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Magia e Potere delle Preghiere: antico manuale di preghiere e formule magiche
Magia e Potere delle Preghiere: antico manuale di preghiere e formule magiche
Magia e Potere delle Preghiere: antico manuale di preghiere e formule magiche
E-book119 pagine1 ora

Magia e Potere delle Preghiere: antico manuale di preghiere e formule magiche

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Info su questo ebook

Pentacoli — Segni — Sigilli Mistici
Antiche Preghiere di Autentica Purezza Strumenti Potenti  di Evoluzione Spirituale
 Un libro da consultare  in ogni occasione per sentirsi ispirati e confortati
 La preghiera può essere la forma più potente di energia.
Credere fermamente cambia la realtà.
Le preghiere possono essere delle formule scientifiche  per modificare la nostra vita.
 
 
 
LinguaItaliano
Data di uscita23 mag 2020
ISBN9788869375361
Magia e Potere delle Preghiere: antico manuale di preghiere e formule magiche
Autore

Anonimo

Soy Anónimo.

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    Anteprima del libro

    Magia e Potere delle Preghiere - Anonimo

    PANTACOLI,

    INIZIO DEL VANGELO SECONDO SAN GIOVANNI

    La Croce posta davanti ad una preghiera indica che bisogna fare, su se stesso, il segno ordinario della Croce.

    Se si è in presenza di un ammalato cui si desidera recare aiuto spiritualmente, si traccia, col pollice, il se­gno di croce sulla fronte o sulla sede del male.

    Dunque, una volta fatta sulla propria fronte, sulle labbra, il petto, il segno di croce, l'operatore recita, con grande raccoglimento e devozione, l'inizio del Vangelo secondo San Giovanni.

    Nel principio era il Verbo ed il Verbo era con Dio ed il Verbo era Dio. Esso era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lui e senza di lui neppure una delle cose fatte è stata fatta. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini e la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno ricevuta. Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce affinché tutti credessero per mezzo di lui. Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimo­nianza alla luce. La vera luce che illumina ogni uomo era per venire nel mondo. Egli era nel mondo e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha cono­sciuto. E' venuto in casa sua ed i suoi non l'hanno rice­vuto.. Ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto, egli ha dato il diritto di diventare figliuoli di Dio ; a quelli, cioè, che credono nel suo Nome. I quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio. E il Verbo si è fatto carne ed ha abitato per un tempo fra noi, pieno di grazia e di verità ; e noi ab­biamo contemplata la sua gloria, gloria come quella dell'Unigenito venuto da presso al Padre.

    Giovanni gli ha resa testimonianza ed ha esclamato dicendo : Era di questi che io dicevo : Colui che vien die­tro a me mi ha preceduto, perché era prima di me. In­fatti, è della sua pienezza che noi tutti abbiamo ricevuto grazia sopra grazia. Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. Nessuno ha mai veduto Iddio; l'unigenito Figliuolo, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere.

    Rendiamo grazie a Dio.

    Pater. Ave. Gloria.

    Questo Vangelo ha una grande virtù. Deve essere letto con fede per gli ammalati, i fanciulli ed in nume­rose circostanze in cui è necessario disporre di un soc­corso immediato.

    ​RICORSO ALLA BEATA VERGINE MEDIATRICE

    Fateci sentire che voi siete Madre, facendo gradire le nostre preghiere a Colui che ha ben voluto essere vo­stro Figlio per riscattarci.

    SALMI PENITENZIALI

    I Salmi cosiddetti « penitenziali », ricordano il do­lore degli ebrei durante la prigionia a Babilonia; sono i seguenti: Salmo 6, 31, 37, 50, 101, 129 e 142. La recita­zione di questi Salmi attira sul credente una grazia spe­ciale permettente una riuscita più grande e duratura nelle imprese.

    SALMO 6

    Al Capo de' musici. Per strumenti a corda. Su Sheminith. Salmo di David.

    O Eterno, non correggermi nella tua ira,

    e non castigarmi nel tuo cruccio.

    Abbi pietà di me, o Eterno, perché son tutto fiacco; sanami, o Eterno, perché le mie ossa son tutte tremanti.

    Anche l'anima mia è tutta tremante;

    e tu, o Eterno, infìno a quando?

    Ritorna, o Eterno, libera l'anima mia;

    salvami, per amor della tua benignità.

    Poiché nella morte non c'è memoria di te;

    chi ti celebrerà nel soggiorno dei morti? lo sono esausto a forza di gemere;

    ogni notte allago di pianto il mio letto

    e bagno delle mie lacrime il mio giaciglio.

    L'occhio mio si consuma dai dolore,

    invecchia a cagione di tutti i miei nemici.

    Ritraetevi da me, voi tutti operatori d'iniquità;

    poiché l'Eterno ha udita la voce del mio pianto. L'Eterno ha udita la mia supplicazione,

    l'Eterno accoglie la mia preghiera.

    Tutti i miei nemici saran confusi e grandemente smarriti ; volteranno le spalle e saranno svergognati in un

    [attimo.

    E' come una preghiera eccellente contro tutti i tor­menti dello spirito. Bisognerebbe recitarla almeno sette volte durante la giornata e aggiungendo infine la seguente breve supplica: «Gesù ti prego, in virtù dei tuoi Santi Nomi e per questo Salmo di liberarmi.... (indicare il pro­prio nome e ciò di cui si desidera essere liberati).

    SALMO 31

    Beato colui la cui trasgressione è rimessa

    e il cui peccato è coperto!

    Beato l'uomo a cui l'Eterno non imputa l'iniquità

    e nel cui spirito non è frode alcuna!

    Mentre io mi son taciuto le mie ossa si son consumate

    pel ruggire ch'io facevo tutto il giorno.

    Poiché giorno e notte la tua mano s'aggravava su me,

    il mio succo vitale s'era mutato come per arsura d'estate. — Sela

    lo t'ho dichiarato il mio peccato, non ho coperta la mia iniquità.

    lo ho detto : Confesserò le mie trasgressioni all’eterno ;

    e tu Hai perdonato l'iniquità del mio peccato. - Sela. Perciò ogni uomo pio t'invochi nel tempo che puoi esser

    trovato ;

    e quando straripino le grandi acque, esse, per certo, non giungeranno fino a lui.

    Tu sei il mio ricetto, tu mi guarderai da distretta,

    tu mi circonderai di canti di liberazione. - Sela.

    lo t'ammaestrerò e t'insegnerò la via per la quale devi

    [camminare ;

    Io ti consiglierò e avrò gli occhi su te.

    Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto,

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