Leggende di Amaraji e Altre Storie

Di Aldivan Torres

Storie dal nord-est del Brasile. Luoghi, cultura e folklore nord-orientale. Una passeggiata attraverso l'interno sconosciuto del Brasile. Pensieri importanti sulla vita. Riflessioni necessarie per crescere come essere umano. Un misto di narrazione e auto-aiuto. Buono per tutti i gusti letterari.

• Lingua: Italiano
• Editore: ALDIVAN Teixeira TORRES
• Data di uscita: 16 ott 2022
• ISBN: 9798215510490

Anteprima del libro

Sommario

Leggende di Amaraji e Altre Storie

Leggende di Amaraji e Altre Storie

Leggende di Amaraji e Altre Storie

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Aldivan Torres

Leggende di Amaraji e Altre Storie

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Autore: Aldivan Torres

©2020-Aldivan Torres

Tutti i diritti riservati.

Serie: Favole dell'Universo

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Questo libro, comprese tutte le sue parti, è protetto da diritto d’autore e non può essere riprodotto senza il permesso dell'autore, rivenduto o scaricato.

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Aldivan Torres, originario del Brasile, è uno scrittore consolidato in diversi generi. Ad oggi ha titoli pubblicati in decine di lingue. Fin da piccolo è sempre stato amante dell'arte della scrittura avendo consolidato una carriera professionale a partire dalla seconda metà del 2013. Spera con i suoi scritti di contribuire al Pernambuco e alla cultura brasiliana, risvegliando il piacere della lettura in coloro che non hanno ancora l'abitudine. La tua missione è conquistare i cuori di ciascuno dei tuoi lettori. Oltre alla letteratura, i suoi gusti principali sono la musica, i viaggi, gli amici, la famiglia e il piacere di vivere. Per la letteratura, l'uguaglianza, la fraternità, la giustizia, la dignità e l'onore dell'essere umano sempre è il suo motto.

Leggende di Amaraji e Altre Storie

Leggende di Amaraji e Altre Storie

Leggende di Amaraji

La leggenda delle piantagioni di banane

La fata dei vassoi costieri

Leggende di Angelim

Il fantasma della stazione ferroviaria

La salvia del distretto di Palma

La persona rom del distretto di Jupi

Il Clown di Jucati

Un pomeriggio sul fiume Mundau

Una passeggiata nel ruscello dello sperone

Leggende di Araçoiaba

Una passeggiata nei vassoi costieri

Riflettere sul divano

La magia della Foresta

Una passeggiata nel monte Martins

La festa nel villaggio di Cannã

Cena con gli amici nel Distretto dell'Aceto

Percorrendo il sentiero del sito di Caiana

Torrente Pilone

Leggende di Araripina

Un vero amore in una civiltà antica

Un parco nazionale della catena montuosa di Capibara

luogo della pietra spezzata

Sito centrale

Sito archeologico

L'azienda agricola di San Gonzalo

Figlia del proprietario terriero che cammina

Parla con l'agricoltore

Conversazione con lo schiavo

La prima relazione d'amore

Fare il bagno nel fiume e mangiare mango

Fare shopping insieme

Scoperta di appuntamenti

Vivere nella città nera

Tempi moderni nella regione di San Gonzalo

Arrivano i nuovi residenti

Discorso di inaugurazione

Nasce un villaggio

Un po' più di tempo

Carnevale di Araripina

Saint John di Araripina

Arcoverde, La mia città natale

Un po' di storia di Arcoverde

Arcoverde, terra del mio amore e del mio lavoro

Perché la società e la religione condannano i gay?

Siamo così piccoli, così fragili. Siamo nelle mani di Dio, ma molti si ritrovano molto.

Dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo. Cercate ciò che potete, lavorate per esso e Dio lo compie.

Non sono mai stato scoraggiato da commenti cattivi o negativi. Devi credere nelle tue capacità.

Sono un grande spirito, sono nelle celebrazioni cristiane, nei centri spiritici, nelle terrazze africane, sono ovunque. Nessuno è superiore a me, e nessun incantesimo mi spezza. Io sono la luce del mondo.

Rispetto tutte le razze, tutte le religioni, tutti i partiti politici, tutte le ideologie e le sessualità. Sono un essere plurale.

Ecco la grande verità. L'amore di Dio è incondizionato. L'amore padre-madre è forte, ma condizionato. L'amore del fratello esiste, ma non con tutti. L'amore per i parenti si chiama affinità. Gli amici sono rari.

Ho perso quasi tutti i miei sogni nel tempo.

Non ha senso voler essere come Gesù. Non siamo santi. C'è solo Gesù che perdona, e noi non possiamo.

Chiunque non mangi erba con me oggi non merita di mangiare la torta con me in futuro.

Ringrazio tutti gli insegnanti che hanno fatto parte della mia carriera. Tu sei la base professionale di tutto. Un abbraccio affettuoso.

Sono andato all'appuntamento di un medico. E l'uomo mi ha trattato molto bene. Per farti vedere, lavoriamo per mangiare bene, vestirci bene, essere sani. È un nostro diritto. Ecco perché apprezzo il lavoro.

Non dipendere mai finanziariamente da nessuno. Se il tuo parente è ricco, ma è suo. Non ha alcun obbligo. Aiuto se vuoi.

È una grande illusione aspettarsi amore dagli altri. Essere felici è una tua responsabilità.

Nido era entusiasta del calcio. Ha anche viaggiato in camion per partecipare ai tornei.

Leggende di Amaraji

La leggenda delle piantagioni di banane

C'era una grande piantagione di banane ad Amaraji vicino a un ruscello. Erano banani pieni di grandi frutti e molto vividi. Tre lavoratori si prendevano cura della piantagione ogni giorno e ricevevano salari meritati per questo. Di notte, avrebbero preso parte alla guarnigione contro possibili invasori.

Quello che non sapevano era il pericolo che stavano correndo. Mapiançu era un'entità delle foreste di Amaraji. Questa entità si materializzò sotto forma di un uomo gigante con una testa quadrata che inghiottì le banane senza sosta. Vedendo che c'era una grande piantagione nella zona, l'entità decise di manifestarsi e attaccò la piantagione. Non appena lo fece, le guardie corsero a causa dell'incredibile mostro.

Tornarono ore dopo, con una grande folla per cercare di scacciare il mostro. Ma non lo era più e aveva già inghiottito l'intera piantagione. È stata una perdita di un milione di dollari da parte del proprietario. Questa notizia si diffuse in tutta la regione creando la leggenda di questo gigante.

La fata dei vassoi costieri

Molti anni fa, Amaraji era un grande paradiso. C'era un regno prospero e armonioso di angeli, elfi, fate e altre creature fantastiche situate sulla costa. In contrasto con questo, c'era un regno di tenebre sul lato sud di Amaraji, abitato da creature demoniache.

Per distruggere la pace delle creature del bene, gli esseri malvagi hanno invaso il regno del bene. I buoni reagirono e così iniziò una guerra fanatica che stava distruggendo tutto a poco a poco. Fu una devastazione totale e criminale. Una fata, vedendosi in una situazione difficile, fece una magia bianca alla fine della guerra.

Le entità di luce hanno agito e siglato un accordo di pace. Tutto tornò alla normalità nonostante le perdite della guerra. Sulla tavola costiera crescevano magnifici fiori in segno di grande felicità. La fata fu incoronata come la grande salvatrice della vita di tutti. E così, tutto andava bene.