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Io sudista
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E-book63 pagine51 minuti

Io sudista

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Info su questo ebook

Sudisti si nasce per volontà divina! Essere sudisti prescinde da una mera collocazione geografica ma è piuttosto un modo d'essere e di sentire il mondo che ci circonda, Attraverso dei racconti, dei ricordi e delle riflessioni, condite da una buona dose di ironia si cerca di estrapolare la vera indole dell'uomo sudista e del suo mondo.
LinguaItaliano
Data di uscita13 gen 2016
ISBN9788893322027
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    Anteprima del libro

    Io sudista - Giuseppe Blando

    GIUSEPPE BLANDO

    IO SUDISTA

    Racconti e riflessioni ironiche Sull’essere Meridionali1

    LA CREAZIONE

    Un tempo era il NULLA.

    Un giorno Dio disse: <>.Così Dio creò il Mondo, lo guardò e disse: << Sto Mondo è molto bello… Mi è venuto proprio da Dio !>>.

    Così, compiaciuto, rimase in contemplazione della Sua creazione per molto tempo, e se la godeva proprio da Dio, fino a quando, un giorno, si disse: << Per essere bello è bello, però manca qualcosa… Qualcosa che rompa questa monotonia… Qualcosa che mi rassomigli! >>.Così Dio decise di creare l’Uomo!

    Prese della terra argillosa e la modellò a Sua immagine e somiglianza, la infornò e si mise in attesa della cottura.

    Purtroppo nell’attesa si addormentò, quando si risvegliò si accorse che era passato da un po’ il tempo stabilito e con un balzo prodigioso si avventò sul forno e lo spense.

    Sudato e tremante, prima di aprire lo sportello del forno, si rivolse implorante a se stesso: << Dio, Ti prego, fa che non si sia bruciato irrimediabilmente!>>.

    Detto ciò aprì pian piano lo sportello e sbirciò dentro, si accorse con orrore che dentro non si vedeva altro che un ammasso informe e maleodorante di terra bruciata.

    Dopo un primo momento di sbandamento si ricordò della preghiera fatta a Se Stesso e si mise all’opera, così, lentamente, quella massa informe e carbonizzata si ricompattò nella forma originale, o quasi…

    Tiratala fuori dal forno la Sua opera si presentava leggermente diversa da come l’aveva concepita.

    Era, infatti, solamente più bassa, più scura, più brutta del progetto iniziale <> si disse <> (Ecco perché non tutte le ciambelle riescono col buco, per colpa di quella giustificazione alla Divina pennichella)Soddisfatto decise di concedersi un break e si preparò uno spuntino buono, nutriente e leggero allo stesso tempo: pane, acciughe, cipolla e aglio (quest’ultimo ingrediente serviva per mantenere la pressione bassa, difatti anche se si è Dio, si sa,ad una certa età, è meglio stare attenti a queste cose!).Dopo lo spuntino decise di completare l’opera e alitò sulla sua creatura donandogli, così, lo spirito vitale (oltre ad un olezzo terribile), la creatura aprì gli occhi, si stiracchiò, si guardò intorno e, vedendo Dio esclamò: <>

    <> gli rispose il Supremo

    <> (in quel caso Egli mentì spudoratamente, ma dato che era Dio tutto gli era permesso) e lo baciò Paternamente.

    L’Uomo ebbe un attimo di commozione (anche a causa di quell’alito tremendo), ed esclamò: <>.

    A quel punto Dio lo guardò meglio ed esclamò: <>.

    Dopo un’attenta analisi capì che il risultato disastroso della sua ultima creazione era dovuto all’insieme degli errori commessi durante la creazione, e che questi erano da addebitarsi alla sua inesperienza in questo settore. Alla luce di quelle riflessioni, Dio, decise di ripetere l’operazione cercando di non commettere gli stessi sbagli.Per prima cosa, invece di utilizzare della terra argillosa, adoperò del solido granito, duro e poco malleabile, ma molto più resistente. Lo modellò con cura, lo dipinse e lo infornò. Per evitare che si potesse distrarre puntò il timer e, quando questo suonò, estrasse rapidamente il corpo dal forno e, senza concedersi nessuna pausa, o meglio, dopo essersi sciacquato la bocca con abbondante collutorio alla menta, alitò sul nuovo essere.Questi aprì gli occhi, che erano di un azzurro intenso, scosse la testa smuovendo delicatamente i suoi luminescenti capelli biondi e disse: <>

    Dio lo guardò ammirato e compiaciuto, e gli disse: <> (in effetti, Egli è un po’ ripetitivo nelle sue espressioni, tant’è vero che in seguito si è limitato a scrivere di persona solo i Dieci Comandamenti mentre ha incaricato altri per la stesura di Bibbia e Vangeli).

    A questo punto si pose il problema di

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