Signore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna (Gv.6,68)

Di Giuseppina Palandrani

Una strana epidemia e tutto diviene confusione, incertezza, dubbio, perplessità, ingiustizia. Ma, come, dove tutto è iniziato? In generale, quando l’uomo coglie la sensazione che qualcosa non va bene o che non è buono o, anche, che non è bello, cerca per conoscere, indaga per capire, e, là dove è possibile, si impegna a migliorare. Naturalmente, ad ogni azione segue una reazione che, dipende da un compiuto che ha posto le sue basi su ciò che è verità o su ciò che è fallace: la prima sarà fruttuosa, la seconda disastrosa. 
Così questo libro si divide in tre parti:  
-     Analisi e valutazione del mondo contemporaneo per portare la Verità del Vangelo, essa è la fase della conoscenza, rappresenta il discernimento in riferimento al Vangelo di Cristo. 
-    L’accoglienza è la fase successiva: accogliere il Vangelo, sorgente della vita. Essa è la decisione del fare: come in concreto dobbiamo agire per poter intervenire. 
-    La terza fase è l’agape: l’incarnazione del Verbo, disegno divino per la redenzione dell’uomo. E’ l’atto di miglioramento, esso comporta la verifica che ha come conseguenza il benessere personale e sociale. Quando questa è giusta diventa istruzione alla verità.
Aiutato da Dio, il cristiano è chiamato al mondo a collaborare all’opera di Dio. 
La Chiesa, tutta, vivendo nel mondo, solo, ancorata a Cristo, può svolgere la sua missione, ognuno ne è parte. 

• Lingua: Italiano
• Editore: Giuseppina Palandrani
• Data di uscita: 13 ago 2021
• ISBN: 9791220835244

Anteprima del libro

Giuseppina Palandrani

Signore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna (Gv.6,68)

UUID: d1d430d9-c77d-45d6-9d18-413e7f7bea7d

Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

https://writeapp.io

Indice dei contenuti

Autobiografia

Dedica

Abbreviazioni

Prefazione

Presentazione

Introduzione

PRIMA PARTE

Capitolo Primo - Una strana epidemia

1.1 Scienze della natura e scienze dello spirito

Capitolo Secondo - La nostra Chiesa

2.1 Religione e fede

2.2 La nostra cattolicità espressa in numeri

2.3 L’attuale vita ecclesiale

2.4 Il dono della scienza

Capitolo Terzo - Il mondo attuale

3.1 Piccola indagine personale

3.2 Tempi di confusione e di sconcerto

3.3 Valutazione dei fatti

3.4 Il condizionamento dei media

3.5 L’attenzione alla libertà

SECONDA PARTE

Capitolo Quarto - L’uomo e la donna nella Bibbia

4.1 L’uomo e la donna: spirito-psiche-corpo

4.2 La libertà dello spirito

4.3 Giobbe e la sua prova con Dio

4.4 Tutta la Bibbia è pedagogia divina

Capitolo Quinto - Le Dieci Parole

5.1 Ascolta Israele

Capitolo Sesto - Gesù Eucaristia, disegno divino per l’uomo

6.1 La Antica Pasqua: la Antica Alleanza

6.2 La Nuova Pasqua: la Nuova Alleanza

Capitolo Settimo - Lo Spirito Santo

7.1 Credo nello Spirito Santo, che è Signore…

7.2 e dà la vita,

7.3 e procede dal Padre e dal Figlio.

7.4 Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato…

7.5 e ha parlato per mezzo dei profeti.

