Soffro di attacchi di panico da quando avevo 17 anni.Me lo ricordo ancora il primo attacco di panico.Pensavo di morire, la sensazione di soffocamento, tachicardia, immobilità di qualsiasi parte del corpo tutta in un colpo solo.Ma perché succede? Perché a volte le situazioni che viviamo sono ‘troppo’ da sopportare.Non riusciamo a dirlo a parole e così, il nostro corpo si ribella e fa di testa sua.E così ti ritrovi a pensare di morire.Non c’è nulla di male ad ammettere le proprie debolezze, non si è pazzi se si soffre di attacchi di panico.L’ho sempre pensato, ho sempre pensato di essere pazza da quando ne soffrivo, ma poi ho capito che non era così.Non bisogna vergognarsi di dirlo alle persone a noi care, se sono persone fidate sapranno aiutarci nel momento del bisogno, se noi gliene diamo l’occasione.I miei attacchi di panico non sono così frequenti, ma ogni tanto è vero, ci sono ancora.E come si fa per poter calmare quel momento che sembra non finire mai?