Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Dio che istruisce
Dio che istruisce
Dio che istruisce
E-book131 pagine1 ora

Dio che istruisce

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

In Dio che istruisce, il quinto libro della serie OLTRE, affrontiamo la tematica della legge e della grazia. Lo scopo di Dio è di istruire l'uomo affinché possa avere delle buone relazione sia con Lui, sia con il suo prossimo. Il Dio che educa Israele, ha "come un padre", l'obbiettivo di donare agli uomini "un cuore nuovo". Ogni padre che ama il proprio figlio ha il compito di istruirlo e di ammaestrarlo nel seguire la via del bene. Naturalmente a noi spetta l'ubbidienza, ma anche la comprensione dei Suoi pensieri, della Sua volontà e del Suo amore. Ogni cosa che Dio fa è fondata sul Suo amore. Spesso ci facciamo una immagine di Dio errata, che dandoci la legge, vuole limitare la nostra libertà e questo distorce il pensiero che abbiamo di Lui e non ci fa comprendere il Suo scopo. Dobbiamo invece essere consapevoli che la vera libertà è nel rimanere nei limiti che Dio ci ha dato, affinché possiamo avere e vivere una vita in abbondanza.

In Dio che istruisce sono trattati i capitoli dal 20 al 24 del libro dell'Esodo.

Vengono approfonditi alcune aspetti della legge per riuscire a demolire dei ragionamenti, dei preconcetti che forse ci siamo costruiti nella nostra mente, senza basarci sulla verità. Nella Parola di Dio troviamo che Lui ha "dei pensieri di pace e non di male per darci un futuro e una speranza".
LinguaItaliano
Data di uscita16 feb 2022
ISBN9791220391078
Dio che istruisce

Leggi altro di Ministero Rehoboth Associazione

Autori correlati

Correlato a Dio che istruisce

Ebook correlati

Religione e spiritualità per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Dio che istruisce

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Dio che istruisce - Ministero Rehoboth Associazione

    I. INTRODUZIONE

    In questo volume affrontiamo l’importanza della Parola di Dio, che ancora oggi ha la potenza di trasformare e guidare la vita di milioni di persone. Dio che istruisce , è la quinta opera della serie Oltre ed approfondisce il momento in cui Dio consegna a Mosè le istruzioni e le leggi che il popolo dovrà apprendere e seguire.

    Uno dei caposaldi di una sana vita cristiana, è conoscere il reale stato delle cose. La Parola di Dio ci mette in guardia dal pericolo della disconoscenza, dallo spirito dell’autodidatta e dall’insana propensione che abbiamo di creare dei nostri principi che nulla hanno a che fare con la Bibbia. Tutto ciò ci spinge ad incoraggiare le persone a meditare su quanto leggono nella Parola di Dio. La bibbia istruisce, trasforma ed essendo il concentrato del cuore di Dio, ci fa scoprire l’amore e il piano che Lui ha per la nostra vita.

    Gesù disse ¨Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi¨. Nessuno prima di Lui aveva proferito una dichiarazione di questo tipo! Le tante religioni che il mondo o la società ci offrono, portano l’uomo alla continua ricerca di quel qualcosa che lo gratifichi e che lo faccia stare bene. Malgrado ciò, l’essere umano continua a stare male, perché è alla continua ricerca di soddisfazioni personali che non sono in grado di farlo sentire né libero, né vincitore sul peccato.

    La legge di Dio è riassunta nell’amore e Gesù Cristo è stato inviato per completarla, non per eliminarla. Gesù ci ha lasciato i due comandamenti che racchiudono in un certo senso il decalogo dell’Antico Testamento: Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e Ama il tuo prossimo come te stesso. Purtroppo sono ancora molti coloro che non interpretano correttamente ciò che disse Gesù e che si concentrano solo sull'obbedienza dei comandamenti senza avere una relazione personale con Dio. Tutto questo si chiama religione e non porta nessun cambiamento nella nostra vita. Per vedere la nostra vita trasformata, dobbiamo passare dalla croce, perché è attraverso la croce che Dio ci ha fatto conoscere il Suo immenso amore, un amore che ha portato la morte e la sofferenza del Suo unigenito Figlio. È solo attraverso questo tipo d’amore che possiamo amare Dio, amare gli altri e seguire le regole morali che Dio ci ha dato.

    Possiamo considerare la Parola di Dio come un vero e proprio manuale per la nostra vita che ci offre indicazioni e soluzioni. Quante volte ci è successo di comprare un elettrodomestico e non leggere le istruzioni, convinti di conoscerne il suo funzionamento? La stessa cosa fa oggi l’uomo con la Parola di Dio. Non la legge e non crede in Dio, semplicemente perché pensa di sapere già tutto della vita. Oggi la creatura sta dicendo al Creatore che non ha bisogno di Lui. Sembrerebbe un paradosso, ma è la pura e semplice verità.

    Dio diede la legge a Mosè, perché sapeva che il popolo ignorava il lungo viaggio che lo attendeva, un viaggio colmo di sfide e difficoltà. L’Eterno, oltre a provvedere e guidare il Suo popolo, voleva che Israele fosse istruito e non viaggiasse nell'ignoranza. Erano da anni prigionieri e da anni influenzati dalla cultura egiziana. Molte generazioni avevano vissuto sapendo che esisteva un Dio, ma non lo avevano mai conosciuto.

    La Parola di Dio è straordinaria e il diavolo cercherà sempre di screditarla, perché produce qualcosa di incredibile in tutti coloro che la applicano nella propria vita. Alcune persone studiano e investigano libri per riuscire a trovare il giusto modo per cambiare le proprie abitudini o modificare il proprio comportamento, ma è la Parola di Dio che agisce nel profondo del nostro cuore cambiandoci alla radice della nostra essenza.

