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Il cliente (eLit): eLit
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E-book45 pagine39 minuti

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Info su questo ebook

Durante un soggiorno a Parigi, la giovane e disinibita contessa Anna von Esslin si sente molto annoiata per la mancanza di una compagnia maschile sufficientemente stuzzicante... Decide così di visitare un bordello, ma non come cliente: per ottenere la soddisfazione che tanto desidera, Anna si maschera come una delle ragazze!
LinguaItaliano
Data di uscita1 feb 2019
ISBN9788858997765
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    Anteprima del libro

    Il cliente (eLit) - Alison Richardson

    Seguire strenuamente la via della virtù conduce a un'esistenza di una noia insopportabile, questo è fuor di dubbio. Penso che al mondo non ci sia una sola donna che aspiri sinceramente all'ideale malsano della vera castità. Una virtù apparente, invece, è oltremodo utile. Lo scandalo è nemico di una nobildonna, perché la priva della libertà e del suo giusto posto in società, ed è pertanto da evitare a ogni costo.

    Come unica figlia del più famoso generale di Federico il Grande, ho sempre saputo cosa si aspetta da me l'alta società prussiana e, considerati i limiti posti alle fanciulle del mio rango, non ho mai dubitato che una discreta dose d'inganno fosse essenziale per perseguire la mia personale felicità. Essere veramente virtuosa come è richiesto dalle convenzioni sociali è un sacrificio eccessivo per qualsiasi donna; apparire virtuosa, invece, necessita solo di una modesta dose d'ingegno e di un pizzico di fortuna.

    Posso dire con orgoglio che, fino ai vent'anni, avevo condotto una vita apparentemente irreprensibile, senza privarmi dei piaceri di cui può godere ogni donna per diritto di nascita né compromettere la mia posizione o la mia persona. Tuttavia commisi una grave mancanza, e mi sento obbligata a riportare la storia di quell'evento increscioso, in modo che altre possano evitare la trappola in cui caddi io.

    Per prima cosa, però, dovrei fare un preambolo generale per spiegare i principi che mi hanno guidato in gioventù.

    Sin da fanciulla capii subito che, se una donna desidera conquistare una certa indipendenza nel perseguire i propri piaceri erotici, deve intrattenersi con uomini malleabili, accondiscendenti e dotati di discrezione. Ottemperare a simili requisiti non è un'impresa facile e il matrimonio non è una soluzione al problema, come attesta la storia turbolenta della mia famiglia. Gli uomini godono di una maggiore libertà di movimento rispetto alle donne, per cui è più difficile che adottino una certa segretezza sulle tresche che riescono a ordire, perché sono naturalmente loquaci e desiderosi di vantarsi delle loro conquiste. Il riserbo è amico delle donne, l'ostentazione è propria degli uomini, e questa differenza nel trattare le questioni amorose porta inevitabilmente a uno scontro tra i sessi.

    La paura di morire, ovviamente, è un notevole incentivo affinché un uomo tenga a freno la lingua, e una donna sarà sempre in una posizione di vantaggio qualora si trovasse in una situazione in cui un uomo rischia la vita se dovesse rivelare la vera natura dei suoi rapporti con una dama. Chi, come me, vive in un presidio militare, ha eccellenti possibilità di scelta tra i soldati di una guarnigione. Tutti sanno che andare a letto con la figlia di un generale è un reato degno dell'impiccagione nell'esercito prussiano e, grazie a questa saggia norma, mi sono intrattenuta piacevolmente con innumerevoli reclute senza che la mia reputazione e la loro vita corressero alcun pericolo.

    Questo passatempo salutare e interessante, che era stato fonte d'infinito diletto nella mia gioventù, purtroppo non fu più alla mia portata quando la mia famiglia decise di mandarmi a vivere con la mia anziana zia e mio cugino Robert a Parigi, e in quella nuova città feci il primo passo falso.

    Ero rimasta vedova da poco, dopo

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