Sintomi di storie vere: chi non ride mai, non è una persona seria
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Anteprima del libro
Sintomi di storie vere - Andrea Antonangeli
SINTOMI DI STORIE VERE
Andrea Antonangeli
EDIZIONI SIMPLE
Via Weiden, 27
62100, Macerata
info@edizionisimple.it / www.edizionisimple.it
ISBN edizione digitale: 978-88-6259- 671-8
ISBN edizione cartacea: 978-88-6259-709-8
Stampato da: WWW.STAMPALIBRI.IT - Book on Demand
Via Weiden, 27 - 62100 Macerata
Tutti i diritti sui testi presentati sono e restano dell’autore.
Ogni riproduzione anche anche parziale non preventivamente autorizzata costituisce violazione del diritto d’autore.
Copyright © Antonio Antonangeli
Prima edizione cartacea febbraio 2013
Prima edizione digitale febbraio 2013
Diritti di traduzione, riproduzione e adattamento totale o parziale e con qualsiasi mezzo riservati per tutti i paesi
Un ringraziamento particolare
ad Alberto, Chiara e Lucia.
…il romanzo in fondo non è che il racconto d’una storia. Elaborata, certo, complessa, geniale a volte, piena di senso, un notevole aiuto a capire il mondo e nostri simili, però sempre una storia, come le fiabe, come il racconto di una qualunque persona che una sera, a cena con gli amici, cominci a dire:
Sapete che cosa mi è successo? State a sentire…".
Edward Morgan Forster
Introduzione
Il protagonista di questi racconti è un personaggio di fantasia e le sue storie sono inventate.
…e se fosse tutto reale?
Quanti episodi, avventure, disavventure, storie, avvenimenti ci accadono nel corso della nostra vita? Basta pensare a quello che ci accade nel corso di una sola giornata…
Se riuscissimo a fare mente locale, a fermarci un istante, ci renderemmo conto di essere continuamente sottoposti a circostanze più o meno divertenti, più o meno tragiche, più o meno inverosimili… ma la tendenza è quella di dimenticare tutto con molta facilità. Ricordiamo solo episodi estremamente tragici o estremamente divertenti.
Tra gli uni e gli altri c’è tanto materiale
.
Ognuna di queste storie ha un fondo di verità. Sono tratte da avvenimenti quotidiani trascritti con aggiunta di tanta fantasia e ironia fino a sfiorare l’assurdo.
Gli spunti sono raccolti
da ciò che mi è accaduto nel quotidiano ed è per questo che, pur essendo storie che rasentano l’assurdo, si percepisce sempre quel fondo di verità e realtà che le tiene ancorate al terreno
. Un po’ come un aquilone fatto volare da un bambino: vola in alto nel cielo irraggiungibile, ma è sempre tenuto ben saldo dal pilota
.
Vista l’origine dei racconti, non è difficile da parte del lettore, riconoscersi, sentirsi coinvolto e immedesimarsi nei panni del protagonista.
Ma… chi sarebbe IL PROTAGONISTA?
A questo punto è facile smascherarlo! È il mio antagonista (scusate la rima). è la copia imperfetta del mio io nonché il mio opposto…
Tutto è nato un po’ per caso. Con l’inverno che transitava fuori dalle finestre, il calore del caminetto che mi prendeva tra le sue braccia… il silenzio e la luce bassa, un blocco, una penna, alcuni ricordi, un po’ d’ironia e tanta fantasia!
È molto bello ed emozionante lasciare scorrere la penna comandata dalla mente vedendo che, cambiando una parola, aggiungendo un verbo, arricchendo con un po’ d’ironia si possono mettere insieme delle inconsuete e deliziose storie!
Immagino già un lettore del mio libro, seduto su una panchina del parco, immerso completamente nella lettura che si esprime con un proprio riso misterioso e appagante!
Oddio! E se i passanti lo prendessero per pazzo?
No, non posso essere il fautore di traumi simili alle persone!
Però, ripensandoci bene, al giorno d’oggi credo che non mi debba preoccupare più di tanto.
Perché il mio libro non è così ironico?
No!… perché non ci sono più persone che amano leggere… poi al parco? …figuriamoci!
Il virus intestinale
Lunedì, mentre affronto la giornata lavorativa con ancora parte delle cellule grigie del cervello mal funzionanti, inizio a sentire qualche doloretto alla pancia; beh...visto quello che si mangia la domenica!
La cosa va sempre peggiorando e il doloretto comincia a diventare un dolore, da un dolore comincia a diventare un dolore continuo e dopo poco tempo il dolore continuo si va a combinare con sedute frequenti sulla tazza del bagno.
Vista la persistenza del malanno, decido di rivolgermi al mio medico.
Ci sono tutti i sintomi per affermare che hai beccato il virus intestinale che sta girando in questo periodo
. Questa è la diagnosi del medico.
L’unica cosa che devo fare è rimanere al riposo e al calduccio per alcuni giorni e prendere costantemente una fialetta contenente fermenti lattici vivi! Fermenti lattici vivi! Riesco ad immaginare una battaglia di altri tempi che si innesca nella mia pancia: una truppa di cavalieri in perfetta uniforme capeggiata dal generale Virus Intestinalus sta per scendere in conflitto contro i paladini della pace intestinale chiamati al loro dovere dopo una lunga riunione con tutti gli organi del corpo. Bisogna entrare in azione immediatamente, altrimenti tutti noi ne risentiremo
. Ed è così che l’esercito dei Fermenti Lattici Vivi, dopo aver preparato un piano di attacco e deciso lo schieramento, si prepara alla lunga e dura battaglia che si svolgerà nella zona Intestino Tenue che si prolungherà nella zona Intestino Crasso. Credo che la battaglia sia iniziata da un bel po’… Ho continuamente delle spaventose fitte nel basso ventre, ma sono fiducioso e sento che l’esercito del bene trionferà!
I risultati non tardano ad arrivare e i primi caduti dell’esercito del male vengono espulsi dal mio corpo! Porca miseria, in tre giorni quanti morti ci sono stati e sembra che lo siano da chissà quanto tempo visto il tanfo che emanano!
Ma, al di là di tutto, avete la più pallida idea di quante cose positive può generare il virus intestinale?
Iniziamo dai giorni che dovrò trascorrere a casa.
È da un po’ di tempo che volevo allontanarmi dal lavoro per un po’ di giorni. È da un anno circa che me lo ripeto continuamente, ma non riesco a decidermi; faccio un lavoro individuale e in