Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Sfida con il tempo
Sfida con il tempo
Sfida con il tempo
E-book188 pagine2 ore

Sfida con il tempo

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

In una società dove spasmodica è la ricerca di cure per allungare la breve prospettiva di vita della massa, vengono negati i diritti e le libertà fondamentali di pochi individui immolati sull’altare della sperimentazione.

Ma fino a che punto è lecito spingersi? Cos’è eticamente accettabile e scientificamente necessario? Soprattutto, cos’è giusto o sbagliato in un mondo stravolto dalla paura dove l’unica certezza è l’istinto di sopravvivenza dell’essere umano?
LinguaItaliano
Data di uscita22 ott 2020
ISBN9788831699105
Sfida con il tempo

Correlato a Sfida con il tempo

Ebook correlati

Fantasy per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Sfida con il tempo

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Sfida con il tempo - Graziana Strada

    salvare.

    La rivelazione

    Oggi è il tre maggio, il giorno del mio compleanno, diciotto anni, una data importante, un giorno felice, ma ancora non sapevo che da lì a poco una sconvolgente verità avrebbe cambiato per sempre la mia vita e segnato il mio destino.

    Mi ha cresciuta zia Mary, la sorella di mia madre che è mancata dandomi alla luce.

    Zia Mary è un’infermiera professionale molto apprezzata e stimata nell’ospedale dove lavora e dove io sono nata.

    Mio padre non poteva occuparsi di me e così mi ha affidato alle cure di zia Mary, in seguito anche lui morì in circostanze a me ancora sconosciute.

    Stavo preparando la colazione quando zia Mary si avvicina e dandomi un bacio mi dice:

    Buon compleanno tesoro, dai apri il pacchetto, questo è il mio regalo, mio e di zio Jack.

    Prendo il pacchetto e leggo il bigliettino, - A Ester con amore Mary e Jack- lo scarto incuriosita e trovo una chiave che intuisco possa essere la chiave di un auto, zia Mary non stava nella pelle e mi suggerì di guardare fuori dalla finestra.

    Feci come mi disse e guardai fuori, non ci potevo credere, parcheggiata nel vialetto c’era la Wrangler rossa fiammante che desideravo da tempo, mi girai verso zia Mary e la ringraziai.

    Grazie Zia è l’auto che sognavo, vi sarà costata una fortuna, non dovevate.

    Ester non ti preoccupare, io e Jack siamo riusciti ad averla ad un prezzo conveniente. Adesso è tutta tua. Prima di andare a fare un giro però ti devo parlare, Ester mi devi ascoltare attentamente, ti devo dire una cosa di fondamentale importanza, è giunto il momento che tu sappia la verità

    Zia così mi spaventi, cosa mi vuoi dire?

    Ascolta Ester, io e tua madre, ancor prima che tu nascessi sapevamo che tu saresti stata diversa, ma siamo riuscite a nascondere la verità a tutti, anche dopo la tua nascita.

    Scusa zia Mary, non capisco

    Non interrompermi, ti prego, è già abbastanza difficile rivelartelo, Ester tu hai il dna originario, tu sei una primordiale. Alla tua nascita io ho manomesso tutti i tuoi esami clinici in modo da farti schedare come normale. Se non l’avessi fatto, saresti stata subito prelevata e portata via ed io non ti avrei mai più rivista, non potevo permetterlo, avevo già perso tua madre.

    Ma zia non può essere vero quello che mi stai dicendo

    Ester, tu sai cosa fanno ai primordiali?

    Sì, qualcosa

    Tesoro, avresti fatto la cavia umana per tutta la tua esistenza, saresti stata sottoposta ad esperimenti devastanti, tutto per il bene dell’umanità e per trovare la soluzione a cui tutti aspirano: superare i quarant’anni. Capisci adesso? Io questo non l’avrei mai permesso.

    Zia Mary, tu hai messo a repentaglio la tua vita, la tua carriera per me, io non so cosa dire, sono sconvolta, perché hai deciso di dirmelo solo adesso?

    Perché sono vicina ai quarant’anni e mi rimane poco da vivere, voglio che tu sia preparata a tutto e che ti possa difendere e tutelare da sola. Ti aspetta un percorso difficile ed io non ci sarò più a vegliare su di te. Non piangere, ti prego, devi essere forte, più forte di tutti gli altri, hai già diciotto anni, sei bella come tua madre, purtroppo di carattere sei tutta tuo padre: testarda e cocciuta, devi imparare a controllarti.

    Zia ho bisogno di sapere, non mi hai mai detto più di tanto di mio padre, ti prego parlami di lui.

