Il volo della libellula

Di Sara Di Marzio

L'amore e le sue diverse sfumature. L'amore tormentato, impossibile, onirico che si snoda in sei racconti tesi, a tratti crudeli. L'amore spinge a compiere azioni irrazionali per le quali non ci sono spiegazioni se non quelle della passione. È quanto capita alle protagoniste di queste storie che sondano generi diversi, dal thriller al fantastico, dal mondo criminale a quello omosessuale con una vera perla, il racconto Kyoto segreta.

• Lingua: Italiano
• Editore: Kubera
• Data di uscita: 15 set 2017
• ISBN: 9788826489964

Anteprima del libro

L'AUTRICE

INTRODUZIONE

Ciò che accomuna i sei racconti presenti in quest'opera è la profonda introspezione psicologica dei personaggi.

L'abilità dell'autrice è di delineare personalità completamente diverse, non importa che siano criminali, ostaggi, esseri deformi, cuori soggiogati dall'amore, l'attenzione alle sfumature dell'animo emergono sempre, offendo un'impronta personale e unica.

In Diritto all'Amore l'autrice esplora la relazione tra persone di differente età, in particolare una donna sposata che si innamora di un giovane. La storia, vista la costruzione dei personaggi e di un intreccio fitto e attento, si evolve in racconto capace di andare oltre l’indagine di una relazione costellata da impedimenti dovuti alla diversa età.

Si sviluppa un thriller che mette a nudo un altro aspetto dei rapporti quello più oscuro dominato dagli egoismi e dal rancore, rivelando le sfumature più nere dell'animo umano.

Stoccolma with Love è un racconto straniante, ma che ben mette a fuoco una sintomatologia molto diffusa, la sindrome di Stoccolma, capace di sfociare in comportamenti patologici. Qui l'autrice pone al lettore un quesito: l'amore può giustificare qualsiasi atto, anche violento? Ognuno troverà la propria risposta, ma resta affascinante il percorso psicologico della protagonista.

Anche l'ignoto è presente in questa raccolta, ignoto vestito d'amore e passione con il racconto Bianca anomalia.

Non sappiamo il finale, che resta aperto, ma l'autrice sembra voler ammiccare alla tradizione dei racconti del fantastico che hanno trovato il loro maggior interprete in Edgar Allan Poe nell'800 e in Rod Serling nel ‘900 con la sua raccolta poi diventata serie televisiva Ai confini della realtà.

In Freak l'autrice partendo da un argomento fantastico di grande fascino, come il vampirismo, ci conduce per mano verso una profonda riflessione su chi è percepito come diverso dalla società e sulle spiacevoli conseguenze di questa situazione.

Il pregiudizio, sempre associato alla paura nei confronti di chi non è conforme a precisi modelli sociali, si ritrova anche in un altro racconto Kyoto Segreta, nel quale l’autrice affronta un’altra tematica, l'amore omosessuale esplorato nelle sue più intime sfumature e con delicata attenzione.

Con La Moglie del Boss l'autrice ci regala un racconto teso e violento ambientato nel mondo della criminalità organizzata, delineando personaggi tesi e vividi. In questa storia si contrappone da una parte una lucida visione criminale e dall’altra l'amore, determinando un intenso conflitto emotivo.

Non mi resta che augurarvi buona lettura, nella speranza che queste storie suscitino in voi emozioni, non importa se vestite di disappunto, indignazione o disagio, purché siano emozioni.

Quelle cercate dall'autrice, capace di scardinare modelli sociali e il buon senso comune percorrendo vie poco battute.

Sam Stoner

PREFAZIONE

L'amore pervade, diffonde, profuma... dipana ali nelle sue mille e mille sfumature; è un volo alto, oltre il palinsesto del cielo, oltre le stelle... ancora e ancora oltre...

Sara Di Marzio, novella scrittrice, esordisce con una breve raccolta di racconti tutti in qualche modo incentrati sul tema suddetto; un assunto appassionato della letteratura di ogni tempo, ma la Di Marzio, fa di più: lo sonda, lo scava, lo analizza e ne descrive le sue situazioni più atipiche, spesso lontane dall'intrinseca razionalizzazione odierna e creando veri e propri paradossi della società contemporanea.

Minimo comune denominatore è la lettera iniziale B di tutti i personaggi, siano essi maschili o femminili, con cui l'autrice intraprende i suoi viaggi-storia sull'amore.

Un amore impossibile, un amore tormentato, un amore onirico, un amore ai confini della realtà.

Una realtà, fuori gli stereotipi, una realtà quasi sempre estrinsecata nel desiderio, nell'abisso più profondo.

Altro fattor comune a tutti i racconti è una narrativa in prima persona, come se, l'autrice, avesse voluto, di volta in volta, essere lei il/la protagonista di ciò che ci racconta, riuscendo nell'arduo compito della figura del metascrittore: il suo lettore sprofonda nel ventre delle emozioni costipate dei suoi personaggi, divenendo, conseguentemente, il metalettore della sua opera.

Un lavoro coraggioso senza fuor di dubbio, di forte tempra, di maniacale ricerca nelle infinite sfumature di caratteri, personaggi, ambienti...

Il titolo, un titolo in quanto insolito. Quando mi venne comunicato lo trovai strano e inizialmente non ne compresi il significante celato... maledetta mia ignoranza cosmica! Ma ora, completata la lettura dell'opera, credo, anzi sono sicuro, che non ci sia titolo più indovinato. C'era una volta una libellula che un giorno decise di volar via oltre il suo piccolo stagno natio, aveva un unico desiderio: conoscere il mondo, conoscere il vasto mondo che la circondava. Dopo un certo tempo decise di tornare a casa.

Qui cominciò a narrare del suo viaggio, delle sue emozioni, ma sopratutto, di quel sentimento dai mille colori, di quella straordinaria e complessa meraviglia chiamata amore.

Francesco Arena

A tutti quelli che non hanno mai creduto in me,

a coloro che hanno detto che non ce l'avrei fatta,

che hanno fatto l'impossibile

per mettermi i bastoni fra le ruote...

A voi tutti dico grazie,

senza di voi non ci sarei mai riuscita.

Naturalmente con amore a chi mi ama e mi ha donato la vita,

ma sopratutto a chi non mi ha mai abbandonato nonostante tutto...

SARA DI MARZIO

DIRITTO ALL'AMORE

Avevamo promesso di