Sono successa io

Di Mara Caltut

Un proverbio Zen dice che nella vita bisogna fare tre cose: fare un figlio, scrivere un libro, piantare un albero. Ho una figlia e ho saputo che dopo la sua registrazione all'anagrafe, il comune dove abitavamo aveva piantato un albero per lei.  Così mi resta solo il libro, che sarebbe questo.
È un libro di poesie scritto da una romena che ama la lingua italiana, ama le parole per la bellezza che possono racchiudere e regalare.
 

• Lingua: Italiano
• Editore: Mara Caltut
• Data di uscita: 24 lug 2019
• ISBN: 9788834160015

Anteprima del libro

Mara Caltut

Sono successa io

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Indice dei contenuti

Bucaneve

Prima o poi

Amarcord

Amicizia

Stai con me

Per sempre

Amore pentito

Lacrima

Ne vale la pena

Pianto

Amore pioggia

Anima sottile

Tu, l'amore

Aquila di luce

Amare non è

Autunno

Bella giornata

Come Dalì

Sedermi

Amore

Petali di rosa

Buio

Primavera

Sono nessuno

Troppi papaveri rossi

Spleen

I colori della felicità

Pazientare

I due cuori

Domenica

Dov'è casa

Ti cancellerei

Paura

A mia figlia

I sogni sono

Giorni

Haiku

L'albero nero

Melassa

Resta

Io sogno

Labirinto

Occhi diamante

Ricominciami

L'amore c'è

Grazie

Impossibile abbraccio

Confidenza mancata

Cuore scapestrato

Aspetto

Notti insonne

Rimpianto

Diamanti e sangue

Cadere

Come sarebbe bello

Amore rosa

La via di casa

Domani

E piansi

Giro del mondo

Io ti sogno

Eredità

Rivorrei

Cuore

Dolore-oro

Prima di partire

Stella

In punta di piedi

Geloferro

Male su male

Ti lascerò

Tempo ridente

Ti cerco

Portami via

Vivrò

Sogno

Valzer con Dio

Già domani

Parole in silenzio

Tracce di te

Saudade

Sollievo

Inutile realtà

Aquila di luce

Rosso

Perché

Il silenzio

Pseudosorriso

Fiore in inverno

Resti di felicità

Grande occhio blu

L'ultimo cerchio

Io ti sogno

Domenica

Ti perderò

Nostalgia

Lo stesso

Lui era

Mi sento

Orizzonte

Speranza

Sognai

Suoni e colori

Tempo di neve

Il cerchio

Il vento

Inverno

Faccia al muro

Oggi nel mondo

Non piangere

Spina Christi

Avevo

Incantesimo

Rinascerò

Nonostante tutto

Cuore felice

Vita fatiscente

Tempo ridente

Ti penso

Pianeta solitario

Il cerchio

Non sei nessuno

Ora c'è

Tsunami

Vivo

Tristezza

Il lieto fine

Questa notte

Il dolore

Forse il sorriso

Venti forti

La roulette

Partenza

Tempo senza memoria

Promessa

L'aquilone

Lacrima pesante

Notizie di me

Bocconi di vita

Tenero cuore di pietra

Portami

Te lo direi

Ciao

Ritorno

Bagliore

Ridere

Chiedimi

La cometa di Halley

Vorrei

Fino alla fine

Ringraziamenti

Bucaneve

sono nata

come un bucaneve

che spunta

dalla terra ghiacciata

dalla neve sporca

sembra strano

che un fiore così bello

decida di posare

la sua delicata testa bianca

su quel cuscino ostile

e stare lì fiducioso

ad aspettare la luce

forse

i fiori coraggiosi

nascono d'inverno

quando tutto il resto

muore o si nasconde

fino a primavera

nascono

sotto un cielo grigio

tra i fischi freddi del vento

nascono

come piccoli guerrieri

già assoldati dalla bellezza

e crescono

in barba a tutti i pronostici

sono nata così io

e sono cresciuta

come se

per tutta la vita

non avessi fatto altro

che scorte di me stessa

del mio tempo

del mio cuore

per darle

a qualcuno di speciale

che sarebbe arrivato

in quel giorno più bello di tutti

il mio primo giorno di sole

Prima o poi

vorrei solo te

ma sei lontano

e ormai hai già dimenticato

il mio nome

i miei occhi

non senti non puoi sentire

il mio cuore che diventa lacrima

e ti cade sul viso

forse pensi che sia solo pioggia

e non ci fai caso

cammini tranquillo

senza sapere il male che mi fa

la tua assenza

e quanto questo amore

mi brucia le vene

come un veleno

sorrido al dolore

che atrocemente

mi apre l'anima

dolcemente

mi apre il cielo

come se fosse

la porta del paradiso

e volo

nonostante le mie ali di cera

volo nel più alto

incurante del pericolo

semino la tristezza

che non riesce a respirare e muore

vado ad asciugarmi le lacrime

vicino al sole

e abbracciando l'immenso

abbraccio te

e sono felice

anche se dopo

il dolore ritornerà

puntuale come l'alta marea

amaro come il caffè nero

mi schianto

ancora e ancora

cadendo dall'alto della tristezza

dei miei giorni senza te

ma nei sogni

ti tengo abbracciato

trattengo il respiro

per sentirti respirare

ti guardo con occhi

innamorati e felici

ed è cosi bello che

non fa niente se tu

