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E tornò che ci vedeva. Era un sabato.
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E tornò che ci vedeva. Era un sabato.
E-book24 pagine12 minuti

E tornò che ci vedeva. Era un sabato.

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Info su questo ebook

Il male e il dolore, nascere e vivere ciechi, perché si manifestino le opere di Dio…
E, io cieco, debbo quindi soffrire aspettando che Dio corregga la sua creazione, diradi queste tenebre nelle quali il mio cuore si sgomenta, persino quando sogna….
Perché forse neppure il Signore può padroneggiare il male nell’uomo e dell’uomo, se il suo intervenire avviene soltanto nella modalità di una enunciazione di un precetto morale…
LinguaItaliano
Data di uscita12 ott 2014
ISBN9786050326895
E tornò che ci vedeva. Era un sabato.

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    Anteprima del libro

    E tornò che ci vedeva. Era un sabato. - Vincenzo Troiani

    copertina

    Prologo

    Sabato

    È un’attesa di luce,

    di luce di cielo stellato.

    È fuori dal tempo,

    da te

    non puoi dartela.

    È l’eternità

    che

    per dono d’amore

    tu respiri

    in quel solo momento.

    Contenuto

    Cieco perché si manifestassero le opere di Dio.

    Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato.

    Non stava seduto a chiedere l’elemosina?

    Sono io !

    *

    Il male e il dolore, nascere e vivere ciechi, perché si manifestino le opere di Dio.

    Non per colpa di una discendenza o per colpa propria.

    È dunque sbagliata l’idea che ci siamo fatti di Dio?

    *

    È come se, d’un tratto, le cose vicino a noi si facessero estranee alla logica che avevamo imparato ad usare.

    E l’aria diviene rarefatta, come quando sta per scoppiare un temporale, e il tempo è quello in cui brucia l’attesa dell’evento straordinario che non potrà che destare meraviglia.

    Qui e ora lo stupore è per l’affermazione, categorica, che anche il male, personale e collettivo, esiste perché si manifestino le

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