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Risparmia 700 Euro in 7 Giorni: Consigli per ridurre le spese e autoprodurre in casa
Risparmia 700 Euro in 7 Giorni: Consigli per ridurre le spese e autoprodurre in casa
Risparmia 700 Euro in 7 Giorni: Consigli per ridurre le spese e autoprodurre in casa
E-book495 pagine3 ore

Risparmia 700 Euro in 7 Giorni: Consigli per ridurre le spese e autoprodurre in casa

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Info su questo ebook

I consigli su come risparmiare soldi attirano sempre l’attenzione, sia quella degli spendaccioni che dei parsimoniosi. E quindi il nuovo libro di Lucia Cuffaro Risparmia 700 Euro in 7 Giorni racchiude già in sé i presupposti per diventare un libro molto amato dei lettori.
Ma c’è dell’altro. Il libro non si concentra solo sul risparmio economico attraverso dei calcoli, ma si pone di illustrare la possibilità esistente e concreta della relazione tra l’arte del risparmiare ecologico e un ritorno economico.
Dal risparmio energetico allo sharing economy, il libro è una vera e propria guida per diventare meno dipendenti dalla moneta e migliorare la propria qualità della vita in linea con la filosofia della decrescita felice.

Risparmio Green
In risposta al consumismo fatto di sprechi e apparenti necessità, l’autrice si fa portavoce del ritorno a un risparmio green in grado di ottimizzare le risorse attraverso gesti eco-compatibili.
Da sempre appassionata di temi quali la riduzione dei rifiuti e dell’autoproduzione, l’autrice di Fatto in casa racconta in questo libro la sua esperienza e le sue tecniche per vivere con consapevolezza e genuinità.

Risparmio e obiettivi
Gli obiettivi che si possono raggiungere sono alla portata di tutti, illustrati solo attraverso procedimenti veloci e fattibili che riguardano diverse tematiche e argomenti:

  • riduzione degli sprechi e ottimizzazione risorse
  • autoproduzione domestica
  • sharing economy
  • riparazione oggetti e manutenzione della casa
  • regali fatti in casa
  • risparmio sulla cura di bimbi e adolescenti
  • cura naturale degli animali
  • usato, sfuso, riciclo e riduzione dei rifiuti
  • orto, compostaggio e risparmio sul verde di casa
  • eco-ufficio
  • testimonianze reali.

Ogni capitolo ci regala un elenco di pratiche concrete e facili da realizzare che incidono sul risparmio totale. Il risultato? Di certo più soldi in tasca, ma anche tanta felicità.

L'autrice
Lucia Cuffaro collabora con la trasmissione Unomattina in Famiglia in diretta su Rai Uno, conducendo da 3 anni la rubrica “Chi fa da sé”. L’appuntamento consiste in una serie di laboratori pratici di autoproduzione e consigli ecologici.
Partecipa inoltre come ospite a varie trasmissioni televisive (Mezzogiorno Italiano - Rai 1, Animali & Animali di Licia Colò, Siamo Noi, etc.) e in programmi radiofonici. Scrive articoli ecologici su varie riviste e testate (Star bene, Vivi consapevole, Nuova Ecologia, …). A novembre 2014 ha pubblicato il libro con il gruppo editoriale Macro: “FATTO IN CASA. Smetto di comprare tutto ciò che so fare”, che ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico, andando in esaurimento della prima stampa di 4.000 copie già al primo giorno di uscita. Vicepresidente nazionale del Movimento per la Decrescita Felice e presidente del Circolo di Roma, è impegnata come attivista nella divulgazione di riflessioni su tematiche di riduzione degli sprechi.
Lavora come collaboratore parlamentare presso la Camera dei Deputati occupandosi di comunicazione, rifiuti, ecoreati e materie ambientali. Attrice nella compagnia di improvvisazione teatrale gli AstrAtti. Ha fondato l’associazione “Massimina.it”, che opera per la bonifica della discarica di Malagrotta a Roma e la valorizzazione culturale del quartiere adiacente. Cura il blog di autoproduzione www.autoproduciamo.it e la pagina Facebook “Autoproduciamo di Lucia Cuffaro”.

