Raccont@rzere: Lungo la Brenta...

Di AA. VV.

RACCONT@RZERE è un’antologia che raccoglie i venti racconti vincitori (più una menzione speciale) della I edizione 2016 del Premio Letterario rivolto agli alunni che frequentano la Scuola Secondaria di Primo Grado e le classi quarta e quinta della Primaria residenti nel Comune e/o frequentanti l’Istituto Comprensivo di Vigodarzere (PD). L’intento del Premio è quello di stimolare gli alunni a mostrare il proprio talento, dare un obbiettivo concreto alla passione per la lettura, far emergere l’interesse per la scrittura e la conoscenza della lingua italiana, oltre a mettere in pratica ciò che a scuola, con gli insegnanti, si studia e s’impara. Una significativa palestra per far crescere umanamente e culturalmente i nostri ragazzi. Il concorso, a cui hanno partecipato 87 alunni, è stato organizzato dall’Amministrazione comunale di Vigodarzere in collaborazione con il Comitato Genitori e alcuni docenti del territorio in qualità di volontari. Tutti i racconti sono stati sottoposti al giudizio di una Giuria composta da genitori, insegnanti, rappresentanti del Comune ed esponenti della cultura locale. A garanzia di imparzialità, il Presidente della Giuria è stato un soggetto esterno. Il tema dell’antologia è: “Lungo la Brenta…”. = Per volontà degli Autori e dell’Editore, l’intero ricavato dei diritti d’autore verrà devoluto a favore di un Ente benefico, riconosciuto ufficialmente quale ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale), indicato dal Comitato Genitori. =

• Lingua: Italiano
• Editore: CIESSE Edizioni
• Data di uscita: 3 giu 2016
• ISBN: 9788866601951

Anteprima del libro

Genitori.

Prefazioni

A cura di Lisa Zanovello

Assessore Scuola e Cultura Comune di Vigodarzere

Sono molto felice, come assessore alla Scuola e alla Cultura, di scrivere la prefazione di questa pubblicazione, che corona il lavoro e l’impegno di tante persone e soprattutto di tanti ragazzi delle classi elementari e medie del territorio, che si sono messi in gioco partecipando a questo concorso letterario, convintamente supportato fin dall’inizio dall’Amministrazione Comunale di Vigodarzere.

Il percorso educativo non può e non deve prescindere, a mio avviso, da un rapporto stretto fra scuola e territorio, per molti motivi. Da un lato, la conoscenza delle nostre radici geografiche e culturali, che sono la base per un futuro impegno di cittadini sensibili alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente naturale, storico e architettonico del nostro paese. Dall’altro la necessità, nella formazione dei nostri figli, di una comunità educante, rappresentata non solamente dall’istituzione scolastica, ma anche dai genitori, dai nonni, dal mondo della cultura, delle associazioni, degli enti locali e delle comunità religiose, che insieme collaborano per offrire una formazione non solo nozionistica ma anche valoriale e promuovono un modello non individualistico ma teso alla costruzione di un bene comune che può migliorare la vita di tutti. Per questo l’istituzione scolastica non può e non deve essere un corpo estraneo, ma intrecciarsi alla realtà circostante, per innescare una relazione scambievole in cui i soggetti esterni arricchiscono la formazione dei ragazzi e la scuola è molla e pretesto di formazione continua degli adulti.

In questo spirito di collaborazione e di scambio reciproco si sono tenuti gli incontri della giuria, che ha valutato gli scritti dei partecipanti, e colgo qui l’occasione per ringraziare i docenti dell’Istituto Comprensivo di Vigodarzere che hanno partecipato su base volontaria ai lavori, lo scrittore Paolo Zardi che ha voluto dedicarci il suo tempo e le sue competenze, i rappresentanti dei genitori del territorio e la casa editrice che ha creduto in questo progetto.

In questa scia virtuosa si è ben collocata questa prima edizione del Concorso letterario Raccont@rzere qui a Vigodarzere, che speriamo potrà continuare e ampliarsi nei prossimi anni.

Il tema proposto quest’anno, "Lungo la Brenta…", fiume che insieme al Muson dei Sassi circonda il paese, a un tempo isolandolo e connettendolo con il territorio padovano (e veneziano), è stato per molti ragazzi l’occasione per ritrovare e reinventare i luoghi familiari: l’argine del fiume, la vegetazione, la fauna, la Certosa, il corso del fiume punteggiato dalle stupende ville venete.

Ma ognuno di questi luoghi è stato toccato e rielaborato dalla fantasia di questi giovani scrittori, connettendolo al proprio mondo interiore, alle proprie esperienze e ai propri desideri. È uno squarcio sul nostro futuro e un privilegio leggere con i loro occhi il nostro territorio e spero che chi leggerà questo volume condividerà questo piacere.