    "Tuo padre era un primordiale, proprio come te, le Autorità l’avevano preso, ma era riuscito, solo Dio sa come, a fuggire, ed è proprio durante la sua latitanza che ha conosciuto tua madre.

    L’avevo avvisata di non mettersi con lui, non era sicuro, se lo avessero catturato sarebbe stata anche lei in pericolo. Tom non era un tipo qualunque, lui era a capo della rivolta dei primordiali, tuo padre era un leader, a quel tempo il suo nome echeggiava ovunque, era un grande uomo. Proprio per questo la sua cattura era di primaria importanza e la caccia era spietata. Avevano messo una grossa taglia sulla sua testa e così uno dei suoi fedelissimi l’ha tradito, già nonostante il suo temperamento ribelle aveva un tallone d’Achille: si fidava troppo di chi gli stava vicino, fu così che cadde in un’imboscata e venne ucciso, aveva cinquant’anni.

    Ecco perché ti ha affidata alle mie cure, lui non avrebbe potuto crescerti, ma ogni volta che poteva veniva a vederti, tu eri troppo piccola non puoi ricordarti."

    Zia Mary ti prego abbracciami.

    Sono qui Ester, sono qui.

    I primordiali

    Passai una notte insonne, la mia vita non sarebbe più stata quella di prima, mille pensieri mi attraversavano la mente: io Ester Dawson ero una primordiale, se da una parte potevo dirmi fortunata di poter vivere oltre i quarant’anni, dall’altra non potevo fare a meno di pensare che avrei dovuto nascondermi e darmi alla fuga fino alla fine dei miei giorni.

    Ero sconvolta e preoccupata, se mi scoprissero? Se qualcuno iniziasse a capire la mia vera natura? Sarei subito prelevata e deportata in una Città Sperimentale, perché è lì che vivono i primordiali.

    Nelle Città Sperimentali i primordiali vengono studiati, monitorati a vita, vengono privati della loro libertà e vengono sottoposti ad esperimenti non convenzionali e tutto in nome della ricerca e della scienza.

    So per certo che questi poveretti quando non possono più essere usati come cavie perché devastati da trattamenti disumani vengono abbandonati a se stessi e portati nelle Isole dei Relitti.

    Solo ora capisco molte cose. Zia Mary non mi ha mai fatto visitare da nessun medico, neanche quando, da piccola, mi facevo male o mi ammalavo, pensava a tutto lei.

    Adesso comprendo il motivo, mi curava lei non solo perché era un’infermiera ma soprattutto per proteggermi.

    Come farò quando zia Mary non ci sarà più? Rimarrò sola e disperata.

    Mi alzai presto e in cucina trovai zio Jack.

    Zio, fai ancora il volontario all’Isola dei Relitti?

    Sì, anche se non vado più spesso come facevo una volta. Perché lo vuoi sapere?

    Mi piacerebbe venire con te, ti prego fammi sapere quando ci andrai

    Ester, non credo sia il caso

    Non gli diedi tempo di finire la frase, per me era troppo importante.

    Sì invece, devo sapere tutto il possibile, cerca di capirmi.

    Ok, come vuoi, vedrò di organizzarmi e ti farò sapere, ma dimmi, quando avrai i risultati degli esami sostenuti per l’ammissione alla facoltà di archeologia?

    Spero oggi, mi auguro che sia andato tutto bene. Adesso più che mai voglio studiare e scoprire quanto più possibile sui nostri antenati primordiali.

    Ester, mi raccomando, devi continuare a fare la tua vita come prima, se ti scoprono sai cosa ti aspetta.

    Ma zio, come faccio? Io non sono come te, come zia Mary, come tutti i miei amici, non riesco a farmene una ragione.

    "Tesoro, al di là di tutto, devi pensare che sei fortunata, il tuo organismo non è inquinato, nelle tue vene scorre sangue puro, incontaminato, almeno fino ad ora.

    Il nostro corpo invece è intaccato da veleni di ogni genere, sotto la nostra pelle scorre una sostanza grigiastra, viscida ed appiccicosa che nel tempo coinvolgerà tutti gli organi fino ad arrivare al cuore e quando questo sarà completamente avvolto smetterà di battere e la nostra vita sarà finita, nella migliore delle ipotesi verso i quarant’anni, altrimenti molto prima. E’ per questo che i primordiali sono una manna dal cielo, grazie a loro l’umanità ha una speranza, solo studiandoli possiamo avere delle opportunità.