LinguaItaliano
Data di uscita19 apr 2016
ISBN9788865881460
Risparmia 700 Euro in 7 Giorni: Consigli per ridurre le spese e autoprodurre in casa

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    Anteprima del libro

    Risparmia 700 Euro in 7 Giorni - Lucia Cuffaro

    CAPITOLO 1

    TAGLIA LA BOLLETTA

    Dona energia vitale, risparmia quella domestica

    Viaggiano per l’Italia arrivando nelle buche delle lettere o direttamente addebitate nei conti in banca: le temibili bollette, con importi sempre troppo elevati per ricevere una calda accoglienza.

    Con piccoli gesti ecocompatibili possiamo evitare di avere mancamenti ogni volta che le apriamo. Basta ricordarsi di seguire alcuni semplici consigli quotidiani, che puntano decisi alla lotta contro gli sprechi, per avvicinarci sempre più all’obiettivo del risparmio di 700 euro in sette giorni!

    Un’attenta pianificazione è fondamentale per l’eco-risparmio. Appuntandoci puntualmente ogni singola entrata e uscita, meglio se attraverso un foglio di calcolo elettronico (come quello qui sotto riportato), sarà più semplice preparare un’accorta analisi delle abitudini di acquisto familiari per quantificare costi fissi e variabili, su cui potremo praticare una bella sforbiciata. Diminuiremo così le spese verso un netto miglioramento del nostro stile di vita e di settimana in settimana, di mese in mese, osserveremo grandi passi avanti, il tutto facendo appello alla nostra coscienza ecologica e senso etico.

    RID E BOLLETTE ELETTRONICHE: 100 EURO RISPARMIATI

    Foto

    Con il servizio di invio delle bollette elettroniche da parte dell’azienda e il RID bancario (pagamento automatico tramite il conto) si risparmia il 100% sui costi di spedizione e sulle tariffe per il pagamento dei bollettini (più di 1 euro l’uno), per un totale di quasi 100 euro salvati in un anno (oltre che sul consumo di carta). Ovviamente in questo caso sarà più difficile non effettuare il pagamento in caso di ricorso per errori da parte dell’azienda.

    COME DIFENDERSI DAGLI INGANNI DEL CAMBIO TARIFFA

    Prima di accettare una proposta telefonica valutiamo ogni singolo dettaglio, fidandoci poco dell’operatore, ma più dei nostri occhi. Meglio verificare sul sito Internet dell’azienda quali sono le opzioni contrattuali, confrontando ogni dato con la nostra attuale tariffa che compare nelle bollette.

    Per la maggior parte le offerte propongono uno sconto sulla quota energia (una componente della bolletta), ma non esprimono con chiarezza i costi che vanno a compensare i pochi spiccioli risparmiati con la quota energia. Facciamo attenzione soprattutto alle limitazioni mensili della quantità di energia disponibile che prevedrebbe il nuovo contratto a tariffa scontata, per non avere brutte sorprese in caso di lavori in casa o di una festa! Se spendiamo cifre ragionevoli, 50-60 euro a bolletta, quanto mai potremo risparmiare cambiando operatore? Domandiamoci se ne vale la pena e facciamo attenzione non solo ai costi, ma anche ad altri aspetti:

    •Vi è una penale se lasciamo il vecchio contratto?

    •Vi è una tantum da pagare all’inizio del nuovo contratto?

    •L’IVA è calcolata?

    •Il prezzo è promozionale e quindi non durerà nel tempo?