    L’apostolo Paolo afferma che solo una mente trasformata può apprezzare la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio. Una mente umana, non trasformata, può anche convenire su uno di questi punti (buona, accettevole o perfetta), ma non conviene su tutti e tre contemporaneamente. Una mente non trasformata, non sosterrebbe mai che è una buona cosa che Dio utilizzi la schiavitù per moltiplicare il Suo popolo, ma una mente trasformata sì; non affermerebbe mai che è accettevole che Dio santifichi la Sua chiesa nella prova, ma una mente trasformata sì; non dichiarerebbe mai che la volontà di Dio è perfetta osservando come Dio si usa di persone incapaci per manifestare la Sua potenza, ma una mente rinnovata sì.

    Il Signore non vuole che le persone abbiano una mente informata, ma una mente trasformata. Vogliamo dunque essere informati o trasformati? Se vogliamo essere trasformati prepariamoci, perché il diavolo non starà a guardare. Il diavolo non ha paura delle persone che predicano, insegnano, evangelizzano, aiutano il prossimo, come pure non teme benefattori, istruttori e fondatori di nuove iniziative. Il diavolo non ha nemmeno paura delle persone che compiono opere potenti nel nome di Gesù Cristo, ma il diavolo trema davanti a persone che si arrendono alla Parola di Dio e vivono la rivelazione della Sua gloria. Perché? Perché una persona che si arrende alla Parola di Dio, dipende unicamente e direttamente da Dio stesso, togliendo così al diavolo, qualunque potere d’azione nella propria vita.

    II. A BOCCA APERTA

    Tra le tante figure di Dio a noi care, lo riconosciamo come l’Abbà Padre, Colui che desidera istruire i suoi figlioli. Il nostro Dio ama parlare e rivelarsi in tanti modi, ma il mezzo più efficace che scelse per interagire con l’uomo, fu la Sua Parola. In Esodo 20:1 troviamo scritto: Allora Dio pronunziò tutte queste parole e proprio in questo capitolo l’Eterno fornisce la legge al suo popolo, i dieci comandamenti. Il percorso che Israele fece per uscire dalla schiavitù in Egitto, assomiglia a quei percorsi di vita e di conversioni, in cui ci avviciniamo a Dio grazie ad una situazione difficile. Gridiamo il nostro dolore e Lui interviene, dapprima liberandoci per poi iniziare ad agire nella nostra vita provvedendo ai nostri bisogni. Tante sono le persone che possono raccontare come Dio ha agito miracolosamente nella loro esistenza e la stessa cosa è accaduta ad Israele: Dio li ha liberati e poi ha provveduto loro acqua, nutrimento, ristoro e guarigione.

    Riflettendo, possiamo constatare come anche Gesù, comprendendo i bisogni dell’uomo, agiva allo stesso modo. Nel miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, Gesù provava compassione per le persone stanche ed affamate. Doveva soddisfare un loro bisogno primario e al contrario dei Suoi discepoli, non le avrebbe mai lasciate andare via senza prima sfamarle.

    Purtroppo sovente accade che quando l’uomo soddisfa i propri bisogni, smette di cercare Dio. Gesù stesso disse alla gente che lo seguiva voi mi cercare solo perché vi do pane da mangiare, ma nonostante tutto, ha continuato a provvedere loro.

    La sola presenza di Dio colma ogni vuoto della nostra vita e il dono più prezioso che Dio ha potuto offrire all’umanità, è la Sua Parola, attraverso la quale Dio opera.

    È proprio la verità della Parola di Dio che ha effetti particolari nella nostra vita, perché la verità

    • ci sconvolge,

    • distrugge per ricostruire,

    • ci rende liberi.

    1. La verità ci sconvolge

    Quando incominciamo un vero cammino col Signore, è vitale comprendere l’importanza della Parola di Dio. Anche Israele prima di ricevere i dieci comandamenti ascoltò quanto Dio disse a Mosè.

    «Voi avete visto quello che ho fatto agli Egiziani e come vi ho portato sopra ali d'aquila e vi ho condotti a me. Dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; poiché tutta la terra è mia; e mi sarete un regno di sacerdoti, una nazione santa». Queste sono le parole che dirai ai figli d'Israele. Allora Mosè venne, chiamò gli anziani del popolo ed espose loro tutte queste parole che il SIGNORE gli aveva ordinato di dire. Tutto il popolo rispose concordemente e disse: «Noi faremo tutto quello che il SIGNORE ha detto». E Mosè riferì al SIGNORE le parole del popolo. (Esodo 19:4-8)

    Il Signore ricorda al Suo popolo tutto quello che aveva fatto per loro e utilizza la metafora dell’aquila (Vi ho sollevato, e vi ho fatto venire a me), come per rimarcare: Avete visto come vi ho liberati? Come ho provveduto per voi, per soddisfare ogni vostro bisogno? Vi ho sostenuti e sono stato con voi? La risposta del popolo che fino a quel momento aveva mormorato, è sorprendente. Quanto il Signore ha detto noi lo faremo! Sembra proprio che Israele abbia un atteggiamento totalmente differente. Quante volte è successo anche a noi, ma in realtà Israele, benché animato da buona volontà, non aveva considerato cosa avrebbe comportato fare ciò che il Signore aveva detto. Succede anche a noi, non è vero? Quante volte come Pietro, animati da sincere intenzioni, abbiamo detto: Amen! Signore ti seguirò, farò tutto quello che vuoi, senza considerare cosa

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1