I cantastorie di Bosco Verde

Di AA. VV.

Claudio, Adele, Peter e Lucy vengono catapultati in un campeggio al quale partecipano controvoglia. Per trascorrere il tempo si raccontano storie: tra fantasy, fantascienza, giallo e horror, si trovano a vivere situazioni straordinarie dentro e fuori i loro racconti. Alla fine dell'esperienza avranno cementato la loro amicizia e imparato che la parola è il tramite verso mondi possibili.

• Lingua: Italiano
• Editore: Ali Ribelli Edizioni
• Data di uscita: 23 apr 2021
• ISBN: 9788833468280

Anteprima del libro

Verde

Primo giorno

Arrivo al bosco

Era una tarda mattinata di autunno quando Simone accostò il pulmino nell’area parcheggio di Bosco Verde. Era l’unica vettura sul posto, e lo scintillio metallico della carrozzeria brillava alla luce flebile che dal tetto del bosco si spargeva al suolo.

«Siamo arrivati, ragazzi! Svegliatevi!»

Dal sedile passeggero, Laika abbaiò entusiasta.

«Avvisatemi quando il campeggio è finito, io non uscirò da questo pulmino fino ad allora» disse Adele guardando fuori dal finestrino con aria schifata.

«Tecnicamente,» rimarcò Claudio sistemandosi la montatura degli occhiali «ti sarebbe impossibile restare chiusa nel pulmino per quattro giorni: come mangeresti e… Come andresti al bagno?»

«Ragazzi, non cominciate» sbuffò Simone uscendo dal pulmino. «Peter, per favore, mi aiuti a scaricare le borse e le tende?»

«Ma… Siamo sicuri che fuori non ci siano lupi e altre bestie fameliche?»

«Peter, l’unico lupo che vedrai in questo campeggio è Laika.» La cagnetta scodinzolò in segno di assenso.

Titubante, Peter mise piede fuori dal pulmino e iniziò a scaricare le borse. Il cofano era letteralmente sul punto di scoppiare tanta era la roba che i ragazzi avevano portato con loro.

«Si può sapere chi ha portato tutti questi vestiti?»

«Sono stata io» rispose prontamente Adele. «Non mi va nemmeno un po’ di sporcarmi con tutto lo schifo che c’è qua intorno.»

Simone fece finta di non sentire: «E di chi è questa enciclopedia?»

«Quella l’avrei portata io, Simone» disse Claudio scattando fuori dal pulmino e afferrando i suoi preziosi manuali. «Qui il cellulare non prende, meglio essere pronti a ogni evenienza.»

«Sarà, ma in questo modo rischiamo di fare notte solo per tirare tutto fuori!»

«S-se possibile mi piacerebbe dare una mano, Simone.» Era Lucy, la ragazza della I A. Non aveva detto una parola durante tutto il tragitto e, finalmente, era uscita dal suo guscio di silenzio.

«Grazie, Lucy, accettiamo volentieri il tuo aiuto!» risposero Simone e Peter.

Mentre i tre tiravano tutto fuori dal pulmino, Adele e Claudio si davano da fare a sistemare le borse nell’area campeggio.

«Adesso viene il bello. Qualcuno ha mai montato una tenda? Sapete farlo?» chiese Simone.

«No, però c’è scritto qui sopra. Anzi… Aspettate, questo è il manuale sbagliato» farfugliò Claudio, mentre Adele si faceva già avanti baldanzosa: «Cosa volete che sia montare una tenda! Date qua, ci penso