    RISCALDAMENTO

    Regolazione della temperatura

    Foto

    D’inverno il termostato dev’essere puntato al massimo sui 20 °C (umidità al 50%), dato che ogni grado aggiuntivo comporta un aumento di spesa del 7%. Inoltre, la differenza tra grado di calore esterno e interno non dovrebbe mai essere troppo netta, per evitare sbalzi termici che da un lato danneggiano la salute facendoci ammalare e dall’altro determinano la formazione di muffe sulle pareti meno arieggiate.

    Proviamo a scendere anche a 19 °C, magari indossando un bel maglione di lana, per tagliare ancor di più la bolletta. La temperatura casalinga incide anche sulla salubrità della casa; facciamo attenzione a non superare i 21 °C al fine di evitare la fuoriuscita di formaldeide e di altre sostanze chimiche presenti in mobili e oggetti vari.

    La bolletta scende ulteriormente se chiudiamo le valvole dei termosifoni delle stanze poco utilizzate (studio, camera ripostiglio, bagno di servizio…), ricordandoci anche di non tenere la porta aperta per isolare questi ambienti più freddi dal resto della casa.

    Per limitare ulteriori dispersioni di calore, cambiamo l’aria in tutto l’alloggio aprendo solo per pochi minuti (almeno una volta l’ora), anziché tenere una finestra socchiusa per tutta la giornata.

    Tutte queste pratiche portano a una consistente diminuzione della spesa, che da un punto di vista prettamente economico si aggira intorno al 20% (con un risparmio fino a 150 euro annui), mentre da quello ambientale evita circa 300 kg di CO2 in atmosfera.

    Privacy ecologica: tapparelle chiuse col sole

    Foto

    Al tramonto del sole abbassiamo le tapparelle per limitare la dispersione del calore interno alla casa. In fase di ristrutturazione sostituiamo quelle di vecchio tipo con moderni avvolgibili maggiormente isolanti e insonorizzanti.

    Pannelli termoriflettenti e mensole direzionali

    Foto

    Materiali

    rotolo con superficie termoriflettente

    forbici

    scotch biadesivo o chiodini da muro e martello

    mensole

    trapano

    tasselli da muro

    Per aumentare l’efficienza dei termosifoni applichiamo una superficie termoriflettente in alluminio da fissare al muro retrostante, in modo da diminuire il calore assorbito dal muro convogliandolo verso il centro della stanza. Il rotolo si acquista dal ferramenta e si fissa in pochi minuti alla parete con scotch biadesivo o chiodini da muro. Applichiamo anche delle mensole con trapano e tasselli da muro, 10 cm al di sopra del calorifero, in modo da orientare l’aria calda. Al contrario rimuoviamo i ripiani a contatto con il termosifone, che impediscono la giusta circolazione del calore.

    Lo sbuffo del termosifone

    Foto

    È importante spurgare i caloriferi (a caldaia spenta) facendo uscire tutta l’aria accumulata internamente. Apriamo la valvola di sfiato (la rotella che in genere è posta in alto a sinistra) fino al momento in cui comincia a fuoriuscire l’acqua. Questa operazione consente di rendere omogenea la temperatura dei termosifoni, evitando così di avere dispersive zone fredde all’interno.

    Pulizia dei caloriferi

    Materiali

    scovolino

    pompetta da bici

    Rimuoviamo periodicamente la polvere che si annida negli interstizi con uno scovolino e con l’aria emessa da una pompa per bici.

    Caldaia efficiente

    Foto

    Per risparmiare sulla bolletta fino al 30% è necessario regolare la temperatura dell’acqua. Nelle case in genere esce dalle rubinetterie talmente calda da ustionare. Un inutile spreco. Per averla a una giusta temperatura basta diminuire verso il minimo la manopola posta sulla caldaia finché l’acqua non fuoriesce al massimo 45 °C senza doverla miscelare.

    Un altro consiglio di eco-risparmio: installando un interruttore automatico (a tempo o a distanza) per l’accensione e lo spegnimento della caldaia eviteremo di scaldare le nostre stanze quando non siamo presenti.

    L’UNIONE FA LA FORZA E RIDUCE LE TARIFFE

    Dal Nord Europa si sta diffondendo anche in Italia la pratica di contrattazione delle tariffe dei servizi da parte di gruppi d’acquisto nati per assicurarsi un prezzo migliore grazie alla numerosità degli utenti richiedenti. Anche l’associazione per la difesa dei consumatori Altroconsumo ha avviato un progetto del genere (info: www.altroconsumo.it).

    ACQUA BENE COMUNE

    Controllo perdite

    Test di verifica per la dispersione dell’acqua

    La sera prima di andare a dormire appuntiamoci il consumo d’acqua riportato sul contatore. La mattina controlliamo che il numero sia immutato, per capire se vi è una perdita.

    Quanto consuma una goccia d’acqua?

    La cura delle rubinetterie è fondamentale per non far defluire negli scarichi acqua e denaro. Il gocciolare di un solo rubinetto porta fino a uno spreco di acqua di 34 l al giorno. Di seguito qualche esempio in base al numero di gocce sprecate (da conteggiare in un minuto).

    Riduci l’acqua

    Foto

    Tanti piccoli accorgimenti quotidiani permettono un taglio netto sulla bolletta dell’acqua:

    -farsi velocemente una doccia piuttosto che utilizzare la vasca da bagno;

    -lavarsi a pezzi invece che fare la doccia tutti i giorni (ne gioverà anche la pelle);

    -farsi la barba o depilarsi riempiendo il lavandino con 0,5 l di acqua per sciacquare di volta in volta il rasoio;

    -risciacquare i denti con un bicchiere d’acqua come erano soliti fare i nostri nonni;

    -riempire una bottiglia di vetro da mettere in frigo per avere acqua fresca senza aprire i rubinetti a lungo;

    -mettere i piatti in una bacinella per usare meno acqua con l’ammollo;

    -usare l’acqua di cottura della pasta o del riso ricca di amido per sgrassare i piatti.

    Risparmio sull’acqua del wc

    Foto

    Circa il 30% dei consumi d’acqua casalinghi è imputabile allo scarico del gabinetto. Per ogni utilizzo consumiamo fino a 10 l di acqua, per cui ricordiamoci di non considerarlo un cestino dove far defluire piccoli rifiuti che andrebbero invece smaltiti nella differenziata.

    Avendo una cassetta di scarico con doppio pulsante, l’ideale è scegliere sempre il tasto con il minor flusso, che in genere fa scorrere acqua a sufficienza. Se poi disponiamo del vecchio tipo (con cassetta esterna), possiamo ricorrere a un trucco salva-bolletta: inseriamo una o due bottiglie di plastica piene d’acqua all’interno della cassetta, in modo da occupare una parte del volume per diminuire di conseguenza la quantità di acqua emessa dallo scarico.

    Aeratori ed erogatori a basso flusso

    Foto

    Materiali

    rompigetto aerati

    chiave a pappagallo o pinza

    pezza di stoffa

    Siamo interessati a risparmiare fino al 30% sul consumo d’acqua? La risposta è di certo positiva. Allora acquistiamo dei buoni aeratori (2 euro l’uno circa dal ferramenta o nei centri bricolage e vendita di pezzi idraulici), ovvero i filtri che permettono la miscelazione tra acqua e aria, che ci daranno l’impressione di avere un getto ancor più potente, riducendo al contempo il consumo energetico. Il loro montaggio è davvero semplice e veloce: basta svitare il terminale di uscita (l’estremità finale del rubinetto), interponendo una pezza di stoffa tra la pinza e la rubinetteria per non rovinare la cromatura. Tenendo da parte la guarnizione per poi riposizionarla dopo la sostituzione, inseriamo la nuova cartuccia aerata. Infine rimontiamo il rompigetto sul rubinetto, stringendo bene con la pinza e verificando che l’acqua scorra senza spruzzi. Per lo stesso motivo sostituiamo anche il soffione della doccia con un erogatore a basso

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