ulbo dell’omonima pianta erbacea della famiglia (il cui nome botanico è ), la cipolla – probabilmente nella sua forma selvatica – pare sia stata una delle materie prime che hanno fatto parte dell’alimentazione dell’uomo sin dalla preistoria. Alcuni resti di cipolla, insieme a semi di fico e datteri, sono difatti risalenti addirittura all’età del bronzo. Tra i popoli dell’antichità i più grandi coltivatori di cipolla sono stati sono stati ritrovati nella tomba di Ramsete II. Anche i Greci sono stati grandi amanti della cipolla e in particolare questa veniva sfregata sul corpo degli atleti olimpici che la consumavano anche sotto forma di succo per fortificare i muscoli prima delle competizioni. Nel Medioevo la cipolla era tra gli ortaggi più consumati per poi divenire, nel Rinascimento, una materia prima propria dei ceti meno abbienti. Oggi utilizzata per lo più come condimento in realtà la cipolla è ricca di proprietà terapeutiche esaltate, già nel VI secolo a.C., dal famoso trattato medico indiano dove questa viene annoverata per le sue proprietà diuretiche, digestive, e come ottimo elisir di benessere per cuore, occhi e articolazioni.
Il bulbo più amato
Dec 28, 2023
2 minuti
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