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Mistero eterno: Il Disegno delle Forze Magiche
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Mistero eterno: Il Disegno delle Forze Magiche
E-book360 pagine5 ore

Mistero eterno: Il Disegno delle Forze Magiche

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Info su questo ebook

Il metodo «Mysterium Aeternum» è basato su varie ricerche spirituali, mistiche, esoteriche, scientifiche, antiche e moderne, e sul contatto diretto con le 6 Forze che stanno alla base della Creazione di Tutto: SPIRITO, MATERIA, TEMPO, SPAZIO, MORTE, NASCITA. Vi aiuta a diventare veri esperti nelle trasformazioni magiche della vostra vita, a sviluppare la capacità di vedere oltre la fisicità e di percepire il vostro essere creatori del vostro Disegno Divino perché dopo aver appreso il Metodo saprete come farlo! Sono certa che non potremo mai conoscere tutto, ma è incapace quel Mago che non cerca la SAPIENZA attraverso la propria curiosità! Aprite le orecchie per SENTIRE, gli occhi per VEDERE e il cuore per VIVERE questa straordinaria VERITÀ generosamente raccontata a noi dalla FONTE stessa.
LinguaItaliano
Data di uscita14 giu 2021
ISBN9788863656183
Mistero eterno: Il Disegno delle Forze Magiche

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    Anteprima del libro

    Mistero eterno - Slavy Gehring

    (q.c.n.e.0/6X12az)

    PARTE I

    LA MAGIA DELLA TRASFORMAZIONE

    1. IL MAGO DELLA CREAZIONE

    Sono passati secoli da quei tempi. Oggi non si usa più la parola Magia con il suo vero significato e qualsiasi persona che più o meno conosca i principi dell’esoterismo, della stregoneria, dello sciamanesimo crede di essere un Mago. Anche la parola adepto ha perso il suo valore primitivo: se in origine l’adepto era l’apprendista del Mago ora si pensa che sia un membro di una setta. Prendete i libri antichi, leggete ciò che sta alla base di ogni disciplina. Tornate alle origini, dove tutto è cominciato, per cogliere il vero insegnamento e non basatevi su ciò che è già stato digerito dalla mente razionale di chi ha cercato di dare una propria interpretazione degli insegnamenti.

    Man mano che l’evoluzione progredisce noi camminiamo verso il futuro, acquisendo nuove sapienze, inventando nuove tecnologie, facendo tutto il possibile per ottenere il massimo comfort nella vita. Ma alla base di ogni relazione e di ogni azione ci sono sempre i valori e i principi delle origini: Amore, Armonia ed Equilibrio.

    Allora anche le discipline che spiegano come migliorare la nostra vita ed evitare o superare gli ostacoli che rallentano la nostra evoluzione esisteranno sempre. Ci sono però discipline e DISCIPLINE. Quante diverse tecniche e metodi spirituali ci sono nel mondo? Tantissimi. Si parte dalle conoscenze di base che ci ha proposto il Creatore, che hanno sempre funzionato e che continuano a esistere, per costruire le varie teorie basate sull’introspezione, sull’osservazione di ciò che ci circonda, sull’Amore per noi stessi e per il prossimo…

    Chiedetemi se credo nella Magia. Tante volte ho sentito questa domanda. La mia risposta è no, non ci credo perché HO LA CERTEZZA che la MAGIA ESISTE perché la vivo ogni giorno! Se non cambiate il vostro modo di pensare non la incontrerete mai. Potrete conoscere e sperimentare tutte le tecniche del mondo ma se non le alimenterete con la Forza del vostro intento, della vostra Forza interiore e della vostra parola sincera non avranno alcuna efficacia.

