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Blockchain & NFT: Stato dell’arte e ambiti applicativi della tecnologia dei token non fungibili
Blockchain & NFT: Stato dell’arte e ambiti applicativi della tecnologia dei token non fungibili
Blockchain & NFT: Stato dell’arte e ambiti applicativi della tecnologia dei token non fungibili
E-book237 pagine2 ore

Blockchain & NFT: Stato dell’arte e ambiti applicativi della tecnologia dei token non fungibili

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Gli NFTs acronimo di “non-fungible token” rappresentano certificati di proprietà digitale, scambiati attraverso la tecnologia blockchain. Considerati un fenomeno digitale emergente, consentono di creare nuove opportunità di business per le aziende che adoperano la blockchain in differenti settori di attività, garantendo la proprietà e l’autenticità degli asset digitali.
Gli NFT si configurano come uno strumento chiave per alimentare lo sviluppo del Metaverso, un fenomeno virtuale recentemente emerso. In questo spazio virtuale immersivo, gli NFT non solo rappresentano nuovi oggetti di scambio, ma contribuiscono anche a promuovere lo sviluppo di una nuova forma di economia virtuale e decentralizzata.
Come sottolinea Luca Carabetta, Consulente e imprenditore, Vice Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, che ha curato la presentazione del presente report: 
“Dal punto di vista dell’impresa, gli NFT sono strumenti versatili in grado di trasformare modelli di business esistenti, di attivarne di nuovi e di favorire un cambio di prospettiva e di approccio rispetto a sfide tradizionali. Si tratta di sfide colossali che necessitano di un supporto legislativo e regolatorio ben definito e capace di adattarsi agilmente ai cambiamenti, al fine di tutelare gli utenti dai rischi tecnologici e di promuovere le opportunità di questa rivoluzione. 
Molte aspettative sono emerse in relazione allo sviluppo di questa tecnologia, specialmente dopo l'esplosione del 2021, con stime che indicavano che il mercato degli NFT avrebbe raggiunto 60/80 miliardi di dollari di volumi di vendita entro il 2025. Tuttavia, alla luce delle oscillazioni e delle inferiori prestazioni registrate nel corso del 2022 e nei primi trimestri del 2023, tali previsioni appaiono al momento eccessivamente ottimistiche. La significativa volatilità che ha contraddistinto il mercato degli NFT negli ultimi anni suggerisce di adottare un approccio prudente nel tentativo di delineare i futuri trend e di valutare appieno il potenziale applicativo di questa tecnologia.
Alla luce di tali premesse, il presente report ha l’obiettivo di fornire una fotografia sullo stato dell'arte delle applicazioni NFT nei vari contesti di uso, evidenziandone opportunità e rischi. L'analisi dettagliata dei 35 case studies evidenzia come le applicazioni NFT stiano rivoluzionando settori chiave come l'arte, il turismo, lo sport, la moda e il gaming. Queste applicazioni non solo consentono la certificazione e la tracciabilità delle proprietà digitali, ma stanno anche creando nuovi modelli di business basati sulla tokenizzazione e sulla creazione di nuovi ecosistemi virtuali.
I risultati della ricerca evidenziano come questa transizione verso un'economia non solo virtuale ma sempre più phygital, basata sulla combinazione del mondo fisico e digitale, richieda un impegno collettivo per sviluppare un ecosistema sostenibile, in cui la tecnologia possa essere un motore di progresso senza compromettere la sicurezza e la fiducia degli utenti. Il coinvolgimento di creatori, piattaforme tecnologiche, sviluppatori, brand, utenti e comunità all'interno di un progetto comune è cruciale per massimizzare le opportunità emergenti. Tuttavia, è essenziale che tale evoluzione avvenga nel rispetto di normative e regolamenti che tutelino tutti i partecipanti, garantendo al contempo un ambiente favorevole alla crescita e all'innovazione. 

