Furia, seduzione perversa

Di Samantha Cox

Il ventenne Emanuele Schiavone, detto Furia, ha la nomea di essere particolarmente dotato, ma tuttavia non riesce a fare sesso perche` le ragazze sono intimorite dalle sue dimensioni; sebbene sia invidiato da tutti, Furia soffre di una frustrazione sessuale cronica, che lo spinge a masturbarsi compulsivamente. Le cose cambiano quando incontra Pamela, spregiudicata ballerina bisessuale, che lo inizia al menage a trois. Furia da` libero sfogo alla sua potenza sessuale, da tempo trattenuta, ma deve stare attento a non confondere il sesso con l’amore.
* Questa novella erotica contiene descrizioni di sesso particolareggiate scritte allo scopo di creare eccitazione sessuale nel lettore adulto.

• Lingua: Italiano
• Editore: XinXii
• Data di uscita: 25 lug 2015
• ISBN: 9781329192355

Anteprima del libro

7

Cap. 1

Mi chiamo Furia, ho il cazzo piu` lungo del paese e mi vergogno di me stesso.

Oggi mi sono masturbato cinque volte; al lavoro, in pausa pranzo,mi sono chiuso in bagno e ho immaginato quella stronza di Giovanna, mentre le venivo in faccia. Poi mi sono masturbato ancora, prima di andare a casa.

E poi ancora sotto la doccia, in palestra, sempre pensando a Giovanna. Infine mi sono masturbato due volte, stasera, tra una birra e l’altra. Dio! Questa Giovanna mi ha lasciato proprio di merda.

Sono compulsivamente dipendente dalla masturbazione e non faccio sesso con le donne perche` hanno paura delle dimensioni del mio cazzo. Non e` una vita facile, lo ammetto. Se solo queste stronzette me lo lasciassero mettere dentro...

Capisci, un’altra notte in bianco, dico ad Alberto per telefono. Con Giovanna ho chiuso!

Ma dai, non ci credo, non puo` essere cosi` stronza.

Ma si`, non vuole saperne di prenderlo, dice che e` troppo grosso. Ho le palle che mi esplodono, ci credi?

Che stronza!

Prima mi ha fatto credere che ci stava, l’ho fatta venire con la lingua e come strillava, come una porca. Poi pero` quando toccava a me di godere, si e` tirata indietro.

Troia!

Le donne sono tutte puttane. Una scopata e via, questo e` quello che si meritano.

Alberto ride. Mandrillone, beato te. Con quell’arnese li`, chissa` quante ne castighi!

So che sto parlando per rabbia, ma non mi importa. Alberto ovviamente non sa del mio problema con le donne. Nessuno dei miei amici potrebbe immaginare che avere un pene di 25 centimetri di lunghezza e 7 di diametro non e` un vantaggio. Niente affatto.

Fin dalle medie i miei compagni mi prendevano in giro, mi chiamavano cavallo, da qui il nomignolo Furia, che ancora mi porto dietro. Mi vergognavo a fare la doccia davanti a loro e non scordero` mai quegli sguardi, pieni di invidia, ma anche di fastidio.

Mi sentivo diverso e quasi un mostro. Giuro che avrei preferito avere un pene normale e ancora oggi lo penso. Anche se sembra assurdo, lo ammetto.

Furia, a proposito, vieni al club stasera? Ti presento Pamela, la nuova ballerina, l’hanno assunta da due settimane e sta gia` spopolando.

Ma si`, cosi` mi distraggo da quella stronza. Come hai detto che si chiama la nuova?

"Pamela. Quando prendo la pausa ci godiamo lo spettacolo, ti dico: e` una