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Adamo ed Eva: Cronache dal paradiso terrestre. Monologhi e battibecchi di ordinaria sopravvivenza
Adamo ed Eva: Cronache dal paradiso terrestre. Monologhi e battibecchi di ordinaria sopravvivenza
Adamo ed Eva: Cronache dal paradiso terrestre. Monologhi e battibecchi di ordinaria sopravvivenza
E-book99 pagine1 ora

Adamo ed Eva: Cronache dal paradiso terrestre. Monologhi e battibecchi di ordinaria sopravvivenza

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Info su questo ebook

“... Non è che mi aspettassi proclami ufficiali sull’arrivo della menopausa... ma santo cielo, una volta persino le battaglie erano annunciate da squilli di tromba! Così, all’improvviso mi sembra una vigliaccata!”
Con ironia e combattiva accettazione Eva accoglie l’inevitabile avanzare del tempo e le sue conseguenze.
E Adamo? Adamo ascolta, metabolizza e scorta la sua compagna con umorismo e intelligenza.
Il libro è stato finalista nella “Sezione Teatro” del 4° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2018
LinguaItaliano
EditoreIl Prato
Data di uscita7 feb 2019
ISBN9788863364835
Adamo ed Eva: Cronache dal paradiso terrestre. Monologhi e battibecchi di ordinaria sopravvivenza

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    Anteprima del libro

    Adamo ed Eva - Mauro Gazzato

    EVA

    Eva e la forza di gravità

    (La scena si svolge in un bagno. Radio in sottofondo… da radiogiornale a musica. Eva con una gamba appoggiata ad una sedia si passa la crema. Quando ha finito si guarda allo specchio con aria insoddisfatta e si tira le guance)

    EVA: Che aria arcigna, sembro sempre un po’ arrabbiata. Ma non è così sapete, la colpa è di questi due solchi profondi ai lati della bocca che mi sono comparsi negli anni a forza di sorridere… Ora, anche se rido, sembro sempre incazzata. È che tutto sembra aver acquisito un peso specifico maggiore. È così: le mie guance e le mie palpebre pesano di più adesso che si sono svuotate…

    (Apre l’accappatoio e resta in sottoveste, solleva il seno, poi lo lascia andare in modo sconsolato) Avete notato?… la legge fisica più inesorabile che ci sia è la legge di gravità! Maledetto Newton e le sue mele… Non c’è wonderbra che tenga… Colpisce a tradimento, fino a ieri mi pareva che si reggessero da sole… ora scivolano verso il basso… hanno un’aria triste e un po’ sconfitta. Loro hanno gettato le armi, è il mio cervello che si rifiuta di farlo!!! All’ultima mammografia il radiologo ha pensato di confortarmi dicendo che il mio seno era meno attivo e perciò meno esposto a rischio, proprio perché stava invecchiando… Una parte di me si è sentita sollevata… l’altra voleva schiaffeggiarlo… Per non parlare del sedere. (Lo sostiene e lo lascia andare due o tre volte poi si arrende) Non ho mai avuto esattamente un culo a mandolino ma neanche questo grosso straccio floscio… hai voglia a metterti collant coprenti e rassodanti a cento denari, qua ci vorrebbero un paio di pences e di carrucole.

    Tra dieci giorni compio cinquant’anni… suona pesante, un po’ come il mio sedere… stento ancora a crederci! Eppure sta per capitarmi… Nonostante il mio nome sia Eva, so per certo che non sono la prima donna ad arrivare a questi famigerati cinquant’anni, ma era così bello compiere quarantadue anni… quarantaquattro… persino quarantasette suonava bene.