    Oggi mi basta decidere quello che voglio e confermarlo con il vero Intento per far avverare la Magia: ciò che voglio avvicinare a me arriva senza alcun ostacolo e ciò che voglio allontanare si stacca dalla mia vita prendendo una via alternativa, come se continuasse a esistere in un Universo parallelo. Sembra impossibile, sembra fantascienza, ma non lo è! È così che deve essere in realtà. È questa la vita che ognuno vuole! Però bisogna guadagnarsi questa Forza cambiando i nostri schemi mentali e accettando che l’ingresso nella via della Magia impedirà a chiunque di rimanere identico a come era prima. Se non cambiamo carattere, abitudini e rapporti allora anche la nostra vita rimarrà sempre la stessa, con gli stessi scarsi risultati dei nostri minimi impegni.

    Entrate nel mondo Magico piano piano, con le energie e gli intenti puliti, con la voglia di usare le vostre conoscenze per creare e non per distruggere. Non tutti possono diventare Maghi, l’Universo non metterà mai il Potere nelle mani di persone immature. Anche se qualcuno di loro si avvicinerà alla Magia riuscirà a vedere solo una minima parte del Tutto e la Magia sarà per lui solo una prigione in cui la Forza lo renderà schiavo. Ma Dio non ha bisogno di schiavi, Lui cerca collaboratori… Perciò chi è prigioniero non potrà seguire la via del Mago, al massimo sarà solo un fattucchiere ritualista. Non c’è nulla di male, ma si tratta di una via completamente diversa.

    La Forza vera cerca di espandere la propria voce attraverso il Mago perché vede in lui un co-Creatore con il quale condividere i segreti dell’Universo. Il Mago sa per certo di non poter gestire tale Forza e quindi non entra in un gioco di Potere dove sa di perdere già dall’inizio! È anche questo a renderlo diverso dal fattucchiere o dallo stregone che vuole governare la Forza soprattutto per coccolare il proprio ego.

    La vera Forza si dimostra paziente con queste Anime immature e cercherà sempre di insegnare loro l’umiltà del pensiero mettendole nelle situazioni in cui solo l’Amore potrà davvero risolvere il problema. Chi di loro seguirà la strada umile gentilmente indicata dalla vera Forza avrà la possibilità di diventare Mago. Chi si perderà nel proprio ego prenderà solamente le briciole e la Forza cercherà di tenerlo il più lontano possibile dalla vera fonte di Potere.

    La Forza del Mago sta nelle sue capacità di chiaroveggenza, chiaro percezione e chiaro udienza attraverso le quali entra in contatto con i vari tipi d’energia: quella del mondo fisico, del mondo astrale, del mondo mentale e del mondo spirituale con i loro abitanti più o meno evoluti. Il Mago deve conoscere anche ciò che è poco evoluto per studiare il suo nemico e trovare un antidoto al suo veleno energetico. Dopotutto anche noi esseri umani rispetto ad altre forme di vita ed energia siamo poco evoluti, ma questo non impedisce agli Esseri di alti livelli di entrare in contatto con noi! Tutto sta nella saggezza dell’Essere evoluto, è così che dovrebbe essere in realtà su ogni piano dell’Universo, in ogni mondo e in ogni dimensione. Ma spesso l’essere umano, guidato dal proprio ego e dal narcisismo, schiaccia chi è più debole invece di aiutarlo a evolversi.

    La vera Magia si nasconde nella profondità dell’Anima e sarà sempre una manifestazione della spiritualità. Ognuno di noi ha il dono della Magia già dalla nascita ma solo pochi hanno il coraggio di vederla e usarla. Siamo abituati alla razionalità delle cose, rifugiandoci in tutto ciò che è comprensibile e spiegabile con la logica e l’evidenza. Solo coloro che decideranno di non accontentarsi di questo aspetto della nostra esistenza potranno permettersi di vivere una realtà diversa. Non sarà semplice convincere la mente a credere in quello che gli altri non pensano, né permettere agli occhi di vedere ciò che gli altri non vedranno mai.

    La Magia è un mistero che non potrà essere rivelato a tutti. Magari in questa vita ci vorranno molti anni prima di poter fare nostro il concetto magico, oppure ci vorranno più vite per maturare la consapevolezza spirituale per poter usare il potere magico in modo corretto.