    Purtroppo i metodi che vengono utilizzati vanno contro ogni buon senso, dalla privazione della libertà ad atroci esperimenti."

    Spero vivamente di aver superato l’esame di ammissione, così avrò la possibilità di ripercorrere la storia dell’umanità attraverso la genetica avvalendomi proprio dell’archeologia e dell’antropologia. Voglio capire la chiave di svolta dell’evoluzione e del cambiamento. Sono convinta che scavando nel passato si possa trovare la soluzione a molti problemi di oggi.

    Vedrai che è andata bene, ricordati sempre che se metti la passione in quello che fai risulterà tutto più semplice.

    Non ce la faccio ad aspettare qui, è meglio che vado a vedere di persona, ti chiamo appena avrò notizie

    Va bene, a dopo Ester.

    Decisioni per il futuro

    Decisi di andare direttamente all’università, forse lì avrei avuto la possibilità di sapere prima i risultati.

    Presi la mia nuova auto, la macchina che fino a pochi giorni fa era il mio desiderio più grande, ora era passata in secondo piano, come cambiano le cose, in un batter d’occhio la mia vita era stata completamente stravolta e non riuscivo a farmene una ragione.

    Non mi ero mai interessata più di tanto ai primordiali ed ora dovevo e volevo sapere tutto su di loro.

    Ero grata a zia Mary che era riuscita a farmi passare un’infanzia felice e spensierata e non riesco nemmeno ad immaginare l’angoscia che doveva sopportare nascondendo la verità a tutti e la paura che un giorno qualunque poteva essere l’ultimo se mi avessero scoperto.

    Zia Mary era una donna forte e risoluta ed io volevo essere come lei, svolgeva il suo lavoro con grande passione e determinazione, non era solo un’infermiera, era un vero e proprio punto di riferimento sia per i pazienti che per i suoi colleghi.

    Il pensiero di doverla perdere mi tormentava, ma sapevo che era solo questione di tempo.

    Ero talmente assorta nei miei pensieri che non mi resi conto che avevo sbagliato strada, girai subito al bivio imboccando la giusta direzione ed arrivai all’università.

    Vidi subito Willy, che mi corse incontro felice più che mai.

    Ciao Ester, ce l’ho fatta, ho superato il test d’ingresso.

    Oh Willy sono contenta per te, la facoltà di medicina avrà uno studente brillante, sono sicura che farai molta strada, diventerai un luminare, un professore affermato.

    Grazie, ma mi dedicherò di più alla ricerca.

    Interessante, quindi studierai i nuovi farmaci, sarai un topo da laboratorio!

    No, no, non hai capito, io voglio trasferirmi in una Città Sperimentale, voglio studiare i primordiali.

    Cosa? Ma non è possibile, lì fanno esperimenti atroci, tu non ne saresti capace, Willy non ci posso credere.

    E’ proprio questo che mi spinge a farlo, se sarò sul campo, potrò fare qualcosa anche per i primordiali e magari alleviare le loro sofferenze.

    Come sempre Willy sapeva sorprendermi, a differenza di molti miei amici, lui era il più sensibile, sapevo che voleva iscriversi a medicina, mai avrei immaginato nel campo della ricerca ed in una Città Sperimentale.

    Il suo aspetto, tipicamente da nerd, e la sua predisposizione ad isolarsi, faceva sì che non avesse molti amici, io ero la sua confidente, l’unica persona con cui riusciva discutere di tutto e di più.

    Sono sicura che, a suo modo, era innamorato di me, anche se non me l’ha mai detto, ed era meglio così, perché non volevo rovinare la nostra amicizia.

    Tenevo molto a Willy, era un ragazzo estremamente intelligente, con un QI superiore alla norma, e mi è sempre stato vicino, un vero amico.

    Willy, non so cosa dirti, sei veramente fantastico.

    E tu? L’hai passato il test?

    Sto andando adesso a vedere, dai vieni con me, fammi coraggio.

    Volentieri, ma cos’hai oggi? Ti vedo strana.

    Come al solito la sensibilità di Willy aveva fatto centro,per lui ero come un libro aperto.

    Avrei voluto dirgli tutto, confidargli quanto avevo appena saputo, ma non potevo farlo, non perché non mi fidassi di lui, ero sicura che Willy non mi avrebbe mai segnalato alle Autorità, di questo ne ero più che certa, ma avrei messo a repentaglio la sua vita ed anche la sua carriera, non potevo assolutamente rischiare, non me lo sarei mai perdonato.

    Non ho niente Willy, sono solo preoccupata per l’esito, non voglio neanche pensare all’eventualità di un fallimento.

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1