Come smettere di pensare troppo: Libera la tua mente da stress e confusione cogliendo il tuo vero potenziale

Di Patricia Calten

Ti ritrovi a riflettere troppo su ogni decisione che prendi?

 

Sei paralizzato dalle infinite possibilità della tua mente?

 

I tuoi pensieri girano in cerchio, lasciandoti esausto e incapace di prendere una decisione?

 

Avendolo vissuto sulla mia pelle, so quanto possano essere soffocanti le catene del pensiero eccessivo. Il peso dell'analisi costante potrebbe ancorarti nel dubbio e impedirti di goderti la vita che meriti. In questo libro, affronto le tendenze tormentate della mente e ti offro una via d'uscita verso la chiarezza e la libertà.

• Interrompi le catene della paralisi da analisi: impara tattiche comprovate per prendere decisioni con chiarezza e sicurezza, permettendoti di agire senza il costante timore del "e se".
• Liberare la tua creatività: libera la tua mente dai vincoli del pensiero eccessivo e permettile di esplorare, immaginare e perseguire le tue vere passioni senza restrizioni.
• Sviluppa abitudini mentali resilienti: proteggiti dalla spirale discendente dell'eccesso di riflessione riconoscendo i trigger, armandoti con tecniche di coping e coltivando la resilienza mentale.
• Potenziare l'intelligenza emotiva: naviga tra le burrascose acque delle emozioni con maestria, comprendi e gestisci le tue emozioni e coltiva connessioni significative con gli altri.
• Vivi una vita appagante: impara a concentrarti sul momento presente, rilascia il peso del passato e lascia andare le ansie sul futuro. Abbraccia l'adesso e crea una vita che ami.

 

Immagina una vita in cui i tuoi pensieri non ti controllano. Senti la liberazione nel prendere decisioni rapidamente e con sicurezza. Visualizza l'utilizzo del potere dei tuoi pensieri per spingerti avanti e creare la vita che hai sempre desiderato.

 

"Come smettere di pensare troppo" è la tua guida alla libertà mentale. Libera te stesso dai confini della tua mente e intraprendi un viaggio di infinite possibilità. Non permettere più all'eccesso di riflessione di controllare la tua vita.

 

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• Lingua: Italiano
• Editore: Patricia Calten
• Data di uscita: 14 set 2023
• ISBN: 9798223938095

Anteprima del libro

INTRODUZIONE

Se hai acquistato questo libro, significa che in questo momento sei stato tormentato da tutte le possibilità che potresti incontrare in varie situazioni. Desideri trovare una soluzione alla tua attuale situazione di eccesso di pensieri cronico su una particolare situazione. Perché? Perché il tuo cervello ha scelto di fissarsi sui vari esiti potenziali che avrebbe potuto atere se ti atesse fatto agire diversamente in un determinato risultato. Questo libro è stato scritto specificamente per aiutarti a superare la fissazione sui se che affronti quotidianamente e per aiutarti a radicarti nel momeno presente con esercizi e pratiche che ti aiuteranno a canalizzare il tuo treno di pensieri.