A cura di Paolo Zardi

Scrittore e Presidente Giuria Premio Raccont@rzere

Molti genitori conoscono bene questa domanda: "Mi racconti una storia?". Gliela rivolgono bambini già assonnati, un attimo prima di chiudere gli occhi, come se un racconto li aiutasse a entrare con più facilità nel mondo dei sogni – un lasciapassare per la notte. E ascoltando quelle storie si finisce per intuire l’esistenza di alcune strutture caratteristiche, che, opportunamente mescolate, compaiono sempre: il viaggio dell’eroe, gli antagonisti, il finale che risolve il dilemma posto. Con il passare degli anni questa comprensione diventa sempre più consapevole.

È stato quindi con una certa curiosità che ho letto i racconti dei piccoli partecipanti al concorso che, in alcuni casi per la prima volta, sono passati dall’altra parte, abbandonando il ruolo di ascoltatori passivi per diventare narratori; e tra le incertezze proprie di un’età, in cui il dominio della lingua è ancora approssimativo, specialmente per i ragazzini delle elementari, e gli influssi, impossibili da ignorare, di certe saghe cinematografiche, ho intravisto, limpido, il piacere di raccontare una storia. Ecco allora sfilare fate, vampiri e padri che vanno a pesca, animali parlanti e fantasmi del passato, ragazzini quasi innamorati e amici in bicicletta, carri armati e piccole barchette; e dietro, talvolta sullo sfondo, talvolta quasi come un personaggio in carne e ossa, il Brenta, con le sue anse, la sua vegetazione lussureggiante, il suo placido scorrere verso il mare.

Il compito di leggere questi racconti per scegliere quelli che sarebbero entrati in questa antologia si è così trasformato in un divertimento quasi fanciullesco, simile a quello che i bambini provano quando ascoltano una storia, prima di andare a dormire, con gli occhi quasi chiusi.

A cura del Comitato Genitori

Il Comitato Genitori di Vigodarzere, fin dai primi giorni del suo mandato, ha incluso tra i propri compiti l’avvio di iniziative culturali nelle quali le diverse istituzioni del territorio possano collaborare mettendo al centro i nostri ragazzi e la meravigliosa disponibilità dei loro genitori, che costituisce un tesoro di cittadinanza attiva da valorizzare.

In quest’ottica, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, nel corso del 2015 abbiamo organizzato gli Aperitivi con l’autore, tramite i quali decine di ragazzi e docenti hanno potuto incontrare alcuni scrittori e disegnatori per approcciarsi al loro lavoro in maniera informale e viva.

Sull’esempio di questa iniziativa, grazie alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale, del Comitato Genitori e di alcuni insegnanti volontari, è nata l’idea di dare vita a un premio letterario dedicato ai ragazzi, per continuare a promuovere la cultura della lettura e della scrittura.

Grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura e al lavoro generoso di tanti genitori e insegnanti, l’idea ha trovato felice concretizzazione in questa prima edizione di Raccont@rzere, che ha visto la partecipazione di circa un centinaio di ragazzi con i loro splendidi racconti.

Ora, grazie alla Casa Editrice Ciesse Edizioni, i racconti premiati possono essere letti da tutti anche in forma cartacea in questa fantastica raccolta.

Siamo sinceramente felici dell’ottimo esito di questa prima edizione e con rinnovato entusiasmo accarezziamo l’idea di organizzarne una seconda, migliorata e ampliata, l’anno prossimo.

Progetto grafico a cura degli alunni delle classi terze della scuola primaria

RACCONTI DI QUARTA ELEMENTARE

Giulia Cordenonsi - Michelle Bozzolan

Sara Maria Schiavon - Anita Fortuna

Ponti di amicizie nascoste in Certosa

di Giulia Cordenonsi

Un racconto con una bella trama articolata e avventurosa che offre vari scorci sulla storia locale.

Driiin... la campanella delle medie suonò, Anna, Laura e Angelica uscirono da scuola. Erano tre ragazze molto carine ma il loro carattere era diverso. Laura disse: «Che ne dite se oggi andiamo a fare una passeggiata sull’argine?».

Laura aveva i capelli marroni, ricci e lunghi, gli occhi marroni, la carnagione chiara. Appassionata di atletica, era alta, magra, una tipa gentile ma chiacchierona. Angelica e Anna risposero di sì: «Alle 16 ci troviamo sull’argine», disse Anna.

Un caschetto di capelli rossi e mossi, Anna aveva gli occhi verdi, tante lentiggini, giocava a pallavolo, tennis, bowling, basket, nuoto