Le indicazioni: Racconto erotico tra due amici e una fanciulla senza senso dell'orientamento

Di Adora Berry

Marianna è generosa e simpatica, ma ha un problema: ha un pessimo senso dell'orientamento. Ed è così che due suoi amici se ne approfittano un po' troppo quando ha bisogno d'aiuto, non che a lei dispiaccia.

Un racconto hard a tre, per chi ama il piccante.

Contiene descrizioni di sesso esplicito, destinato a un pubblico adulto. Personaggi adulti consenzienti.

• Lingua: Italiano
• Editore: Adora Berry
• Data di uscita: 5 ott 2021
• ISBN: 9781005958381

Anteprima del libro

Le indicazioni

Butto vestiti e mutande nel borsone. Guardo l’ora sul cellulare. Sono le tre del pomeriggio, dovrei avere tutto il tempo per uscire dalla pineta, arrivare alla macchina e andare a prendere il treno.

Sei pronta Marianna? Augusto butta un occhio dentro la roulotte, i capelli ancora bagnati del bagno in mare che abbiamo fatto.

Ci sono quasi. Rispondo.

Vuoi che ti accompagno alla macchina?

Tiro la zip del borsone. Non serve, grazie. La trovo da sola.

Sicura?

Mi siedo sul letto ad allacciarmi i sandali. Sì, sono due minuti a piedi.

Dieci minuti. Dice Augusto senza alzare gli occhi dal cellulare. Sicura che non ti perdi?

Cosa vuoi che mi perdo, devo andare da qui a lì. Mi ricordo la strada.

Lo spingo da parte e scendo dalla roulotte. Poso il borsone sulla stuoia e mi sistemo la camicetta bianca e la gonnella da spiaggia.

Francesco sta riponendo il barbecue nel gavone del camper.

Vai già?

Sì, devo essere in all’Uni per domani mattina. Dove sono Michela e la Gigia?

Non ti hanno salutato? Sono ancora al mare. Dice Augusto.

Sì lo ho salutate. Sposto un po’ il ferretto del reggiseno, mi fa già caldo. Che invidia però.

Davvero non vuoi che ti accompagnamo alla macchina?

Sbuffo. La so la strada.

Augusto alza le mani. Va bene. Ma l’altro giorno ti sei persa ai nuraghi e sabato non trovavi il sentiero per arrivare in spiaggia.

La vuoi piantare di trattarmi come se mi perdessi in una tazzina da caffè? So benissimo dove vado.

Ok, ok, come non detto.

Mi trattengo dal dirgli qualcosa perché fa troppo caldo per litigare. Mi metto il borsone a tracolla.

Vabbè allora, continuate a divertirmi senza di me, maledizione.

Ciao. Fa Francesco. Facci sapere quando sei in treno.

Non mi perdo, non mi perdo… Ma potrei beccarmi un colpo di calore.

Mi incammino per il sentiero che prende dentro la