Per usare diversi riferimenti della cultura pop, i nostri certelli in una particolare situazione tendono a pensare in termini di what if multitersali, al punto che i processi di pensiero sono sommariamente tutto, ovunque e contemporaneamente. Tuttavia, è fisicamente impossibile fermare il cervello da ciò che percepisce. Durante la lettura di questo libro, il lettore deve sapere che questo libro serve a guidarlo attraverso vari processi e tecniche che permettono di smettere di pensare troppo. Questo libro non può impedire il processo di pensiero, che di per sé è una funzione naturale del cervello. Lo scopo di questo libro è quello di aiutarti a canalizzare e a organizzare i tuoi pensieri in una partenza di ordine che riduca la quantità di stimoli che il tuo cervello ricete e gli permetta di pensare in modo chiaro e ordinato. Una volta che il tuo cervello pensa in modo chiaro e ordinato, sei in grado di trovare ragioni logiche che ti aiutino a rimanere ancorato e concentrato nel presente e a dimenticare i se di ogni situazione che puoi incontrare. Il libro non vuole essere un processo, poiché ogni persona ha un metodo diverso che la soddisfa e che le permette di fermare il processo di eccesso di pensieri. Ciò che unisce questi metodi è che è stata dimostrata la loro capacità di aiutare a centrare una persona e a creare un processo di pensiero corretto che permetta alla logica di determinare i suoi pensieri e non tutte le miriadi di possibilità che portano una persona a pensare ad altri argomenti.   Durante la lettura di questo libro, è importante stabilire perché si vuole smettere di pensare troppo. Nonostante l'apparente benignità della parola, l’eccesso di pensieri contribuisce in modo significativo alla perdita di produttività della tua persona. Forse un familiare ti ha detto di smettere di pensare troppo. Il tuo superiore al lavoro potrebbe aterti detto di smettere di pensarci, e questo è solo l'inizio. Potresti ritrovarti in un tunnel di pensieri senza fine e, man mano che ti addentri nei tuoi processi di pensiero, ti accorgi inconsciamente che la tua produttività lavorativa ne risente e che anche la tua vita domestica subisce una flessione. Questo, a sua volta, innesca una serie di cicli malsani che possono costare molto di più di una semplice seduta di terapia, umorismo a parte. È quindi indispensabile che, leggendo questo libro, tu possa comprendere a fondo chi sei come persona. Solo quando ci si rende conto di chi si è come persona, si è in grado di individuare cosa ci spinge a pensare troppo e di identificare i potenziali fattori scatenanti che ci inducono a farlo. In questo modo potrai scegliere il metodo migliore per te, che ti permetterà di interrompere il ciclo dei se e di concentrarti sul qui e ora. Una volta fatto questo, potrai davvero iniziare a sfogliare le pagine di questo libro e iniziare il tuo viaggio per mettere ordine nei tuoi pensieri. Potrai davvero iniziare a fermare gli infiniti processi di pensiero che affliggono la tua mente.

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QUANDO IL PENSIERO DIVENTA ECCESSO DI PENSIERI

Esiste un confine sottile tra ciò che costituisce il pensiero e quando diventa un eccesso di pensiero. A dire il vero, poiché l'idea stessa di pensiero è un concetto astratto, non esiste una soglia identificabile entro la quale il processo abituale di pensiero diventa eccesso di pensieri. Esiste però un limite, che dipende fortemente dalla consapevolezza che si ha delle proprie percezioni personali. Ogni persona ha un certo livello in cui i suoi processi di pensiero abituali diventano patologici e, di conseguenza, l'approccio utilizzato in questo libro deve essere adattato alla sua particolare composizione psicologica.

Per esempio, uno studente avrà una serie di preoccupazioni diverse rispetto a uno scienziato missilistico che si preoccupa di ogni singolo dettaglio prima del lancio di un razzo. Un bambino ha ovviamente una soglia diversa di ciò che costituisce un eccesso di pensiero rispetto a un adulto, a causa delle differenze nella sua capacità di percezione e comprensione e della sua esposizione complessiva a vari stimoli. Troppi compiti e feedback negativi, ad esempio, possono indurre il bambino a pensare in modo eccessivo, poiché si tratta di uno stimolo abituale a scuola, mentre per un adulto potrebbe essere dovuto a un incontro imbarazzante o al verificarsi di una situazione che poteva essere evitata.

L'approccio di questo capitolo, quindi, come affermato nell'introduzione di questo libro, richiede un alto grado di autoconsapevolezza, poiché la persona migliore per definire cosa costituisce un eccesso di pensiero è se stessi. Quando un livello di pensiero sano diventa patologico? Quando una critica diventa l'innesco di una risposta malsana che ti porta ad annidarti nelle profondità della tua mente? Ti chiederai: perché in questo caso si usa il termine patologico e malsano? Perché l'eccesso di pensieri può atere un impatto negativo sulla tua vita, come si è detto nell'introduzione di questo libro.

Riprendendo quanto già detto in precedenza, potrebbe influenzare il tuo lavoro, la tua famiglia e la tua vita, e portare a un ciclo malsano di e se. È quindi indispensabile essere in grado di essere consapevole della propria mente. Quando si considerano normali i pensieri? Solo quando avrai preso coscienza dei tuoi limiti sarai in grado di definire adeguatamente l’eccesso di pensieri a livello personale.

Se non sei sicuro dei tuoi limiti, allora dobbiamo prima identificare i tuoi fattori scatenanti e, per sapere quando questi fattori si verificano, dobbiamo prima definire cosa sia l’eccesso di pensieri.

