Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Aggressività e violenza maschile al tempo della globalizzazione: al tempo della globalizzazione
Storie di navi e naviganti - Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari: Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari
L'estetica emergente: Tra scienza coscienza e arte
Serie di e-book4 titoli

PBS - Piccola Biblioteca degli Studi

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Info su questa serie

Mongolia vuol dire natura selvaggia, praterie senza fine. Un paese sterminato – cinque volte l’Italia – dove metà della popolazione vive in continuo movimento, perché l'essere nomadi fa parta della sua essenza più intima. Un milione e mezzo di persone, metà di tutti imongoli, vivono ad Ulan Bator nella capitale più fredda del mondo (temperatura media annua -13 °C); gli altri sono nomadi nell’hodoo – la campagna – come vezzosamente chiamano tutto quello che è steppa, deserto, vallate, foreste per migliaia di chilometri intorno. Una presenza umana fondamentale quanto irrisoria (la densità è di nemmeno 2 abitanti per chilometro quadrato, un altro record mondiale). Non poteva che nascere e attecchire qui lo sciamanismo, la religione della natura, dell’estasi e della semplicità.
LinguaItaliano
Data di uscita18 feb 2024
Aggressività e violenza maschile al tempo della globalizzazione: al tempo della globalizzazione
Storie di navi e naviganti - Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari: Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari
L'estetica emergente: Tra scienza coscienza e arte

Titoli di questa serie (4)

  • L'estetica emergente: Tra scienza coscienza e arte

    1

    L'estetica emergente: Tra scienza coscienza e arte
    L'estetica emergente: Tra scienza coscienza e arte

    Sandro Ellena presenta una tesi che si centra sull’assolutezza del sapere scientifico, l’inconsistenza della filosofia e la falsità della religione, e lo fa attraversando la storia di diverse discipline. L’Autore sposa infatti prima la tesi di Jacques Monod e poi quella di Richard Dawkings sull’evoluzionismo, concepito in termini puramente materialisti e la estende non solo ai processi cognitivi, ma anche alle formulazioni artistiche, attraverso il concetto di meme, come un’unità culturale che si propaga tra i singoli e tra le popolazioni per effetto dell’imitazione, attraverso le relazioni interpersonali o veicolata dai mass media, interpretata però come un’azione e risposta biologica agli stimoli del cervello, verificabile con gli strumenti della diagnostica per immagini (TAC e PET). Per Ellena il pensiero umano altro non può essere che il prodotto di complesse interazioni biochimiche del cervello, le sinapsi cerebrali. Ogni altra spiegazione sulla natura del pensiero che trascenda la pura materialità è esclusa a priori. Niente anima, niente trascendenza, niente metafisica, quindi. La conseguenza più coerente di questa posizione è che il concetto di verità è ridotto a quello di pura funzionalità. Ma, dentro questa prospettiva, è solo la scienza che ha il diritto di parola. E il metodo per l’autore è riassumibile nella capacità di formulare messaggi e informazioni, il meme appunto, capaci di trasformare in positivo se stessi e il mondo, e di avvertire dei pericoli che incombono sull’essere umano e sulla sua storia. In modo particolare il meme per eccellenza è l’arte. Anche se anch’essa è sottoposta alla transitorietà e mutabilità caratteristica delle dinamiche evolutive sempre cangianti, secondo la legge della selezione naturale che diventa qui anche processo culturale.

  • Aggressività e violenza maschile al tempo della globalizzazione: al tempo della globalizzazione

    Aggressività e violenza maschile al tempo della globalizzazione: al tempo della globalizzazione
    Aggressività e violenza maschile al tempo della globalizzazione: al tempo della globalizzazione

    Se argomentare di globalizzazione può apparire relativamente semplice per la sua contemporaneità storico-sociale, non appena si introduce il tema dell’aggressività, della violenza e del conflitto umano, si spalanca un tempo dell’uomo e delle sue vicende che ci riporta ad abbracciare un arco temporale di oltre 2500 anni. Ogni scienza, fin dalle origini, ha cercato tracce di comprensione dell’aggressività, nelle sue diverse forme, fino alla violenza nel suo apice: il genocidio. Il mondo maschile sta affrontando nel terzo millennio, quello della globalizzazione, una regressione mentale e comportamentale grave e generalizzata, portatrice di aggressività e violenza diffusa e trasversale, ovunque nel Mondo. I rapporti umani si caricano di una profonda, complessa e arcaica distruttività ove le donne, l’infanzia e i soggetti deboli si trovano al centro di queste energie represse e mai educate. L’Autore ritiene che le ragioni siano un correlato tra fattori biologici, psicologici e sociali il cui meccanismo appare inceppato a vari livelli.  Il volume offre una “mappa orientativa” densa di nuove argomentazioni, integrate tra pensiero psicoanalitico, neuroscienze e psicologia sociale, che costituiscono la nuova frontiera dell’indagine scientifica. Un pensiero riflessivo e di azione rivolto a educatori, professionisti e a tutti coloro che hanno l’ambizione di scalfire un quotidiano umano spesso anestetizzato e travolto dalla nuova “banalità del male”, che si alimenta anche delle molte forme di “demenza digitale” indotte dal nostro tempo tecnologico

  • Storie di navi e naviganti - Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari: Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari

    Storie di navi e naviganti - Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari: Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari
    Storie di navi e naviganti - Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari: Fatti noti, ignoti e segreti della storia sui mari

    Quanto le repubbliche marinare italiane hanno guadagnato dalle crociate? Colombo, nel suo viaggio verso le Americhe, seguiva una rotta precisa, indicatagli da una carta? Durante la Triplice Alleanza che per trentacinque anni ha legato l’Italia alla Germania e all'Austria-Ungheria, qual’era il compito delle loro flotte riunite? Se la Marina Italiana nella Seconda Guerra Mondiale avesse potuto disporre di portaerei, l’esito nel Mediterraneo sarebbe potuto essere diverso? Il libro raccoglie queste e altre ricerche curiose e straordinarie tratte da archivi e documenti, alcuni segreti, della storia dei mari. Ernesto Pellegrini, già autore di una serie di saggi sulla materia, racconta in capitoli diversificati, sia come localizzazione che come epoca storica, dall'alto medioevo alla Seconda Guerra Mondiale, una serie di episodi poco noti e ignoti che, sotto il profilo storico e geopolitico, hanno cambiato la storia delle potenze navali del tempo.

  • Mongolia: La terra degli inseguitori di nuvole

    Mongolia: La terra degli inseguitori di nuvole
    Mongolia: La terra degli inseguitori di nuvole

    Mongolia vuol dire natura selvaggia, praterie senza fine. Un paese sterminato – cinque volte l’Italia – dove metà della popolazione vive in continuo movimento, perché l'essere nomadi fa parta della sua essenza più intima. Un milione e mezzo di persone, metà di tutti imongoli, vivono ad Ulan Bator nella capitale più fredda del mondo (temperatura media annua -13 °C); gli altri sono nomadi nell’hodoo – la campagna – come vezzosamente chiamano tutto quello che è steppa, deserto, vallate, foreste per migliaia di chilometri intorno. Una presenza umana fondamentale quanto irrisoria (la densità è di nemmeno 2 abitanti per chilometro quadrato, un altro record mondiale). Non poteva che nascere e attecchire qui lo sciamanismo, la religione della natura, dell’estasi e della semplicità.

Correlato a PBS - Piccola Biblioteca degli Studi

Ebook correlati

Filosofia per voi

Visualizza altri

Categorie correlate

Recensioni su PBS - Piccola Biblioteca degli Studi

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole