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I discepoli che dovremmo fare e come dovremmo farli: Serie di vita cristiana, #9
I discepoli che dovremmo fare e come dovremmo farli: Serie di vita cristiana, #9
I discepoli che dovremmo fare e come dovremmo farli: Serie di vita cristiana, #9
E-book124 pagine1 ora

I discepoli che dovremmo fare e come dovremmo farli: Serie di vita cristiana, #9

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Info su questo ebook

Gesù insegnò ai suoi discepoli, li guidò nella verità e mostrò loro cosa dovevano fare.

 

Quando Gesù ascese al cielo, chiese al Padre di mandare lo Spirito Santo per prendere il suo posto: insegnare ai suoi discepoli, guidarli nella verità e mostrare loro cosa devono fare.

 

La partenza del maestro è un momento critico nella vita di un discepolo. Chi devono seguire quando il maestro se ne va? È anche un problema per coloro che fanno discepoli. Chi devono seguire i nuovi discepoli?

 

Lo Spirito Santo è la soluzione di Dio al problema della partenza di Gesù. I discepoli devono seguire lo Spirito Santo e fare nuovi discepoli che seguono anch'essi lo Spirito Santo.

 

Questo libro esaminerà

 

  • discepoli
  • i problemi quando il maestro parte
  • la soluzione di Dio al problema della partenza di Gesù
  • i discepoli che dovremmo essere
  • come fare i discepoli che dovremmo fare
LinguaItaliano
Data di uscita21 feb 2022
ISBN9781948081870
I discepoli che dovremmo fare e come dovremmo farli: Serie di vita cristiana, #9
Autore

Al Danks

I am the author of the web site perfectingprayer.com. I am also the author of the books The Guiding Into Truth Work of the Holy Spirit, Effective Prayer, Ceased From Sin: Living To Do God's Will, Spiritual Warfare: Sowing, The Truth About Eternal Life, and Go the Way You Should Go.

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    Anteprima del libro

    I discepoli che dovremmo fare e come dovremmo farli - Al Danks

    Introduzione

    Gesù insegnò ai suoi discepoli, li guidò nella verità e mostrò loro cosa dovevano fare.

    Quando Gesù ascese al cielo, chiese al Padre di mandare lo Spirito Santo per prendere il suo posto: insegnare ai suoi discepoli, guidarli nella verità e mostrare loro cosa devono fare.

    La partenza del maestro è un momento critico nella vita di un discepolo. Chi devono seguire quando il maestro se ne va?  È anche un problema per coloro che fanno discepoli. Chi devono seguire i nuovi discepoli?

    Lo Spirito Santo è la soluzione di Dio al problema della partenza di Gesù. I discepoli devono seguire lo Spirito Santo e fare nuovi discepoli che seguono anch'essi lo Spirito Santo.

    Questo libro esaminerà

    discepoli

    i problemi quando il maestro parte

    la soluzione di Dio al problema della partenza di Gesù

    i discepoli che dovremmo essere

    come fare i discepoli che dovremmo fare

    1: Discepoli

    Un discepolo è una persona che ascolta attivamente, studia, si fida, segue e aderisce alla volontà, alle parole, ai modi, alle opere, all'insegnamento e alla guida di un'altra persona o gruppo di persone.

    L'uso comune del termine discepolo non si riferiva all'apprendimento o all'essere un allievo, ma all'adesione a un maestro.¹ Un discepolo è un membro di una comunione che nasce sotto un obiettivo che è diretto da un individuo, ma verso il quale tutti coloro che partecipano si sforzano allo stesso modo.²

    Il rapporto tra un discepolo e il suo rabbino era molto stretto: non solo il discepolo imparava dal suo rabbino i fatti, i processi di ragionamento e come eseguire le pratiche religiose, ma lo considerava un esempio da imitare nella condotta e nel carattere.³

    Un discepolo si affida (si fida) del proprio maestro, non della propria comprensione. Segue ciò che il suo maestro afferma essere vero e discerne la verità nel modo in cui il maestro dice di discernere la verità. Un discepolo fa ciò che il suo maestro dice di fare e discerne ciò che deve fare nel modo in cui il maestro dice di discernere.

    Un discepolo cerca di ottenere percezione, discernimento, comprensione, capacità, abilità, potere o autorità dal suo maestro. Di solito lo fa per aumentare lo shalom presente o futuro, o la sua idea di cosa sia lo shalom, per se stesso o per gli altri.