Autori:
Sara Ebraico
Stefano Paolo Russo
Tiziana Russo Spena
Cristina Mele
Roberta De Filippis

Coordinatori IBNO:
Cristina Mele
Tiziana Russo Spena
Luigi Di Benedetto
Pietro Azzara
Jessica Maria Rota
LinguaItaliano
EditoreIBNO
Data di uscita22 nov 2023
ISBN9791223001752
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    Anteprima del libro

    Blockchain & NFT - Sara Ebraico

    IBNO NFT

    Report 2023

    INDICE

    Overview

    NFT & Blockchain

    Origini

    Tokenizzazione e ruolo della blockchain

    Mercato degli NFT

    Marketplace

    Aspetti giuridici

    Proprietà intellettuale e smart contract

    Legislazione nei vari paesi

    NFT e flussi di valore generati: implicazioni sulla tassazione

    Virtual crimes associati agli NFT

    Licenze d’uso e giurisprudenza

    Metodologia

    Settori di interesse

    Arte

    Turismo

    Sport

    Moda

    Gaming e Metaverso

    Considerazioni di sintesi

    Implicazioni e sfide future

    Bibliografia

    Sitografia

    Glossario

    Operare in un mercato emergente rappresenta una sfida non indifferente. Si è quotidianamente immersi in un ecosistema effervescente di luminari e pionieri tecnologici, ma parallelamente si è esposti a malintenzionati che cavalcano l’onda dell’entusiasmo per perpetrare truffe ai danni di ignari navigatori. In questi mercati è poi più difficile trovare un’informazione di qualità, che superi i pregiudizi e che guardi all’oggettività dei fatti.

    Bitcoin e il mondo crypto purtroppo si trovano ancora in questa fase, nonostante siano passati ben quindici anni dalla pubblicazione del celebre Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System di Satoshi Nakamoto.

    Alla data odierna, fine 2023, Bitcoin ha attraversato il suo quarto bear market, un periodo di forti ribassi di prezzo dovuto sia ai tipici movimenti del mercato crypto, che a condizioni esogene come il riassorbimento degli effetti pandemici e l’aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. Da inizio 2023 il prezzo di Bitcoin è comunque più che raddoppiato e potrebbe presto affacciarsi al suo quinto bull market, seguendo la sua ciclicità storica, in corrispondenza del prossimo halving e facilitato da catalizzatori esterni come l’abbassamento dei tassi e l’attivazione di ETF - strumenti finanziari tradizionali - dedicati a Bitcoin stesso.

    Questo appunto finanziario è necessario per inquadrare la questione. Nelle fasi ribassiste si è sempre registrata una feroce attività mediatica contro l’ecosistema crypto. Al contrario, nei periodi rialzisti, si è manifestato un proliferare di contenuti sensazionalistici. Ciò ha introdotto bias cognitivi e pregiudizi nel mercato che distolgono l’attenzione dai veri temi: tecnologia e sostenibilità del business. La valutazione nel merito di Bitcoin o di un progetto Web3 è infatti totalmente indipendente dal momento di euforia o di disfattismo sui mercati finanziari.

    Nel settembre 2023 è divenuto virale lo studio Dead NFTs: The Evolving Landscape of the NFT Market di Dappgambl sul ritracciamento del mercato NFT: delle oltre 73 mila collezioni possedute da oltre 23 milioni di investitori, più del 95% risulta senza valore. Il report è stato rilanciato dai maggiori media internazionali, mediamente con titoli da clickbait e senza l’approfondimento necessario. Questo tipo di comunicazione porta inevitabilmente il lettore inesperto a credere che il mondo NFT sia al suo capolinea. Nulla di più sbagliato.

    Il mondo degli NFT, oggi associato principalmente a opere d’arte digitali o presunte tali, è in realtà molto più vasto. Un NFT è infatti l’astrazione digitale di un qualsiasi asset generico, che può essere sia fisico che digitale. Dalla nascita dei primi progetti celebri come CryptoKitties o CryptoPunks sono trascorsi diversi anni, la tecnologia è maturata e sempre più business tradizionali stanno valutando di integrarli con le proprie attività.

    Tra i principali esempi di impiego troviamo la notarizzazione delle informazioni (resa possibile ed efficace dalla tecnologia blockchain): dal settore legale alle transazioni illiquide (proprietà di immobili o beni di lusso), alla tracciabilità delle supply chain, molto utile per la validazione di un prodotto Made in Italy.

    Un esempio emblematico e decisamente attuale dell’impiego degli NFT riguarda i carbon credits, i certificati di compensazione delle emissioni di carbonio. Ogni azione virtuosa che previene o compensa l’emissione di CO2 può generare un token rappresentante un carbon credit, che viene successivamente certificato e reso negoziabile sul mercato. In questo scenario, un NFT può rappresentare il digital twin dell’entità non fungibile che genera i carbon credits, che sono invece fungibili. Esempi di tali entità includono un albero che cresce, un veicolo elettrico in movimento, un impianto fotovoltaico che produce energia pulita o un progetto di riqualificazione energetica.