    Il Mago è una persona forte interiormente che vive in coerenza con le leggi dell’Universo e con quello che ci insegna il Creatore, il Mago più autorevole, coerente e potente in assoluto. Se siamo fatti a Sua Maestosa immagine e somiglianza allora anche noi siamo dei Maghi! Ma ci comportiamo come tali?

    Il Mago è alla continua ricerca della Forza Universale, lavora per e con Essa ma non dimentica di costruire man mano anche la propria Forza personale attraverso le conoscenze acquisite lungo la sua strada spirituale. La Forza è l’autentico Potere che tutti sentono ma che nessuno sa spiegare e che il Metodo Mysterium Aeternum cerca, attraverso diverse conoscenze mistiche, di portare alla luce per farci diventare Maghi consapevoli.

    SPIRITO, MATERIA, TEMPO, SPAZIO, MORTE e NASCITA sono le sei Forze primarie che stanno alla base di ogni cosa esistente nell’Universo e ci spiegano come usare il nostro potere personale per far manifestare ciò che desideriamo con il nostro intento, rispettando le leggi che sono alla base di ogni atto magico.

    Ecco di seguito alcune leggi della Magia Mysterium.

    Nascita della Magia

    Il parto della Magia assiste l’Intento. Affinché la nostra Magia funzioni dobbiamo essere consapevoli di ciò che stiamo facendo quando esprimiamo l’Intento di raggiungere un certo risultato. L’Intento di ogni azione magica è infatti come un programma che comincerà a funzionare solo quando saremo consapevoli del suo meccanismo.

    Ogni nuova invenzione dell’umanità è un possibile strumento per il Mago che non perde mai occasione per imparare qualcosa di nuovo. Chi ha detto che non si possano utilizzare la tecnologia e la scienza per creare un rituale?

    La tradizione tramanda le Sapienze e la Forza. Non dimenticatevi mai delle vostre origini perché la conoscenza delle vostre tradizioni famigliari e del vostro popolo nutre le radici della Forza innata.

    L’iniziazione del neofita. L’iniziazione è un profondo cambiamento di stato. Esistono iniziazioni tradizionali, come per esempio il battesimo o il matrimonio, e iniziazioni mistiche. Un neofita, nella sua crescita spirituale, deve affrontare diversi passaggi, superando ostacoli e sfidando i propri draghi oscuri per acquisire la Sapienza e la Forza che lo faranno diventare un vero Mago.

    Spirito della Magia

    Credendo fai esistere. La spiritualità è qualcosa che cresce e si forma all’interno di ognuno di noi in funzione delle nostre credenze e dei nostri valori. È solo credendo che riuscirai nel tuo intento e si manifesterà la Magia.

    Collaborare e non sfruttare. Un Mago non può rubare e sfruttare gli aiuti che gli vengono donati per manifestare la propria Magia. Le Forze, le Entità e tutti gli aiutanti fisici e spirituali richiedono da noi rispetto, ringraziamento e scambio di energie per poter instaurare insieme un rapporto armonioso e amichevole.

    Considerare l’esistenza da tutti i punti di vista possibili e da diverse sfumature. Un Mago non può non essere consapevole di tutti i processi e dei molteplici aspetti che permettono a una Magia di manifestarsi. Potrebbero crearsi energie e situazioni imprevedibili che deve imparare a tenere sotto controllo attraverso gli strumenti di lavoro che ha a disposizione.

    Diffondere le conoscenze. A questo proposito ecco una citazione tratta dal libro Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano di François Dupeyron: Quello che tu dai, Momo, è tuo per la vita; e quello che non dai è perduto per sempre!.

    Rispettare le leggi spirituali e universali. Ci sono diverse leggi che incontriamo molto spesso nella nostra vita quotidiana: la legge del libero arbitrio; la legge di Azione e Reazione Spirituale (causa-effetto); la legge dell’attrazione; la legge dello scambio (dare e ricevere) e molte altre ancora. Queste leggi ci aiutano ad avere il puro intento della Creazione, ci conducono all’Armonia e all’Equilibrio utili per poter creare una Magia positiva.