    Nella Bibbia, shalom significa fioritura universale, pienezza e gioia - un ricco stato di cose in cui i bisogni naturali sono soddisfatti e i doni naturali impiegati fruttuosamente, uno stato di cose che ispira gioiosa meraviglia quando il suo Creatore e Salvatore apre le porte e accoglie le creature in cui si diletta.

    Shalom include salute, prosperità, amore, fiducia, gioia, pace, soddisfazione e ringraziamento. È una lunga vita con bei giorni.

    2: La soluzione di Dio ai problemi della successione

    I problemi della successione

    La partenza del maestro crea cinque problemi per il maestro e i discepoli.

    Il rapporto personale tra il maestro e i discepoli finisce.

    I discepoli non hanno più il maestro che li guida nella verità e dice loro cosa devono fare.

    Il flusso di percezione, discernimento, comprensione, capacità, abilità, potere e autorità dal maestro ai discepoli cessa.

    I discepoli rimangono con le loro registrazioni della volontà, delle parole, dei modi, delle opere, dell'insegnamento e della guida del maestro.

    Inizia la prima di una potenziale catena di successioni.

    Le nostre soluzioni ai problemi di successione

    Prima che il maestro parta, può nominare uno o più successori. Nominando un successore, il maestro ha l'opportunità di influenzare la continuazione dell'insegnamento e della guida del maestro.⁵ Nominando un successore, il maestro dice ai discepoli chi deve guidarli nella verità e dire loro cosa fare quando il maestro se ne va: chi devono seguire.

    Di solito, il maestro può nominare un successore solo per il primo della potenziale catena di successioni.

    Un successore è limitato alla propria percezione, discernimento, comprensione, capacità, abilità, potere e autorità. Queste cose ora fluiscono dal successore ai discepoli invece che dal maestro ai discepoli.

    I discepoli sono similmente limitati e tipicamente attingono dai loro registri per propagare la volontà, le parole, le vie, le opere, l'insegnamento e la guida del maestro.

    Spesso si forma una scuola per propagare la causa del maestro.

    La soluzione di Dio ai problemi di successione

    Gesù ha nominato il suo successore.

    Io chiederò al Padre, ed egli vi darà un altro consigliere che sia con voi per sempre - lo Spirito di verità. (Giovanni 14:16,17)

    Il Consigliere, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. (Giovanni 14:26)

    Quando verrà il Consigliere, che io vi manderò dal Padre - lo Spirito di verità che procede dal Padre - egli testimonierà di me. (Giovanni 15:26)

    Quando verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà in tutta la verità. Non parlerà da solo, ma dirà ciò che avrà sentito. (Giovanni 16:13)

    Gesù ha nominato lo Spirito Santo, chiamato anche Spirito di Verità, per essere il suo successore nel ministero sulla terra.

    La nomina di Gesù dello Spirito Santo come suo successore fa sei cose.

    Il rapporto personale tra Gesù e i discepoli non finisce. Gesù mantiene questa relazione attraverso i rapporti suoi e dei discepoli con lo Spirito Santo.

    I discepoli hanno Gesù che li guida nella verità e dice loro cosa fare attraverso lo Spirito Santo.

    Il flusso di percezione, discernimento, comprensione, capacità, abilità, potere e autorità dal maestro ai discepoli continua attraverso lo Spirito Santo.  Non cessa, e non è limitato alla comprensione di un successore umano. I discepoli possono essere continuamente partecipi del flusso di percezione, discernimento, comprensione, capacità, abilità, potere e autorità di Dio attraverso lo Spirito Santo.

    I discepoli non si limitano ad attingere dai loro documenti per propagare la volontà, le parole, le vie, le opere, l'insegnamento e la guida del maestro. Lo Spirito Santo ricorda ai discepoli ciò che Gesù ha insegnato loro e le opere di cui sono stati testimoni. Li guida nella verità delle parole e dell'insegnamento di Gesù. Li autorizza a diffondere l'insegnamento di Gesù attraverso le loro opere.

    Poiché lo Spirito Santo non è soggetto alla morte, nominare lo Spirito Santo come successore elimina la necessità di qualsiasi successione futura. Possiamo vedere quanto questo sia importante guardando i problemi di successione registrati in Giudici, 2 Re, 1 e 2 Cronache.

    Oltre a tutto questo, lo Spirito Santo è onnipresente: può guidare e insegnare a tutti i discepoli contemporaneamente in ogni parte del mondo.

    In Esodo 18, il popolo veniva da Mosè dalla mattina alla

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