    Gli NFT possono inoltre giocare un ruolo fondamentale nell’engagement di una comunità. Prendendo ad esempio ai sistemi di micromobilità elettrica urbana condivisa, attraverso gli NFT è possibile, oltre che generale carbon credits, incentivare condotte virtuose e favorire le interazioni positive tra gli utenti.

    Dal punto di vista dell’impresa, gli NFT sono dunque strumenti versatili in grado di trasformare modelli di business esistenti, di attivarne di nuovi e di favorire un cambio di prospettiva e di approccio rispetto a sfide tradizionali. Dal punto di vista di utilizzatori e investitori l’aspetto principale da considerare è quello dell’asset sottostante. È fondamentale comprendere la natura tecnologica dei token e lo scopo del loro utilizzo nell’ambito di un’applicazione, verificando inoltre l’esperienza e la qualità del relativo team. Questo a propria tutela, al fine di evitare di incappare in progetti fraudolenti.

    Con questi presupposti è possibile immaginare concretamente il prossimo futuro. Uno dei principali trend tecnologici e sociali è quello del metaverso; in questa direzione si stanno muovendo ingenti capitali poiché si prevede una sempre più rapida virtualizzazione degli asset e delle interazioni del mondo fisico. In questo scenario emergente, gli NFT si configurano come strumenti essenziali, fungendo da ponte tra il mondo fisico e quello digitale.

    La possibilità di incontrarsi e interagire nel metaverso rivoluzionerà molti aspetti della nostra vita quotidiana e professionale. Gli NFT, con la loro capacità di rappresentare e autenticare la proprietà di asset unici in modo sicuro e trasparente, sono destinati a svolgere un ruolo chiave in questo nuovo orizzonte digitale. L’economia del metaverso, supportata dalla tecnologia blockchain, potrebbe offrire opportunità inedite di creazione e scambio di valore, aprendo la porta a nuovi modelli di business e a forme innovative di interazione sociale ed economica.

    Si tratta di sfide colossali che necessitano di un supporto legislativo e regolatorio ben definito e capace di adattarsi agilmente ai cambiamenti, al fine di tutelare i cittadini dai rischi tecnologici e di promuovere le opportunità di questa rivoluzione. Purtroppo questo approccio non è contemplato nell’ordinamento Europeo attuale e il risultato si concretizza spesso in normative entrate in vigore già obsolete, in particolare per i settori più pionieristici. Occorre dunque ripensare anche ai processi legislativi per potere gestire le sfide future.

    In conclusione si rimanda alla lettura del presente rapporto sottolineando l’importanza di valutare il tema Web3 con oggettività, guardando ai dati e andando oltre la superficialità della comunicazione da clickbait. La blockchain troverà un suo spazio nella nostra economia grazie alle sue caratteristiche intrinseche che la rendono particolarmente adatta a coprire efficacemente diversi casi d’uso nell’ambito della notarizzazione, della certificazione e dello scambio di valore in rete. Sta al decisore politico la capacità di interpretare adeguatamente questa rivoluzione attraverso una regolazione agile e moderna e iniziative mirate per sostenere gli operatori e stimolare l’adoption.

    Napoli, novembre 2023

    Luca Carabetta

    Consulente e imprenditore

    Vice Presidente della Commissione

    Attività Produttive della Camera dei Deputati.

    Gli NFT acronimo di non-fungible token rappresentano certificati di proprietà digitale, emessi e scambiati attraverso la tecnologia blockchain (Dowling, 2022). Si tratta di un fenomeno digitale emergente che coinvolge modi innovativi di legare la creazione di contenuti alle applicazioni che adoperano la tecnologia blockchain, fornendo garanzie sulla proprietà e sull’autenticazione digitale degli assets: l’NFT certifica in modo sicuro, trasparente e concreto la proprietà di un asset digitale, associandolo inizialmente, al suo creatore, e successivamente ai diversi proprietari (Wilson et al., 2022). Gli NFT, quali token digitali unici e non intercambiabili, possono rappresentare qualsiasi tipo di bene o servizio, come opere d’arte, musica, videogiochi, collezionabili, identità, certificati e molto altro.

