i chiama bue grasso, ma la sua peculiarità sono le carni magre e delicate. Scherzi del destino o forse è meglio dire scherzi della genetica? Sembrerebbe proprio questo il caso, poiché la storica razza piemontese, allevata in questa regione da secoli e secoli, era sì apprezzata per una serie di qualità, ma non per la sua massa muscolare, non essendo mai stata particolarmente sviluppata. I bovini di razza piemontese erano molto docili e o “della coscia”, per caratterizzare questa tipologia di razza piemontese con caratteristiche di ipertrofia muscolare. Dall’inizio del secolo scorso venne pertanto metodicamente selezionata e incentivata la riproduzione e la diffusione di questa razza in tutta l’area del monregalese, a opera del Comizio Agrario di Mondovì, unico Comizio Agrario ancora presente in Italia.
