al colore rosso vivo, intervallato da semini gialli o bruni, e caratterizzate da un riconoscibile profumo dolce e mai stucchevole, le fragole sono tra i frutti che da sempre segnano l’inizio della primavera. Belle da vedere e buone da mangiare. In molti credono che le fragole (dal latino , odorare) siano bacche ma, dal punto di vista puramente botanico, si tratta di falsi frutti o frutti complessi poiché nascono dal fiore, e non dall’ovario, dell’omonima pianta facente parte della specie . Le fragole sono un alimento amato pressoché da sempre e spesso usato, dai tempi della Francia del ’600, anche a scopo ornamentale. Ci sono stati ritrovamenti che portano a pensare che già nella Preistoria, in particolare nelle zone dell’Europa centro-occidentale, le selvatiche fragoline di bosco venissero usate come fonte di nutrimento. Certo è, d’altra parte, che i Romani sono stati grandi consumatori di fragoline di bosco che erano un simbolico “frutto proibito” da gustare durante le , le le uniche piante di fragole a essere conosciute. Le fragole che oggi vengono coltivate sono difatti un’evoluzione di un ibrido venutosi a creare casualmente nel primo ventennio del ’700 quando l’esploratore e botanico francese Amédée Frézier, al servizio di Luigi XIV di Francia, durante una missione di spionaggio in Cile prelevò alcune piantine di fragola bianca e le portò con sé per piantarle nei giardini reali proprio a fianco a piante di provenienti invece dalla Virginia. L’incrocio nato da queste due varietà delle Americhe ha dato origine alla , dai frutti grandi e polposi, gli antesignani di quelli che gustiamo oggi sulle nostre tavole.
Il posto delle fragole
Apr 27, 2022
5 minuti
Stai leggendo un'anteprima, iscriviti per leggere tutto.
Inizia i tuoi 30 giorni gratuiti