    Un recente report di DappRadar sull’adozione della blockchain e delle applicazioni decentralizzate (DApp) nel 2022, ha rivelato che il numero di NFT venduti lo scorso anno ha raggiunto i 101 milioni di dollari sul mercato globale, registrando un incremento di oltre il 67,65% rispetto all’anno precedente. Di queste transazioni Ethereum rimane il top performer nel mercato NFT, detenendone una quota di mercato pari al 21%. Molte grandi aziende come Coca Cola, Gucci, Ray Ban, Mcdonald’s, Nike, Louis Vuitton, Adidas e l’NBA hanno deciso di investire su tale tecnologia. Inoltre, il crescente interesse verso gli NFT è testimoniato anche dai numerosi report pubblicati sul tema da parte di primarie aziende di consulenza (Accenture, Chainalysis, E&Y, KPMG, Deloitte Insights, McKinsey) e dal proliferare di webinar sul tema.

    Gli NFT sono considerati una tecnologia distruptive in grado di rivoluzionare interi business e settori di attività, tra cui l’arte, lo sport, il settore legale, il collezionismo digitale, il gaming e la moda (Chen, 2018). Essi offrono agli imprenditori creativi che li utilizzano nuove opportunità di cocreare valore da attività prima non monetizzabili (Chalmers et al., 2022). Gli NFT, infatti, ampliano le possibilità di coinvolgere i clienti e di creare community, di incentivare e differenziare i clienti in base alla loro fedeltà (Chen, 2018). Inoltre, consentono di sperimentare nuove forme di governance decentralizzata attraverso le DAO (decentralized autonomous organization) ossia organizzazioni che non si fondano sulla struttura gerarchica tradizionale (presenza di CEO, manager e azionisti), ma permettono a ciascun individuo di partecipare alla definizione e al raggiungimento degli obiettivi organizzativi attraverso il contributo valutato in termini di NFT messi a disposizione della DAO (Chandra, 2022).

    Gli NFTs sono basati sull’architettura decentralizzata della blockchain, una tecnologia che registra e condivide tutti gli eventi e le transazioni digitali tra i partecipanti di una rete distribuita (Crosby et al., 2016). La blockchain offre vantaggi come la decentralizzazione, l’immutabilità, la sicurezza, la trasparenza e l’automazione dei processi tramite gli smart contracts, che le permettono di adattarsi alle esigenze di diversi settori e di creare valore anche attraverso l’integrazione con altre tecnologie (Internet of Things, RFID, Artificial intelligence, Blockchain), ampliando le opportunità dei mercati esistenti o generandone di nuovi (Dutta et al., 2020). Sfruttando l’infrastruttura blockchain, gli NFT sono anche uno strumento utile per lo sviluppo del Metaverso (Davis et al., 2019), uno spazio virtuale dove la distanza con la realtà si riduce, creando un mondo virtuale in cui gli NFT rappresentano nuovi oggetti di scambio per promuovere una nuova forma di economia virtuale e decentralizzata senza precedenti (Joy et al., 2022). Per le organizzazioni che intendono utilizzare gli NFT come strumento di innovazione e di differenziazione è, quindi, fondamentale considerare non solo i diversi aspetti e le opportunità applicative di tali tecnologie ma anche gli impatti dal punto di vista dei processi organizzativi e le nuove architetture istituzionali e normative che da essi si genereranno. Gli NFT sono un fenomeno complesso e multiforme che coinvolgerà sempre più ambiti diversi e disparati dell’organizzazione. Essi rappresentano uno strumento innovativo per lo sviluppo di nuove attività e processi marketing, come la realizzazione di campagne di comunicazione originali, la creazione di una brand identity distintiva e di strategie di customer engagement efficaci (Colicev, 2023), la generazione di asset e diritti digitali di valore (Chalmers et al., 2022), nonché la gestione di nuovi aspetti legati alla compliance aziendale per le questioni di regolamentazione (Maouchi et al., 2021).

    Per sfruttare al meglio le potenzialità degli NFT, è necessario tenere conto del contesto normativo in cui essi si inseriscono, che è ancora in fase di definizione e di evoluzione. In particolare, il testo definitivo del regolamento MiCA sulle criptovalute, approvato dal Parlamento Europeo lo scorso 20 aprile 2023, stabilisce una serie di principi e regole per garantire la sicurezza e la trasparenza delle operazioni con gli NFT, nonché la protezione degli investitori, soprattutto alla luce dei recenti casi di frode e di fallimento di alcune piattaforme di scambio. In un siffatto contesto, di rapida evoluzione e di molteplici sfide sia sul piano tecnologico sia su quello normativo, la ricerca, l’analisi e l’aggiornamento sul tema

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