    Materia della Magia

    Manifestare l’intento nel mondo fisico. Un Mago non può accontentarsi di fantasticare pensando a ciò che sarebbe bello manifestare. Lui crea! Ha bisogno di prove tangibili per essere credibile.

    Collaborare con la natura. La conoscenza delle proprietà e dei significati dei minerali e delle pietre, dei fiori e delle piante, delle fasi lunari e delle costellazioni stellari, di tutto ciò che segue le leggi dei processi naturali, dà al Mago un ulteriore strumento per rafforzare il suo lavoro.

    Curare e rafforzare il corpo. Curando la salute fisica ci avviciniamo alla salute spirituale. La sfera della salute infatti rientra sempre in quella della spiritualità. Il Mago deve curare il fisico per sviluppare lo Spirito, rafforzare il corpo fisico con l’aiuto del Creatore interiore e aumentare l’intensità di Luce che emana.

    Tempo della Magia

    Il passato può essere modificato. Attraverso l’elaborazione dei nostri errori e la presa di coscienza degli eventi passati si possono sciogliere i nodi karmici che influiscono ancora sul nostro presente. Un Mago sa come collaborare con la magia del Tempo per rendere questo processo più efficace.

    Il futuro può essere programmato. Un Mago sa come creare il programma consapevole per la realizzazione di un evento che si desidera avvenga in un futuro prossimo o remoto.

    Il presente è un portale. Il momento di adesso e ora è uno stato del Punto Zero da cui il Mago prende la sua Forza. Non essendo disturbato, né dai ricordi del passato né dai progetti per il futuro, la sua concentrazione arriva al massimo livello della Forza della Creazione.

    Spazio della Magia

    Creare il proprio Spazio personale. Spazio interiore o esteriore che sia non importa. Lo Spazio della Magia va delimitato.

    Aprire una porta alla volta. Può capitare di voler collaborare contemporaneamente con più energie provenienti da diversi dimensioni e fonti. Un Mago non può permettersi di non riconoscere o confondere le energie con le quali entra in contatto. Per evitare certe incomprensioni è meglio aprire e chiudere un ciclo per volta.

    Chiudere la porta anche se si ha l’intento di ritornare in un secondo momento. Questo serve a proteggere il Mago per evitare di perdere energia durante lo stato di non Creazione.

    Purificare lo Spazio nel pensiero, nelle emozioni e nella Materia. Durante la realizzazione del proprio intento il Mago non deve assolutamente essere disturbato. Le energie sporche e negative possono rallentare o cancellare il processo di Creazione. Esistono molti strumenti di purificazione: tecniche sciamaniche, elaborazione psicologica del proprio stato emotivo…

    Morte della Magia

    Essere consapevoli della Morte della Magia. Non si può vivere solo nella Magia perché questa prima o poi finisce: come tutte le cose anche la Magia ha infatti un inizio e una fine. Il Mago deve essere consapevole della fine del processo di Creazione e osservarne il risultato ottenuto. La Morte della Magia è sempre un nuovo inizio, non è mai una Morte finale.

    Per alcuni Maghi un giorno potrebbe arrivare la fine della loro attività magica. Siate onesti con voi stessi: se la Magia dovesse svanire in voi rassegnatevi con rispetto e Amore.

    Ciò che è morto ha la possibilità di ritornare scegliendo una nuova veste. Nulla nell’Universo sparisce senza lasciare traccia. Le energie non spariscono: si trasformano, si modificano.

    Riconoscere la vostra ombra. Il Mago deve essere consapevole che indossando una veste umana è vulnerabile alle tentazioni che vive in Materia. Riconoscendo i propri lati oscuri e consegnandoli alla Morte può dare più spazio alla propria Luce interiore.

    E così ora possiamo avvicinarci al Metodo Mysterium Aeternum, alle conoscenze mistiche che l’Universo vorrebbe trasmetterci per permetterci di diventare i suoi veri co-Creatori.

