Amati fin dall’antichità per le loro proprietà depurative, questi ortaggi tipici della primavera possono essere di diversi colori che variano a seconda della presenza di clorofilla. Quello Verde di Altedo IGP viene coltivato nella zona bonificata della Bassa Padana in Emilia-Romagna
Sembra che sia sin da tempi antichissimi che gli asparagi vengono coltivati dall’uomo. Le loro origini sarebbero proprie della Valle dell’Eden (in Mesopotamia). Da lì questa pianta erbacea perenne della famiglia delle (di cui fanno parte anche aglio e cipolla) e appartenente al genere angiosperma monocotiledone si sarebbe poi diffusa nell’antico Egitto, in Asia Minore e successivamente in tutto il Mediterraneo. Gli antichi Romani già nel 200 a.C., c’è chi pensa che derivi dal termine greco (a sua volta derivante dal persiano , ossia ), e chi crede derivi direttamente dal latino (germoglio). In entrambi i casi, il nome si rifà alla parte edibile di questo ortaggio di cui è commestibile, appunto, solo quella apicale del turione ovvero il germoglio.