Capitolo Ottavo - Preghiere prima e dopo la Comunione

8.1 La Comunione Spirituale

TERZA PARTE

Capitolo Nono - Dio Sacramento e le tentazioni del mondo

9.1 La Comunione sacramentale e la comunione spirituale

9.2 Il Sangue di Cristo

9.3 La celebrazione della Santa Messa televisiva

9.4 Il rito del Battesimo fuori la Messa

9.5 L’autoconfessione

9.6 Matrimonio e famiglia

Capitolo Decimo - La creazione dono di Dio

10.1 La vita è di Dio

10.2 Dai loro frutti li riconoscerete

10.3 I numeri sono un indice

10.4 Il punto fermo

Capitolo Undicesimo - Gesù via, verità e vita

11.1 Gesù è Via

11.2 Gesù è Verità

11.3 Gesù è Vita

Capitolo Dodicesimo - Un aiuto dall’alto

12.1 I miracoli Eucaristici

12.2 La Madonna Madre della Chiesa e Madre nostra

12.3 I Santi

12.4 La contemplazione

Conclusioni

Bibliografia

Autobiografia

Giuseppina Palandrani è nata a Roma nel 1960. E’ coniugata ed ha tre figli. Vive a Palombara Sabina, provincia di Roma. La famiglia e la parrocchia sono il suo impegno quotidiano.

Esperta in Teologia Pastorale si occupa di processi formativi, i suoi progetti hanno per finalità l’Uomo e la Relazione secondo il disegno di Dio.

I valori della persona e della famiglia sono così importanti da dedicarvi molto del suo tempo. In ambito sociale presso gli Istituti Superiori, in ambito ecclesiale con gruppi di ragazzi, famiglie e fidanzati.

Tra i suoi scritti citiamo:

- Abbiamo conosciuto l’Amore…Eterno! -2015- È la storia di Cristina: aneddoti di vita terrena, testimonianze di amici e conoscenti, aneddoti di una vita che continua ora e sempre…

- Sposarsi nel Signore -2016- È un percorso per fidanzati, in preparazione al matrimonio, ed è mirato ad una prima evangelizzazione: ha come obiettivo l’incontro con Gesù, guidati dalle parole della Scrittura.

- Dio e l’uomo -2017- La pedagogia divina e l’uomo che coopera, insieme a Dio, per realizzare il suo progetto. La Teologia Pastorale: come azione ecclesiale umano-divina. Viene presentato il metodo di Teologia Pastorale: conoscenza-accoglienza-agape. Con un elaborato di statistica applicata, sono, infine, sviluppati i dati raccolti sul territorio per cercare di rilevare il motivo per il quale il cristiano si definisce, di sovente, credente ma non praticante.

Da qui la realizzazione di progetti pastorali.

Dedica

Questo libro lo dedico al Signore Gesù: via, verità e vita. Gesù è il Cristo, ieri, oggi e per l’eternità.

Abbreviazioni

Catechismo della Chiesa Cattolica CCC

Concilio Vaticano II CVII

Dottrina Sociale della Chiesa DSC

Gaudium et spes GS

Prefazione

< Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva > (Gv. 4,10).

Siamo stati coinvolti da una epidemia improvvisa, travolti, come fa uno tsunami. Siamo disorientati e spauriti perché ci è stata tolta ogni libertà da parte dello Stato e quindi anche i cristiani hanno perso il loro orientamento, perché nelle Chiese non si celebrava più. E, ci siamo ritrovati a cercare la Vera Fonte da quel pozzo che è Gesù ad attingere acqua: < chi beve l’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna> (Gv. 4,14). E, quindi, anche noi diciamo come la samaritana che attingeva acqua dal pozzo: < Signore dammi di questa acqua, perché non abbia più sete>.

L’energia vitale che l’acqua del Battesimo ha generato e ci ha fatto crescere per nutrirci della Parola di Dio e l’Eucaristia pane vivo per la vita eterna hanno perso di significato. Ci siamo affievoliti e siamo diventati più indifferenti come che il Vangelo fosse solo per alcuni. Siamo diventati abitudinari escludendo la Santa Messa, la Confessione, pensando di cavarcela da soli senza l’aiuto di Dio e stando fuori ai margini della Chiesa. E, quindi, ritorna l’incontro di Gesù con la samaritana " o se tu conoscessi il Dono di Dio . Riprendiamo l’osservanza dei dieci Comandamenti affinché possiamo essere di riferimento per tanti che vengono a chiederci della nostra acqua", che attingiamo da Gesù.

L’Apostolo Pietro ci invita: < Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede> (1Pt. 5,8-9). Il cristiano deve essere coerente nel seguire Gesù altrimenti ci disorientiamo e ci conformiamo alle deviazioni che ci allettano sia sul piano morale, sia sul piano sociale. Si può diventare insensibili alla Parola di Dio e, comportarci come Dio non esistesse. Ricordiamoci di Giuda < Preso il boccone (l’Eucaristia), egli subito uscì, era notte > (Gv. 13,30). Così è sceso il buio del tradimento e la notte ha spento l’Amore. Molte insidie si innestano tra i giovani < molti seguiranno la loro condotta immorale e per colpa loro la Via della Verità sarà coperta di disprezzo > (2Pt. 2,2). Facciamo come la samaritana, che dopo l’incontro con Gesù, non ha più avuto bisogno del secchio per attingere dal pozzo, lei ha accettato l’acqua di Gesù per non avere più sete. Questo ci porta a Dio, Dio è Amore: < Amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio > (1Gv. 4,7). (Dostoevskij).

La nostra certezza è che il Signore ci aspetta al pozzo come la samaritana perché ha da dirci che ci ha amato per primi: …Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e ti amo> (cfr. Is.43,1-4) Non perdere la certezza, non cadere nel dubbio e nel tuo intimo ascolta: < Se tu conoscessi il dono di Dio >.

Aggrappiamoci alla Nostra Madre Santissima e affidiamole noi stessi, la Chiesa ed il mondo intero. Qui se’ a noi meridiana face di caritade, e giuso, intra’ mortali, se’ di speranza fontana vivace (Dante).

Prof. Renzo Tarlazzi

Licenziato in Sacra Teologia

Pontificia Università San Tommaso d’Aquino

- Roma

È con grande e immenso piacere che mi immergo nella lettura avvincente ed appassionante dell’ultima produzione letteraria di Giuseppina Palandrani: Signore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna. La straordinaria e prolifera Palandrani, ci sorprende sempre, dando a tutto ciò che appare come fluido e scorrevole nel nostro quotidiano, un grandangolo, che di zumata in zumata, illumina e fa ordine donando una nuova e reale visione delle cose. Potremmo definirla una Mary Poppins dei tempi moderni che si rimbocca le maniche e lavora come una guida esperta. L’impegno della Palandrani ha il merito di essere soprattutto didattico, giammai forzato e tantomeno carente di supporti con materiali di approfondimento e di verifica. In questo ultimo lavoro, lei non può venire meno ad un compito ben preciso: dare spunti di riflessione a tutti coloro che pensano di essere in alto mare ma, che invece, sono solo sulla battigia e, il fragore delle onde che risuona nelle loro orecchie, altro non è che lo sciabordio…!

La Palandrani come un fiume in piena, inonda, edifica e riempie le nostre vite, senza mai strafare, avendo le due rive custodite da Angeli guardiani e rinverdisce i terreni circostanti. A mio avviso è un capolavoro di conoscenza e metodo. Un fermo, ma caldo, incoraggiante invito al risveglio dal torpore. Gli spunti, le citazioni, gli esempi sono un continuo rafforzativo del vero progetto di Dio sull’uomo. Colgo, in questo libro, anche una opportunità per quanti si sono allontanati dalla Chiesa o che, addirittura, pur avendo ricevuto, da piccoli i sacramenti, ora si dicono atei. Quanto esposto in questo libro, sono fermamente convinta, che i soggetti su citati, potranno ridefinirsi in una nuova ottica e definizione. Essi erano solo confusi.

In conclusione, possiamo dire che la Palandrani è certo una creatura di Dio, coraggiosa e invitta a Cristo, alla Chiesa e alla verità!

Prof.ssa Rosetta Alberti

Presentazione

Questo libro che esce per mano della dott.ssa Giuseppina Palandrani è una riflessione sulla verità rivelata da Gesù e custodita dalla Chiesa nel suo perenne valore.

Essendo l’autrice impegnata nella vita parrocchiale e in ambito pastorale, ha preso coscienza di quanto sia urgente l’evangelizzazione per non perdere la Fede, fiaccola che sempre deve essere alimentata da quanti cercano Dio con cuore sincero: < Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo> (Gv 10,9).

Dai primi cristiani fino ad oggi è evidente la coerenza che dobbiamo porre su quanto ci hanno tramandato gli Apostoli con gli scritti e i fatti che ha compiuto Gesù nel Vangelo: < Questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome> (Gv. 20,31).

