Ingrediente base della cucina dell’Emilia-Romagna che ha reso noti in tutto il mondo i suoi diversi formati di pasta fresca, ripiena e non, la sfoglia sembra abbia origini antichissime. È molto complesso risalire all’epoca esatta in cui questo impasto tirato rigorosamente a mano e a base unicamente di farina di grano tenero e uova sia effettivamente nato, ma quello che è certo è che, già nel IV secolo a.C. le sfoglie di pasta da condire con carne – simil-lasagne – erano già note agli Etruschi (e poi anche ai Greci e ai Romani) che le realizzavano semplicemente con acqua e con le farine di grano tenero che in tempi remotissimi erano coltivate nel sud della nostra penisola.
Il successo della sfoglia nei secoli si deve alla sua duttilità e all’unione di due ingredienti (acqua e farina prima, uova e farina poi)