    Sono certa che non potremo mai conoscere tutto, ma è incapace quel Mago che non cerca la SAPIENZA attraverso la propria curiosità! Aprite le orecchie per SENTIRE, gli occhi per VEDERE e il cuore per VIVERE questa straordinaria VERITÀ generosamente raccontata a noi dalla FONTE stessa.

    2. IL MAGO MISTICO

    Il Mago si sente appartenere all’Universo nell’unione più stretta e intima. Il Creato, attraverso le ricerche mistiche del Mago, svela alcuni dei suoi segreti e apre la porta alla Forza che verrà a toccare il cuore, l’energia e la mente del Mago. Nelle sue ricerche, oltre a ricevere le rivelazioni dall’Universo e dalle creature spirituali, raccoglie le sapienze legate alla Materia per ottenere risultati tangibili e spiegabili.

    Spesso i mistici vivono il loro percorso in solitudine perché non vogliono distrazioni mentre cercano di ampliare la loro mente e cercano di essere, in qualche modo, un po’ meno umani. Nella solitudine si può pensare, si può esplorare la Sapienza, si può creare il vuoto del silenzio che, dopo un po’, comincerà a riempirsi di informazioni preziose che bisognerà imparare a capire.

    Il Mago mistico usa rituali strettamente personalizzati perché per accedere alla Sapienza non può credere a tutto ciò che è stato scritto e detto, ma è necessario che faccia molte esperienze per scoprire la sua visione del mondo e la sua Verità. Così utilizza diverse tecniche di meditazione o la trance per creare stati alterati di coscienza utili alla sua mente e sviluppa alcuni canali attraverso i quali la Sapienza può giungere a lui. Spesso la Sapienza è muta e le conoscenze sono molto difficili da esprimere con le parole. Proprio per questo deve imparare a riconoscerle e a viverle, dimenticando in parte la sua mente razionale. Il Mago mistico impara a usare tutti i suoi sensi per vedere e percepire la Forza proveniente dalle altre dimensioni e per seguire dall’interno la modalità in cui le energie creano e trasformano la Materia. Prova a studiare il suo Disegno Personale e a trascrivere i capitoli del suo Libro del Destino o a crearne di nuovi, perché la cosa più difficile in questi processi è riuscire a trasformare se stesso.

    Nonostante ciò il mistico non deve mai perdere il contatto con la Materia: è nato in Materia proprio perché il Creatore lo ha voluto in questa dimensione della Terra e quindi anche tutto ciò che è fisico e materiale deve essere esplorato e vissuto. L’importante è che la strada mistica corrisponda sempre alla necessità dell’Anima.

    Qualcuno, per esempio, che si sta preparando a diventare un Mago, pensa che un giorno, in qualche modo, si risveglierà magicamente a livello spirituale, ma non sa esattamente come farlo. Colui che si pone questa domanda deve capire che risvegliarsi significa semplicemente imparare a essere mistico e a ricercare la Verità più profonda. Non esiste una vera sveglia che ci faccia aprire gli occhi e non arriverà nessun maestro a svegliarci se non abbiamo intenzione di farlo in prima persona. Cominciate ad affrontare la vita in modo diverso e ad avere il coraggio laddove avevate paura. Il risveglio è la conoscenza, la Sapienza. Come possiamo sapere qualcosa se non siamo curiosi e non ricerchiamo le informazioni? Come possiamo capire se funzionerà la nostra Magia se non la sperimentiamo?

    La ricerca mistica spesso ci conduce verso la strada esoterica perché in diverse dottrine esoteriche ci sono tracce di misticismo, di Magia, di conoscenze segrete che portano al risveglio della consapevolezza spirituale. In generale l’obiettivo delle scuole esoteriche è quello di aiutare a ritrovare la strada verso se stessi e a riconoscere il nostro vero Io per raggiungere uno stato di illuminazione.

    La ricerca del Divino o della Saggezza Universale è per definizione un percorso infinito. L’Intelligenza Superiore non può trasmetterci tutti gli strumenti per accedere agli infiniti misteri della vita in un solo processo, poiché per poterli capire dobbiamo maturare interiormente! Magari è proprio per questo che molti mistici credono nella reincarnazione: non si può imparare tutto in una sola vita terrena.