Tanti iniziano, Battesimo- Prima Comunione- Cresima, poi, in breve tempo, si perdono. Oppure, non ritengono la Verità del Vangelo utile ed indispensabile per la loro vita: < Molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: Forse anche voi volete andarvene? Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio"> (Gv. 6,66-69).

L’immagine di Gesù che accoglie con tenerezza e accarezza la pecorella smarrita e la custodisce nel suo ovile è significativa, per cui, anche noi, davanti a Gesù via, verità e vita diciamo: < Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna>. Pertanto dobbiamo ripartire dalla sorgente di acqua viva del nostro Battesimo dove in quel pozzo di grazia siamo rinati nell’acqua e nello Spirito Santo. Siamo entrati nella Chiesa dove siamo partecipi della grande famiglia dei Redenti da Gesù che ha immolato la sua vita sulla croce. Dal suo fianco squarciato è uscito sangue e acqua: i sacramenti della Chiesa del Battesimo e dell’Eucaristia.

Dobbiamo essere consapevoli del dono che Dio ci ha fatto.

< Questo è l’amore: camminare secondo i suoi comandamenti. Il comandamento che avete appreso da principio è questo: Camminate nell’amore…Fate attenzione a voi stessi per non rovinare quello che abbiamo costruito e per ricevere una ricompensa piena> (2Gv.6,8). Così seguendo e leggendo le pagine di questo libro presentato in tre parti troveremo la consapevolezza di Giuseppina Palandrani che rende un utile servizio alla VERITA’, alla CHIESA ed ai CRISTIANI.

Prof. Renzo Tarlazzi

Introduzione

La Verità viene da Dio. La Verità è Dio. La Parola è la Verità.

Grazie Signore di essere con noi, per essere sempre nella nostra vita.

Ho scritto, giorno dopo giorno, ciò che Lui mi faceva cogliere nella Sacra Scrittura, nella Tradizione con i Padri della Chiesa e nei documenti, guidando i miei pensieri, le mie preoccupazioni, le mie gioie.

Una prima immagine: quella di sentirsi piacevolmente abbracciati da Abbà Padre. Ho provato sensazioni diverse e tutte belle. E’ stato come essere avvolti in un bozzolo caldo, soffice, tenero, la certezza di essere un tutt’uno. Essere figlio amato riempie di gioia ed in questo consiste la soddisfazione della relazione. Questo accade sia nella relazione con Dio Padre che è Padre del nostro spirito, e, sia nella relazione con il nostro padre biologico nella vita terrena. Perciò, tanti di noi, possono avere conosciuto queste sensazioni di benessere, pace e tranquillità.

Poi, un’altra immagine, quella del grido silenzioso, su you-tube, è il filmato della procedura in atto per un aborto. Il bimbo urla, dall’immagine si vedono le onde che si propagano dalla sua bocca, e, contemporaneamente, cerca di spostarsi nel tentativo di evitare l’ago che lo ucciderà. Quest’accaduto colpì, a tal punto, il medico, che da allora, non ha più praticato l’aborto ed ha cercato di divulgare il filmato per far comprendere che quell’affarino non era una cosa ma, un essere vivente che ha cercato di difendersi urlando e scappando. Anche questa immagine mi ha trasmesso sensazioni ma, diversamente dall’altra, queste sono state di costernazione, raccapriccio, profonda tristezza. Purtroppo, questa pratica omicida è tuttora in essere in tanti paesi, e, anche in Italia, perché c’è la legge che interviene in suo favore.

Dalle due immagini possiamo cogliere che la prima, rappresenta la realtà di Dio nei confronti dell’uomo, la seconda, una delle realtà del mondo che noi cristiani siamo chiamati a migliorare. Come?

In generale, quando l’uomo coglie la sensazione che c’è qualcosa che non va bene o che non è buono o, anche, che non è bello, cerca per conoscere, indaga per capire, e, là dove è possibile, si impegna a migliorare. Naturalmente, ad ogni azione segue una reazione che, dipende da un compiuto che ha posto le sue basi su ciò che è verità o su ciò che è fallace: la prima sarà fruttuosa, la seconda disastrosa.

Così questo libro si divide in tre parti:

- Analisi e valutazione del mondo contemporaneo per portare la Verità del Vangelo,