non mi vuoi

non mi cerchi

non mi pensi

forse mi passerai

come una febbre

prima o poi

Amarcord

vorrei abitare

in mezzo a questa nebbia felice

come in una casa senza muri senza tetto

così la mia porta sarebbe sempre aperta

e avrei il cielo come soffitto

il mio tempo sarebbe sempre bello

avrei il mio pezzo di spiaggia in riva al mare

il mio sole le mie onde

i miei bellissimi suoni della natura

ed il mio silenzio ridente

come in una fiaba incantata

nessuno e niente riuscirebbe a trovare

la strada verso di me

la vedrebbe solo chi è puro di cuore

altrimenti io e la mia casa

saremmo invisibili

amarcord un tempo duro come una roccia

amarcord le lacrime che mi scavavano solchi nel petto

amarcord le tante volte che sono fuggita senza muovermi

amarcord il mondo che mi inventai

ma ora basta ora sarà tutto per me

tutto come voglio io

ora ogni giorno sarà semplice e bello

andrò su strade lisce come seta

e bei pensieri veglieranno su di me

da sveglia e da addormentata

occhi miti mi guarderanno con tenerezza

su visi belli che mi sorrideranno

e non ci sarà fretta

le ore spensierate balleranno il minuetto

il giorno e la notte si abbracceranno a lungo

prima di lasciarsi

sotto i miei passi nasceranno fiori rossi

sarò circondata da rumori allegri

camminerò tra attimi frizzanti

come passare da un vagone all'altro

di un treno che non si ferma fino a destinazione

ogni essere vivente che incontrerò

sarà una canzone che celebra la vita

così finalmente imparerò

che sono musica anch'io

musica nuova senza ricordi

amarcord solo la meraviglia dell'attimo che fu

Amicizia

entra

vieni

andiamo qui

nell'angolo più bello

della mia casa

siediti sulla mia

poltrona preferita

ti porterò il tè

nella tazza più bella che ho

ti porterò lo zucchero

mettici tanto che la vita è amara

gira e poi bevilo caldo

lo sentirai

scivolare fino al cuore

come una carezza

non parlare

se non ti va

lasciati cullare

dal silenzio

io ti guarderò solo

ti sorriderò ogni tanto

come per regalarti

un bel fiore

appena natomi nell'anima

lasciamo

che anche le parole

riposino

ne abbiamo già dette tante

mi piace

quella luce

che ti cade di striscio

sul viso

se sapessi dipingere

farei un bel quadro

dei tuoi occhi sognanti

appannati da un po'

di nostalgia

stai lì

nel bello dove sei adesso

c'è tempo

non devi fare niente

ci penso io

a tutte le incombenze

tu sentiti piccola

sentiti libera

di fare tutti i giochi

che ami

questo giorno è tuo

sono tuoi

tutti i giorni a venire

Stai con me

voglio regalarti

questa musica che mi sale dal cuore

come un'onda

insieme a questo pianto senza nome

senza motivo

come un fiume che rompe gli argini

e se ne va

libero

così vola anche la mia anima

lassù

in quei cieli che sono regno delle aquile

il mondo è piccolo

e pieno di piccole persone

che non vedono non capiscono eppure parlano

come se le loro parole potessero cambiare chi sono

ti porto nel mio silenzio pieno di splendori

devi solo guardarmi negli occhi

attentamente

e lasciarti trascinare da ciò che vedi

non devi dire niente

a volte le parole

non sanno

non possono

non bastano

non servono

sorridi

come se avessi capito

me

l'amore

la vita

sorridi

dammi la mano

e stai con me

Per sempre

il mio sole

nasce nei tuoi occhi

e non tramonta mai

io vorrei

amarti meno ma

non ce la faccio

ho paura che il mio cuore

non sia

abbastanza capiente

per tanta bellezza

perché a volte

trabocca

e si fa pianto

tu sei troppo per me

tu non sei mai

abbastanza

ma non ti abbraccerei

troppo stretto

o troppo a lungo

per incatenarti a me

l'anima è un'aquila

con il cielo come casa

è bello solo se

restiamo insieme

senza limiti

e senza catene

vorrei naufragare

nell'oceano blu

che vedo

quando ti guardo

vorrei che esistesse

il per sempre

Amore pentito

ti ho aspettato

pazientemente

ad ogni incrocio

con il bel tempo

o con la neve alta

a volte

il mio cuore sorrideva

altre volte

guardavo come attraverso

pioggia scrosciante

anche se fuori non c'era

manco una nuvola

aspettavo pensando

che saresti arrivato di sicuro

ma il giorno passava

calava il buio

ed ero sempre solo io

ed i miei sogni ostinati

oggi come ieri

e come domani

ad occhi chiusi

si possono disegnare mondi

con i colori dell'anima

e non c'è niente

che li possa cancellare

basta tenere ben chiusa

la porta della realtà

mi affacciavo

ad ogni mattina

come ad una nuova finestra

pensando che da lì

ti