    Ogni mistico ed esoterico cerca nelle proprie pratiche una motivazione valida per avere l’entusiasmo di arrivare alla fine, anche se l’obiettivo delle sue ricerche potrebbe essere impossibile da raggiungere. Che cosa temono le persone comuni? In primis la Morte fisica. Che cosa desiderano? L’immortalità.

    Sulla Terra, inizialmente, la Morte esisteva solo nei cicli della natura, nei piccoli organismi viventi e negli Animali. Un giorno, però, gli Spiriti che vivevano nell’Eternità vollero sperimentare la vita del mondo fisico e così il Creatore diede loro il permesso di incarnarsi sulla Terra. In quel momento nacque l’Uomo.

    All’inizio il Creatore voleva rendere immortali anche gli esseri umani, così come immortali erano i loro Spiriti. Ma ciò che andava bene nel mondo spirituale non era adatto per vivere nel corpo fisico e così, quando l’Uomo decise di seguire la sua parte razionale a discapito della sua Anima, cambiarono le cose. Sapete, è stato proprio il cervello umano a far sì che la Morte colpisse anche noi. Sono state proprio le persone a volere che la Morte esistesse sulla Terra. Da quel momento il Padre eterno fece ritornare nella Casa spirituale i suoi figli. Probabilmente con il passare del Tempo riusciremo a vivere più a lungo in Materia ma non riusciremo comunque a essere immortali. Sarà così per sempre finché il Creatore non vorrà che le cose cambino.

    La maggior parte delle persone che credono nella possibilità della vita dopo la Morte pensano che l’immortalità sia un attributo necessario dell’esistenza nell’Aldilà e perciò, dal loro punto di vista, non ha senso combattere per ottenere questo privilegio. In realtà è molto più complicato. L’Anima immortale non esiste per la stragrande maggioranza delle persone e nei rari casi in cui l’uomo possiede veramente un’Anima immortale di solito questa non ha nulla a che fare con il suo Io.

    Per un Mago essere immortale significa avere quella forza che gli permette, nel momento in cui la Morte arriva a prenderlo, di chiederLe di attendere. A quel punto, se Lei acconsente, il Mago diventa davvero immortale perché ha saputo dialogare con una Forza incredibilmente grande e parlarLe come se fosse un suo pari, facendosi riconoscere per l’impegno a cui ha dedicato tutta la sua vita. Questo non vuol dire che il suo corpo non morirà mai perché nessuno potrebbe vivere all’infinito nel fisico. Tuttavia vincere in quel momento confermerebbe l’immortalità della sua Anima e il suo vero Io rimarrebbe per sempre nell’Universo.

    La Magia mistica si manifesta in ogni parte del nostro essere, nella forza dell’Anima e della mente, nel vedere, percepire, sentire e toccare con i sensi fisici e intuitivi, permettendo al nostro Io di unirsi con la Luce magica ed espandersi.

    Dentro di noi si nasconde un potere incredibile, ma chi è davvero in grado di riconoscere il proprio potenziale? Spesso questo potere comincia a guidare la nostra vita e finché non sapremo controllarlo consapevolmente sarà in grado di distruggerci proprio a causa della nostra ignoranza. Proprio per questo è bene imparare a riconoscere le nostre Forze e cercare di farle collaborare con le Forze dell’Universo per creare il nostro mondo mistico e controllare tutti i processi che stanno alla base della Creazione di quello che desideriamo avere nella nostra nuova realtà.

    3. IL MAGO SPIRITUALE

    Senza una dimensione spirituale la vita non avrebbe molto senso. La spiritualità si oppone tradizionalmente alla Materia. Vivere solo a livello materiale non è interessante perché la persona è un’entità finita, limitata, che nasce e muore. Il fatto di cercare un’entità assoluta, infinita, è una necessità umana più o meno forte.

    Il Mago deve riconoscere la sua spiritualità, definire ciò in cui crede e attraverso quali Forze Superiori vuole svolgere la sua pratica.