    Ricordo il mio quarantesimo compleanno. Mi sentivo bellissima, innamorata e orgogliosa di me e facevo progetti… perché a quarant’anni ti sembra che ci sia tempo a vagonate per altri progetti… adesso mi sembra più tempo di consuntivi e questo mi fa rabbia, una rabbia tremenda! (Cerca di assumere un tono convinto) Comunque mi sono imposta di affrontare in modo ragionevole e sensato l’età che avanza… con equilibrio… con consapevolezza dei miei mezzi (Sempre meno convinta)… con la rassegnazione necessaria per affrontare i miei prossimi cinquant’anni… ma fammi un piacere. (Guardandosi di nuovo allo specchio e parlando a sé stessa) Non ci credo io e non ci credi tu. Ogni cazzo di mattina mi rimandi una faccia che non è la mia… di chi è questo cumulo di grinze e rughette dal colorito malsano che mi guarda con occhio critico ogni cazzo di mattina??? È proprio come per le tette… ogni parte di me ha deciso di ascoltare Newton e di migrare verso il basso e, parlo per me, tutto è avvenuto di colpo. Non ci sono stati piccoli segnali inquietanti… almeno io non li ho notati. Fino a poche settimane fa ero una quarantenne piacente alla quale le commesse… quelle con la gomma da masticare nei negozi dove vanno le mie figlie, dicevano: Ciao, posso aiutarti???… Ora le stesse commesse… sempre quelle con la gomma da masticare, mi dicono: Se ha bisogno signora mi chiami pure(Incazzata) SIGNORA… cioè come mia madre!!!!

    Non è che mi aspettassi proclami ufficiali sull’arrivo della menopausa, ma santo cielo, una volta persino le battaglie erano annunciate da squilli di tromba… così, all’improvviso, mi sembra un po’ una vigliaccata!!!!

    (Inizia a spalmarsi la crema sulle gambe) Eppure sono stata diligente e ho seguito i consigli di mia madre: poco sole, ginnastica, cibi sani e… quintali di crema… crema contorno occhi… contorno bocca… crema per le smagliature e per il seno durante la gravidanza… protezione solare… crema liftante, rassodante, tonificante, purificante, depurante, rinfrescante, addolcente, assottigliante… crema anticellulite praticamente ovunque! Non ho tralasciato un singolo centimetro quadrato del mio corpo… Se mettessi assieme tutti i soldi che ho speso in creme, ora mi potrei pagare il miglior chirurgo plastico sulla piazza che mi tirerebbe tutta questa pelle in eccesso (Inizia a tirare il viso e poi la pancia)… il problema è che me la troverei tutta plissettata sulla nuca e sulla schiena.

    D’altro canto io sono una donna intelligente (ironica) e si sa le donne intelligenti non devono soffermarsi troppo solo sull’aspetto esteriore… le donne intelligenti accettano il passare del tempo con serenità… (enfatica) Anzi ogni segno sul viso racconta un attimo del tempo vissuto che va ostentato con orgoglio, perché rappresenta un piccolo trofeo nel tortuoso percorso che è la vita. (Tira un gran sospiro. Piccola pausa) BALLE!!!!!!!!!!

    Le rughe sono rughe e stavo meglio quando non c’erano… idem per smagliature… cellulite… pelle secca… macchie dell’età… (Verso di disgusto guardandosi le mani) e per finire i capelli bianchi…

    L’altro giorno ho incontrato mia madre in piazza… quando mi ha visto ha iniziato a sorridere, sembrava felice di vedermi perché ero vestita proprio bene, come piace a lei… (Confidenziale) mia madre è una donna molto elegante e molto, molto esigente sull’aspetto e sulla cura della persona… poi all’improvviso, ad una decina di metri da me, le ho visto aggrottare la fronte e assumere quell’espressione di disapprovazione che governa il suo viso ogni volta che il suo buon gusto viene offeso… Tesoro, ma che brutta quella ricrescita bianca sui capelli… devi andare subito dal parrucchiereAnch’io sono felice di vederti mamma…. Ora che ci penso credo di non aver mai visto mia madre con la ricrescita! (Pensierosa) Donna d’altri tempi, perfetta in ogni circostanza… un po’ sfortunata con la discendenza visto che non abbiamo esattamente la stessa visione della vita… ma su una cosa siamo d’accordo… a morte Newton e la maledetta legge fisica che trascina parte del nostro corpo verso il pavimento… e neanche in modo omogeneo!!! (Si siede su uno sgabello verso il pubblico) Una mia amica scozzese sta sviluppando un’ interessante teoria sulla necessità di passare più tempo a testa in

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