, memorizzarlo e ricordarlo sono abilità di processo che comportano una serie di passaggi caratterizzati dall’utilizzo dei sistemi rappresentazionali. Le persone non usano sempre il medesimo sistema rappresentazionale, sebbene possano avere preferenze relative al contesto. Inoltre, tanto più i sistemi rappresentazionali sono pienamente sollecitati e sovrapposti, tanto più potente è l’apprendimento. L’utile processo di sovrapposizione dei sistemi rappresentazionali è noto come sinestesia, il che è positivo! Man mano che impariamo qualcosa di nuovo, più i sistemi rappresentazionali sono coinvolti e attivati, più l’apprendimento diventa potente e memorabile. Quindi, in breve, una strategia di apprendimento è la sequenza di passaggi mentali e comportamentali che una persona utilizza per installare e codificare l’apprendimento.

    Le persone raramente sono consapevoli dei processi che stanno avendo luogo nella loro mente perché questi processi avvengono inconsciamente a meno che o fino a quando non ne prendano coscienza. Eri consapevole di come pensavi ai tuoi insegnanti, prima di leggere le pagine precedenti?

    Anche se potessimo costruire un questionario sugli stili di apprendimento abbastanza sofisticato da riflettere i processi di cui abbiamo discusso, non sarebbe comunque accurato, perché ciò che la gente pensa di fare e ciò che effettivamente fa può essere molto diverso. Prendi ad esempio il presupposto (errato) che le persone a cui piace lo sport debbano essere cinestesiche ed esamina invece attentamente le strategie per fare gol di un atleta come David Beckham. Giocatori del suo livello devono essere in grado di calcolare distanza, velocità, e traiettorie nello spazio, oltre a possedere l’abilità cinestesica di calciare bene la palla. Ciò comporta una sequenza complessa che utilizza immagini, suoni e sensazioni.

    Osservando al campetto un ragazzino di 11 anni particolarmente bravo col pallone, abbiamo avuto modo di notare come parlasse tra sé e sé tutto il tempo, descrivendo tutto ciò che faceva con commenti come Sì! Ed è gol! Appena sotto l’incrocio dei pali! Stava facendo il commentatore sportivo di se stesso. Stava anche visualizzando la sequenza e calcolando come la palla sarebbe andata in rete con una buona coordinazione cinestesica di gamba e piede per colpire la palla. Non sorprende che gli allenatori sportivi abbiano saputo fare eccellente uso

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