    Sviluppa un approccio spirituale per portare importanti insegnamenti agli altri e per aiutarli a cambiare il loro Destino dimostrando che è veramente possibile farlo. Con il discorso ispirato, che viene dalla Fonte della Creazione, fa comprendere appieno alle persone che cosa significa avere una vita spirituale.

    Il Mago spirituale sa ascoltare Tutto e Tutti per poter trasmettere messaggi dettati dalla voce della Saggezza. Le sue modalità d’ascolto sono molteplici: ascolta una persona senza giudicarla; sente ciò che comunica non solo attraverso l’uso della parola; ascolta la vibrazione del mondo e l’energia della terra; sente il concerto del vento e il sussurro della profondità dell’oceano… Tutto questo sentire implica la scoperta di nuovi mondi. Il Mago impara ad ascoltare le proprie sensazioni, emozioni e visioni e più diventa consapevole dell’importanza dell’ascolto spirituale più il suo cammino magico diventa interessante e appassionante.

    Se volete diventare veri Maghi portate la vostra attenzione verso il lato spirituale, comprendendo che non siamo solo Materia: siamo la forza dello Spirito, siamo energia e possiamo cambiare diverse situazioni.

    Le Forze ci considerano loro collaboratori e per questo motivo vengono da noi quando le chiamiamo, sentono la nostra richiesta e cercano di accontentarci. Ma non possono fare fisicamente le cose per noi perché siamo noi a manifestare la nostra presenza nella Materia, siamo un po’ le loro mani. Possono darci delle idee, delle ispirazioni, ma poi dobbiamo essere noi a manifestarle fisicamente.

    La nostra Anima immortale ha deciso di reincarnarsi proprio in questi tempi svolgendo il suo compito e passando attraverso dolore e gioia, vivendo cambiamenti piacevoli e spiacevoli. Certo, non è facile sopportare la sofferenza fisica o psicologia, ma questi momenti servono a insegnarci a rinascere, proprio come una fenice, e poi a insegnare agli altri a sdrammatizzare le loro situazioni. Proviamo a essere dei Maghi spirituali che sono di esempio per il prossimo ma ricordiamoci che essere di esempio denota una grandissima responsabilità che ci spinge a trovare nuove strade, diverse tecniche, una nuova filosofia di vita che all’inizio potremmo non riuscire a far comprendere agli altri.

    Accettando la nostra Magia spirituale abbiamo deciso di assumerci una grande responsabilità. Guidiamo gli altri camminando sempre vicino a loro e preoccupandoci del loro successo e del loro insuccesso. È però importante comprendere che, nonostante gli sforzi, non siamo responsabili delle decisioni altrui. Quanto dolore proviamo mentre cerchiamo di portare le persone verso la Luce ma vediamo che continuano a rimanere nel buio. L’immaturità spirituale di alcuni non permette loro di capire che molte cose che succedono sulla Terra dipendono solo dalle nostre azioni. Non si può sfruttare il mondo spirituale pensando che possa accontentare ogni nostro capriccio. Serve una vera e propria collaborazione fra le Forze per poter far avverare i miracoli. Per questo dobbiamo comprendere che non siamo onnipotenti e che ogni persona deve prendersi la responsabilità della propria vita.

    Non esiste la perfezione per nessuno. Non possiamo trovare la medicina della consapevolezza senza l’impegno di tutti quelli che possono e vogliono partecipare a questo grande miracolo della vita. Abbiamo già ricevuto moltissimi insegnamenti da coloro che vivono nella Luce, proviamo ad applicare tutto divulgando la loro parola, la loro saggezza ma anche le nostre conoscenze personali. Ci vuole un sostegno, servono altre persone come noi che possano in qualche modo diminuire il nostro singolo dolore e darci la possibilità di esprimere la conoscenza attraverso il nostro vissuto. Un rivoluzionario da solo non riesce a fare la rivoluzione e ha bisogno di coloro che, convinti della sua filosofia, lo supportino e lo aiutino. Anche

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