L’eccesso di pensieri, se si segue la definizione standard del dizionario, è semplicemente definito come un periodo in cui si pensa troppo. È semplice, ma non racchiude l'intera gamma di emozioni e pensieri che si provano quando ciò accade. Se si opta per la definizione psicologica più precisa che è: un'eccessiva fissazione su un particolare argomento o situazione per un periodo di tempo prolungato.

Abbiamo centrato il punto con le prime tre parole: fissazione eccessiva. È qui che entra in gioco l'importanza dell'autoconsapevolezza, poiché sei la persona migliore per identificare se sei fissato su un particolare argomento o situazione. Ecco la differenza: a un certo punto, pensare troppo è salutare perché aiuta a trovare varie soluzioni. Una volta trovata la soluzione, i processi di pensiero tornano immediatamente allo stato precedente allo stress. L’eccesso di pensieri malsano, invece, si verifica se si continua a fissarsi sull'argomento o sulla situazione nonostante la sua conclusione e si continua a soffermarsi su tutte le possibilità che possono o non possono verificarsi. Sebbene non esista un periodo di tempo specifico, è possibile stabilire se si tratta di un eccesso se ci si ritrova a pensare e se? più frequentemente del solito.

A questo punto, se questo processo di pensiero inizia a sopraffarti e a creare un impatto negativo sulla tua vita, allora sai che è eccessivo. Se senti che questo processo è malsano, è eccessivo. Tutto dipende ora dalla tua percezione e dai limiti che percepisci. Semplicemente, se inizi a sentirti sopraffatto da tutti i dettagli e dai pensieri su ciò che avrebbe potuto essere, non è sano.

1.1  Come inizia?

La causa più comune di tutto questo è una parola e, in sostanza, tutto si riduce a come viene detta e a come la interpretiamo. Abbiamo sentito parlare di comunicazioni errate e ciò accade di continuo. Il punto più cruciale di questo capitolo dipende da come il nostro cervello interpreta le comunicazioni che ricete dagli altri. La brevità del discorso può indicare che la persona non ha tempo per parlare e, anche se questo può essere comune in eventi ad alta intensità, è possibile che il cervello lo interpreti come irritazione e quindi si possa atere la sensazione di essere un fastidio quando in realtà non lo si è. Questo non vuol dire, tuttavia, che sia tutto nella tua testa. Ci sono diversi fattori da considerare, ma il più importante si basa sulla nostra capacità di interpretare le comunicazioni e di leggere tra le righe, che diventa uno degli argomenti centrali che terranno trattati nel corso di questo libro.

I fattori scatenanti dipendono da persona a persona, quindi, se non hai idea di cosa ti scateni, sarebbe ideale rivolgersi a un amico fidato o a un familiare che ti aiuti a individuare i potenziali fattori scatenanti.

1.2  Come si fa a capire se i pensieri eccessivi iniziano a esercitare un'influenza negativa sulla propria vita?

Si tratta di una domanda cruciale durante la lettura di questo capitolo, poiché è necessario conoscere la differenza tra il modo in cui il corpo reagisce ai comuni fattori di stress e il modo in cui il corpo reagisce quando i processi mentali iniziano a essere sopraffatti dall'enorme numero di pensieri su cui la mente inizia a riflettere.

Gli impatti negativi causati dall'eccesso di pensiero possono essere i seguenti:

Insonnia - semplicemente, è l'incapacità di dormire. Esistono tuttavia delle distinzioni, poiché il ruolo generale del sonno è quello di favorire il riposo dell'organismo. Sebbene sia consigliabile dormire almeno 7-8 ore al giorno, è possibile essere ben riposati anche se si dormono meno ore di quelle inizialmente raccomandate. L'obiettivo principale è la qualità del sonno piuttosto che la quantità di sonno, e finché il corpo si sente riposato, il programma di sonno va bene. Il fattore cruciale nella determinazione della quantità di sonno è il fatto che il tuo corpo sia stato in grado di ottenere il riposo di cui aveva bisogno.

Questo potrebbe non essere il caso dell'insonnia. In un sonno corretto, il cervello è in grado di entrare in quello che viene chiamato ciclo REM, in cui il cervello entra in uno stato di riposo che